SEDE REFERENTE

Mercoledì 22 dicembre 2010. - Presidenza del vicepresidente della II Commissione Fulvio FOLLEGOT. - Interviene il sottosegretario di Stato alla giustizia Giacomo Caliendo.

La seduta comincia alle 15.30.

Ratifica ed esecuzione della Convenzione di Lanzarote, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno.
C. 2326-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.
(Seguito esame e conclusione).

Le Commissioni riunite proseguono l'esame del provvedimento in titolo, rinviato da ultimo nella seduta del 21 dicembre scorso.

Fulvio FOLLEGOT, presidente, avverte che le Commissioni I e XII hanno espresso il parere di competenza sul testo risultante dagli emendamenti approvati, mentre le Commissioni VII e IX hanno stabilito di non esprimere il parere. La V Commissione, invece, esprimerà il parere all'Assemblea. Per quanto attiene i pareri espressi, rileva che la XII Commissione ha espresso parere favorevole, mentre la I Commissione ha apposto al parere favorevole due condizioni e tre osservazioni, delle quali da conto.

Angela NAPOLI (PdL), relatore per la II Commissione, dichiara di condividere le condizioni entrambe relative alle misure di sicurezza, secondo le quali nel testo si dovrebbe prevedere la loro applicazione debba essere subordinata all'accertamento, da parte del giudice, della pericolosità sociale del condannato e che per le stesse sia prevista, anziché una durata fissa predeterminata, una durata minima - in conformità all'attuale modello codicistico - che il giudice potrà prorogare, potenzialmente senza limite, alla luce della valutazione dell'attualità della pericolosità sociale della persona. Tuttavia in considerazione della ristrettezza dei tempi, dovendo le Commissioni concludere entro la seduta odierna l'esame del provvedimento, essendo il medesimo iscritto nel calendario dell'Assemblea a partire da lunedì 10 gennaio prossimo, ritiene che tali condizioni possano essere recepite nel corso dell'esame in Assemblea, così come eventualmente le

osservazioni relative alla pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici nonché alla previsione del reato inerente alla violazione delle misure di sicurezza personali.

Donatella FERRANTI (PD) rileva che le condizioni contenute nel parere della I Commissione non fanno altro che riprendere un emendamento da lei presentato e poi ritirato, con l'intenzione di ripresentarlo in Assemblea, a fronte dell'atteggiamento di chiusura del Governo. Ritiene che anche le osservazioni dovranno essere trasformate in emendamenti da approvare in Assemblea.

Nessuno chiedendo di intervenire, le Commissioni deliberano di conferire il mandato ai relatori, onorevole Angela Napoli per la II Commissione e Matteo Mecacci per la III Commissione, di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Deliberano altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

Fulvio FOLLEGOT, presidente, si riserva, anche a nome del presidente della III Commissione, di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

La seduta termina alle 15.50.