CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 16 febbraio 2011
439.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 16 febbraio 2011. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO.

La seduta comincia alle 13.15.

Disposizioni per il sostegno e la valorizzazione dei piccoli comuni.
Nuovo testo C. 54 Realacci.

(Parere alle Commissioni riunite V e VIII).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con osservazione).

La Commissione prosegue l'esame del nuovo testo della proposta di legge, rinviato nella seduta del 15 febbraio 2011.

Paolo RUSSO, presidente, ricorda che il 9 febbraio scorso l'onorevole Nastri ha svolto la relazione introduttiva.

Gaetano NASTRI (PdL), relatore, presenta una proposta di parere favorevole, con un'osservazione, volta a prevedere che il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze che dovrà individuare gli interventi destinatari dei contributi a carico del Fondo per lo sviluppo strutturale, economico e sociale dei piccoli comuni sia adottato di concerto anche con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali (vedi allegato 1).

Giovanna NEGRO (LNP), ricordando che - come precisato in una recente pronuncia Sezione regionale di controllo per la Lombardia della Corte dei conti -

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è vietato agli enti locali procedere a spese per sponsorizzazioni, osserva che la legge in esame potrebbe non raggiungere i suoi scopi se contemporaneamente si vietano al comune iniziative promozionali.
Sottolinea inoltre che i piccoli comuni, anche per il ridotto personale, difficilmente potranno svolgere le attività previste dal testo in esame. Occorrerebbe pertanto prevedere espressamente la possibilità di iniziative promosse da unioni di comuni o coordinate dalle province. Sarebbe altresì utile far riferimento anche ai comuni con popolazione fino ai 10 mila abitanti, che hanno in concreto maggiori possibilità di fare investimenti e promozione di prodotti locali.

Giuseppina SERVODIO (PD) ricorda che oggi la Camera ha approvato un progetto di legge recante disposizioni in favore dei comuni di montagna, che spesso sono anche piccoli comuni. Sarebbe pertanto opportuno invitare le Commissioni di merito ad armonizzare il testo in esame con il citato progetto di legge.

Giovanna NEGRO (LNP) osserva che l'articolo 2, comma 1, lettera d), fa esplicito riferimento ai comuni siti in zone montane.

Anita DI GIUSEPPE (IdV) sottolinea che l'osservazione della collega Servodio ha un rilievo generale e tende ad evitare che possano esservi contraddizioni tra i due provvedimenti nel loro complesso.

Paolo RUSSO, presidente, ricorda che il parere che la Commissione Agricoltura è chiamata ad esprimere dovrà riguardare l'ambito di competenza della Commissione medesima.

Angelo ZUCCHI (PD) osserva che la proposta di parere del relatore incide sulle parti di stretta competenza della Commissione Agricoltura. Ritiene invece che il coordinamento del testo in esame con quello sui territori di montagna, senz'altro necessario, spetti essenzialmente alle Commissioni di merito.

Giovanna NEGRO (LNP) ribadisce i rilievi formulati, precisando che il testo in esame dovrebbe favorire le iniziative promosse da un insieme di comuni eventualmente coordinati dalle province.

Paolo RUSSO, presidente, rileva che le osservazioni della collega Negro, senz'altro ragionevoli, non riguardano strettamente i profili di competenza della Commissione Agricoltura.

Giovanna NEGRO (LNP) ribadisce l'opportunità di privilegiare iniziative non isolate, per assicurare il raggiungimento effettivo degli obiettivi del provvedimento.

Susanna CENNI (PD), condividendo in linea generale le considerazioni del deputato Negro, osserva tuttavia che il provvedimento in esame riguarda una pluralità di settori e che, in alcuni casi, può essere maggiormente utile proprio favorire le iniziative dei singoli comuni. Si pensi, ad esempio, alle possibili iniziative volte a risolvere i disagi connessi alla chiusura di un ufficio postale.

Giovanna NEGRO (LNP) ribadisce che se si vuole che la nuova legge abbia un futuro occorre anche permettere alle province di coordinare le iniziative dei comuni del territorio.

Paolo RUSSO, presidente, sottolinea che le apprezzabili considerazioni dei deputati Negro e Servodio incidono sul merito del provvedimento.

Anita DI GIUSEPPE (IdV) osserva che il provvedimento in esame incide su aspetti di grande importanza come, ad esempio, la presenza degli istituti scolastici sul territorio, alla quale è particolarmente sensibile. A suo giudizio, è senz'altro opportuno in linea generale invogliare gli enti locali ad associarsi per realizzare economie di scala, ma si tratta di questione di più ampia portata rispetto al provvedimento in esame.

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Paolo RUSSO, presidente, sottolinea che in realtà l'obiettivo di favorire con specifiche misure i piccoli comuni si pone in una logica diversa, se non contraria, a quello di favorire l'associazionismo tra i medesimi comuni. Tuttavia, la Commissione Agricoltura è chiamata a valutare non il merito del provvedimento nel suo complesso, ma gli specifici profili che incidono sul suo ambito di competenza. Da questo punto di vista, ritiene che rientri strettamente nella competenza della Commissione la proposta del relatore.

Anita DI GIUSEPPE (IdV) ricorda che anche per il provvedimento sui territori montani si ponga la questione ora sottolineata dal Presidente.

Sandro BRANDOLINI (PD) preannuncia che voterà contro la proposta di parere del relatore, perché giudica sbagliato il progetto di legge in esame, proprio per i motivi di fondo ricordati dal Presidente.

La Commissione approva infine la proposta di parere favorevole con un'osservazione, presentata dal relatore.

Legge comunitaria 2010.
C. 4059 Governo - approvato dal Senato.

(Relazione alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Relazione favorevole).

La Commissione prosegue l'esame, rinviato, da ultimo, nella seduta del 15 febbraio 2011.

Paolo RUSSO, presidente, avverte che l'esame del disegno di legge comunitaria e della relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea per il 2008 procedono disgiuntamente, non essendovi state richieste di intervento nella discussione di carattere generale.
Comunica quindi che si passerà all'esame degli emendamenti e degli articoli aggiuntivi presentati al disegno di legge comunitaria, che sono pubblicati in allegato al resoconto della seduta odierna (v. allegato 2).
Avverte che sono da considerare inammissibili i seguenti articoli aggiuntivi, che non appaiono riconducibili all'adempimento di obblighi derivanti dalla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, in quanto non provvedono né all'attuazione di normative europee nell'ordinamento nazionale, né a porre rimedio ad eventuali procedure di infrazione: Fogliato 18.03, che detta disposizioni per la revisione della designazione delle zone vulnerabili da nitrati di origine agricola; Callegari 18.04, che prevede che in alcuni casi sia consentito detenere nelle cantine e negli stabilimenti enologici sostanze altrimenti vietate; Negro 18.05, che prevede che l'accertamento dei requisiti di idoneità delle macchine agricole possa essere effettuato anche da ulteriori soggetti specificamente autorizzati.
Avverte infine che gli articoli aggiuntivi Catanoso 18.06, 18.07, 18.08, 18.09, 18.010, 18.011, 18.012, 18.013, 18.014, 18.015, 18.016, 18.017, 18.018, 18.019 e 18.020 sono stati ritirati dal presentatore.

Isidoro GOTTARDO (PdL), relatore, esprime parere favorevole all'emendamento Oliverio 1.1 e agli identici emendamenti Beccalossi 18.1 e Realacci 18.2. Esprime inoltre parere favorevole all'articolo aggiuntivo Beccalossi 18.01, nel quale può ritenersi assorbito l'articolo aggiuntivo Tortoli 18.021, e parere favorevole all'articolo aggiuntivo Beccalossi 18.02.

La Commissione approva l'emendamento Oliverio 1.1.

Luciano AGOSTINI (PD) invita a valutare se con gli identici emendamenti Beccalossi 18.1 e Realacci 18.2 non si determini un aggravamento eccessivo delle sanzioni per le violazioni in materia di pesca rispetto alla situazione attuale. Ritiene pertanto opportuno che la Commissione si riservi un ulteriore approfondimento della questione.

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Basilio CATANOSO (PdL) ritira la propria firma erroneamente apposta all'emendamento Beccalossi 18.1, preannunciando che voterà contro il medesimo. Infatti, occorre provvedere alla risistemazione del settore della pesca e dei relativi controlli prima di introdurre sanzioni così gravi, che incidono sulla prosecuzione dell'attività di pesca.

Sandro BRANDOLINI (PD), nel ricordare l'emozione suscitata dai servizi televisivi sulla pesca del pesce spada, sottolinea che il ritiro della licenza di pesca, magari per violazioni minori, comporta la definitiva cessazione dell'attività e pertanto richiederebbe una più approfondita riflessione. Apparirebbe perciò preferibile prevedere la sospensione della licenza.

Teresio DELFINO (UdC) condivide le perplessità manifestate circa la gravità della sanzione prevista dagli emendamenti in esame. Ritiene al riguardo necessario stabilire una gradualità nelle sanzioni accessorie, partendo dalla sospensione della licenza di pesca per arrivare, eventualmente in caso di recidiva, al suo ritiro.

Anita DI GIUSEPPE (IdV), ricordando di aver sempre chiesto grande rigore di fronte alle violazioni di legge, ritiene tuttavia che nel caso in esame la previsione del ritiro della licenza di pesca appaia eccessivamente gravosa.

Paolo RUSSO, presidente, invita il relatore e i colleghi, sulla base degli orientamenti emersi dal dibattito, a valutare la possibilità di una soluzione condivisa idonea a conseguire il risultato richiesto dall'Unione europea.

Isidoro GOTTARDO (PdL), relatore, ritiene ragionevoli le perplessità emerse dal dibattito sugli emendamenti all'articolo 18, salvo che il Governo non esponga ulteriori motivazioni riferite alla necessità di adeguarsi alle richieste dell'Unione europea. Presenta pertanto un subemendamento agli identici emendamenti Beccalossi 18.1 e Realacci 18.2, al fine di prevedere la sospensione della licenza di pesca per un periodo da tre mesi a sei mesi e, in caso di recidiva, il ritiro della stessa licenza.

La Commissione, con distinte votazioni, approva il subemendamento del relatore 0.18.1.1 e successivamente gli identici emendamenti Beccalossi 18.1 e Realacci 18.2, come modificati dal subemendamento accolto.

Assente il presentatore dell'articolo aggiuntivo 18.021, la Commissione approva, con distinte votazioni, gli articolo aggiuntivi Beccalossi 18.01 e Beccalossi 18.02.

Isidoro GOTTARDO (PdL), relatore, propone che la Commissione riferisca favorevolmente sul disegno di legge comunitaria, per le parti di competenza.

Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) e Anita DI GIUSEPPE (IdV) preannunciano l'astensione dei rispettivi gruppi nella votazione della proposta del relatore.

La Commissione approva la proposta di relazione favorevole del relatore e nomina il deputato Gottardo relatore presso la XIV Commissione.

Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nel 2009.
Doc. LXXXVII, n. 3.

(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame, rinviato, da ultimo, nella seduta del 15 febbraio 2011.

Isidoro GOTTARDO (PdL), relatore, propone di esprimere parere favorevole.

Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) e Anita DI GIUSEPPE (IdV) preannunciano l'astensione dei rispettivi gruppi nella votazione della proposta del relatore.

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La Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.

La seduta termina alle 13.55.

COMITATO RISTRETTO

Mercoledì 16 febbraio 2011.

Disposizioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità agraria e alimentare.
C. 2744 Cenni.

Il Comitato ristretto si è riunito dalle 13.55 alle 14.00.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.00 alle 14.10

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

INDAGINE CONOSCITIVA

Sul finanziamento delle imprese agricole.
(esame del documento conclusivo).