CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 2 febbraio 2011
433.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

Mercoledì 2 febbraio 2011. - Presidenza del presidente Valentina APREA. - Interviene il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali, Francesco Maria Giro.

La seduta comincia alle 14.10.

5-03381 Vannucci: Criteri per l'assegnazione di fondi destinati all'edilizia scolastica.

Il sottosegretario Francesco Maria GIRO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

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Laura FRONER (PD), replicando in qualità di cofirmataria, si dichiara insoddisfatta della risposta ricevuta, ritenendola insufficiente a far fronte alla grave situazione in cui versa l'edilizia scolastica in Italia. Rileva, in proposito, che il cospicuo patrimonio edilizio in questione richiede la disponibilità di maggiori fondi e la predisposizione di più veloci procedure di assegnazione degli stessi, al fine di intervenire con tempestività ed urgenza nelle situazioni prioritarie e di pericolo che investono il sistema scolastico.

5-03587 Mancuso: Sulla messa in sicurezza del sito archeologico di Pompei.

Il sottosegretario Francesco Maria GIRO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Gianni MANCUSO (PdL), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta ricevuta. Ricorda che l'atto di sindacato ispettivo in oggetto è stato depositato prima dei noti fatti verificatisi sul sito di Pompei, con il crollo della cosiddetta Casa dei Gladiatori, che ha colpito la stessa reputazione del Ministro competente, al quale ne è stata imputata la relativa responsabilità. Dalla risposta del rappresentate del Governo, emerge che Pompei costituisce uno dei siti di maggiore attrazione culturale, essendo tra i più visitati sul territorio nazionale, oggetto di attenzione di rilievo da parte delle istituzioni, come dimostrano le somme stanziate per la sua manutenzione, di cui una parte significativa è destinata alla gestione ordinaria. Ritiene, quindi, opportuno riflettere su come ottimizzare tali fondi, tenuto conto che il sito archeologico in questione rappresenta un'importante attrattiva. Auspica, pertanto, che esso possa in futuro chiudere il bilancio in pareggio, anche attraverso interventi mirati e adeguati. Accoglie, infine, favorevolmente il riferimento nella risposta al censimento dei cani presenti sul sito, in parte confluiti in adozione, rileva, peraltro, che è necessario compiere ogni sforzo per risolvere la questione del fenomeno del randagismo ancora presente nel sito archeologico. Quanto all'applicazione della realtà dei «cani di quartiere», già diffusa in Campania, esprime tuttavia forti perplessità, considerandola un'aberrazione.

5-03658 Zazzera: Sulla messa in sicurezza del sito archeologico di Pompei.

Il sottosegretario Francesco Maria GIRO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Pierfelice ZAZZERA (IdV), replicando, si dichiara soddisfatto per il fatto di aver ricevuto una risposta che ripercorre puntualmente le tappe della vicenda oggetto della sua interrogazione, ma assolutamente insoddisfatto del merito della risposta ricevuta, che non fornisce alcun chiarimento sui quesiti da lui proposti. L'atto di sindacato ispettivo presentato mirava, infatti, ad evidenziare la gravità delle condizioni in cui versa tale prezioso patrimonio archeologico, richiedendo le cause di tale situazione, che il rappresentante del Governo non ha peraltro affatto chiarito. Stigmatizza quindi tale circostanza, che conferma quanto poco sia stato fatto sinora e quanto ci sia, invece, ancora da fare per tutelare in modo efficace il sito in questione.

5-03919 De Pasquale: Individuazione di ulteriori risorse per l'attività dell'Accademia della Crusca, tra i maggiori enti di ricerca della lingua italiana.

Il sottosegretario Francesco Maria GIRO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Roberto ZACCARIA (PD), replicando in qualità di cofirmatario, si dichiara molto insoddisfatto della risposta ricevuta, che si limita, nella sostanza, a

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rilevare che l'Istituto oggetto dell'atto di sindacato ispettivo potrà disporre del 16 per cento in meno degli stanziamenti già previsti, pari a 190.000 euro. Ricorda, al riguardo, che nella seduta odierna l'Assemblea della Camera ha approvato in via definitiva la proposta di legge C. 2774 Barbieri, recante «Concessione di contributi per il finanziamento della ricerca sulla storia e sulla cultura del medioevo italiano ed europeo», deliberando, così, l'assegnazione di un finanziamento di proporzioni significative ad un unico complesso di realtà culturali. Ritiene peraltro che l'Accademia della Crusca non sia assimilabile ad un comune istituto culturale, costituendo, piuttosto, un modello di difesa culturale ripreso in tutto il mondo; sul modello della Crusca sono stati creati, infatti, analoghi istituti culturali nei principali Paesi europei. Osserva, quindi, che la scelta compiuta dalla maggioranza con l'approvazione del provvedimento indicato evidenzia una mancanza di responsabilità politica: si rischia di considerare gli istituti dedicati allo studio del Medioevo più importanti di prestigiose Accademie, quali la Crusca o i Lincei, ponendo a rischio la capacità di sopravvivenza di questi ultimi. Ricorda, infine, che nel corso dell'esame del disegno di legge di conversione del cosiddetto decreto-legge «mille proroghe», attualmente in corso di svolgimento presso l'altro ramo del Parlamento, sono stati presentati alcuni emendamenti volti proprio a ripristinare adeguati finanziamenti all'Accademia della Crusca. Auspica, pertanto, che il Governo e la maggioranza li valutino favorevolmente, onde evitare che vada persa un'ulteriore, ultima occasione di intervento per gli istituti in parola.

Valentina APREA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.30.

SEDE REFERENTE

Mercoledì 2 febbraio 2011. - Presidenza del presidente Valentina APREA. - Intervengono il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali, Francesco Maria Giro, ed il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega per lo sport, Rocco Crimi.

La seduta comincia alle 14.30.

Sull'ordine dei lavori.

Valentina APREA, presidente, propone di passare dapprima all'esame in sede referente della proposta di legge C. 2800 e abbinate.

La Commissione concorda.

Disposizioni per favorire la costruzione e la ristrutturazione di impianti sportivi e stadi anche a sostegno della candidatura dell'Italia a manifestazioni sportive di rilievo europeo o internazionale.
C. 2800, approvata in un testo unificato dalla 7a Commissione permanente del Senato, C. 1255 Giancarlo Giorgetti, C. 1881 Lolli, C. 2251 Frassinetti e C. 2394 Ciocchetti.

(Seguito esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 15 dicembre 2010.

Valentina APREA, presidente, avverte che non sono stati presentati emendamenti al provvedimento in esame.

Claudio BARBARO (FLI), relatore, rileva che nel corso delle ultime settimane ha svolto un serrato confronto con tutte le forze politiche e con il rappresentante del Governo per migliorare ulteriormente il nuovo testo della proposta di legge in esame, già adottato come testo base della Commissione. Rileva, infatti, che vi sono in particolare due aspetti relativi agli articoli 3 e 7 - concernenti rispettivamente il

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piano triennale di interventi per l'impiantistica sportiva e le misure per favorire l'attività di costruzione di nuovi impianti sportivi o complessi multifunzionali e la ristrutturazione di impianti sportivi esistenti - che presentano profili problematici dal punto di vista finanziario che comportano, pertanto, un supplemento di istruttoria legislativa. Aggiunge, d'altro canto, che altre modifiche sarebbero necessarie, essendo legate alla diretta applicazione della disciplina in corso di definizione. Alla luce di tali considerazioni, propone quindi di proseguire l'esame del provvedimento in Comitato ristretto, allo scopo di definire in tempi brevi le indicate modifiche.

Valentina APREA, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, propone che l'esame del provvedimento prosegua in Comitato ristretto, come richiesto dal relatore.

La Commissione concorda.

Valentina APREA, presidente, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Istituzione della Soprintendenza del mare e delle acque interne e organizzazione del settore del patrimonio storico-culturale sommerso nell'ambito del Ministero per i beni e le attività culturali.
C. 2302 Granata.

(Seguito esame e rinvio - Adozione di un nuovo testo base).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 15 dicembre 2010.

Benedetto Fabio GRANATA (FLI), relatore, illustra il nuovo testo del provvedimento in esame elaborato dal Comitato ristretto, che propone di adottare come testo base per il seguito dell'esame (vedi allegato 5). Rileva che il testo scaturisce dal lavoro svolto concordemente da tutti i gruppi parlamentari, al termine del quale l'originario articolato è stato migliorato e reso conforme alla normativa vigente in materia. Rileva, in particolare, che la Soprintendenza del mare è stata configurata all'interno del Ministero per i beni e le attività culturali e non invece, come inizialmente previsto, quale struttura autonoma. Ciò ha comportato conseguentemente la previsione di una clausola di neutralità finanziaria, tal che il provvedimento non comporta più alcuna spesa a carico dello Stato. Ritiene quindi che, anche per i profili indicati, il provvedimento possa essere approvato in tempi brevi nel corso del successivo esame in Assemblea.

Il sottosegretario Francesco Maria GIRO si dichiara assolutamente favorevole al provvedimento in esame, concordando pienamente con il relatore.

Valentina APREA, presidente, propone quindi di adottare come testo base per il seguito dell'esame il nuovo testo della proposta di legge in discussione elaborato dal Comitato ristretto, come proposto dal relatore (vedi allegato 5).

La Commissione concorda.

Valentina APREA, presidente, propone altresì di fissare il termine per la presentazione di eventuali emendamenti al nuovo testo base alle ore 19 della giornata odierna.

La Commissione concorda.

Valentina APREA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.45.

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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.45 alle 15.

AUDIZIONI INFORMALI

Mercoledì 2 febbraio 2011.

Audizione del professore Gerardo Marotta, presidente dell'Istituto italiano per gli studi filosofici (IISF) e del professor Natalino Irti, presidente dell'Istituto italiano per gli studi storici (IISS) su questioni relative ai medesimi Istituti.

L'audizione informale è stata svolta dalle 15 alle 16.20.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

COMITATO RISTRETTO

Modifiche alla legge 3 febbraio 1963, n. 69, in materia di ordinamento della professione di giornalista.
C. 2393 Pisicchio.