CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 16 novembre 2010
399.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
Pag. 51

RISOLUZIONI

Martedì 16 novembre 2010. - Presidenza del vicepresidente Raffaello VIGNALI. - Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico Stefano Saglia.

La seduta comincia alle 13.40.

7-00411 Dal Lago: Indicazione del Paese di origine dei prodotti importati da Paesi extracomunitari.
7-00426 Gava: Indicazione del Paese di origine dei prodotti importati da Paesi extracomunitari.
7-00430 Lulli: Indicazione del Paese di origine dei prodotti importati da Paesi extracomunitari.
(Seguito della discussione congiunta e conclusione - Approvazione di un testo unificato).

La Commissione prosegue la discussione delle risoluzioni in titolo, rinviata nella seduta del 9 novembre 2010.

Raffaello VIGNALI (PdL), presidente, avverte che è stato formulato un testo unificato delle risoluzioni in titolo, invitando i presentatori ad illustrarne il contenuto.

Alberto TORAZZI (LNP), assumendo quale testo base la risoluzione Dal Lago

Pag. 52

n. 7-00411, rileva che i presentatori hanno convenuto di richiamare nelle premesse il fatto che, come rilevato dall'onorevole Gava nella sua risoluzione n. 7-00426, la difesa dei prodotti italiani vale 21 miliardi di euro e 100 mila posti di lavoro, che il 20 per cento delle attività d'impresa presidiate da una misura antidumping è italiano e che il danno complessivo per il sistema produttivo nazionale a causa delle falsificazioni e delle contraffazioni è stato valutato in 50 miliardi di euro. Aggiunge che nelle premesse è stato inserito anche un passaggio contenuto nella risoluzione Lulli n. 7-00430, che fa riferimento alla necessità di fornire informazioni chiare e non ingannevoli in merito all'indicazione dei prodotti provenienti da Paesi extracomunitari. Sottolinea, infine, che recependo un'osservazione formulata nella precedente seduta dall'onorevole Lulli, è stato eliminato il riferimento ai presentatori delle proposte di legge che hanno dato luogo all'approvazione della legge n. 55 del 2010, recante disposizioni concernenti la commercializzazione dei prodotti tessili, della pelletteria e calzaturieri (vedi allegato 1).

Il sottosegretario Stefano SAGLIA, nel manifestare un orientamento complessivamente favorevole al testo unificato testé illustrato, accoglie il primo impegno della parte dispositiva e propone di riformulare il secondo impegno sostituendo le parole «a dare attuazione alla legge 8 aprile 2010, n. 55, recante disposizioni concernenti la commercializzazione di prodotti tessili, della pelletteria e calzaturieri» con le seguenti «a confermare l'impegno a proseguire l'iter istruttorio finalizzato alla completa adozione del decreto interministeriale attuativo della legge n. 55 del 2010, nonché a sostenere in sede comunitaria tale posizione».

Alberto TORAZZI (LNP) accetta la riformulazione proposta.

Andrea LULLI (PD), nell'accettare la riformulazione proposta, sollecita il Governo ad attivarsi perché siano approvati i regolamenti comunitari che tutelino efficacemente i consumatori e le imprese con disposizioni chiare in merito all'indicazione dei Paesi di origine.

Il sottosegretario Stefano SAGLIA assicura che il Governo italiano è molto attivo in sede europea sulle questioni connesse alla tutela del made in e che a breve si terrà il «Consiglio competitività» in cui saranno nuovamente affrontate queste tematiche.

Anna Teresa FORMISANO (UdC), nel sottoscrivere il testo unificato della risoluzione, si associa alle osservazioni del deputato Lulli.

Fabio GAVA (PdL) accetta la riformulazione proposta e dichiara voto favorevole.

La Commissione approva all'unanimità il testo unificato delle risoluzioni in titolo, che assume il numero 8-00096 (vedi allegato 2).

La seduta termina alle 13.50.

SEDE REFERENTE

Martedì 16 novembre 2010. - Presidenza del vicepresidente Raffaello VIGNALI. - Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico Stefano Saglia.

La seduta comincia alle 13.50.

Disciplina delle professioni non regolamentate.
C. 1934 Froner, C. 2077 Formisano, C. 3131 Buttiglione e C. 3488 Della Vedova.

(Seguito esame e rinvio - Nomina di un Comitato ristretto).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 22 settembre 2010.

Pag. 53

Raffaello VIGNALI, presidente, ricorda che, dopo il disabbinamento delle proposte in titolo dalle altre assegnate in congiunta con la II Commissione, il relatore Abrignani ha svolto, nella seduta del 22 settembre, la relazione introduttiva sulle proposte di legge in titolo.

Laura FRONER (PD) auspica che la Commissione possa procedere rapidamente all'esame delle proposte di legge recanti la disciplina delle professioni non regolamentate al fine di introdurre un'adeguata disciplina di tutela anche per tali categorie di professionisti. Ritiene che si possa proseguire l'esame delle proposte di legge in titolo nell'ambito di un Comitato ristretto, anche per assicurare un rapido iter di approvazione delle medesime, e che in questa sede non sia necessario procedere ad audizioni in quanto possono essere utilmente essere adoperati i dati e le informazioni raccolte nell'ambito dell'attività conoscitiva sulle professioni ordinistiche svolta in congiunta con la II Commissione Giustizia.

Ignazio ABRIGNANI (PdL), relatore, nel concordare sull'opportunità di continuare l'esame delle proposte di legge in sede di Comitato ristretto anche per la complessità della materia, segnala alla Commissione di avere recentemente partecipato a Bruxelles alla riunione interparlamentare organizzata dalla Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori del Parlamento europeo sul tema del mercato interno dei professionisti. In quella sede è emerso come sia necessario, anche nei provvedimenti appartenenti alla normativa nazionale, cercare di contemperare l'esigenza di assicurare ai professionisti il diritto di accesso alla professione in Paesi diversi da quello di origine, senza eccessivi appesantimenti burocratici con quella di garantire agli utenti/consumatori di poter contare su livelli elevati di professionalità a condizioni economiche convenienti.

Laura FRONER (PD), entrando più nel merito dei provvedimenti in esame, sottolinea, in particolare, la necessità di approfondire il tema della formazione dei professionisti che attualmente è attribuita alla competenza e all'autonomia delle regioni, ed in questo senso appare necessario individuare degli standard di formazione richiesti per l'accesso alle diverse professioni che siano da esse condivisi.

Raffaello VIGNALI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, dichiara concluso l'esame preliminare. Propone, quindi, di procedere - conformemente a quanto prospettato dal relatore - alla nomina di un Comitato ristretto per il seguito dell'istruttoria legislativa.

La Commissione delibera di nominare un Comitato ristretto, riservandosi il presidente di indicarne i componenti sulla base della designazione dei gruppi.

La seduta termina alle 14.10.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.10 alle 14.15.

COMITATO RISTRETTO

Martedì 16 novembre 2010.

Commercializzazione del metano per autotrazione.
C. 2172 Saglia, C. 1016 Bordo e C. 2843 Froner.

Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14.15 alle 14.30.