CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 29 marzo 2011
460.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

Martedì 29 marzo 2011. - Presidenza del presidente Edmondo CIRIELLI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Giuseppe Cossiga.

La seduta comincia alle 14.30.

Istituzione di un Servizio nazionale di riserva volontaria per la mobilitazione ed il completamento delle Forze armate.
C. 2861 Paglia e C. 4106 Cirielli.

(Seguito dell'esame e rinvio - Disabbinamento della proposta C. 4106 Cirielli).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 23 marzo 2011.

Edmondo CIRIELLI, presidente e relatore, ricorda che nella precedente seduta, in qualità di relatore, ha illustrato i contenuti dei provvedimenti in esame e su di essi si era aperto il dibattito.

Il sottosegretario Giuseppe COSSIGA, nel ritenere che le proposte all'ordine del giorno affrontino temi di sicuro interesse per la Difesa, rileva che esse presentano tuttavia profili problematici dal punto di vista degli effetti finanziari, che auspica possano essere superati nel corso dell'istruttoria dei due progetti di legge.

Edmondo CIRIELLI, presidente e relatore, rileva che le due proposte di legge, sebbene abbiano elementi comuni, incidono tuttavia su due ambiti diversi. Come già evidenziato nella relazione introduttiva, la proposta di legge a sua firma è principalmente volta a creare una struttura di supporto alle Forze armate in grado di colmare il vuoto normativo susseguente alla sospensione della leva obbligatoria. La proposta di legge dell'onorevole Paglia mira, invece, a riformare la disciplina relativa alle Forze di completamento, prefiggendosi l'obiettivo di rendere queste ultime più facilmente impiegabili a supporto degli impegni, anche internazionali, dei nostri contingenti militari.
Invita pertanto i gruppi ad esprimersi in ordine alla possibilità di costituire un comitato ristretto per giungere ad un testo

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unificato delle proposte in esame, ovvero di procedere ad un eventuale disabbinamento, mantenendo entrambe le proposte all'ordine del giorno delle prossime sedute della Commissione.

Augusto DI STANISLAO (IdV) nel ritenere che le proposte in discussione muovano da prospettive diverse, si esprime negativamente sulla possibilità di costituire un comitato ristretto che abbia il compito di redigere un testo unificato.

Pier Fausto RECCHIA (PD), concordando con il deputato Di Stanislao, sottolinea come le due proposte siano idonee a proseguire in modo autonomo e parallelo.

Gianfranco PAGLIA (FLI) ritiene che l'ipotesi formulata dal Presidente di disabbinare le due proposte, mantenendole entrambe all'ordine del giorno della Commissione, sia condivisibile ed auspica che possano entrambe concludere il proprio iter.

Edmondo CIRIELLI, presidente e relatore, prendendo atto degli orientamenti della Commissione, propone quindi di deliberare il disabbinamento del progetto di legge C. 4106 Cirielli.

La Commissione approva la proposta di disabbinamento.

Edmondo CIRIELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni concernenti il limite di altezza per l'ammissione ai concorsi per il reclutamento nelle Forze armate.
C. 3160 Schirru, C. 4084 Cicu e C. 4113 Di Stanislao.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato da ultimo nella seduta del 15 marzo 2011.

Edmondo CIRIELLI, presidente, ricorda che, nella seduta del 15 marzo, la Commissione ha adottato, come testo base, il testo unificato elaborato dal Comitato ristretto e che nella seduta del 23 marzo si è svolta l'audizione informale del Generale Borrini, Capo del I Reparto dello stato maggiore della Difesa.

Salvatore CICU (PdL), relatore, ritiene che si debba adeguatamente riflettere sui rilievi critici avanzati nel corso dell'audizione del rappresentante dello stato maggiore della Difesa sui contenuti del testo base adottato dal comitato ristretto. Auspica quindi che si possa utilmente aprire un dibattito al fine di pervenire ad una soluzione equilibrata tra due contrapposte esigenze: quella di garantire la partecipazione attiva alle Forze armate anche a coloro cui risulta precluso dagli attuali limiti di altezza e quella di assicurare la funzionalità dello strumento militare.
Registra, peraltro, come dinanzi a provvedimenti di riforma da parte del Parlamento siano frequentemente assunte posizioni di eccessiva chiusura da parte degli auditi, che tuttavia sono sempre meritevoli di valutazione e approfondimento.

Augusto DI STANISLAO (IdV) nel concordare con le osservazioni del relatore, chiede di procedere celermente nel seguito dell'istruttoria.

Edmondo CIRIELLI, presidente, rileva che dalle posizioni espresse dal Generale Borrini in sede di audizione possa essere ricavato, in termini costruttivi, il suggerimento di intervenire in misura attenuata sugli attuali requisiti di altezza, senza quindi procedere ad una loro sostanziale eliminazione ma ad una significativa riduzione di quelli attuali, fondata su dati statistici, che consenta di ampliare la platea dei potenziali volontari.

Antonio RUGGHIA (PD) condivide il ragionamento del relatore in ordine alla necessità di intervenire con soluzioni equilibrate, che tengano anche conto dei caratteri

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di rigidità sul piano organizzativo e funzionale dell'attuale sistema, sottolineati dal generale Borrini.
Ricorda, tuttavia, che il principio secondo cui debba essere riconosciuta la possibilità a coloro che risultano al di sotto dei limiti di altezza di arruolarsi come volontari delle Forze armate è meritevole di essere affermato, tanto più che gli elementi statistici riportati in sede di audizione hanno messo in luce che la questione riguarda un numero esiguo di persone. Ciò consente di confrontarsi con modelli stranieri che adottano parametri diversi da quelli italiani, senza entrare in contrasto con le esigenze funzionali delle Forze armate ma cercando invece una via di equilibrio.

Salvatore CICU (PdL), relatore, segnala che dalla comparazione dei diversi sistemi di arruolamento adottati in altri paesi emerge che in essi il requisito dell'altezza è sostituito dalla previsione di un percorso che orienta ciascun soggetto verso una destinazione di impiego in funzione delle sue caratteristiche, anche fisiche.
Preannuncia quindi l'intenzione di proporre l'audizione di specialisti in campo medico, estranei alle Forze armate, che possano fornire utili elementi di valutazione sul punto.

Giacomo CHIAPPORI (LNP) prende atto positivamente della volontà del relatore di approfondire le problematiche sollevate nel corso dell'audizione del generale Borrini. Ricorda che esse si connettevano ad esigenze di impiego flessibile delle risorse umane in settori operativi, non essendoci in Italia quella specializzazione di funzioni che evidentemente consente in altri paesi di prescindere da taluni requisiti fisici.

Gianfranco PAGLIA (FLI), invita a valutare la possibilità di integrare ulteriormente il programma di audizioni con rappresentanti delle Forze di polizia.

Edmondo CIRIELLI, presidente, nel rinviare tali determinazioni alla prossima riunione dell'ufficio di presidenza, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.50.