CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 23 marzo 2011
457.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

Mercoledì 23 marzo 2011. - Presidenza del Presidente Mario PESCANTE. - Interviene il sottosegretario di Stato per gli affari esteri, Vincenzo Scotti.

La seduta comincia alle 14.10.

Legge comunitaria 2010.
C. 4059 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 16 marzo 2011.

Mario PESCANTE, presidente, ricorda in primo luogo ai colleghi che l'esame in Assemblea del disegno di legge comunitaria 2010 avrà inizio, con la discussione generale, lunedì 28 marzo.
Al più tardi entro domani la XIV Commissione è quindi chiamata a concludere l'esame del provvedimento. Si procederà all'esame degli articoli e degli emendamenti ed articoli aggiuntivi ad essi riferiti, votando quindi il mandato al relatore a riferire in Assemblea.
Avverte che, in particolare, la Commissione sarà chiamata ad esaminare gli emendamenti ed articoli aggiuntivi approvati dalle Commissioni II (Giustizia) e XIII (Agricoltura). Ricorda che questi emendamenti potranno essere respinti dalla XIV Commissione solo per motivi di compatibilità

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con la normativa comunitaria o per esigenze di coordinamento generale.
Avverte inoltre che su tutti gli emendamenti ed articoli aggiuntivi presentati direttamente alla XIV Commissione, si sono espresse le Commissioni di merito, e che la XIV Commissione prenderà in esame unicamente gli emendamenti ed articoli aggiuntivi sui quali le Commissioni di settore hanno dato parere favorevole. Tali emendamenti ed articoli aggiuntivi saranno pertanto posti in votazione e potranno anch'essi essere respinti dalla XIV Commissione solo per motivi di compatibilità con la normativa comunitaria o per esigenze di coordinamento generale.
Avverte infine che il relatore ha presentato l'emendamento 11.19 - ritenuto ammissibile dalla Presidenza e già trasmesso alla IX Commissione Trasporti - e gli articoli aggiuntivi 8.02, 18.050 e 18.051 che accolgono, rispettivamente, le condizioni formulate dalla VI Commissione Finanze sugli articoli aggiuntivi 8.01 Gioacchino Alfano e 18.043 Zeller e le osservazioni formulate dalla XIII Commissione Agricoltura sull'articolo aggiuntivo 18.09 Gottardo.
È stato infine ritirato l'emendamento Montagnoli 18.033.
La Commissione Trasporti è convocata oggi stesso per esprimersi sugli emendamenti 11.18 e 11.19 del relatore, come anche la Commissione Ambiente, per esprimersi sui seguenti emendamenti ed articoli aggiuntivi: 1.5 Governo, 1.6 Cimadoro, 18.010,18.011, 18.013 e 18.014 Gottardo, 18.026 Rainieri, 18.038 Miotto, 18.012 Gottardo e 18.048 Governo. La XIV Commissione dovrà pertanto attendere il parere di tali Commissioni per procedere all'esame delle citate proposte emendative.
Avverte altresì che gli emendamenti ed articoli aggiuntivi che la Commissione dovrà votare nella seduta odierna sono raccolti nel fascicolo posto in distribuzione e saranno allegati al resoconto della seduta odierna (vedi allegato 1).

Gianluca PINI (LNP), relatore, segnala che nel pomeriggio odierno presenterà alcuni ulteriori emendamenti, in virtù di alcune riflessioni da ultimo emerse. Riterrebbe peraltro opportuno, tenuto conto del fatto che alcune Commissioni di merito non si sono ancora espresse, rinviare alla seduta già convocata per domani la votazione di tutti gli emendamenti, al fine di procedere unitariamente nell'esame del provvedimento.

Mario PESCANTE, presidente, precisa, in ordine agli emendamenti preannunciati dal relatore, che la Presidenza, come è previsto, si riserva di valutarne l'ammissibilità ai fini della trasmissione alle Commissioni di settore.

Massimo POMPILI (PD) richiama il ruolo della XIV Commissione, cui l'esame del disegno di legge comunitaria è assegnata in sede referente, laddove le Commissioni di settore si esprimono in sede consultiva. Esprime quindi la preoccupazione che gli ulteriori emendamenti che saranno presentati possano essere ultronei rispetto all'oggetto proprio del provvedimento.

Mario PESCANTE, presidente, richiama i contenuti del comma 5 dell'articolo 126-ter del Regolamento della Camera, che stabilisce che gli emendamenti approvati dalle singole Commissioni si ritengono accolti dalla Commissione Politiche dell'Unione europea salvo che questa non li respinga per motivi di compatibilità con la normativa comunitaria o per esigenze di coordinamento generale.
Quanto alla rispondenza tra emendamenti presentati e contenuti propri del disegno di legge comunitaria, ricorda che il vaglio di ammissibilità svolto dalla Presidenza è rivolto, tra l'altro, a verificare tale congruità.

Sandro GOZI (PD) prende atto delle osservazioni del relatore, ma riterrebbe opportuno avviare sin dalla seduta odierna l'esame degli emendamenti, eventualmente accantonando l'esame di alcuni di questi.

Gianluca PINI (LNP), relatore, accoglie la richiesta formulata dal collega Gozi e

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propone di procedere nella seduta odierna all'esame degli emendamenti riferiti agli articoli da 1 a 15.

La Commissione concorda.

Gianluca PINI (LNP), relatore, con riferimento agli emendamenti presentati sull'articolo 1, rileva come occorra accantonarne l'esame, non essendosi ancora espressa la VIII Commissione.
Raccomanda quindi l'approvazione del suo emendamento 5.1 e del suo articolo aggiuntivo 5.01.

Enzo SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli Affari esteri, esprime parere favorevole sull'emendamento 5.1 e sull'articolo aggiuntivo 5.01 del relatore.

Sandro GOZI (PD) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento 5.1 e sull'articolo aggiuntivo 5.01 del relatore.

Benedetto Francesco FUCCI (PdL) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento 5.1 e sull'articolo aggiuntivo 5.01 del relatore.

Marco MAGGIONI (LNP) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento 5.1 e sull'articolo aggiuntivo 5.01 del relatore.

La Commissione approva, con distinte votazioni, l'emendamento 5.1 e l'articolo aggiuntivo 5.01 del relatore.

Gianluca PINI (LNP), relatore, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 6.02 del Governo.

Sandro GOZI (PD) dichiara la propria contrarietà sull'articolo aggiuntivo 6.02 del Governo, in ragione della necessità di garantire la massima informazione dei consumatori in materia di allergeni alimentari.

Gianluca PINI (LNP), relatore, chiarisce che la proposta emendativa è volta alla semplificazione delle disposizioni richiamate; ritiene tuttavia che si possa accantonare l'esame di tale articolo aggiuntivo al fine di approfondirne i contenuti.

Mario PESCANTE, presidente, propone di accantonare l'esame dell'articolo aggiuntivo 6.02 del Governo.

La Commissione concorda.

Gianluca PINI (LNP), relatore, raccomanda l'approvazione del suo emendamento 7.3.

Enzo SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli Affari esteri, esprime parere favorevole sull'emendamento 7.3 del relatore.

Sandro GOZI (PD) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento 7.3 del relatore.

La Commissione approva l'emendamento 7.3 del Relatore.

Gianluca PINI (LNP), relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento 8.5 Gioacchino Alfano.
Raccomanda quindi l'approvazione del proprio articolo aggiuntivo 8.02, volto a recepire il parere espresso dalla VI Commissione Finanze, che ha dato parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 8.01 Gioacchino Alfano, con le seguenti condizioni: 1) al comma 1, alinea, si provveda a sostituire le parole: «Al fine di dare attuazione alla direttiva 2009/162/UE» con le seguenti: «Al fine di dare attuazione alle direttive 2009/69/CE e 2009/162/UE, nonché di adeguare l'ordinamento nazionale a quello comunitario»; 2) al comma 1, lettera d), numero 2, si provveda a sostituire le parole: «da guerra» con le seguenti: «di cui agli articoli 239 e 243 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66»; 3) al comma 1, lettera d), numero 6, si provveda a sostituire le parole: «le prestazioni di servizi diverse da quelle di cui alla lettera c)» con le seguenti: «le prestazioni di servizi diverse da quelle di cui

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alla lettera e)» ed a sostituire le parole: «delle navi e degli aeromobili di cui alle lettere a) e c)» con le seguenti: «delle navi e degli aeromobili di cui alle lettere a), a-bis) e c)»; 4) al comma 1, lettera j), capoverso lettera f), si provveda a sostituire le parole: «organismi internazionali riconosciuti, diversi da quelli di cui al n. 3)» con le seguenti: «organismi internazionali riconosciuti, diversi da quelli di cui alla lettera c)».

Enzo SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli Affari esteri, esprime parere favorevole sull'emendamento 8.5 Gioacchino Alfano e sull'articolo aggiuntivo 8.02 del Relatore.

Sandro GOZI (PD) valuta positivamente l'emendamento 8.5, che ritiene migliorativo, inserendo un ulteriore criterio di delega, come anche l'articolo aggiuntivo 8.02 del Relatore.

La Commissione approva, con distinte votazioni, l'emendamento 8.5 Gioacchino Alfano e l'articolo aggiuntivo 8.02 del Relatore.

Gianluca PINI (LNP), relatore, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti 9.1 Abrignani, 9.3 Porcino e 9.4 del Governo. Dall'approvazioni di tali emendamenti risulterebbe precluso l'emendamento 9.2 Gozi, sul quale esprime pertanto parere contrario.

Enzo SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli Affari esteri, esprime un parere conforme a quello del relatore.

Massimo POMPILI (PD) raccomanda l'approvazione dell'emendamento 9.2 Gozi, che reca anche la sua firma e chiede alcuni chiarimenti al rappresentante del Governo in merito alla posizione assunta.

Enzo SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli Affari esteri, osserva come l'obiettivo perseguito sia quello di mantenere gli attuali equilibri in ordine ai fondi comunitari assegnati all'area della Regione Lazio.

Massimo POMPILI (PD) sottolinea come, dalla riforma del Titolo V della Costituzione all'approvazione dell'articolo 24 della legge n. 42 del 2009 - che reca l'ordinamento transitorio di Roma capitale - il Parlamento abbia seguito un percorso che riconosce a Roma lo status di capitale. Ciò significa, contrariamente a quanto detto dal Sottosegretario, che quella di Roma non è questione che concerne la sola Regione Lazio ma tutto il Paese.

Enzo SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli Affari esteri, osserva che il percorso legislativo richiamato dall'onorevole Pompili concerne effettivamente lo status di Roma capitale, ma che nel caso in oggetto è in questione il tema della destinazione dei Fondi e dello sviluppo del territorio.

Massimo POMPILI (PD) ritiene che i fondi europei erogati a Roma capitale non debbano comportare una riduzione delle risorse destinate ai restanti territori della Regione Lazio. Richiama quindi i contenuti del comma 1-ter dell'emendamento 9.2, che prevede l'istituzione di un tavolo di concertazione e d'intesa fra gli enti territoriali della regione Lazio, qualificati come NUTS 2 e NUTS 3, destinatari delle risorse comunitarie erogate.

Enzo SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli Affari esteri, invita i presentatori dell'emendamento 9.2 a presentare un ordine del giorno in Assemblea che indichi la necessità di un tavolo di concertazione ai fini dell'intesa tra gli enti territoriali interessati.

Gaetano PORCINO (IdV) esprime le medesime perplessità manifestate dal collega Pompili; riterrebbe opportuno comprendere se con il riconoscimento a Roma della qualifica di livello NUTS 2 i fondi destinati alla Capitale sarebbero aggiuntivi oppure andrebbero a detrimento di quelli destinati alla regione Lazio.

Mario PESCANTE, presidente, invita i colleghi a valutare la possibilità di accantonare

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l'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 9.

Massimo POMPILI (PD) ribadisce il voto contrario del suo gruppo sugli emendamenti soppressivi presentati, riservandosi di riaffrontare il tema nel corso dell'esame del provvedimento in Assemblea; sottolinea come la ripartizione dei fondi per il periodo 2007-2013 sia già definita e come occorra affrontare il problema dei rapporti tra i diversi livelli istituzionali.

Gianluca PINI (LNP), relatore, ritiene opportuno procedere alla votazione degli emendamenti soppressivi e ribadisce la propria contrarietà all'emendamento 9.2 Gozi che ritiene iniquo poiché considera Roma Capitale al pari di una nuova regione, beneficiaria di fondi aggiuntivi che allo stato non sono disponibili.

Nicola FORMICHELLA (PdL) condivide la posizione assunta dal relatore e ricorda che i fondi comunitari stanziati sono già fissati nella misura di 28,2 miliardi di euro, dei quali 21,5 sono destinati alle regioni meridionali e 6,7 alle regioni del centro e del nord del Paese. Eventuali fondi aggiuntivi per Roma Capitale non potrebbero certamente essere distratti da quelli destinati ad altre regioni.

La Commissione approva gli identici emendamenti 9.1 Abrignani, 9.3 Porcino e 9.4 del Governo, risultando conseguentemente precluso l'emendamento 9.2 Gozi.

Gianluca PINI (LNP), relatore, raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 10.6, volto a recepire una osservazione formulata dalla Commissione per le questioni regionali.

Enzo SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli Affari esteri, esprime parere contrario sull'emendamento 10.6 del relatore, ritenendo che non si debba prevedere l'intesa con la Conferenza permanente Stato-regioni, bensì il parere della Conferenza medesima.

Mario PESCANTE, presidente, propone di accantonare l'esame dell'emendamento 10.6.

La Commissione concorda.

Gianluca PINI (LNP), relatore, raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 11.9ed esprime parere favorevole sugli emendamenti 11.5 Consiglio e 11.8 Crosio. I suoi emendamenti 11.19 e 11.18 non possono essere esaminati poiché su di questi non è ancora pervenuto i parere della IX Commissione Trasporti.

Enzo SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli Affari esteri, esprime parere conforme a quello formulato dal relatore.

Sandro GOZI (PD) riterrebbe opportuno un approfondimento sull'emendamento 11.9 del relatore. Preannuncia quindi il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento 11.5 Consiglio e l'astensione sull'emendamento 11.8 Crosio.

Mario PESCANTE, presidente, propone di accantonare l'emendamento 11.9 del relatore.

La Commissione concorda.

Gaetano PORCINO (IdV) esprime perplessità in ordine a tutti gli emendamenti presentati all'articolo 11, preannunciando l'astensione del suo gruppo su tali proposte emendative.

Nicola FORMICHELLA (PdL) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento 11.5 Consiglio e 11.8 Crosio.

Marco MAGGIONI (LNP) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento 11.5 Consiglio e sull'emendamento 11.8 Crosio.

La Commissione approva, con distinte votazioni, gli emendamenti 11.5 Consiglio e 11.8 Crosio.

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Gianluca PINI (LNP), relatore, raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 11.11 volto a recepire una condizione formulata dalla IX Commissione.

Sandro GOZI (PD) preannuncia l'astensione del suo gruppo sull'emendamento 11.11 del relatore.

Gaetano PORCINO (IdV) preannuncia l'astensione del suo gruppo sull'emendamento 11.11 del relatore.

Rocco BUTTIGLIONE (UdC) preannuncia l'astensione del suo gruppo sull'emendamento 11.11 del relatore.

Nicola FORMICHELLA (PdL) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento 11.11 del relatore.

Marco MAGGIONI (LNP) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento 11.11 del relatore.

La Commissione approva l'emendamento 11.11 del relatore.

Gianluca PINI (LNP), relatore, esprime parere favorevole sugli articoli aggiuntivi 11.01, 11.02 e 11.03 della II Commissione.

Enzo SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli Affari esteri, esprime parere conforme a quello formulato dal relatore.

Sandro GOZI (PD) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sugli articoli aggiuntivi 11.01, 11.02 e 11.03 della II Commissione che migliorano la struttura delle sanzioni ivi previste.

Nicola FORMICHELLA (PdL) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sugli articoli aggiuntivi 11.01, 11.02 e 11.03 della II Commissione.

Marco MAGGIONI (LNP) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sugli articoli aggiuntivi 11.01, 11.02 e 11.03 della II Commissione.

Gaetano PORCINO (IdV) preannuncia l'astensione del suo gruppo sull'articolo aggiuntivo 11.01 della II Commissione e il voto favorevole sugli articoli aggiuntivi 11.02 e 11.03 della II Commissione.

Rocco BUTTIGLIONE (UdC) preannuncia l'astensione del suo gruppo sull'articolo aggiuntivo 11.01 della II Commissione e il voto favorevole sugli articoli aggiuntivi 11.02 e 11.03 della II Commissione.

La Commissione approva, con distinte votazioni, gli articoli aggiuntivi 11.01, 11.02 e 11.03 della II Commissione.

Gianluca PINI (LNP), relatore, raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 12.4 volto a recepire un'osservazione formulata dalla Commissione bilancio; esprime quindi parere favorevole sull'emendamento 12.3 Gioacchino Alfano.

Enzo SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli Affari esteri, esprime parere conforme a quello formulato dal relatore.

Sandro GOZI (PD) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento 12.4 del relatore; esprime invece parere contrario sull'emendamento 12.3 Gioacchino Alfano poiché ritiene che l'istituto della fiducia avrebbe meritato un esame autonomo e valuta improprio l'inserimento di una disciplina così rilevante nel disegno di legge comunitaria.

La Commissione approva, con distinte votazioni, gli emendamenti 12.4 del relatore e 12.3 Gioacchino Alfano.

Gianluca PINI (LNP), relatore, riterrebbe opportuno rimandare l'esame del proprio emendamento 14.2. Raccomanda quindi l'approvazione del proprio articolo aggiuntivo 15.03, volto a contrastare il fenomeno dell'indebito utilizzo di depositi IVA presso le dogane in occasione di importazione da paesi terzi.

Enzo SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli Affari esteri, esprime parere conforme a quello formulato dal relatore.

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Mario PESCANTE, presidente, propone l'accantonamento dell'emendamento 14.2 del relatore.

La Commissione concorda.

Sandro GOZI (PD) condivide l'obiettivo dell'articolo aggiuntivo 15.03 del relatore e preannuncia il voto favorevole del suo gruppo su tale proposta emendativa.

La Commissione approva l'articolo aggiuntivo 15.03 del relatore.

Mario PESCANTE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nel 2009
Doc. LXXXVII, n. 3.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 1o marzo 2011.

Mario PESCANTE, presidente, ricorda che nella seduta dello scorso 1o marzo si è concluso l'esame preliminare sul provvedimento.
Invita quindi il relatore, onorevole Fucci, a formulare una proposta di relazione per l'Assemblea avente ad oggetto la Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nel 2009, che dovrà essere approvata al più tardi nella seduta di domani.

Benedetto Francesco FUCCI (PdL), relatore, formula una proposta di relazione per l'Assemblea (vedi allegato 2) predisposta alla luce del dibattito svolto presso la XIV Commissione e presso le Commissioni di settore. La proposta di relazione denuncia l'obsolescenza del documento al nostro esame e la sua non conformità alla nuova formulazione dell'articolo 15 della legge n. 11 del 2005, che prevede la presentazione di due distinte relazioni, una programmatica e l'altra di rendiconto. La proposta formulata si concentra su aspetti procedurali e metodologici, affinché le relazioni che saranno presentate dal Governo sin da quest'anno, non riproducano gli stessi aspetti problematici.
Auspica pertanto che la relazione e la risoluzione che la XIV Commissione presenterà in Aula possano ottenere il sostegno di tutti i gruppi, confermando l'approccio consensuale che ha caratterizzato anche l'esame della riforma della legge 11 del 2005.
Si riserva a questo scopo - una volta approvata la relazione - di trasmettere ai capigruppo una bozza di risoluzione per l'Assemblea, entro il prossimo venerdì 25 marzo.

Mario PESCANTE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.10.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

Mercoledì 23 marzo 2011 - Presidenza del presidente Mario PESCANTE.

La seduta comincia alle 15.10.

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni sull'analisi annuale della crescita: progredire nella risposta globale dell'UE alla crisi.
COM(2011)11 def.

(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole con condizioni).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 15 marzo 2011.

Nicola FORMICHELLA (PdL), relatore, formula una proposta di parere favorevole con condizioni (vedi allegato 3) che tiene conto del dibattito svoltosi in Commissione

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e accoglie le osservazioni avanzate dal gruppo del PD.

Sandro GOZI (PD) ringrazia il relatore ed esprime apprezzamento per il lavoro svolto. Il parere all'esame della Commissione appare infatti completo e tiene conto delle varie sensibilità in materia di governance, anche accogliendo le osservazioni formulate dal suo gruppo. Si tratta di un parere a suo avviso particolarmente avanzato, il cui valore deve essere sottolineato anche al di fuori della sede parlamentare; particolarmente qualificante appare la compensazione del giusto sostegno ad esigenze di rigore con il richiamo a iniziative di crescita e di investimento, che appaiono indispensabili per meglio raggiungere l'obiettivo della stabilità e quanto indicato dalla Strategia 2020.

Marco MAGGIONI (LNP) ringrazia a sua volta il relatore e preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere formulata, con l'auspicio che l'Unione europea non si limiti a introdurre misure di rigore ma individui forme di sostegno agli Stati, quale ad esempio, nel caso dell'Italia, misure di aiuto nella lotta all'emigrazione clandestina.

Marco BOTTA (PdL) condivide l'apprezzamento espresso dai colleghi e preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere formulata dal relatore.

Enrico FARINONE (PD), anche richiamando il dibattito odierno in Assemblea sulla riforma della legge n. 11 del 2005, osserva come una unione di paesi viva contenendo i costi ma anche proiettandosi nel futuro, ovvero puntando sulla crescita. Solo in tal modo si potrà a suo avviso pervenire ad una vera e propria unione politica degli Stati europei.

Mario PESCANTE, presidente, con riferimento alla opportunità richiamata dall'onorevole Gozi di dare il massimo rilievo al parere della XIV Commissione, richiama il contenuto dell'ultimo capoverso della proposta di parere formulata dal relatore che rileva la necessità che il parere, unitamente al documento finale della Commissione di merito, sia trasmesso al Parlamento europeo, al Consiglio dell'Unione europea e alla Commissione europea nell'ambito del dialogo politico informale.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole con condizioni formulata dal relatore.

La seduta termina alle 15.35.

COMITATO DEI NOVE

Mercoledì 23 marzo 2011.

Norme generali sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea.
C. 2854-2862-2888-3055-3866-A.

Il Comitato si è riunito dalle 15.35 alle 16.