CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 25 novembre 2010
406.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

Giovedì 25 novembre 2010.

Audizione di esperti della materia nell'ambito dell'esame, per la deliberazione di rilievi su atti del Governo, dello schema di decreto legislativo recante abrogazione di disposizioni legislative statali.
(Atto n. 289).

L'audizione informale è stata svolta dalle 8.30 alle 9.25.

COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

Giovedì 25 novembre 2010. - Presidenza del presidente Isabella BERTOLINI.

La seduta comincia alle 9.25.

Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario.
Emendamenti C. 3687-A Governo, approvato dal Senato.

(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione - Parere).

Il Comitato inizia l'esame degli emendamenti.

Isabella BERTOLINI, presidente, rileva che gli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 3 non presentano profili critici per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative di cui all'articolo 117 della Costituzione. Peraltro richiama l'attenzione del comitato sull'articolo aggiuntivo 24.0500 della Commissione, che istituisce un fondo per il finanziamento di iniziative di formazione e aggiornamento di livello universitario dei dirigenti pubblici, ed in particolare di quelli degli enti locali, sulle nuove responsabilità connesse all'applicazione del federalismo fiscale. È previsto che tali iniziative di formazione siano sviluppate dalle università in collaborazione con le regioni e gli enti locali e che i criteri e le modalità di attuazione della disposizione siano stabiliti da un apposito decreto ministeriale, senza che su quest'ultimo sia previsto un coinvolgimento delle regioni e degli enti locali, come sarebbe opportuno. Non potendo, in ogni caso, il comitato in questa sede proporre una riformulazione della disposizione in questione, propone di esprimere il parere di nulla osta su tutti gli emendamenti e articoli aggiuntivi contenuti nel fascicolo n. 3.

Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del presidente.

La seduta termina alle 9.30.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

Giovedì 25 novembre 2010. - Presidenza del presidente Donato BRUNO. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno Michelino Davico.

La seduta comincia alle 14.10.

Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulle condizioni di ingresso e soggiorno di cittadini di paesi terzi per motivi di lavoro stagionale.
COM(2010)379 def.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del regolamento, e conclusione - Approvazione di un documento finale).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 23 novembre 2010.

Donato BRUNO, presidente, chiede alla relatrice se confermi la proposta di documento finale presentata nella precedente seduta ovvero intenda modificarla.

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Jole SANTELLI (PdL), relatore, preso atto delle posizioni emerse nel corso del dibattito, conferma la sua proposta di documento finale (vedi allegato 1).

Il sottosegretario Michelino DAVICO esprime, a nome del Governo, una valutazione favorevole della proposta della relatrice.

David FAVIA (IdV) dichiara l'astensione del suo gruppo dalla votazione sulla proposta della relatrice.

Donato BRUNO, presidente, avverte che i deputati del gruppo del Partito democratico gli hanno fatto sapere, per il tramite del loro rappresentante in Commissione, deputato Bressa, di non poter prendere parte alla votazione a causa di concomitanti impegni di partito e che, in ogni caso, la loro posizione sarebbe stata di astensione dalle votazioni.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di documento finale della relatrice (vedi allegato 1).

La seduta termina alle 14.15.

SEDE CONSULTIVA

Giovedì 25 novembre 2010. - Presidenza del presidente Donato BRUNO. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno Michelino Davico.

La seduta comincia alle 14.15.

Norme per la tutela della libertà d'impresa. Statuto delle imprese.
Testo unificato C. 2754 Vignali ed abbinate.

(Parere alla X Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con condizioni ed osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 23 novembre 2010.

Giorgio Clelio STRACQUADANIO (PdL), relatore, presenta e illustra una proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni (vedi allegato 2).

Raffaele VOLPI (LNP), considerata la complessità della proposta di parere del relatore, chiede una breve sospensione della seduta onde poterne valutare appieno la portata.

La seduta, sospesa alle 14.20, riprende alle 14.30.

Donato BRUNO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, pone in votazione la proposta di parere del relatore.

Mario TASSONE (UdC) rileva con apprezzamento che la proposta di parere del relatore contiene tali e tanti rilievi critici rispetto al testo da configurarsi di fatto come un parere contrario. Trattandosi nondimeno di una proposta di parere favorevole, preannuncia che il suo gruppo si asterrà dalla votazione, ritenendo che la Commissione dovrebbe esprimere un parere apertamente contrario.

Giorgio Clelio STRACQUADANIO (PdL), relatore, osserva che la sua proposta di parere non può in alcun modo intendersi come una proposta di parere contrario, trattandosi di una proposta di parere favorevole con alcune indicazioni, in gran parte di facile recepimento, volte al miglioramento del testo.

Donato BRUNO, presidente, ricorda che i deputati del gruppo del Partito democratico gli hanno fatto sapere, per il tramite del loro rappresentante in Commissione, deputato Bressa, di non poter prendere parte alla votazione a causa di concomitanti impegni di partito e che, in ogni caso, la loro posizione sarebbe stata di astensione dalle votazioni.

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Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 14.40.

ATTI DEL GOVERNO

Giovedì 25 novembre 2010. - Presidenza del presidente Donato BRUNO. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno Michelino Davico.

La seduta comincia alle 14.40.

Schema di decreto legislativo recante modifiche al codice dell'amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82.
Atto n. 266.

(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con condizioni ed osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 27 ottobre 2010.

Giorgio Clelio STRACQUADANIO (PdL), relatore, presenta ed illustra una proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni (vedi allegato 3).

Mario TASSONE (UdC), nel prendere atto dell'articolata proposta di parere presentata dal relatore, sulla quale preannuncia l'astensione del suo gruppo, rappresenta alla presidenza l'esigenza che il Parlamento possa conoscere, a distanza di un tempo opportuno dall'entrata in vigore di provvedimenti di riforma importanti come quello in titolo, lo stato di attuazione degli stessi. Invita pertanto la presidenza ad attivarsi, a tempo debito, perché il ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione intervenga in audizione per riferire alla Commissione sull'applicazione del decreto legislativo e più in generale sull'informatizzazione della pubblica amministrazione.

Donato BRUNO, presidente, risponde che sarà sua cura sottoporre la richiesta del deputato Tassone all'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi. Ricorda quindi che i deputati del gruppo del Partito democratico gli hanno fatto sapere, per il tramite del loro rappresentante in Commissione, deputato Bressa, di non poter prendere parte alla votazione a causa di concomitanti impegni di partito e che, in ogni caso, la loro posizione sarebbe stata di astensione dalle votazioni.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 14.50.

DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO

Giovedì 25 novembre 2010. - Presidenza del presidente Donato BRUNO. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno Michelino Davico.

La seduta comincia alle 14.50.

Schema di decreto legislativo recante abrogazione di disposizioni legislative statali.
Atto n. 289.

(Rilievi alla Commissione parlamentare per la semplificazione).
(Rinvio del seguito dell'esame).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 17 novembre 2010.

Donato BRUNO, presidente, su richiesta della relatrice rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.55.

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SEDE REFERENTE

Giovedì 25 novembre 2010. - Presidenza del presidente Donato BRUNO. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno Michelino Davico.

La seduta comincia alle 14.55.

Istituzione della Giornata della memoria per le vittime della mafia.
C. 656 D'Antona, C. 883 Angela Napoli, C. 1925 Granata e C. 3179 Santelli.

(Seguito dell'esame e rinvio - Abbinamento del progetto di legge C. 3179).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 9 marzo 2010.

Donato BRUNO, presidente, comunica che è stata assegnata alla Commissione la proposta di legge C. 3179, recante istituzione della Giornata della memoria dedicata alle vittime della mafia. Poiché la suddetta proposta di legge verte sulla stessa materia delle proposte di legge già all'ordine del giorno, avverte che ne è stato disposto l'abbinamento, ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del regolamento. Invita quindi il presidente La Loggia, relatore sul provvedimento, ad illustrare la proposta di legge da ultimo abbinata.

Enrico LA LOGGIA (PdL), relatore, ricorda che la proposta di legge Santelli C. 3179, da ultimo abbinata, prevede che la Repubblica riconosca come Giornata della memoria dedicata alle vittime della mafia il 23 maggio e che in occasione della Giornata possano essere organizzati, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, manifestazioni pubbliche, cerimonie, incontri e momenti comuni di ricordo dei fatti e di riflessione, anche nelle scuole di ogni ordine e grado, al fine di conservare, di rinnovare e di consolidare una memoria storica in difesa delle istituzioni democratiche. La proposta di legge precisa, al pari delle altre, che la Giornata è considerata solennità civile ai sensi dell'articolo 3 della legge 27 maggio 1949, n. 260, e che non determina riduzioni dell'orario di lavoro degli uffici pubblici né, qualora cada in giorni feriali, costituisce giorno di vacanza o comporta riduzione di orario per le scuole di ogni ordine e grado, ai sensi degli articoli 2 e 3 della legge 5 marzo 1977, n. 54.
Ricorda che il 23 maggio è la data del vile attentato nel quale perse la vita, tra gli altri, il giudice Falcone, uno dei simboli della lotta dello Stato contro la mafia. La tristezza di quel giorno infausto è mitigata solo dal fatto che da quel giorno data un movimento di risveglio civile in Sicilia e in Italia contro quello che può ben definirsi un cancro che affligge ormai molte regioni del paese. L'altra data proposta, indicata da altri progetti di legge e altrettanto importante, è quella del 21 marzo, giorno nel quale da anni l'associazione Libera promuove la consapevolezza del pericolo della mafia.
Rileva che si tratta di due date parimenti importanti e riconoscibili ed esprime l'auspicio che la divisione sulle date non impedisca ad un'iniziativa importante come questa di giungere a compimento e confida anzi che il lavoro del comitato ristretto costituito per il seguito dell'esame permetterà di definire un testo condiviso all'unanimità.

Mario TASSONE (UdC) dà atto al relatore dell'impegno profuso e si dichiara personalmente favorevole all'una come all'altra data. Rileva peraltro che le giornate della memoria, il cui numero si sta moltiplicando negli ultimi anni, rischiano in alcuni casi di trasformarsi in momenti di retorica che coprono la mancanza di memoria pubblica di tutti i restanti giorni dell'anno su fatti della massima importanza.

Donato BRUNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta. Avverte inoltre che, essendo ora convocate le Commissioni riunite I e II per il

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conferimento ai relatori del mandato a riferire sul disegno di legge C. 3857, di conversione del decreto-legge n. 187 del 2010, la riunione del comitato ristretto costituito per il seguito dell'esame delle proposte di legge in titolo prevista per oggi è rinviata ad altra data.

La seduta termina alle 15.

AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

SEDE REFERENTE

Modifica all'articolo 5 della legge 22 maggio 1975, n. 152, concernente il divieto di indossare gli indumenti denominati burqa e niqab.
C. 627 Binetti, C. 2422 Sbai, C. 2769 Cota, C. 3018 Mantini, C. 3020 Amici, C. 3183 Lanzillotta, C. 3205 Vassallo, C. 3368 Vaccaro, C. 3715 Reguzzoni, C. 3719 Garagnani e C. 3760 Bertolini.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

COMITATO RISTRETTO

Istituzione della Giornata della memoria per le vittime della mafia.
C. 656 D'Antona, C. 833 Angela Napoli, C. 1925 Granata e C. 3179 Santelli.