CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 22 dicembre 2010
419.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
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COMITATO PERMANENTE SUGLI ITALIANI ALL'ESTERO

Mercoledì 22 dicembre 2010. - Presidenza del presidente Marco ZACCHERA.

Comunicazioni del presidente.

La seduta comincia alle 9.05.

Marco ZACCHERA, presidente, nel ringraziare l'ufficio di presidenza della Commissione per la conferma del Comitato, ribadisce la priorità di affrontare il tema della riforma della legge elettorale relativa ai parlamentari esteri. Ritiene poi necessario analizzare e monitorare la qualità dei servizi consolari, anche procedendo ad audire i relativi responsabili. Insiste infine sull'esigenza di riqualificare la promozione della lingua e della cultura italiana all'estero.

Fabio PORTA (PD), dopo la lunga pausa intercorsa, considera necessaria una riflessione sul ruolo del Comitato e sulle difficoltà incontrate sinora soprattutto circa la mancata partecipazione da parte della maggioranza. Nel concordare comunque con le priorità indicate dal Presidente, da' notizia dell'iniziativa assunta da tutti i parlamentari eletti all'estero di indirizzare una lettera al Presidente della Repubblica circa l'esigenza di modificare la procedura elettorale al fine di preservare la credibilità delle istituzioni. Rilevando come purtroppo l'attuale Governo non presti la debita attenzione agli interessi degli italiani all'estero, auspica che il Comitato possa agire come un fattore di stimolo.

Marco ZACCHERA, presidente, nell'escludere che motivazioni di carattere politico abbiano rallentato la ricostituzione del Comitato, condivide comunque il rilievo critico circa la scarsa partecipazione ai lavori che riguarda peraltro tutti i comitati permanenti. Invita tuttavia l'opposizione a cogliere l'opportunità di essere protagonista dell'attività del Comitato. Segnala infine come sia utile reiterare la richiesta di un'audizione complessiva del sottosegretario Mantica.

Franco NARDUCCI (PD), pur senza spirito polemico, chiede che il Comitato faccia un bilancio del lavoro svolto, che risulta molto al di sotto di quello realizzato nelle precedenti legislature. Lamenta che, a parte i comunicati di propaganda emessi dal Presidente, il Comitato non abbia mai alzato la voce nei confronti del Governo su gravi questioni come il finanziamento della Società Dante Alighieri, le pensioni, i servizi agli italiani all'estero. Osserva a tale proposito come non sia accettabile che il Comitato sia esautorato dalle sue funzioni per il fatto di essere presieduto da un esponente autorevole della maggioranza. Richiama in particolare l'esperienza svolta nella precedente legislatura sotto la sua presidenza, mettendo in evidenza i risultati positivi conseguiti in favore dei lavoratori transfrontalieri. Nell'invitare i colleghi a riflettere sul senso da dare ai lavori del Comitato, auspica che il mondo degli italiani all'estero torni ad essere ascoltato quanto merita.

Marco ZACCHERA, presidente, precisa di non aver mai emesso comunicati propagandistici e di non considerare applicabile al Comitato la mera logica dello scontro tra maggioranza e opposizione. Rivendica le audizioni svolte e l'impegno avviato per la riforma elettorale, ritenendo prioritario per il Comitato contribuire all'esercizio della funzione legislativa.

Gianni FARINA (PD) auspica che il Comitato lavori su problemi concreti in modo unitario, superando le logiche di schieramento. Rileva però come sia inevitabile la delegittimazione dell'organismo se persiste la mancata partecipazione da parte della maggioranza. Quanto al tema della legislazione elettorale, ove si addivenisse allo scioglimento anticipato e non fosse quindi possibile procedere ad una riforma, ritiene che qualche risultato possa comunque venire conseguito emanando

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apposite circolari interpretative. Auspica infine che si trovi una soluzione politica tale da restituire autorevolezza al Comitato al fine di affrontare tutti i problemi che affliggono le comunità italiane all'estero.

Giuseppe ANGELI (PdL) lamenta che nei quattro anni di rappresentanza parlamentare degli italiani all'estero non sia stato conseguito alcun duraturo beneficio a vantaggio delle nostre collettività. Si augura che il prossimo anno sia più fruttuoso e sottolinea, con particolare riferimento all'America del Sud, l'esigenza di garantire ai connazionali bisognosi la corresponsione dell'assegno sociale e la copertura assicurativa.

Marco ZACCHERA, presidente, si impegna a sensibilizzare ad una maggiore partecipazione i colleghi dei gruppi di maggioranza e propone che il Comitato scelga alcuni temi specifici su cui formalizzare le proprie posizioni critiche.

Fabio PORTA (PD) invita il Presidente a sollecitare tutti i capigruppo a non far mancare alle riunioni del Comitato la presenza di un proprio rappresentante.

Gianni FARINA (PD) denuncia la perdurante proroga dei Comites i cui ranghi sono ormai notevolmente ridotti, paventando il timore che l'originario mandato quinquennale risulti addirittura duplicato. Concorda con l'esigenza di produrre documenti critici al fine di corrispondere alle istanze che provengono dalle collettività italiane all'estero.

Marco ZACCHERA, presidente, ribadisce come non vi sia alcuna preclusione da parte sua ad affrontare anche problemi che investono la responsabilità del Governo e si ripromette di iniziare in tal senso l'attività del prossimo anno. Nessun altro chiedendo di intervenire, dichiara concluse le comunicazioni in titolo.

La seduta termina alle 9.35.

INTERROGAZIONI

Mercoledì 22 dicembre 2010. - Presidenza del presidente Stefano STEFANI. - Interviene il sottosegretario di Stato per gli affari esteri, Alfredo Mantica.

La seduta comincia alle 14.30.

5-03903 Angeli: Sull'assegno sociale ai cittadini italiani residenti all'estero.

Il sottosegretario Alfredo MANTICA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Giuseppe ANGELI (PdL), replicando, precisa che la sua richiesta di corresponsione dell'assegno sociale riguarda esclusivamente i cittadini residenti all'estero ma nati in Italia, per cui il relativo numero non sarebbe particolarmente elevato. Lamenta come molti di loro percepiscano pensioni inferiori ai cento euro mensili e siano particolarmente bisognosi, soprattutto in America del Sud. Con riferimento particolare all'Argentina, paventa l'imminente scadenza della convenzione sanitaria con la società assicurativa Swiss Medical, ritenendo del tutto inaffidabile l'accesso al sistema sanitario nazionale. Nel fare presente che in molti casi i nostri connazionali non sono in grado neanche di acquistare i prodotti farmaceutici di loro necessità, invita il Governo a promuovere un ruolo assistenziale più incisivo da parte della rete degli ospedali italiani.

Stefano STEFANI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento dell'interrogazione in titolo.

La seduta termina alle 14.40.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Mercoledì 22 dicembre 2010. - Presidenza del presidente Stefano STEFANI. - Interviene il sottosegretario di Stato per gli affari esteri, Alfredo Mantica.

La seduta comincia alle 14.40.

Stefano STEFANI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma

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5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-03997 Narducci: Sulla formazione del personale a contratto del Ministero degli affari esteri.

Franco NARDUCCI (PD) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

Il sottosegretario Alfredo MANTICA risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Franco NARDUCCI (PD), replicando, condivide le considerazioni del rappresentante del Governo circa il conseguimento dell'efficacia dell'azione amministrativa attraverso la formazione professionale. Valuta positivamente la risposta ricevuta, che va nel senso auspicato nella sua interrogazione, augurandosi che gli esempi fatti possano trovare un'applicazione generale. Concorda in modo particolare circa l'opportunità di promuovere la formazione a distanza, ribadendo l'esigenza di garantire parità di trattamento in tale materia al personale a contratto.

5-03998 Orlando: Sulla ratifica della Convenzione dell'Aja del 19 ottobre 1996 in materia di responsabilità genitoriale e di misure di protezione dei minori.

Leoluca ORLANDO (IdV) illustra l'interrogazione in titolo, ricordando come il Consiglio d'Europa abbia più volte sollecitato da parte dell'Italia la ratifica della Convenzione dell'Aja. Si attende pertanto dal Governo di ricevere un aggiornamento rispetto a quanto comunicato in sede di sindacato ispettivo nella seduta dello scorso 6 ottobre.

Il sottosegretario Alfredo MANTICA risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Leoluca ORLANDO (IdV), replicando, ringrazia per la risposta ricevuta, precisando che l'inadempimento da parte italiana non ha certamente un valore formale, ma rappresenta comunque un ritardo rispetto alle aspettative della società civile. Nell'invitare pertanto il Governo alla più sollecita istruttoria, si riserva nei prossimi mesi di intervenire ulteriormente a sostegno della ratifica in oggetto.

La seduta termina alle 14.50.

SEDE REFERENTE

Mercoledì 22 dicembre 2010. - Presidenza del presidente Stefano STEFANI. - Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri, Alfredo Mantica.

La seduta comincia alle 14.50.

Ratifica ed esecuzione della Convenzione relativa allo sdoganamento centralizzato, concernente l'attribuzione delle spese di riscossione nazionali trattenute allorché le risorse proprie tradizionali sono messe a disposizione del bilancio dell'UE, fatta a Bruxelles il 10 marzo 2009.
C. 3356-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.

(Seguito esame e conclusione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 30 novembre scorso.

Stefano STEFANI, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni Affari costituzionali, Bilancio e Finanze.

Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di conferire il mandato al relatore, onorevole Pianetta, di riferire in senso favorevole all'Assemblea

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sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

Stefano STEFANI presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Ratifica ed esecuzione della Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Moldova per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio e per prevenire le evasioni fiscali, con Protocollo aggiuntivo, fatta a Roma il 3 luglio 2002.
C. 3881 Governo, approvato dal Senato.

(Seguito esame e conclusione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 30 novembre scorso.

Stefano STEFANI, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni Affari costituzionali, Bilancio e Finanze.

Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di conferire il mandato al relatore, onorevole Barbi, di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

Stefano STEFANI presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica federativa del Brasile in materia di cooperazione nel settore della difesa, fatto a Roma l'11 novembre 2008.
C. 3882 Governo, approvato dal Senato.

(Seguito esame e conclusione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 30 novembre scorso.

Stefano STEFANI, presidente e relatore, avverte che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni Affari costituzionali, Giustizia, Bilancio ed Attività produttive, mentre la Commissione Difesa ha espresso parere favorevole con un'osservazione.

Marco ZACCHERA (PdL) coglie l'occasione per chiedere al rappresentante del Governo un aggiornamento sul caso Battisti.

Il sottosegretario Alfredo MANTICA sottolinea l'importanza del fatto che la Corte suprema si sia espressa a favore dell'estradizione del Battisti e rende edotta la Commissione circa le ipotesi relative al seguito che il presidente brasiliano ancora in carica, ovvero il suo successore, potranno concretizzare. Nel caso più favorevole all'Italia, l'estradizione potrebbe avere luogo entro i prossimi due mesi; altrimenti, il presidente potrebbe rinviarne l'esecuzione ovvero demandare la decisione al subentrante. Anche se non risultano precedenti al riguardo, non si può comunque escludere un diniego presidenziale circa l'esecuzione della sentenza della Corte suprema, nel qual caso si potrebbe addivenire anche alla scarcerazione del Battisti stesso. Ritiene comunque impossibile ad oggi fare alcuna previsione, pur smentendo, sulla base delle informazioni ricevute dalla nostra Ambasciata a Brasilia, le notizie di stampa su una presunta imminente liberazione del detenuto.

Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di conferire il mandato al relatore, onorevole Stefani, di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

Stefano STEFANI presidente e relatore, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

La seduta termina alle 15.

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INDAGINE CONOSCITIVA

Mercoledì 22 dicembre 2010. - Presidenza del presidente Stefano STEFANI. - Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri, Alfredo Mantica.

Sui problemi e le prospettive del commercio internazionale verso la riforma dell'OMC.
(Seguito esame e approvazione del documento conclusivo).

La seduta comincia alle 15.

Stefano STEFANI, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Ricorda che nella seduta del 27 ottobre scorso era stata distribuita una bozza di documento conclusivo che ha ulteriormente integrato con un paragrafo relativo ai principali temi dell'accesso ai mercati, procedendo quindi ad illustrare il testo risultante (vedi allegato 4).

Francesco TEMPESTINI (PD) chiede al Presidente quale seguito ritenga opportuno dare al lavoro svolto.
Se non vi sono obiezioni, pongo in votazione la proposta di documento conclusivo.

Stefano STEFANI, presidente, auspica che si possa procedere al più presto alla raccolta ed alla stampa degli atti dell'indagine conoscitiva, nonché alla loro presentazione pubblica.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva quindi la proposta di documento conclusivo sull'indagine conoscitiva in titolo, illustrato dal Presidente.

La seduta termina alle 15.05.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

INDAGINE CONOSCITIVA

Mercoledì 22 dicembre 2010. - Presidenza del presidente Stefano STEFANI. - Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri, Alfredo Mantica.

Sugli obiettivi di sviluppo del millennio delle Nazioni Unite.
(Esame del documento conclusivo e rinvio).

La seduta comincia alle 15.05.

Stefano STEFANI, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Enrico PIANETTA (PdL), nella sua qualità di presidente del Comitato permanente sugli obiettivi di sviluppo del millennio, illustra una proposta di documento conclusivo (vedi allegato 5).

Claudio D'AMICO (LNP) esprime vivo apprezzamento per il collegamento degli obiettivi di sviluppo del millennio con l'EXPO di Milano del 2015, ritenendo che sia una grande occasione da cogliere per tutto il Paese.

Marco ZACCHERA (PdL) si complimenta per il lavoro svolto dal Comitato presieduto dal collega Pianetta ed auspica che se ne dia ampia diffusione presso l'opinione pubblica.

Stefano STEFANI, presidente, invitando i colleghi a valutare nella pausa dei lavori parlamentari i contenuti della proposta di documento conclusivo anche al fine di formulare osservazioni e modifiche, ne rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.25.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.25 alle 15.30.