CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 24 novembre 2010
405.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Mercoledì 24 novembre 2010. - Presidenza del presidente Gianfranco CONTE. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Sonia Viale.

La seduta comincia alle 14.10.

Gianfranco CONTE, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.
Avverte inoltre che l'interrogazione a risposta immediata Fugatti n. 5-03873 è stata sottoscritta anche dal deputato Comaroli.

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5-03871 Soglia: Accertamenti tributari relativi a quote di emolumenti professionali sui quali è prevista l'applicazione della ritenuta a titolo di acconto da parte del committente.

Gerardo SOGLIA (PdL), rinuncia ad illustrare la propria interrogazione.

Il Sottosegretario Sonia VIALE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Gerardo SOGLIA (PdL) si dichiara soddisfatto della risposta, auspicando che, a seguito della dichiarazione di principio sottesa alla risposta fornita dal Sottosegretario, l'Agenzia delle entrate impartisca ai propri uffici periferici precise istruzioni in merito e vigili affinché esse siano puntualmente e uniformemente osservate.

5-03872 Fluvi: Vicende relative al riassetto del Gruppo Premafin.

Alberto FLUVI (PD), rinuncia ad illustrare la propria interrogazione.

Il Sottosegretario Sonia VIALE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Alberto FLUVI (PD) ringrazia il Sottosegretario per la puntuale risposta, rilevando tuttavia la necessità di continuare a seguire con grande attenzione le vicende relative alla riorganizzazione del gruppo Premafin.
Senza entrare nel merito degli eventuali conflitti di interesse che le modifiche degli assetti proprietari di tale gruppo potrebbero determinare all'interno del gruppo Generali e del gruppo Mediobanca, i quali, come è noto, rivestono un ruolo cruciale nel panorama imprenditoriale italiano, sottolinea l'esigenza di fare chiarezza sull'operazione, che dovrebbe portare ad un significativo incremento della quota detenuta da Groupama nel capitale di Premafin. In particolare, evidenzia come la quota azionaria di Groupama dovrebbe salire fino al 17 per cento, mentre le azioni in possesso della famiglia Ligresti dovrebbero scendere fino al 34 per cento.
A tale riguardo osserva come, agli attuali valori di Borsa, la predetta percentuale del 17 per cento del capitale di Premafin vale 65 milioni di euro, mentre nell'accordo intervenuto tra Groupama e la famiglia Ligresti, tale quota di partecipazione verrebbe valutata 145,7 milioni di euro, lasciando pertanto intendere che sussista un concerto tra la stessa famiglia Ligresti e Groupama.
Inoltre, la predetta operazione comporterà una significativa modifica dei rapporti tra gli azionisti di all'interno di Premafin, il cui controllo, ora detenuto dalla sola famiglia Ligresti, dovrebbe essere condiviso con Groupama, determinando evidenti conseguenze anche sulla governance delle società controllate Fondiaria e Milano Assicurazioni.
Ritiene quindi che, proprio in forza di tali modifiche negli assetti di controllo, la predetta operazione comporterà l'obbligo di lanciare un'offerta pubblica di acquisto totalitaria sul capitale di Premafin: tale questione dovrà, peraltro, essere valutata dalla CONSOB, quando dovesse essere formalizzata un'eventuale richiesta di esonero dall'obbligo di OPA, e potrà pertanto costituire oggetto di ulteriori riflessioni.
Sottolinea quindi come la problematica sottesa all'atto di sindacato ispettivo costituirà un primo impegnativo banco di prova per il prossimo Presidente della CONSOB, Giuseppe Vegas.

5-03873 Fugatti: Applicazione dell'aliquota IVA del 10 per cento sui servizi di bollettazione, fatturazione e incasso delle tariffe del servizio idrico effettuati sulla base di mandato senza rappresentanza.

Silvana Andreina COMAROLI (LNP), rinuncia ad illustrare l'interrogazione, di cui è cofirmataria.

Il Sottosegretario Sonia VIALE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

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Silvana Andreina COMAROLI (LNP) ringrazia il Sottosegretario per la risposta, rilevando come l'interrogazione intendesse stabilire un punto fermo sulla questione dell'applicabilità dell'aliquota IVA ridotta del 10 per cento alla fatturazione delle quote della tariffa del servizio idrico da parte della società Idra Patrimonio Spa alla società Brianzacque Srl.
Auspica, quindi, che l'Agenzia delle entrate proceda con sollecitudine agli approfondimenti che ritiene necessario effettuare, al fine di fornire un chiarimento definitivo in merito ai soggetti interessati.

Gianfranco CONTE, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termine alle 14.30.

SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 24 novembre 2010. - Presidenza del presidente Gianfranco CONTE - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Sonia Viale.

La seduta comincia alle 14.30.

DL 187/2010: Misure urgenti in materia di sicurezza.
C. 3857 Governo.

(Parere alle Commissioni riunite I e II).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole con osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 23 novembre scorso.

Gianfranco CONTE, presidente, ricorda che nella seduta di ieri il relatore aveva illustrato il provvedimento.

Alessandro MONTAGNOLI (LNP), relatore, formula una proposta di parere favorevole con osservazioni sul provvedimento (vedi allegato 4).
In particolare, la lettera a) delle osservazioni, riprendendo quasi letteralmente il contenuto di un'osservazione formulata in occasione del parere espresso dalla Commissione sul disegno di legge C. 3290, divenuto legge n. 136 del 2010, solleva l'esigenza di stabilire una soglia oltre la quale si applicano gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari stabiliti dalla legge n. 136 del 2010, al fine di evitare di accollare alle imprese, soprattutto di piccole e medie dimensioni, oneri burocratici eccessivamente gravosi.
La lettera b) affronta invece le problematiche segnalate in particolare dalle imprese di ristorazione collettiva, le quali sono use approvvigionarsi in modo comulativo, presso diversi fornitori delle materie prime o dei servizi indispensabili per l'esecuzione di più contratti d'appalto. In particolare, le predette imprese hanno evidenziato come l'introduzione, prevista dal numero 4 della lettera a) del comma 1 dell'articolo 7, dell'obbligo di specificare, in ogni transazione finanziaria concernente contratti di appalto pubblici, il codice identificativo gara (CIG), determinerebbe per loro difficoltà applicative quasi insuperabili. In tale contesto la lettera b) prospetta l'opportunità di escludere da tale obbligo le citate imprese, ovvero di individuare specifiche modalità di adempimento dello stesso.
La lettera c) richiede invece che il termine a partire dal quale si applicano le modifiche alla legge n. 136 del 2010 apportate dal decreto-legge n. 187 sia calcolato a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione, in modo da garantire alle imprese interessate un lasso di tempo congruo per adeguarsi alle nuove previsioni.

Massimo MARCHIGNOLI (PD), in riferimento alla lettera a) delle osservazioni contenute nella proposta di parere, chiede al relatore in che termini si intenda quantificare la soglia oltre la quale si applicherebbe il meccanismo di tracciabilità.

Alessandro MONTAGNOLI (LNP), relatore, in riferimento alla richiesta di chiarimento

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avanzata dal deputato Marchignoli ritiene che tale soglia potrebbe essere fissata tra 5.000 e 10.000 euro.

Alberto FLUVI (PD), in riferimento alla lettera a) delle osservazioni contenute nella proposta di parere, evidenzia come una parte della maggioranza intenda, in modo del tutto legittimo, alleggerire gli obblighi in materia di tracciabilità dei flussi finanziari imposti dalla legge n. 136 del 2010, oggetto di modifica da parte degli articoli 6 e 7 del decreto-legge in esame. A tale proposito sottolinea l'esigenza prioritaria di assicurare la tenuta complessiva del sistema di tracciabilità, evitando di introdurre previsioni poco chiare, o che potrebbero consentire facili forme di elusione dei predetti obblighi, ravvisando in tale contesto l'opportunità di eliminare la lettera a) delle osservazioni.
Per quanto riguarda la lettera b) delle osservazioni, riconosce l'esigenza di evitare oneri burocratici troppo gravosi per le imprese, rilevando, tuttavia, come nel settore delle imprese di ristorazione collettiva che operano attraverso lo strumento dei buoni pasto si siano riscontrate, in alcuni casi, pratiche poco trasparenti, che devono indurre a mantenere alta l'attenzione su tale settore. Suggerisce dunque anche in tal caso di sopprimere l'osservazione, eventualmente assumendo l'impegno ad affrontare in Commissione le specifiche problematiche concernenti tale settore.
Evidenzia quindi l'esigenza di chiarire meglio, eventualmente anche attraverso il rinvio ad un eventuale atto di normativa secondaria, quali siano gli strumenti alternativi al bonifico bancario o postale con i quali possono essere effettuati i pagamenti relativi a contratto di appalto pubblici, cui fa riferimento l'articolo 3 della legge n. 136 del 2010, come modificato ed integrato dagli articoli 6 e 7 del decreto-legge.

Gianfranco CONTE, presidente, considera ragionevoli alcune delle considerazioni del deputato Fluvi. In particolare, suggerisce al relatore di sopprimere la lettera a) delle osservazioni, nonché di riformulare la lettera b) nel senso di limitarsi a sottolineare l'opportunità di individuare specifiche modalità di adempimento dell'obbligo di tracciabilità dei pagamenti per le imprese che si approvvigionano cumulativamente, presso uno o più fornitori, delle materie prime o dei servizi necessari per l'esecuzione di una pluralità di contratti di appalto.
Inoltre, considera utile introdurre nella proposta di parere un'ulteriore osservazione, volta a specificare quali siano gli strumenti di pagamento alternativi al bonifico bancario o postale.

Alessandro MONTAGNOLI (LNP), relatore, accoglie i suggerimenti espressi dal Presidente, riformulando conseguentemente la propria proposta di parere (vedi allegato 5).

La Commissione approva la proposta di parere, come riformulata dal relatore.

Norme per la tutela della libertà d'impresa. Statuto delle imprese.
Testo unificato C. 2754 ed abb.
(Parere alla X Commissione).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria, e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 19 ottobre 2010.

Gianfranco CONTE, presidente, ricorda come il relatore, in occasione della precedente seduta di esame del provvedimento, avesse illustrato il testo, evidenziando una serie di aspetti problematici per quanto attiene agli ambiti di competenza della Commissione Finanze.

Gerardo SOGLIA (PdL), relatore, formula una proposta di parere favorevole con condizioni ed osservazioni (vedi allegato 6).

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Alberto FLUVI (PD) chiede di rinviare l'espressione del parere, in considerazione della delicatezza e complessità del provvedimento, nonché dell'ampiezza della proposta di parere formulata dal relatore.

Gianfranco CONTE, presidente, accedendo alla richiesta avanzata dal deputato Fluvi, e nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad una seduta da convocare nella giornata di domani.

La seduta termina alle 14.50.

ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 24 novembre 2010. - Presidenza del presidente Gianfranco CONTE. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Sonia Viale.

La seduta comincia alle 14.50.

Schema di decreto legislativo concernente modifiche al decreto legislativo n. 141 del 2010, recante attuazione della direttiva 2008/48/CE, relativa ai contratti di credito ai consumatori.
Atto n. 287.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 23 novembre scorso.

Alberto FLUVI (PD) rileva l'opportunità di definire le modalità di prosecuzione dell'esame del provvedimento in titolo.

Gianfranco CONTE, presidente, ritiene che nella seduta di martedì 30 novembre il relatore potrebbe formulare una proposta di parere, la cui votazione potrebbe avere luogo nella giornata di giovedì 2 dicembre.

Alessandro PAGANO (PdL), relatore, condivide l'ipotesi prospettata dal Presidente Conte.

Alberto FLUVI (PD) concorda sulle modalità di organizzazione dei lavori indicate dal Presidente.

Gianfranco CONTE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad una seduta da convocare nella giornata di martedì 30 novembre prossimo.

La seduta termina alle 14.55.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Mercoledì 24 novembre 2010.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.55 alle 15.05.