CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 13 aprile 2011
467.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 13 aprile 2011. - Presidenza del presidente Valentina APREA. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Guido Viceconte.

La seduta comincia alle 14.40.

Sui lavori della Commissione.

Fabio GARAGNANI (PdL) chiede di poter intervenire sui lavori della Commissione, ai sensi del Regolamento.

Valentina APREA, presidente, invita il collega Garagnani a svolgere il suo intervento al termine della seduta.

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Schema di decreto ministeriale concernente la definizione delle classi dei corsi di laurea e di laurea magistrale in scienze della difesa e della sicurezza.
Atto n. 355.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole con condizioni e osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 12 aprile 2011.

Elena CENTEMERO (PdL), relatore, illustra una proposta di parere favorevole con osservazioni, di cui raccomanda l'approvazione (vedi allegato 1).

Manuela GHIZZONI (PD) propone di integrare la proposta di parere del relatore, nel senso di inserire la seguente osservazione: «si valuti l'esclusione dei corsi di studio in questione dal conteggio dei requisiti previsti nell'articolo 5 e nell'allegato B del decreto ministeriale n. 17 del 2010».

Pierfelice ZAZZERA (IdV) propone di integrare la proposta di parere recependo l'osservazione formulata dalla CRUI nel riscontro dato il 23 novembre 2005 alla richiesta di parere del 19 ottobre 2005 sulle classi delle lauree e lauree magistrali inerenti a Scienze della difesa e della sicurezza, Scienze criminologiche applicate all'investigazione e alla sicurezza e Scienze criminologiche e della sicurezza, sulla necessità della considerazione della tutela dei diritti umani. Di conseguenza, propone di integrare la proposta di parere con la seguente osservazione: «considerata, infine, la necessità che la sicurezza sia reputata materia di attenzione ed interesse per l'intera collettività, si valuti l'opportunità di fare sempre costante riferimento, tra gli obiettivi qualificanti, ai diritti umani.».

Elena CENTEMERO (PdL), relatore, accoglie le proposte di integrazione della proposta di parere da lei presentata avanzate dai colleghi Ghizzoni e Zazzera, riformulando la medesima proposta di parere con la trasformazione in condizioni delle osservazioni di cui alle lettere c) e d) (vedi allegato 2).

Valentina APREA, presidente, avverte che sono stati testè trasmessi i rilievi allo schema di decreto in esame espressi dalla Commissione IV (Difesa) della Camera, che sono a disposizione dei colleghi.

La Commissione approva quindi la proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni, come riformulata dal relatore (vedi allegato 2).

La seduta termina alle 14.50.

SEDE REFERENTE

Mercoledì 13 aprile 2011. - Presidenza del presidente Valentina APREA. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Guido Viceconte.

La seduta comincia alle 14.50.

Disposizioni per la celebrazione del secondo centenario della nascita di Giuseppe Verdi, per lo sviluppo del Festival Verdi di Parma e Busseto e per la valorizzazione dell'opera verdiana.
Nuovo testo unificato C. 1373 Motta, C. 1656 Rainieri, C. 2110 Tommaso Foti, C. 2777 Barbieri e C. 4085 Polledri.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 30 marzo 2011.

Valentina APREA, presidente, avverte che, anche ai fini del trasferimento alla sede legislativa, sul nuovo testo unificato delle proposte di legge in esame, le Commissioni parlamentari competenti hanno espresso i seguenti pareri: la Commissione VIII (Ambiente) ha espresso parere favorevole;

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la Commissione Parlamentare per le Questioni Regionali ha espresso parere favorevole con osservazione; la Commissione I (Affari Costituzionali) ha espresso parere favorevole con osservazioni. Si resta in attesa dell'espressione del parere di competenza delle Commissioni V (Bilancio) e X (Attività produttive).
Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Nuova disciplina del prezzo dei libri.
C. 1257-B Levi, approvata dalla VII Commissione permanente della Camera e modificata dal Senato.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 6 aprile 2011.

Valentina APREA, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri delle Commissioni competenti, anche ai fini del trasferimento alla sede legislativa, sulla proposta di legge in esame: le Commissioni I (Affari Costituzionali) e X (Attività produttive) hanno espresso parere favorevole e la Commissione V (Bilancio) ha espresso nulla osta.
Si riserva quindi di trasmettere alla Presidenza della Camera la richiesta di trasferimento in sede legislativa, perfezionati i requisiti di cui all'articolo 92, comma 6, del Regolamento.

Ricardo Franco LEVI, relatore, cogliendo l'occasione della presenza del rappresentante del Governo, ricorda che dal 12 al 16 maggio si svolgerà il XXIV Salone internazionale del Libro di Torino e che per quella data sarebbe importante presentare la legge come definitivamente approvata, in quanto all'evento di Torino, una vetrina prestigiosa, sono tradizionalmente presenti varie figure professionali e imprenditoriali del settore.

Antonio PALMIERI (PdL), riallacciandosi al tema del provvedimento in esame, ritiene opportuno rinnovare la richiesta di audire il professor Gian Arturo Ferrari, presidente del Centro per il libro e la lettura, avente il compito precipuo di svolgere attività di sostegno, promozione e realizzazione di iniziative finalizzate a diffondere la cultura della lettura e la produzione editoriale italiana

Valentina APREA, presidente, concorda con l'auspicio espresso dal collega Levi e assicura il pieno impegno della Commissione al fine di approvare nei tempi più rapidi il provvedimento, una volta acquisito l'assenso del Governo. Concorda inoltre con quanto proposto dall'onorevole Palmieri, ritenendo possibile procedere all'audizione del professor Ferrari, subito dopo l'approvazione della legge.
Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Aumento del contributo dello Stato in favore della Biblioteca italiana per ciechi «Regina Margherita» di Monza e modifiche all'articolo 3 della legge 20 gennaio 1994, n. 52, concernenti le attività svolte dalla medesima Biblioteca.
C. 2064-B Grimoldi, approvata dalla VII Commissione permanente della Camera e modificata dal Senato.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 30 marzo 2011.

Valentina APREA, presidente, avverte che è pervenuto l'assenso del Governo al trasferimento in sede legislativa della proposta di legge in esame. Ricorda quindi che è stato richiesto alla Presidenza della Camera il trasferimento in sede legislativa, essendosi perfezionati i requisiti di cui all'articolo 92, comma 6, del Regolamento.
Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

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Disposizioni per la conservazione, il restauro, il recupero e la valorizzazione di monumenti e per la celebrazione di eventi storici di rilevanza nazionale.
Nuovo testo C. 4071 Barbieri.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 6 aprile 2011.

Valentina APREA, presidente, avverte che sono stati presentati al testo del provvedimento in esame un emendamento e un articolo aggiuntivo (vedi allegato 3).

Emerenzio BARBIERI (PdL), relatore, illustra il suo emendamento 11.1, raccomandandone l'approvazione. Ricorda che si tratta di un emendamento volto ad una allocazione delle spese necessarie al finanziamento del provvedimento nei corretti settori di competenza. In merito all'articolo aggiuntivo 11.01 Garagnani, ricorda che si tratta di una modifica di merito al provvedimento in esame, senz'altro condivisibile e apprezzabile - trattandosi della Basilica di San Petronio di Bologna - ma assolutamente priva di copertura finanziaria. Rileva infatti che all'interno del provvedimento in esame è previsto un intervento necessario, richiesto anche in sede europea, relativo al finanziamento di quattro milioni e mezzo circa di euro per il Duomo di Milano, per ciascuno degli anni 2012 e 2013. Invita, quindi, al ritiro dell'articolo aggiuntivo 11.01 Garagnani, esprimendo altrimenti parere contrario.

Il sottosegretario Guido VICECONTE esprime parere conforme al relatore.

Si passa all'esame dell'articolo 11 e dell'emendamento e dell'articolo aggiuntivo ad esso riferiti.

Fabio GARAGNANI (PdL) respinge l'invito al ritiro del relatore, insistendo per la votazione del suo articolo aggiuntivo di cui raccomanda l'approvazione. Sottolinea che il provvedimento in esame presenta interventi diversi volti a valorizzare siti monumentali non comparabili tra loro e non dello stesso rilievo storico-artistico. Ritiene che proprio in un momento di ristrettezze economiche gli interventi onerosi andrebbero ben vagliati e calibrati, per non far assumere al provvedimento le sembianze di una piccola «legge-mancia», necessaria per motivi di promozione elettorale, a cui il testo in oggetto purtroppo somiglia. Ricorda che sulla Basilica di San Petronio aveva a suo tempo presentato la proposta di legge n. 2955, recante «Dichiarazione di monumento nazionale e contributo per l'esecuzione dei restauri interni ed esterni della Basilica di San Petronio in Bologna», la quale, per varie ragioni, non è ancora stata approvata definitivamente dalla Commissione, malgrado i suoi perpetrati solleciti in tal senso. Ritiene che le risorse necessarie per la copertura della sua proposta emendativa possano essere trovate con una migliore redistribuzione delle risorse a disposizione per gli altri interventi, da ridurre in via proporzionale. Ribadisce quindi di non ritirare il suo articolo aggiuntivo e preannuncia che interverrà in Assemblea per spiegare come si sia giunti al varo di una tale «leggina», che non tiene conto della basilica di San Petronio di Bologna.

La Commissione approva quindi l'emendamento 11.1 del relatore.
Respinge l'articolo aggiuntivo Garagnani e altri 11.01.

Valentina APREA, presidente, avverte che il nuovo testo della proposta di legge in esame, come modificato dall'emendamento approvato, sarà trasmesso alle Commissioni di merito per l'espressione dei pareri di competenza, anche ai fini del trasferimento in sede legislativa.
Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Sui lavori della Commissione.

Fabio GARAGNANI (PdL), intervenendo sui lavori della Commissione, a

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norma del regolamento della Camera, lamenta il fatto che la sua proposta di legge n. 1730 recante «principi fondamentali in materia di diritto allo studio e di libertà di scelta del processo educativo, già presentata a partire dalla XIV legislatura e in quelle successive, non è ancora stata esaminata dalla Commissione nonostante i suoi ripetuti solleciti. Ricorda che la proposta di legge - che aveva avuto nelle passate legislature il parere favorevole dei ministri degli affari regionali -, è volta ad assicurare livelli essenziali per la garanzia del diritto allo studio ai quali tutte le regioni avrebbero dovuto attenersi. Al riguardo, ricorda che l'attuale Ministro per gli affari regionali, on. Fitto, gli ha espresso a suo tempo, per le vie brevi, un giudizio favorevole sul progetto di legge in questione. Il medesimo progetto di legge, nella legislatura corrente, ha avuto anche l'adesione di ben ottocentocinquanta consiglieri comunali di vari comuni dell'Emilia Romagna. Sottolinea quindi che, per sollecitare l'avvio dell'esame del provvedimento in questione, ha scritto numerose lettere al presidente della Commissione e al Ministro competente, senza mai ricevere risposta. Ritiene tale fatto lesivo delle sue prerogative di parlamentare. Chiede quindi che il Governo si esprima al riguardo, preannunciando altrimenti l'intendimento di rappresentare tali comportamenti anche in Assemblea.

La seduta termina alle 15.10.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.10 alle 15.20.