AUDIZIONI INFORMALI

Martedì 18 gennaio 2011.

Audizione di rappresentanti del Centro Studi Internazionali (CeSI), del Centro Studi di Politica Internazionale (CeSPI), dell'Istituto Affari internazionali (IAI) e dell'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI), nell'ambito dell'esame del DL 228/2010, recante «Proroga degli interventi di cooperazione allo sviluppo e a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, nonché delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia» (C. 3996 Governo).

L'audizione informale è stata svolta dalle 12.35 alle 13.30.

SEDE REFERENTE

Martedì 18 gennaio 2011. - Presidenza del presidente della III Commissione, Stefano STEFANI. - Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri, Alfredo Mantica.

La seduta comincia alle 13.35.

DL 228/2010: Proroga degli interventi di cooperazione allo sviluppo e a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, nonché delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia.
C. 3996 Governo.
(Seguito esame e rinvio).

Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento in titolo, rinviato da ultimo nella seduta del 12 gennaio scorso.

Stefano STEFANI, presidente, anche a nome del presidente della IV Commissione, onorevole Cirielli, e dei colleghi commissari, esprime il sentito cordoglio

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per la morte del militare italiano caduto oggi vittima del dovere a Bala Murghab in Afghanistan e si associa al dolore dei familiari.
In merito al provvedimento in titolo, avverte che sono state presentati 53 proposte emendative (vedi allegato). Ricorda che, ai sensi dell'articolo 96-bis, comma 7, del Regolamento della Camera, non sono ammissibili gli emendamenti che non siano strettamente attinenti alla materia del decreto-legge. Tale criterio risulta in particolare più restrittivo di quello dettato dall'articolo 89 del regolamento medesimo con riferimento agli altri progetti di legge. Con riferimento agli emendamenti 3.7 del relatore per la III Commissione e 5.1 del relatore per la IV Commissione, nel valutare la portata delle materie in essi trattate, ritiene che sussistano comunque i requisiti regolamentari in ordine alla loro ammissibilità, in ragione della loro stretta attinenza ai contenuti recati dal presente provvedimento. Comunica, altresì, che il relatore per la IV Commissione ha ritirato i propri emendamenti 5.4, 7.1 e 7.0.2 di ammissibilità dubbia. Alla luce delle disposizioni regolamentari richiamate ed in considerazione del contenuto del decreto-legge in esame dichiara l'inammissibilità dell'emendamento 2.15 Napoli Osvaldo che rifinanzia per il triennio 2011-2013 il progetto SHARE (Stations at High Altitude for Research on the Environment).
Fa presente, infine, che il Comitato per la legislazione ha già espresso un parere recante due osservazioni.

Gianpaolo DOZZO (LNP), relatore per la III Commissione, nell'esprimere il parere sulle proposte emendative relative alle norme di competenza della III Commissione, contenute nel testo del decreto-legge, invita al ritiro degli emendamenti 1.2 Evangelisti e 1.6 Tempestini, esprimendo altrimenti parere contrario. Auspica l'approvazione del proprio emendamento 1.8 ed esprime parere favorevole sull'emendamento 1.1 Boniver, nonché sugli identici emendamenti 1.3 Di Stanislao e 1.7 Barbi. Esprime parere contrario sugli emendamenti 1.4 Evangelisti, 1.5 Di Stanislao ed invita al ritiro degli emendamenti 2.10 Barbi e 2.7 Di Stanislao, esprimendo altrimenti parere contrario. Nell'auspicare l'approvazione del proprio emendamento 2.1, esprime parere contrario sugli emendamenti 2.12 e 2.11 Tempestini e formula ai colleghi l'auspicio per l'approvazione del proprio emendamento 2.17. Si rimette alla valutazione delle Commissioni sull'emendamento 2.2 Boniver invitando al ritiro degli identici emendamenti 2.8 Di Stanislao e 2.13 Pistelli, di cui auspica la trasformazione in ordine del giorno. Auspica l'approvazione dei propri emendamenti 2.18, 2.3 e 2.19 rimettendosi alle valutazioni delle Commissioni sull'emendamento 2.4 Antonione. Invita al ritiro dell'emendamento 2.14 Mecacci, proponendo la presentazione presso l'Assemblea di un ordine del giorno sulla questione del sostegno al percorso istituzionale intrapreso dal Sudan meridionale. Auspica l'approvazione del proprio emendamento 2.20 ed esprime parere contrario sull'emendamento 2.9 Di Stanislao. Auspica l'approvazione del proprio emendamento 2.5 ed esprime parere contrario sull'emendamento 2.16 Di Stanislao. Nel rimettersi alle Commissioni sull'emendamento 2.6 Antonione esprime parere contrario sull'emendamento 3.9 Narducci ed auspica l'approvazione dei propri emendamenti 3.12, 3.1, 3.2, 3.3, 3.4, 3.5 e 3.6. Esprime parere contrario sull'emendamento 3.10 Porta ed auspica l'approvazione del proprio emendamento 3.13. Esprime parere contrario sull'emendamento 3.11 Tempestini ed auspica l'approvazione del proprio emendamento 3.7, da cui risulterebbe precluso il successivo emendamento 3.8 Evangelisti.

Edmondo CIRIELLI (PdL), presidente e relatore per la IV Commissione, relativamente alle disposizioni di competenza della IV Commissione, esprime parere contrario sugli emendamenti 4.1 Di Stanislao e 4.2 Tempestini, auspica l'approvazione dei propri emendamenti 4.3 e 5.1 ed esprime parere favorevole sugli identici emendamenti 5.2 Rugghia e 5.3 Di Stanislao. Raccomanda l'approvazione dei propri

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emendamenti 5.5 e 5.6 ed esprime, infine, il parere contrario sull'articolo aggiuntivo 7.01 Tempestini.

Il sottosegretario Alfredo MANTICA esprime parere conforme a quello dei relatori su tutte le proposte emendative presentate salvo dichiarare parere favorevole sull'emendamento 2.2 Boniver, considerato che la lotta alle mutilazioni genitali femminili rappresenta una priorità per l'azione di Governo, e sull'emendamento 2.4 e 2.6 Antonione. In merito al parere espresso dal relatore sugli identici emendamenti 2.8 Di Stanislao e 2.13 Pistelli, sottolinea che il parere conforme del Governo è connesso alla non adeguatezza di una norma sull'organizzazione di una conferenza regionale sulla Somalia rispetto alla situazione contingente del paese. Analogo ragionamento vale a suo avviso per l'emendamento 2.14 Mecacci non essendo ancora noto l'esito definitivo del referendum tenuto in Sudan. Quanto all'emendamento 3.7 del relatore per la III Commissione ne propone la riformulazione nel senso della migliore utilizzazione della categoria degli esperti provenienti dal servizio presso le organizzazioni internazionali. Al riguardo fa presente che si tratta di una questione delicata, connessa ad esigenze di funzionalità interna al Ministero degli affari esteri. Sottolinea, in particolare, che poiché da circa otto anni non è più stato indetto il concorso per il reclutamento degli esperti operanti nell'ambito dell'Unità tecnica centrale, il loro numero si è drasticamente ridotto.

Gianpaolo DOZZO (LNP), relatore per la III Commissione, accoglie la proposta di riformulazione del rappresentante del Governo al proprio emendamento 3.7.

Augusto DI STANISLAO (IdV) ritiene che in questa occasione le Commissioni riunite abbiano lavorato proficuamente, avvicinando le posizioni della maggioranza e dell'opposizione anche se sarebbe stato auspicabile che su alcuni emendamenti presentati dai gruppi di opposizione si fosse registrata una maggiore disponibilità da parte dei relatori e del Governo. In particolare, richiama gli emendamenti sulla Somalia e sul Sudan che, a suo avviso, erano comunque meritevoli di approvazione anche in questa fase, così da rendere il provvedimento più condiviso.

Il sottosegretario Alfredo MANTICA conviene con l'importanza della situazione in Somalia, auspicando che essa possa costituire oggetto di un ordine del giorno che si impegna ad accogliere.

Augusto DI STANISLAO (IdV), accogliendo l'invito del rappresentante del Governo, ritira l'emendamento 2.8 a sua firma.

Francesco TEMPESTINI (PD) esprime piena condivisione da parte del suo gruppo su quanto testé osservato dal collega Di Stanislao ritirando l'emendamento 2.13 Pistelli.

Matteo MECACCI (PD) accoglie l'invito al ritiro del proprio emendamento 2.14 non potendo esimersi dal segnalare il progressivo disimpegno del Governo italiano sulla situazione in Sudan. Auspica il mantenimento da parte del Governo italiano di una posizione equidistante rispetto alle due entità statuali che potranno essere istituite dopo il referendum svoltosi di recente nel paese.

Il sottosegretario Alfredo MANTICA, nell'auspicare che il contenuto dell'emendamento 2.14 possa divenire oggetto di un ordine del giorno, ricorda che l'Italia è paese garante del mantenimento della pace in Sudan.

Nessun altro chiedendo di intervenire, le Commissioni respingono, con distinte votazioni, gli emendamenti 1.2 Evangelisti e 1.6 Tempestini, approvano l'emendamento del relatore per la III Commissione 1.8, nonché gli emendamenti 1.1 Boniver e gli identici emendamenti 1.3 Di Stanislao e 1.7 Barbi. Respingono gli emendamenti 1.4 Evangelisti, 1.5 Di Stanislao, 2.10 Barbi e 2.7 Di Stanislao. Approvano l'emendamento

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del relatore per la III Commissione 2.1 e respingono gli emendamenti 2.12 e 2.11 Tempestini. Approvano l'emendamento del relatore per la III Commissione 2.17, l'emendamento 2.2 Boniver, gli emendamenti del relatore per la III Commissione 2.18, 2.3 e 2.19, l'emendamento 2.4 Antonione e l'emendamento del relatore per la III Commissione 2.20.

Franco NARDUCCI (PD) preannuncia l'astensione del suo gruppo sull'emendamento 2.9 Di Stanislao.

Le Commissioni respingono quindi l'emendamento 2.9 Di Stanislao, approvano l'emendamento del relatore per la III Commissione 2.5 e respingono l'emendamento 2.16 Di Stanislao.

Franco NARDUCCI (PD) preannuncia l'astensione del suo gruppo sull'emendamento 2.6 Antonione.

Le Commissioni approvano l'emendamento 2.6 Antonione e respingono l'emendamento 3.9 Narducci. Approvano quindi gli emendamenti del relatore per la III Commissione 3.12, 3.1, 3.2, 3.3, 3.4, 3.5 e 3.6. Respingono l'emendamento 3.10 Porta e approvano l'emendamento del relatore per la III Commissione 3.13. Respingono l'emendamento 3.11 Tempestini e approvano l'emendamento del relatore per la III Commissione 3.7 come modificato nel corso della seduta, risultando conseguentemente precluso il successivo emendamento 3.8 Evangelisti. Respingono gli emendamenti 4.1 Di Stanislao e 4.2 Tempestini, approvano gli emendamenti del relatore per la IV Commissione 4.3 e 5.1, gli identici emendamenti 5.2 Rugghia e 5.3 Di Stanislao, nonché gli emendamenti del relatore per la IV Commissione 5.5 e 5.6 e respingono infine l'articolo aggiuntivo 7.01 Tempestini.

Stefano STEFANI, presidente, avverte che il testo così come risultante dagli emendamenti approvati sarà trasmesso alle Commissioni competenti per l'espressione del parere. Rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.20.