CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 29 marzo 2011
460.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

Martedì 29 marzo 2011. - Presidenza del presidente Valentina APREA. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Guido Viceconte.

La seduta comincia alle 14.30.

5-04163 Vannucci: Sulla misura dei compensi per i docenti degli Istituti Superiori per le Industrie Artistiche (ISIA).

Il sottosegretario Guido VICECONTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Massimo VANNUCCI (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della

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risposta del rappresentante del Governo, apprezzando che sia giunta in tempi ragionevoli. Ricorda che oggetto dell'atto ispettivo sono quattro istituti di alta formazione, Istituti Superiori per le Industrie Artistiche (ISIA), i cui docenti percepiscono un compenso orario onnicomprensivo la cui misura è ferma all'anno 1996 e assolutamente inadeguata, come lo stesso Ministero riconosce nella risposta. Prende atto con soddisfazione di quanto assicurato dal Governo in merito all'adozione di futuri provvedimenti per sanare la questione. Rileva peraltro che non sono chiariti i tempi e le modalità per la loro adozione, con una sua conseguente solo parziale soddisfazione per la risposta ricevuta. Auspica quindi che il sottosegretario Viceconte possa quanto prima fornire adeguata risposta alle questioni ancora rimaste in sospeso.

5-04229 Ghizzoni: Sui tagli di risorse e di organico nei servizi di pulizia e altre attività ausiliarie nelle scuole.

Il sottosegretario Guido VICECONTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Manuela GHIZZONI (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta fornita dal Governo, riguardante un problema gravoso su cui si dibatte da molti anni. Sottolinea come nella parte in cui il Governo risponde ai quesiti posti vi sia una sottovalutazione del problema, mentre nella restante parte del testo in realtà non si risponde affatto ai quesiti formulati dall'interrogante. Ricorda che lo stesso Ministro Gelmini ha riconosciuto che le scuole sono sporche, con una evidente contraddizione nelle misure poste in essere dal Governo per ovviare a tale disservizio. Al riguardo, sottolinea che nel settore vi è stato un calo progressivo e costante del personale impiegato nei servizi di pulizia: erano infatti, 163 mila unità nell'anno 2008-2009, 142 mila nell'anno in corso e saranno 132 mila l'anno prossimo. Rileva, dunque, che si tratta di un settore che ha pagato un alto tributo in termini di tagli al personale, e che quindi non può subire ulteriori riduzioni. A tal proposito, rammenta che attualmente si ottempera alla conclamata mancanza di personale con l'affidamento del servizio in appalto a privati, pur a fronte di un taglio delle risorse del 50 per cento. Dall'anno in corso, d'altra parte, in attuazione dell'autonomia scolastica, le singole scuole dovranno provvedere a bandire propri appalti per l'affidamento dei servizi, pure in assenza di ulteriori finanziamenti. Sottolinea, però, che nei capitolati non sono previste clausole sociali di salvaguardia per i lavoratori già impiegati nelle cooperative appaltanti, le quali vedranno ridotto, e di molto, l'impiego del personale dedicato. Ricorda quindi, in conclusione, che circa 26 mila operatori del settore riceveranno a breve lettere di licenziamento, con una forte ricaduta sociale e l'assoluta mancanza di sicurezza e salubrità degli edifici scolastici.

5-04238 De Pasquale: Regolamentazione dei nuovi corsi degli istituti professionali per non vedenti o ipovedenti.

Il sottosegretario Guido VICECONTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Rosa DE PASQUALE (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta del rappresentante del Governo, giudicandola esauriente ed approfondita. Sottolinea infatti che in essa si fa riferimento all'adozione di alcuni provvedimenti in corso di predisposizione, volti a sanare la situazione. Ritiene tuttavia doveroso evidenziare il ritardo nella loro adozione da parte del ministero, riservandosi di svolgere una valutazione più completa dopo averne preso visione. Sollecita, quindi, in tutti i casi, una pronta risoluzione della questione, sottolineando che vi sono ragazzi in attesa di iscrizione; le procedure per le medesime iscrizioni al prossimo anno scolastico, d'altra parte, sono di fatto già state avviate. Auspica,

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quindi, una soluzione definitiva della situazione in tempi brevi.

5-04270 Monai: Questioni inerenti al contratto di servizio Rai per le norme di tutela delle lingue minoritarie storiche.

Il sottosegretario Guido VICECONTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Carlo MONAI (IdV), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta del rappresentante del Governo, ricordando che il tema trattato dal suo atto ispettivo è centrale nella tutela delle lingue locali e territoriali. Ritiene preoccupante che non si ottemperi al contratto di servizio, nonostante la Commissione di vigilanza RAI abbia richiesto che accanto a trasmissioni in lingua slovena figurino anche quelle in lingua friulana. Ricorda, a tal proposito, che la comunità friulana è la più diffusa sul territorio, rispetto a quella della comunità slovena e tedesca. Aggiunge che nella regione Friuli Venezia-Giulia vi è una forte sensibilità sull'argomento, tutelata anche dalla legge n. 482 del 1999, oltre che dall'articolo 6 della Costituzione e da varie convenzioni internazionali. Alla luce di ciò, ritiene opportuno che il Governo intervenga prevedendo trasmissioni in lingua friulana, in ottemperanza a quanto stabilito dalla Commissione RAI. Se ciò non dovesse avvenire, ritiene vi sarebbero le condizioni per una forte protesta popolare, con inevitabili ripercussioni a livello locale, in una regione che, tra l'altro, è governata dalle forze di maggioranza. Auspica, quindi, che il servizio pubblico radiotelevisivo rimedi ad una mancanza che si protrae ormai da troppi anni, intervenendo già a partire dal prossimo triennio.

Valentina APREA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno. Avverte che lo svolgimento dell'interrogazione 5-04208 Goisis è rinviato ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.

SEDE REFERENTE

Martedì 29 marzo 2011. - Presidenza del presidente Valentina APREA. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Guido Viceconte.

La seduta comincia alle 15.

Disposizioni per la celebrazione del secondo centenario della nascita di Giuseppe Verdi, per lo sviluppo del Festival Verdi di Parma e Busseto e per la valorizzazione dell'opera verdiana.
C. 1373 Motta, C. 1656 Rainieri, C. 2110 Tommaso Foti, C. 2777 Barbieri e C. 4085 Polledri.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 23 marzo 2011.

Valentina APREA, presidente, avverte che sono stati presentati alcuni emendamenti alla proposta di legge in esame (vedi allegato 5).

Il sottosegretario Guido VICECONTE, nel condividere le finalità e gli interventi dell'iniziativa legislativa, esprime tuttavia la propria contrarietà al testo del provvedimento, nella parte in cui provvede alla copertura degli oneri mediante riduzione degli accantonamenti di competenza del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca nel Fondo speciale di parte corrente dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per il triennio 2011-2013. Al riguardo, fa presente che il predetto Fondo non presenta la necessaria disponibilità, essendo gli accantonamenti relativi al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca destinati dalla legge di stabilità per il 2011 al Fondo di finanziamento ordinario per le università e alle scuole non statali e interamente impegnati. Si tratta peraltro di settori di grande rilevanza che non potrebbero sopportare ulteriori tagli.

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Valentina APREA, presidente, osserva, con riguardo alle riflessioni formulate dal rappresentante del Governo, che nel prosieguo dell'esame si potrà individuare una copertura finanziaria adeguata, anche con il contributo della Commissione bilancio, competente su tali profili.

Emerenzio BARBIERI (PdL), relatore, ritiene opportuno rinviare il seguito dell'esame del provvedimento, allo scopo di acquisire il parere del competente rappresentante del Governo, il sottosegretario per i beni e le attività culturali, onorevole Giro, sugli emendamenti presentati.

Valentina APREA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Nuova disciplina del prezzo dei libri.
C. 1257-B Levi, approvata dalla VII Commissione permanente della Camera e modificata dal Senato.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 23 marzo 2011.

Valentina APREA, presidente, avverte che non sono stati presentati emendamenti al provvedimento in esame. Il testo sarà quindi trasmesso alle Commissioni parlamentari per l'espressione del parere di competenza, anche ai fini del trasferimento in sede legislativa.
Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni per la conservazione, il restauro, il recupero e la valorizzazione di monumenti e per la celebrazione di eventi storici di rilevanza nazionale.
C. 4071 Barbieri.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 23 marzo 2011.

Alessandra SIRAGUSA (PD), anche a nome del gruppo parlamentare cui appartiene, chiede che possa essere effettuata una ulteriore riflessione sul provvedimento in esame, poiché esso appare orientato solo a favore di alcuni ambiti territoriali regionali. Auspica, quindi, che si possa considerare la possibilità di apportarvi modifiche, al fine di estenderne l'ambito di applicazione territoriale.

Valentina APREA, presidente, ricorda come il provvedimento in esame non discenda da una logica di equilibrio territoriale regionale, trovando invece il testo la sua origine nell'unificazione di più proposte di legge che erano state presentate da diversi rappresentanti di gruppi parlamentari. Rileva, fra l'altro, come un ulteriore prosieguo dell'esame del provvedimento potrebbe comportare il rischio di non reperire più i finanziamenti richiesti.

Emerenzio BARBIERI (PdL), relatore, ricorda, al riguardo, come durante la legislatura in corso l'intervento di finanziamento più importante nel settore sia stato effettuato a beneficio del territorio di Cava dei Tirreni, rilevando quindi come sia destituito di fondamento il rischio di una politica di finanziamenti sbilanciata soltanto verso le regioni settentrionali. Ritiene quindi che eventuali proposte modificative potranno essere formulate con la presentazione di emendamenti, il cui termine potrebbe essere fissato per domani, mercoledì 30 marzo 2001.

Valentina APREA, presidente, propone quindi che il termine per la presentazione di eventuali emendamenti sia fissato alle ore 12 di domani, mercoledì 30 marzo 2001.

La Commissione concorda.

Valentina APREA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.10.

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SEDE CONSULTIVA

Martedì 29 marzo 2011. - Presidenza del presidente Valentina APREA.

La seduta comincia alle 15.10.

Modifica all'articolo 18 del decreto del Presidente della Repubblica n. 128/1969, in materia di competenze professionali nei servizi ospedalieri di anestesia e rianimazione.
Nuovo testo C. 797 Angela Napoli.

(Parere alla XII Commissione).
(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

Erica RIVOLTA (LNP), relatore, ricorda che il provvedimento in esame reca disposizioni in materia di competenze professionali nei servizi ospedalieri di anestesia e rianimazione. Nel dettaglio, osserva come la proposta di legge in esame, attraverso una novella all'articolo 18 del decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 1969 n. 128, in materia di ordinamento interno dei servizi ospedalieri, precisa che in tutte le strutture sanitarie ospedaliere pubbliche e private accreditate - ospedali dipendenti delle ASL, ospedali costituiti in aziende ospedaliere e in aziende ospedaliero-universitarie, e istituti di ricovero e cura a carattere scientifico - ai servizi di anestesia e rianimazione, e comunque ai medici specialisti in tale disciplina, deve essere riconosciuta la competenza professionale in terapia intensiva, in terapia antalgica e in terapia iperbarica. Rileva al riguardo che tale disposizione, ai sensi della relazione illustrativa della proposta di legge, è motivata dalla necessità di aggiornare, adeguandola alla più recente evoluzione normativa, l'organizzazione interna degli ospedali delineata dal citato articolo 18 del decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 1969 n. 128, relativo al servizio di anestesia. Osserva che quest'ultimo, dal punto di vista organizzativo e delle dotazioni organiche, disciplina una situazione superata, caratterizzata dall'esistenza di reparti di rianimazione e di terapia intensiva polivalenti, istituiti in pochi grandi ospedali regionali e nei quali l'attività professionale degli anestesisti rianimatori è prevalentemente indirizzata verso l'anestesia. Rileva pertanto che la modifica è volta a rendere l'ordinamento dei servizi ospedalieri di anestesia e rianimazione conforme ai rinnovati ordinamenti del corso di laurea in medicina e chirurgia e delle scuole di specializzazione in anestesia e rianimazione, che includono, tra le competenze professionali degli anestesisti, la terapia intensiva, la terapia antalgica e la terapia iperbarica. Rileva al riguardo come il provvedimento in esame sia giustificato dagli enormi progressi fatti registrare dalla scienza nel campo dell'anestesia, nonché dal relativo aumento di importanza assunto dagli operatori del settore nel campo delle cure mediche.
Alla luce del fatto che il provvedimento in esame non incide su profili di competenza della Commissione, propone quindi di esprimere nulla osta sul provvedimento in esame.

Valentina APREA, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.15.