CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 27 ottobre 2010
388.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 27 ottobre 2010. - Presidenza del presidente Valentina APREA. - Interviene il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali, Francesco Maria Giro.

La seduta comincia alle 9.35.

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2011).
C. 3778 Governo.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2011 e per il triennio 2011-2013.
C. 3779 Governo.

Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2011 (limitatamente alle parti di competenza).
(Relazione alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Relazione favorevole con condizioni sulla Tabella 2).

La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti in oggetto, rinviato nella seduta del 26 ottobre 2010.

Valentina APREA, presidente, ricorda che sono stati presentati emendamenti ai provvedimenti finanziari assegnati per le parti di competenza alla Commissione, pubblicati in allegato al resoconto della seduta odierna (vedi allegato 1).

Giuseppe GIULIETTI (Misto) sottoscrive gli emendamenti presentati dai deputati del gruppo del Pd. Auspica che, come affermato dal Ministro Bondi, saranno reperiti i fondi necessari agli incentivi fiscali legati al tax credit e al tax shelter.

Emilia Grazia DE BIASI (PD), intervenendo sul complesso degli emendamenti,

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rileva che il suo emendamento 3778/VII/1.3 è volto a ripristinare le risorse per il tax credit e il tax shelter. Al riguardo stigmatizza il fatto che il ministro Bondi in recenti dichiarazioni, abbia affermato che il settore della cultura, grazie a scelte fatte dal suo Governo, gode di ottima salute. Ritiene invece che di fronte al taglio di 80 milioni di euro si debba dichiarare uno stato di assoluta gravità per il settore della cultura italiana. In uno stato di così grave incertezza, si aggiunge l'assenza ingiustificabile del rappresentante del Governo che ancora non è presente ai lavori della Commissione. Si tratta di un'assenza ancora più grave visto che fino ad ora il Governo non ha fornito alcuna risposta ai quesiti posti dalla sua parte politica, affermando al contrario falsità a mezzo stampa sull'esistenza di risorse nei provvedimenti in esame, che invece sono assolutamente inesistenti.

Renzo LUSETTI (UdC), intervenendo sul complesso degli emendamenti, sottoscrive gli emendamenti 3778/VII/1.3, 3778/VII/1.1.e 3778/VII/Tab.C.2, che condivide. Si associa in particolare a quanto dichiarato dalla collega De Biasi, stigmatizzando l'assenza del Governo, ennesima umiliazione di un Parlamento sempre più depauperato delle sue competenze. Si assiste ancora una volta ad un grave disprezzo per il ruolo dell'opposizione, ma anche per quello della maggioranza, che rappresenta un dispregio ancora più grave per le regole democratiche del Paese.

Valentina APREA, presidente, ricorda che i fondi necessari al settore della cultura, come pure quelli previsti per altri settori di competenza della Commissione, verranno inseriti nel decreto-legge «mille proroghe» che dovrebbe essere presentato dal Governo il 18 novembre prossimo.
Avverte di aver sollecitato la presenza del sottosegretario Giro, sia direttamente al ministero, sia presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, interloquendo personalmente con il Ministro Vito. Concorda quindi con i colleghi De Biasi e Lusetti sulla gravità di tale ritardo. Invita comunque il relatore ad esprimere il parere di competenza sugli emendamenti riferiti al provvedimento in oggetto.

Pierfelice ZAZZERA (IdV) sottoscrive tutti gli emendamenti sottoscritti dal gruppo del Partito Democratico e quelli a firma Carlucci.

Valentina APREA, presidente, scusandosi per l'interruzione del collega Zazzera, deve prendere atto che solo ora il sottosegretario Giro partecipa ai lavori della Commissione, rilevando con profonda desolazione il ritardo con il quale egli è giunto. Pur nella stima personale nei suoi confronti e ferme le tensioni ideali che la legano personalmente al Governo, ribadisce che si tratta di un incidente rimarchevole che ha recato profondo scoraggiamento e disagio alla Commissione e in particolare alla maggioranza.

Pierfelice ZAZZERA (IdV) dà il benvenuto al sottosegretario, il cui ritardo deriva forse dal profondo disagio del Governo e della maggioranza di fronte ad una finanziaria in cui mancano risorse economiche e politiche. Al riguardo sottolinea che ci si trova di fronte non solo ad una legge finanziaria senza fondi ma anche ad un Governo senza ministri.

Bruno MURGIA (PdL), relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento Barbieri 3778/VII/1.1, riferito al disegno di legge di stabilità, e all'emendamento Di Biagio 3779/VII/17.1, riferito al disegno di legge di bilancio. Invita al ritiro dell'emendamento Levi 3778/VII/Tab. C.2.

Il sottosegretario Francesco Maria GIRO esprime parere conforme al relatore.

Ricardo Franco LEVI (PD) illustra il suo emendamento 3778/VII/Tab.C.2. di cui raccomanda l'approvazione, sottolineando che per le relative coperture si è fatto riferimento alle indicazioni seguite dal Governo nel procedere ai «tagli lineari».

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Claudio BARBARO (FLI) sottoscrive l'emendamento Di Biagio 3779/VII/17.1.

La Commissione approva quindi, con distinte votazioni, gli emendamenti Barbieri 3778/VII/1.1 e Di Biagio 3779/VII/17.1.
Respinge l'emendamento Levi 3778/VII/Tab. C.2.

Emilia Grazia DE BIASI (PD) richiamandosi all'emendamento testè respinto dalla Commissione sottolinea che la maggioranza della Commissione cultura si è appena espressa contro il riconoscimento di fondi all'editoria.

Emerenzio BARBIERI (PdL) fa rilevare alla collega De Biasi che la Commissione, proprio in riferimento ai fondi all'editoria, ha approvato un emendamento da lui presentato e sottoscritto da tutti i rappresentanti dei gruppi.

Bruno MURGIA (PdL), relatore, illustra una proposta di relazione favorevole con condizioni sulla tabella in esame, di cui raccomanda l'approvazione (vedi allegato 2).

Manuela GHIZZONI (PD) illustra una proposta di relazione alternativa sul provvedimento in esame, di cui raccomanda l'approvazione (vedi allegato 3).

Valentina APREA, presidente, avverte che essendo stata presentata una proposta di relazione alternativa a firma dell'onorevole Ghizzoni ed altri sulla Tabella 2 del disegno di legge di bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2011 e per il triennio 2011-2013, e sulle connesse parti del disegno di legge di stabilità 2011, nel caso in cui sia approvata la proposta di relazione favorevole del collega Murgia, si intenderà respinta la proposta di relazione alternativa.

La Commissione approva quindi la proposta di relazione presentata dal relatore, risultando quindi respinta la proposta di relazione alternativa (vedi allegato 2).

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2011).
C. 3778 Governo.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2011 e per il triennio 2011-2013.
C. 3779 Governo.

Tabella n. 3: Stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico per l'anno finanziario 2011 (limitatamente alle parti di competenza).
(Relazione alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Relazione favorevole con condizione sulla Tabella 3).

Valentina APREA, presidente, avverte che non stati presentati emendamenti riferiti al provvedimento in oggetto.

Bruno MURGIA (PdL), relatore, illustra una proposta di relazione favorevole con condizione riferita alla tabella in esame, di cui raccomanda l'approvazione (vedi allegato 4).

La Commissione approva quindi la proposta di relazione favorevole con condizione riferita al provvedimento in oggetto.

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2011).
C. 3778 Governo.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2011 e per il triennio 2011-2013.
C. 3779 Governo.

Tabella n. 7: Stato di previsione del Ministero dell'istruzione, università e ricerca per l'anno finanziario 2011.
(Relazione alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Relazione favorevole con condizioni sulla Tabella 7).

Valentina APREA, presidente, avverte che sono stati presentati emendamenti al provvedimento in titolo (vedi allegato 1).

Bruno MURGIA (PdL), relatore, esprime parere favorevole sugli emendamenti Ghizzoni 3778/VII/Tab. C. 4 e Barbieri

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3779/VII/7.1. Invita al ritiro, altrimenti il parere è contrario, degli emendamenti Ghizzoni 3778/VII/Tab. C. 5, 3778/VII/Tab. C. 6 e 3778/VII/Tab. C. 7.

Il sottosegretario Francesco Maria GIRO esprime parere conforme al relatore.

La Commissione approva quindi, con distinte votazioni, gli emendamenti 3778/VII/Tab. C. 4 e 3779/VII/7.1

Manuela GHIZZONI (PD) illustra l'emendamento 3778/VII/Tab.C.5, di cui è prima firmataria, raccomandandone l'approvazione. Ricorda che si tratta di una norma che comporta un onere finanziario ridotto, pari a 75 milioni di euro, per incrementare il Fondo destinato a finanziarie le borse di studio per gli studenti più meritevoli. Al riguardo si rivolge a tutti i colleghi, in particolare a quelli della Lega che dovrebbero avere a cuore proprio le istanze dei territori che rappresentano, visto che la norma incide sulle finanze delle regioni.

Paola GOISIS (LNP) non tollera che si continui a richiamare la Lega a tenere un atteggiamento piuttosto che un altro, su determinate scelte politiche, soprattutto quando è l'opposizione a farlo. Manifesta quindi vibratamente la propria contrarietà al comportamento tenuto dalla collega Ghizzoni.

Valentina APREA, presidente, dopo aver sollecitato la necessità di mantenere maggiore ordine nello svolgimento della seduta, invita tutti i colleghi a non intervenire animatamente nella discussione, tenendo un atteggiamento più sereno.

La Commissione respinge quindi l'emendamento 3778/VII/Tab. C. 5.

Manuela GHIZZONI (PD), nel ricollegarsi alla discussione relativa all'esame dell'emendamento precedentemente illustrato e alle reazioni scomposte suscitate, suo malgrado, nella collega della Lega Nord, ritiene che evidentemente si è toccato un nervo scoperto. Aggiunge a questo proposito, non avendo potuto completare il suo intervento, che si deve solo prendere atto che la maggioranza ha deciso di tagliare il 50 per cento delle risorse per le borse di studio per i ragazzi meritevoli, avendo peraltro tanto pubblicizzato un Fondo per il merito, tuttora privo di risorse. Illustra quindi il suo emendamento 3778/VII/Tab.C.6, ricordando che con esso si tende a ripristinare gli stanziamenti già fissati nel 2007 in 117 milioni di euro per il settore, rispetto ai soli 20 milioni previsti dal Governo Berlusconi.

La Commissione respinge quindi l'emendamento 3778/VII/Tab.C.6.

Manuela GHIZZONI (PD) raccomanda l'approvazione del suo emendamento Ghizzoni 3778/VII/Tab. C. 7 che illustra, ricordando che sono stati tagliati quasi 100 milioni di euro per gli enti di ricerca, contraddicendo ancora una volta quanto più volte dichiarato dal ministro Gelmini.

La Commissione respinge quindi l'emendamento 3778/VII/Tab.C.7.

Bruno MURGIA (PdL), relatore, illustra una proposta di relazione favorevole con condizioni sulla tabella in esame, di cui raccomanda l'approvazione (vedi allegato 5).

Pierfelice ZAZZERA (IdV) illustra una proposta di relazione alternativa sul provvedimento in esame di cui raccomanda l'approvazione (vedi allegato 6). Rileva con rammarico la difficoltà con cui si è svolto l'esame del provvedimento, come mai accaduto in passato, sottolineando che quanto è accaduto conferma il disagio e il nervosismo forse della maggioranza e del Governo per un provvedimento privo di qualsiasi senso di responsabilità. Sottolinea, ancora una volta, che i ministri competenti sono «commissariati» dal ministro Tremonti per il quale «la cultura non si mangia», ma evidentemente si può tagliare. Ritiene che la manovra in esame metta quindi in ginocchio il Paese per gli effetti deflativi e depressivi, portandolo alla bancarotta. Rileva che, pur di fronte ad una situazione così grave, la Commissione ha dedicato ai provvedimenti in

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titolo solo pochissimo tempo in due sedute. Il Governo non fa altro che proporre tagli alle risorse spettanti ai settori di competenza della Commissione, sottraendo ossigeno alle forze migliori del Paese, per una riduzione complessiva di quasi tre miliardi di euro per scuola, beni culturali ed università. In merito a quest'ultimo settore, ricorda che le discussioni dedicate al disegno di legge Gelmini non hanno portato a nulla, se non alla pubblica derisione del Ministro, visto che la riforma alla fine non ha avuto alcuna risorsa finanziaria.

Luisa CAPITANIO SANTOLINI (UdC) sottoscrive quanto richiamato dai colleghi nel corso dell'esame del provvedimento, sottolineando in particolare che mentre in Francia e in Germania, pur in presenza della medesima crisi economica, si continua ad investire in cultura, scuola e ricerca, in Italia questo non avviene, impedendo, di fatto al Paese, di ripartire. Al riguardo, esprime imbarazzo per i provvedimenti che vengono presentati, stigmatizzando il fatto che non vi è tempo adeguato per procedere ad un loro esame completo. Sottolinea infine che vi è stato un taglio di 130 milioni di eruo alle scuole non statali che appare vieppiù grave, rilevando che proprio quest'ultimo rappresenta un significativo taglio alla libertà d'insegnamento. Preannuncia quindi il voto contrario sulla relazione presentata dal relatore.

Manuela GHIZZONI (PD) illustra una proposta di relazione alternativa sul provvedimento in esame, di cui raccomanda l'approvazione (vedi allegato 7). Sottolinea che nella seduta odierna è stata scritta una brutta pagina nella storia della Commissione cultura, con una seduta iniziata con ritardi inconcepibili da parte del Governo, sintomo di una grave mancanza di rispetto nei confronti del Parlamento, e in specie degli stessi deputati della maggioranza e dell'opposizione. Solo per il rispetto verso l'istituzione che rappresenta ha inteso comunque contribuire in misura non ostruzionistica ai lavori. Invita comunque i colleghi della maggioranza a non scaricare tensioni politiche interne alla loro coalizione sui lavori parlamentari, ma a stigmatizzare l'atteggiamento del Governo, autore di provvedimenti «prociclici» che di fatto favoriscono la crisi, invece di risolverla. Ricorda che scelte diverse sono possibili e che argomentare sulle criticità è un valore per il dibattito parlamentare.

Valentina APREA, presidente, ringrazia la collega Ghizzoni per la sua sensibilità istituzionale, che condivide, ispirando anche la propria azione istituzionale.

Paola GOISIS (LNP) ricorda come la Lega sia da sempre attenta alle questioni di competenza della Commissione, tenendo ogni volta un atteggiamento collaborativo e rispettoso di tutti i gruppi. Sottolinea che il suo intervento è stato dettata da tale consapevolezza. Ribadisce peraltro che non si possa accettare che colleghi dell'opposizione facciano continuamente riferimento alla Lega, pontificando come se fossero in un'aula scolastica o universitaria.

Valentina APREA, presidente, invita la collega Goisis a mantenersi all'oggetto della discussione, eventuali altre considerazioni potranno essere espresse nella prossima riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.

Paola GOISIS (LNP) in considerazione delle condizioni poste dal collega Murgia nella proposta di relazione, preannuncia, anche a nome dei deputati del proprio gruppo, il voto favorevole.

Antonio PALMIERI (PdL) preannuncia, anche a nome del gruppo cui appartiene, il voto favorevole sulla relazione predisposta dal collega Murgia che ringrazia per il pregevole lavoro svolto. Condivide certo la preoccupazione del relatore e dei molti colleghi sulla necessità di riequilibrare i fondi per la materia di competenza della Commissione. Ricorda peraltro che ciò che si sta votando è il «primo tempo» di una

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manovra in due fasi: la prima, di cui la legge di stabilità rappresenta la fase conclusiva, è servita a mettere in sicurezza i fondi pubblici e ad evitare la bancarotta dell'Italia. Sottolinea invece che la seconda avrà inizio con l'approvazione del cosiddetto decreto «mille proroghe», con il quale si provvederà alla riassegnazione di fondi a università, ricerca e scuole paritarie. Ribadisce quindi, anche a nome dei deputati del suo gruppo, l'impegno a fare sì che ciò avvenga.

Valentina APREA, presidente, avverte che essendo state presentate proposte di relazione alternativa a firma dell'onorevole Zazzera e dell'onorevole Ghizzoni ed altri sulla Tabella 7 del disegno di legge di bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2011 e per il triennio 2011-2013, e sulle connesse parti del disegno di legge di stabilità 2011, nel caso in cui sia approvata la proposta di relazione favorevole del collega Murgia, si intenderanno respinte le proposte di relazione alternativa.

La Commissione approva quindi la proposta di relazione favorevole con condizioni presentata dal relatore, risultando quindi respinte le proposte di relazione alternative (vedi allegato 5).

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2011).
C. 3778 Governo.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2011 e per il triennio 2011-2013.
C. 3779 Governo.

Tabella n. 13: Stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali per l'anno finanziario 2011.
(Relazione alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Relazione favorevole con condizioni sulla Tabella 13).

Valentina APREA, presidente, avverte che sono stati presentati emendamenti al provvedimento in esame.

Bruno MURGIA (PdL), relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento Carlucci 3778/VII/Tab. A.1. Invita al ritiro degli emendamenti De Biasi 3778/VII/1.3, Carlucci 3778/VII/1.2 e 3778/VII/Tab. C. 1 e De Biasi 3778/VII/Tab. C.3.

Il sottosegretario Francesco Maria GIRO esprime parere conforme al relatore.

La Commissione respinge l'emendamento De Biasi 3778/VII/1.3.

Gabriella CARLUCCI (PdL) illustra il suo emendamento 1.2, di cui raccomanda l'approvazione, rilevando la necessità di acquisire risorse necessarie per il settore dello spettacolo, reintroducendo gli incentivi fiscali del tax credit e del tax shelter.

Valentina APREA, presidente, invita la collega Carlucci a considerare l'invito al ritiro formulato dal relatore. Rileva che, molto probabilmente, gli emendamenti approvati dalla Commissione costituiranno solo un segnale politico in Commissione bilancio che potrà riconsiderarli nel merito, alla luce della complessiva compatibilità finanziaria.

Manuela GHIZZONI (PD)ritiene importante, in questa sede, intervenire nel dettaglio dei provvedimenti, anche in riferimento alla copertura finanziaria, in quanto i deputati della Commissione cultura non possono limitare il proprio lavoro a dichiarazioni di principio. Al riguardo, sottolinea che la Commissione bilancio farà i suoi riscontri contabili, ma la Commissione cultura deve poter approvare gli indirizzi di competenza che ritiene più utili ad orientare compiutamente le successive scelte del Governo.

Emilia Grazia DE BIASI (PD), a nome del gruppo del Partito democratico, sottoscrive tutti gli emendamenti presentati dalla collega Carlucci.

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La Commissione respinge quindi l'emendamento Carlucci 3778/VII/1.2.
Approva l'emendamento Carlucci 3778/VII/Tab. A.1 che viene sottoscritto dai deputati Giulietti, Capitanio Santolini e Zazzera.

Emilia Grazia DE BIASI (PD), in qualità di cofirmataria dell'emendamento Carlucci 3778/VII/Tab.C.1, riterrebbe opportuno riformularlo per ripresentarlo nel corso del successivo esame del provvedimento in Commissione bilancio e in Assemblea, con una diversa copertura finanziaria.

Gabriella CARLUCCI (PdL) ritira quindi il suo emendamento Carlucci 3778/VII/C.1.

Emilia Grazia DE BIASI (PD) illustra l'emendamento 3778/VII/Tab.C.3, di cui raccomanda l'approvazione, sottolineando che ormai il ministro Bondi appare sempre più il titolare di un dicastero senza portafoglio, di cui è stato scippato o che probabilmente ha perso. Non è possibile dimezzare il Fondo per lo spettacolo di quasi il 40 per cento, con una decurtazione che porterà alla chiusura di tutte le attività culturali e dello spettacolo del Paese.

Bruno MURGIA (PdL), relatore, precisa che l'invito al ritiro dell'emendamento 3778/VII/Tab.C.3, invito che ribadisce, è esclusivamente motivato dalla copertura finanziaria in esso prevista.
I deputati Carlucci, Zazzera e Giulietti sottoscrivono quindi l'emendamento 3778/VII/Tab.C.3.

Manuela GHIZZONI (PD) deve rilevare ancora volta una profonda confusione nello svolgimento delle votazioni della Commissione. Ricorda di essere stata relatrice di una legge finanziaria difficile ma che in quel contesto si seppero prendere con responsabilità impegni di spesa necessari. Ribadisce inoltre che il ruolo che compete ai parlamentari è quello di dare indirizzi nelle materie di competenza. In questo caso, ritiene che i colleghi della maggioranza dovrebbero evitare di assecondare le scelte del Governo, indossandone sempre e comunque la casacca.

La Commissione respinge quindi l'emendamento Carlucci 3778/VII/Tab.C.3.

Bruno MURGIA (PdL), relatore, illustra una proposta di relazione favorevole con condizioni sulla tabella in esame, di cui raccomanda l'approvazione (vedi allegato 8).

Pierfelice ZAZZERA (IdV) illustra una proposta di relazione alternativa sul provvedimento in esame di cui raccomanda l'approvazione (vedi allegato 9).

Manuela GHIZZONI (PD) illustra una proposta di relazione alternativa sul provvedimento in esame, di cui raccomanda l'approvazione (vedi allegato 10). Richiama le considerazioni già espresse in riferimento alla tabella 7, rilevando che il gruppo da lei rappresentato sarà d'ora in poi molto rigoroso nel seguire i lavori della Commissione, richiedendo una ferma applicazione del regolamento.

Valentina APREA, presidente, assicura la collega Ghizzoni che la presidenza della Commissione ha garantito come sempre la completa e precisa applicazione delle procedure parlamentari nel corso del provvedimento in titolo.
Avverte che essendo state presentate proposte di relazione alternativa a firma dell'onorevole Zazzera e dell'onorevole Ghizzoni ed altri sulla Tabella 13 del disegno di legge di bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2011 e per il triennio 2011-2013, e sulle connesse parti del disegno di legge di stabilità 2011, nel caso in cui sia approvata la proposta di relazione favorevole del collega Murgia, si intenderanno respinte le proposte di relazione alternativa.

La Commissione approva quindi la proposta di relazione favorevole con condizioni presentata dal relatore, risultando

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quindi respinte le proposte di relazione alternative (vedi allegato 8).

La seduta termina alle 10.35.

ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 27 ottobre 2010. - Presidenza del presidente Valentina APREA. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Guido Viceconte.

La seduta comincia alle 14.40.

Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante norme generali per la ridefinizione dell'assetto organizzativo-didattico dei centri di istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali.
Atto n. 194.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame dello schema all'ordine del giorno, rinviato, da ultimo, nella seduta del 14 aprile 2010.

Valentina APREA, presidente e relatore, ricorda che l'esame del provvedimento in titolo era stato sospeso in attesa della trasmissione del parere del Consiglio di Stato da parte del Governo. Illustra quindi una proposta di parere favorevole con condizioni e osservazione (vedi allegato 11), essendosi perfezionati tutti i presupposti per l'espressione del parere da parte della Commissione.
Nessuno chiedendo di intervenire rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.50.

SEDE REFERENTE

Mercoledì 27 ottobre 2010. - Presidenza del presidente Valentina APREA. - Interviene e il sottosegretario per i beni e le attività culturali, Francesco Maria Giro.

La seduta comincia alle 15.

Sui lavori della Commissione.

Giuseppe GIULIETTI (Misto), approfittando della presenza del sottosegretario Giro, chiede informazioni circa recenti notizie di stampa relative ad un incontro fra il sottosegretario Letta e il Ministro Bondi in merito ad un possibile reperimento di fondi per il ripristino di tax shelter e tax credit, nonché del reintegro del FUS. Ricorda che da tempo e con energia la collega De Biasi aveva sollevato il tema, auspicando che gli ultimi impegni appresi siano veri e non solo ennesimi «stati d'animo» del Governo.

Il sottosegretario Francesco Maria GIRO precisa che lo stesso Presidente del Consiglio ha dato mandato al sottosegretario Letta e al Ministro Bondi di svolgere un incontro con carattere di assoluta urgenza per reperire le risorse necessarie alla reintroduzione degli incentivi fiscali relativi a tax credit e tax shelter e reintegrare il FUS. Sottolinea che si prevede il reinserimento di Fondi Lotto per un triennio, ammontanti a 30 milioni l'anno, destinati a lavori di restauro e a tutela del patrimonio artistico nazionale, nonché per il ripristino di tax credit, tax shelter e FUS. Ribadisce che si sta cercando di trovare una soluzione alle problematiche sollevate, sottolineando al riguardo che il non rinnovare gli incentivi fiscali a produzioni esterne al mondo cinematografico, come per esempio Banca Intesa, sarebbe disastroso a fronte di impegni già assunti per importanti interventi finanziari a favore del cinema. Sottolinea, inoltre, come già ricordato dalla collega Carlucci, che gli incentivi per tax credit e tax shelter, partiti dal secondo semestre 2007, dovevano essere operativi nel 2009. Ribadisce quindi che per gli anni 2010, 2011 e il 2012 il reintegro di questi fondi appare quasi un atto dovuto. Considera ugualmente necessario il reintegro del FUS, perché con la capienza attuale il Fondo risulterebbe privo delle risorse necessarie a finanziare adeguatamente il settore dello spettacolo.

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Valentina APREA, presidente, ringrazia il sottosegretario delle informazioni e rinnova sentimenti di stima e di amicizia nei suoi confronti, anche a nome della Commissione.

Modifiche alla legge 18 marzo 1968, n. 337, e all'articolo 7 della legge 29 marzo 2001, n. 135, in materia di spettacolo viaggiante e di parchi di divertimento, nonché alla legge 27 luglio 1978, n. 392, per la tutela delle attività alberghiere, teatrali e cinematografiche.
C. 3428 Aprea.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 15 luglio 2010.

Emilia Grazia DE BIASI (PD), relatore, ricorda che dopo alcuni mesi riprende l'iter del provvedimento di cui si è già svolta la relazione introduttiva. Raccomanda quindi una rapida conclusione della discussione, vista l'urgenza di introdurre norme specifiche anche in materia di sicurezza per i settori contemplati dal provvedimento. In particolare, ritiene che vi sia la necessità di procedere ad un ciclo di audizioni informali in Commissione, per esempio di rappresentanti dell'AGIS e dell'ANICA, per approfondire gli aspetti che restano da chiarire. Al riguardo, sottolinea che permangono dubbi sulla messa in sicurezza delle strutture e delle sale, su cui grava una normativa complessa che investe diverse competenze. Ritiene quindi opportuno, a conclusione del ciclo di audizioni, procedere alla costituzione di un comitato ristretto, per pervenire rapidamente alla definizione di un nuovo testo che recepisca le eventuali osservazioni dei colleghi.

Gabriella GIAMMANCO (PdL), pur non entrando nel merito di un provvedimento che considera apprezzabile nel suo complesso e di cui auspica un'approvazione rapida, ritiene utile puntualizzare alcuni aspetti di esso che andrebbe migliorati. In particolare, all'articolo 1, suggerirebbe di utilizzare al posto della dizione «circhi equestri» la parola «circhi», poiché oggi i circhi utilizzano anche animali diversi dai cavalli. All'articolo 2, comma 1, lettera a), ritiene opportuno sopprimere la parola «stabile» che parrebbe essere in contraddizione con la natura prettamente itinerante degli spettacoli viaggianti. Sottolinea inoltre che nella successiva lettera b) del medesimo comma, ove si fa riferimento ai parchi permanenti di divertimento e a quelli faunistici sarebbe opportuno coordinare la normativa con la disciplina vigente, prevista in particolare dal decreto legislativo n. 73 del 21 marzo del 2005, di recepimento della direttiva della Commissione europea n. 22 del 1999 relativa alla custodia degli animali selvatici. Auspica quindi che il relatore possa tenere conto delle osservazioni espresse.

Emerenzio BARBIERI (PdL), concordando con la collega De Biasi, ritiene utile svolgere un ciclo di audizioni sul provvedimento in esame. In merito alle osservazioni della collega Giammanco, ritiene che il primo e ultimo aspetto andranno ulteriormente approfonditi, mentre per il secondo si potrà procedere alla soppressione del periodo relativo.

Valentina APREA, presidente, concorda con quanto testé espresso dai colleghi, ricordando che la proposta di legge da lei presentata va incontro anche all'interesse di molti colleghi che conoscono la realtà delle importanti attività culturali svolte in strutture ubicate nel centro delle città italiane. Si tratta di teatri storici che vengono progressivamente chiusi per essere trasferiti in periferia, lasciando il posto a centri commerciali, negozi griffati e cinema multisala. Ritiene quindi che il progetto di legge possa rappresentare l'occasione per tutelare i centri cittadini, salvaguardando questo tipo di attività culturali senza metterne a rischio la chiusura per gli enormi rincari degli affitti cui sono sottoposti. Rileva infine che nella definizione

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di un nuovo testo si potrà tenere conto debitamente delle competenze di altre Commissioni, a partire dalla Commissione giustizia che ha un parere rinforzato sul provvedimento, per giungere ad un progetto di legge largamente condiviso.

Emilia Grazia DE BIASI (PD), relatore, concordando con la presidente, ritiene che si potrà trovare una soluzione soddisfacente che tenga conto di tutte le esigenze. La salvaguardia dei centri storici è un intervento necessario da parte del legislatore per disciplinare, nel rispetto delle competenze degli enti locali, un assetto territoriale coerente con la storia e la cultura di quei luoghi. Ricorda per esempio che a Milano stanno chiudendo teatri importanti, come il teatro Smeraldo e il teatro Lirico, che rappresentano un pezzo importante della storia e della cultura della città.

Valentina APREA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Istituzione di un Fondo per il restauro, il recupero e la valorizzazione culturale, religiosa, turistica e sociale del complesso monastico di San Giovanni Battista del Monte Venda.
C. 2298 Goisis.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 10 marzo 2010.

Valentina APREA, presidente, ricorda che la Commissione aveva sospeso l'esame del provvedimento per verificare la possibilità di una più adeguata copertura finanziaria sollecitata dalla Commissione bilancio. Invita quindi il relatore a procedere alle verifiche necessarie, anche al fine di pervenire ad un successivo trasferimento dell'esame del provvedimento in sede legislativa.

Paola GOISIS (LNP), relatore, ricorda che la proposta in esame aveva incontrato il favore della Commissione quando era stata approvata in sede legislativa la legge sull'Abbazia di Cava dei Tirreni, che presentava aspetti di collegamento con essa. Ricorda, infatti, che proprio un abate di quel Monastero fondò successivamente il Monastero del Monte Venda. Auspica quindi che il Governo, come già preannunciato a suo tempo, possa contribuire a trovare un'adeguata soluzione finanziaria al problema.

Valentina APREA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni per la valorizzazione della Reggia di Caserta e istituzione del Museo borbonico.
C. 1797 Petrenga.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 27 maggio 2010.

Emerenzio BARBIERI (PdL), rivolgendosi in particolare ai colleghi dell'opposizione suggerisce, per proseguire in maniera veloce e operativa l'esame del provvedimento, di costituire un Comitato ristretto, ferma restando la disponibilità a svolgere un più approfondito esame preliminare di esso.

Manuela GHIZZONI (PD) considera saggia la proposta del collega Barbieri, al fine di togliere le criticità che possono presentarsi nell'esame del provvedimento. Si dichiara quindi favorevole alla immediata costituzione di un Comitato ristretto.

Pierfelice ZAZZERA (IdV) concorda con i colleghi.

Il sottosegretario Francesco Maria GIRO si dichiara favorevole a proseguire

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l'esame del provvedimento in Comitato ristretto.

Valentina APREA, presidente, intervenendo in sostituzione del relatore, si dichiara favorevole alla costituzione del Comitato ristretto. Nessun altro chiedendo di intervenire, dichiara concluso l'esame preliminare. Propone quindi la costituzione di un Comitato ristretto per la prosecuzione dell'esame del provvedimento in oggetto.

La Commissione delibera quindi di costituire un Comitato ristretto, riservandosi il Presidente di nominarne i componenti sulla base delle designazioni dei gruppi.

La seduta termina alle 15.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.25 alle 15.30.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

SEDE REFERENTE

Istituzione della Soprintendenza del mare e delle acque interne e organizzazione del settore del patrimonio storico-culturale sommerso nell'ambito del Ministero per i beni e le attività culturali.
C. 2302 Granata.

ERRATA CORRIGE

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari, n. 387 del 26 ottobre 2010, a pagina 55, prima colonna, diciannovesima riga, sostituire la quarta e la quinta parola con la seguente: progetti.