CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 19 ottobre 2010
383.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 20 OTTOBRE 2010

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AUDIZIONI INFORMALI

Martedì 19 ottobre 2010.

Audizione di rappresentanti di Assogestioni nell'ambito dell'esame del Libro verde: Verso sistemi pensionistici adeguati, sostenibili e sicuri in Europa (COM(2010)365 def.).

L'audizione informale è state svolta dalle 13.15 alle 13.50.

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COMITATO DEI NOVE

Martedì 19 ottobre 2010.

Deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, misure contro il lavoro sommerso e disposizioni in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro.
Emendamenti C. 1441-quater-F (rinviato alle Camere dal Presidente della Repubblica, approvato dalla Camera e modificato dal Senato).

Il comitato dei nove si è riunito dalle 13.50 alle 13.55.

INTERROGAZIONI

Martedì 19 ottobre 2010. - Presidenza del presidente Silvano MOFFA. - Interviene il sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento, Laura Ravetto.

La seduta comincia alle 14.

5-03327 Bellanova: Cassa integrazione in deroga all'azienda Labor Srl.

Il sottosegretario Laura RAVETTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Teresa BELLANOVA (PD) si interroga su quale sia l'orientamento del Governo in ordine alla questione posta nell'interrogazione, atteso che il sottosegretario, nella sua risposta, non ha fatto altro che ripercorrere le vicende in oggetto, già descritte con dovizia di particolari, peraltro, nello stesso atto di sindacato ispettivo.
Ritiene importante che il Ministro interrogato intervenga con urgenza per chiarire l'equivoco che ha portato l'INPS a decurtare l'indennizzo spettante ai lavoratori interessati, considerato che l'azienda in questione ha già usufruito per 24 mesi di un trattamento di CIGS e ha ottenuto per la prima volta un trattamento di cassa integrazione in deroga, fattispecie alla quale non è riconducibile alcuna decurtazione dell'indennizzo, prevista, al contrario, in caso di proroga. In conclusione, si dichiara insoddisfatta per la risposta fornita dal rappresentante del Governo, auspicando che possano essere fornite maggiori delucidazioni sulla vicenda, quantomeno in via informale.

5-03384 Schirru: Collocamento obbligatorio dei disabili e delle vittime del terrorismo e della criminalità.

Il sottosegretario Laura RAVETTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Amalia SCHIRRU (PD) preso atto positivamente che il Ministero competente ha convenuto sulla necessità di individuare una soluzione alla problematica posta nell'interrogazione, anche attraverso la convocazione di un tavolo tecnico, ribadisce l'esigenza di intervenire sulla materia con urgenza, considerate le gravi difficoltà a cui sono sottoposte le persone disabili, soprattutto nel campo della vita professionale. Si tratta, a suo avviso, di chiarire l'esatta portata dell'articolo 5, comma 7, del decreto-legge n. 102 del 2010, convertito dalla legge n. 126 del 2010, nel senso di fornirne una corretta interpretazione che contemperi sia gli interessi dei disabili sia quelli delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata, al fine di evitare un'inutile «guerra tra poveri» per quanto riguarda l'accesso al lavoro. Osserva che la norma in discussione rappresenta l'ennesimo atto di ingiustizia compiuto in danno dei soggetti disabili, l'ultimo di una serie di provvedimenti lesivi degli interessi di tale categoria di persone, tra i quali cita, ad esempio, l'abrogazione del certificato di ottemperanza ai fini del collocamento obbligatorio o il blocco del turn over nella pubblica amministrazione. Fa notare, peraltro, che l'applicazione della disposizione in oggetto ha portato alla paralisi dei centri per l'impiego e reso impossibile l'assunzione di nuovo personale, creando ulteriore disagio ad un mercato

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del lavoro già penalizzato dalla crisi economica. Ritiene, pertanto, che il Governo in materia di tutela dei soggetti disabili sia gravemente inadempiente, come dimostra il fatto che non abbia ancora presentato in Parlamento la relazione sullo stato di attuazione della legge n. 68 del 1999. Chiede, in conclusione, che si intervenga al più presto con una norma di interpretazione autentica affinché venga precisato che i diritti dei familiari delle vittime del terrorismo non pregiudichino quelli dei disabili, sollecitando, in alternativa, la calendarizzazione di una proposta di legge presentata dal suo gruppo proprio per affondare tale problematica.

5-03522 Borghesi: Vicende relative a dipendenti cassaintegrati dell'Alitalia.

Il sottosegretario Laura RAVETTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Antonio BORGHESI (IdV) prende atto della risposta del rappresentante del Governo, osservando, tuttavia, che si sarebbe potuto intervenire in tempi molto più rapidi con misure tese a facilitare il sollecito reingresso dei lavoratori interessati nel mercato del lavoro, anche realizzando risparmi di spesa nell'ambito della gestione dell'INPS. Al riguardo, stigmatizza il comportamento inerte delle competenti strutture territoriali, che si sono mostrate per diverso tempo indisponibili ad individuare una soluzione per i lavoratori della provincia di Milano, facendo notare che in altre parti del territorio le amministrazioni si sono rivelate molto più attrezzate e solerti. In conclusione, auspica che si dia quanto prima possibilità anche ai dipendenti Alitalia cassintegrati della regione Lombardia di sottoscrivere il patto di servizio, in vista di un loro pieno reinserimento nel mercato del lavoro.

Silvano MOFFA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.25.

SEDE LEGISLATIVA

Martedì 19 ottobre 2010. - Presidenza del presidente Silvano MOFFA. - Interviene il sottosegretario di Stato per gli affari esteri, Alfredo Mantica.

La seduta comincia alle 15.05.

Disposizioni concernenti la definizione della funzione pubblica internazionale e la tutela dei funzionari italiani dipendenti da organizzazioni internazionali.
C. 3241 Pianetta.

(Seguito della discussione e rinvio).

La Commissione prosegue la discussione del provvedimento in titolo, rinviata nella seduta del 14 ottobre 2010.

Silvano MOFFA, presidente e relatore, ricorda che, ai sensi dell'articolo 65, comma 2, del Regolamento, la pubblicità delle sedute per la discussione in sede legislativa è assicurata anche tramite impianti audiovisivi a circuito chiuso: ne dispone, pertanto, l'attivazione.
Ricorda che la Commissione, nella seduta del 14 ottobre scorso, ha proseguito la discussione del nuovo testo della proposta di legge, approvando una serie di emendamenti in linea di principio ed accantonando gli articoli ai quali questi sono riferiti. Avverte che, in data odierna, le Commissioni I, III, V e X hanno espresso parere favorevole sugli emendamenti approvati in linea di principio, dando lettura dei rispettivi pareri.
Fa presente, infine, che la V Commissione ha formulato - in relazione al nuovo testo della proposta di legge in discussione - una condizione per il rispetto dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione: in ordine a tale condizione, fa presente che occorre pertanto predisporre una proposta emendativa finalizzata a recepire la predetta condizione.

Alessia Maria MOSCA (PD) chiede chiarimenti in ordine ai riflessi che la condizione

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formulata dalla V Commissione può avere sul testo del provvedimento.

Silvano MOFFA, presidente e relatore, rileva che si tratta esclusivamente di adeguarsi ad un rilievo della V Commissione diretto a evitare il prodursi di eventuali oneri.

Giulio SANTAGATA (PD) osserva che la condizione citata sembrerebbe diretta ad impedire nuove assunzioni nel comparto scuola a seguito del collocamento in aspettativa degli interessati.

Cesare DAMIANO (PD) ritiene opportuno approfondire il parere della V Commissione, evitando di procedere sin d'ora alla votazione di proposte emendative non meditate.

Silvano MOFFA, presidente e relatore, fa presente che, per poter approfondire la questione, vi è soltanto l'alternativa tra il sospendere brevemente la seduta e riprenderla prima dell'inizio delle votazioni in Aula ovvero il concluderla e riconvocarla per il termine delle votazioni della seduta pomeridiana dell'Assemblea.

Cesare DAMIANO (PD) fa notare che il suo gruppo preferisce il rinvio del seguito della discussione ad altra seduta, che potrebbe essere anche convocata per il termine delle votazioni della seduta pomeridiana dell'Assemblea.

Silvano MOFFA, presidente, non essendovi obiezioni, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta, che sarà convocata per il termine delle votazioni della seduta pomeridiana dell'Assemblea.

Sui lavori della Commissione.

Massimiliano FEDRIGA (LNP), atteso che la Commissione tornerà a riunirsi al termine delle votazioni in Assemblea, prospetta l'esigenza di anticipare alla giornata odierna anche il seguito dell'esame della proposta di legge n. 3541: risulta, infatti, che tutte le Commissioni competenti in sede consultiva abbiano concluso o siano in procinto di concludere l'esame per l'espressione dei prescritti pareri.

Silvano MOFFA, presidente, giudica accettabile la proposta formulata dal deputato Fedriga, considerato anche che - essendo possibile che le Commissioni competenti esprimano i pareri entro la giornata odierna - la XI Commissione potrebbe concluderne l'esame prima dell'assegnazione dei documenti di bilancio, in tempo utile per riferire all'Assemblea nei termini previsti dal calendario.

Cesare DAMIANO (PD) fa presente che, a giudizio del suo gruppo, non risulterebbe ininfluente avere piena cognizione dei pareri espressi sul progetto di legge n. 3541 dalle competenti Commissioni, attesa anche la delicatezza della materia. Preannuncia, quindi, l'intenzione di approfondire adeguatamente i predetti pareri, soprattutto ove questi fossero trasmessi alla XI Commissione in tempi eccessivamente ristretti.

Silvano MOFFA, presidente, preso atto delle considerazioni appena svolte, avverte che la Commissione sarà convocata al termine della prevista seduta in sede legislativa, per il seguito dell'esame della proposta di legge n. 3541, in modo da verificare se vi siano le condizioni per deliberare - prima dell'inizio dell'esame dei documenti di bilancio - sul conferimento del mandato al relatore e, in particolare, sull'eventuale recepimento dei pareri nel frattempo espressi.

La seduta termina alle 15.15.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

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SEDE LEGISLATIVA

Martedì 19 ottobre 2010. - Presidenza del presidente Silvano MOFFA. - Interviene il sottosegretario di Stato per gli affari esteri, Alfredo Mantica.

La seduta comincia alle 19.30.

Disposizioni concernenti la definizione della funzione pubblica internazionale e la tutela dei funzionari italiani dipendenti da organizzazioni internazionali.
C. 3241 Pianetta.

(Seguito della discussione e approvazione).

La Commissione prosegue la discussione del provvedimento in titolo, rinviata nella precedente seduta odierna.

Silvano MOFFA, presidente e relatore, ricorda che, ai sensi dell'articolo 65, comma 2, del Regolamento, la pubblicità delle sedute per la discussione in sede legislativa è assicurata anche tramite impianti audiovisivi a circuito chiuso: ne dispone, pertanto, l'attivazione.
Comunica che, a seguito del parere espresso oggi dalla V Commissione, è stato predisposto l'emendamento 5.200 del relatore (vedi allegato 4), in relazione al quale non sono stati presentati subemendamenti. Chiarisce, in proposito, che l'emendamento - che recepisce una condizione della V Commissione diretta ad assicurare il rispetto dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione - è esclusivamente diretto ad assicurare che, per il comparto della scuola, non operi la facoltà per l'amministrazione di procedere a nuove assunzioni decorso un anno dal collocamento in aspettativa del soggetto interessato.
Avverte, quindi, che si passerà all'esame dell'articolo 3, ricordando che la Commissione ha già approvato, in linea di principio, l'emendamento Mosca 3.1.

La Commissione approva, con distinte votazioni, l'emendamento Mosca 3.1 e l'articolo 3, come modificato dall'emendamento approvato.

Silvano MOFFA, presidente e relatore, avverte che si passerà all'esame dell'articolo 5, ricordando che la Commissione ha già approvato, in linea di principio, l'emendamento Fedriga 5.4 (Nuova formulazione), l'emendamento 5.100 del relatore, nonché l'emendamento Fedriga 5.5 (Nuova formulazione). Ricorda, altresì, di avere presentato, in qualità di relatore, l'emendamento 5.200, diretto al recepimento della condizione posta nel parere della V Commissione, del quale raccomanda l'approvazione.

Il sottosegretario Alfredo MANTICA esprime parere favorevole sull'emendamento 5.200 del relatore.

La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento 5.200 del relatore, l'emendamento Fedriga 5.4 (Nuova formulazione), già approvato in linea di principio, l'emendamento 5.100 del relatore, già approvato in linea di principio, nonché l'emendamento Fedriga 5.5 (Nuova formulazione), già approvato in linea di principio.

Giovanni PALADINI (IdV) dichiara, motivandone le ragioni, il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo 5, come opportunamente modificato nel corso della discussione, preannunciando un orientamento favorevole sul complesso del provvedimento.

La Commissione approva l'articolo 5, come modificato dagli emendamenti approvati.

Silvano MOFFA, presidente, dopo avere dato conto delle sostituzioni, avverte che la presidenza si intende autorizzata al coordinamento formale del testo.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva, con votazione

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nominale finale, il nuovo testo della proposta di legge n. 3241, come risultante dagli emendamenti approvati.

La seduta termina alle 19.40.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE REFERENTE

Martedì 19 ottobre 2010. - Presidenza del presidente Silvano MOFFA.

La seduta comincia alle 19.40.

Disposizioni concernenti la sospensione e la revoca del trattamento pensionistico per i soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale o condannati per reati di terrorismo o di criminalità organizzata.
C. 3541 Fedriga.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 6 ottobre 2010.

Silvano MOFFA, presidente, avverte che sul nuovo testo del provvedimento, come risultante dagli emendamenti approvati, sono pervenuti i pareri delle Commissioni V e XII, mentre sono in corso le sedute in sede consultiva delle Commissioni I e II.

Cesare DAMIANO (PD) chiede alla presidenza di valutare l'opportunità di rinviare il seguito dell'esame ad altra seduta, attesa l'esigenza di svolgere i necessari approfondimenti sul testo, anche alla luce di quanto sarà indicato dalle Commissioni nei rispettivi pareri di competenza, alcuni dei quali non ancora espressi.

Silvano MOFFA, presidente, fa notare che l'esame in sede referente del provvedimento in titolo appare condizionato dall'imminente inizio della sessione di bilancio, suscettibile di bloccare l'attività legislativa della Commissione sino alla conclusione del proprio compito di riferire, per quanto di competenza, alla V Commissione sui documenti di bilancio. Considerato, infatti, che il provvedimento è iscritto - sia pure ove concluso dalla Commissione - nel calendario dei lavori dell'Assemblea dalla prossima settimana, ritiene utile procedere con l'iter di esame, dichiarandosi in ogni caso disponibile a riconvocare la Commissione alle ore 9.30 della giornata di domani, prima dell'inizio dei lavori d'Assemblea, ai fini dello svolgimento di una ulteriore seduta, nella quale potranno essere affrontate le questioni ancora sul tappeto.

Cesare DAMIANO (PD) fa notare che il suo gruppo non ritiene accettabile l'accelerazione impressa all'esame del provvedimento, giudicando ragionevole proseguire l'analisi del testo secondo quanto previsto nel calendario dei lavori della Commissione ovvero riconvocando la Commissione alle ore 14 della giornata di domani.

Silvano MOFFA, presidente, ribadisce che la tempistica di esame del provvedimento appare particolarmente stringente, alla luce dell'imminente assegnazione dei documenti di bilancio, che renderebbe impossibile convocare la Commissione per le ore 14 di domani.

Massimiliano FEDRIGA (LNP), relatore, ritiene che la presidenza, dichiarando la propria disponibilità a riconvocare la Commissione per domani mattina, sia andata incontro alle condivisibili esigenze di approfondimento dei gruppi di opposizione, dietro alle quali, tuttavia, si augura non si celi un atteggiamento meramente ostruzionistico e dilatorio. Chiede, quindi, al gruppo del Partito Democratico di comprendere anche le esigenze della maggioranza di proseguire con celerità nell'esame del provvedimento, facendo presente che, in caso contrario, il comportamento dell'opposizione non potrà che essere interpretato come teso unicamente ad ostacolare la normale prosecuzione dell'iter. Fa

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notare, da ultimo, che giudicherebbe un orientamento del genere legittimo dal punto di vista regolamentare, ma non consono a quel clima di dialogo e collaborazione declamato a più riprese dai gruppi di minoranza.

Cesare DAMIANO (PD) fa presente che non esiste alcun intento ostruzionistico da parte del suo gruppo, ma solo la volontà di svolgere le opportune riflessioni su una proposta normativa particolarmente complessa e delicata. Ritiene opportuno, pertanto, dedicare all'esame del provvedimento in questione un tempo congruo, eventualmente rinviando il seguito dell'esame anche ad una fase successiva allo svolgimento della sessione di bilancio. Del resto, fa notare che non è la prima volta che la Commissione è costretta a rinviare la conclusione dell'esame di un provvedimento, caso che si verifica con frequenza quando si tratta di proposte normative presentate dall'opposizione.

Teresa BELLANOVA (PD) fa presente che il suo gruppo non ha alcuna intenzione di rallentare l'iter di esame del provvedimento, ma chiede semplicemente che sia rispettato il calendario dei lavori della Commissione, in base al quale il seguito dell'esame del provvedimento in questione era originariamente previsto per la giornata di domani, non prima delle ore 14. Ritiene, quindi, che la presidenza - ove ritenesse di convocare nuovamente la Commissione per domattina - dovrebbe assumersi le proprie responsabilità, evitando di nascondere una tale decisione dietro un presunto consenso dei gruppi di opposizione, che in realtà non vi è mai stato, come chiaramente dimostrato dall'intervento svolto dal deputato Damiano a conclusione dell'odierna seduta in sede legislativa, prima dell'inizio dei lavori dell'Aula.

Silvano MOFFA, presidente, ribadisce che nella seduta testé richiamata si è deciso di inserire il provvedimento all'ordine del giorno della seduta odierna, al termine delle votazioni in Assemblea, facendo seguito a quanto correttamente richiesto dal relatore.

Cesare DAMIANO (PD) ritiene di avere già espresso con chiarezza l'esigenza del suo gruppo di non imprimere incomprensibili accelerazioni all'esame del provvedimento.

Silvano MOFFA, presidente, rileva di avere interpretato l'intervento del deputato Damiano, richiamato in precedenza, come una sostanziale disponibilità ad affrontare l'esame del provvedimento, pur con i dovuti approfondimenti di merito, che ritiene possano essere svolti tra stasera e la mattina di domani, prima dell'inizio della seduta che si riserva di convocare.

Massimiliano FEDRIGA (LNP), relatore, invita i gruppi di opposizione a riflettere sull'opportunità di concludere entro domattina - dopo una attenta analisi dei pareri espressi - l'esame del provvedimento in sede referente, assicurando la massima buona fede nell'affrontare nel corso della discussione in Assemblea eventuali questioni che dovessero rimanere irrisolte.

Cesare DAMIANO (PD) ritiene che la presidenza possa interpretare come crede le dichiarazioni oggi rese dal suo gruppo, ma giudica importante precisare, per l'ennesima volta, che non vi è alcuna disponibilità a concludere in tempi rapidi l'esame della proposta di legge in titolo, vista l'esigenza di approfondire un testo complesso e articolato. Preannuncia, peraltro, che d'ora in poi il suo gruppo - per evitare equivoci - non sarà più disposto ad accettare proposte di modifica dell'ordine del giorno della Commissione.

Silvano MOFFA, presidente, preso atto delle considerazioni sinora svolte, avverte che la Commissione sarà nuovamente convocata per domattina, alle ore 9.30, per proseguire l'esame della proposta di legge in titolo.
Rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 19.55.