CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 30 settembre 2010
376.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Giovedì 30 settembre 2010. - Presidenza del vicepresidente Federico PALOMBA.

La seduta comincia alle 14.05.

Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario.
C. 3687 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla VII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con osservazione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato il 28 settembre 2010.

Federico PALOMBA, presidente, ricorda che nella precedente seduta il relatore ha illustrato il contenuto del disegno di legge,

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con riferimento alle disposizione di competenza della Commissione giustizia.

Cinzia CAPANO (PD) invita il relatore a inserire nella proposta di parere una condizione volta a sanare una contraddizione del testo, che da un lato attribuisce al collegio di disciplina, quale organo che svolge l'istruttoria, la competenza relativa all'individuazione della sanzione disciplinare da applicare e dall'altro prevede la possibilità per il consiglio di amministrazione, organo destinatario del parere vincolante del collegio di disciplina, di estinguere il procedimento limitandosi a non infliggere la sanzione proposta entro il termine di 180 giorni dalla trasmissione degli atti da parte del collegio stesso. Evidenzia come tale disciplina sia del tutto irrazionale, non prevedendo peraltro nessun obbligo di motivazione da parte del consiglio di amministrazione nel caso in cui dalla sua omissione derivi l'estinzione del procedimento.
Preannuncia quindi il voto contrario del PD su una eventuale proposta di parere favorevole del relatore.

Salvatore TORRISI (PdL), relatore, dichiara di condividere i rilievi dell'onorevole Capano. Presenta quindi una proposta di parere favorevole con una osservazione che tiene conto dei predetti rilievi (vedi allegato 1).

Cinzia CAPANO (PD) ringrazia il relatore per avere tenuto conto dei rilievi da lei espressi. Ritiene, tuttavia, che gli stessi avrebbero dovuto tradursi in una condizione e non in una mera osservazione da apporre alla proposta di parere. Preannuncia quindi l'astensione del proprio gruppo sulla proposta di parere del relatore.

Federico PALOMBA, presidente, intervenendo a nome del proprio gruppo, preannuncia il voto di astensione dell'IdV sulla proposta di parere del relatore.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 14.10.

SEDE REFERENTE

Giovedì 30 settembre 2010. - Presidenza del vicepresidente Federico PALOMBA.

La seduta comincia alle 14.10.

Disposizioni in materia di assegnazione di posti nei concorsi notarili.
C. 2661 Antonio Pepe.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato il 14 settembre 2010.

Federico PALOMBA, presidente, avverte che sono stati presentati emendamenti ed articoli aggiuntivi al provvedimento in esame (vedi allegato 2).

Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.15.

ATTI DEL GOVERNO

Giovedì 30 settembre 2010. - Presidenza del vicepresidente Federico PALOMBA.

La seduta comincia alle 14.15.

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero della giustizia per l'anno 2010, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi.
Atto n. 254.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento e rinvio).

La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto ministeriale.

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Fulvio FOLLEGOT (LNP), relatore, rileva come lo schema di decreto in esame, in attuazione dell'articolo 32, commi 2 e 3, della legge finanziaria 2002, disponga in ordine al riparto per l'anno 2010 dello stanziamento iscritto nello stato di previsione del Ministero della giustizia relativo ai contributi in favore di enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi.
Diversamente da quanto disposto negli ultimi anni, il provvedimento non assegna l'intero ammontare dello stanziamento disponibile al Centro Nazionale di Prevenzione e Difesa Sociale di Milano (CNPDS). A tale ente sono infatti assegnati 18.000 euro (circa il 39 per cento dei fondi disponibili); lo scorso anno il Centro aveva ricevuto 88.000 euro.
Ricorda che il Centro dal 1953 fruisce di un contributo dello Stato stabilito con diverse leggi che si sono susseguite negli anni. Da ultimo, la legge n. 678/1996 ha attribuito al Centro un contributo di 150 milioni di lire annui demandando, a partire dal 1999, la rideterminazione del contributo in base alle previsioni contenute annualmente nella tabella C allegata alla legge finanziaria.
I restanti fondi disponibili sono ripartiti, in misura uguale (7.000 euro ciascuno), ad altri enti.
Il primo di questi è l'Istituto Don Calabria di Verona. Si tratta di un Centro Polifunzionale con molteplici e diversificate attività che, stando al sito istituzionale, garantiscono un approccio complessivo alle problematiche psicologiche, riabilitative, educative e di inserimento al lavoro delle fasce più svantaggiate. Il Centro si articola in un'area riabilitativa, una della formazione professionale (di giovani e adulti) ed una socio educativa per disabili adulti. In base alla relazione illustrativa, il contributo è assegnato per le attività di rieducazione e reinserimento sociale di minorenni e giovani autori di reati.
Sono attribuiti fondi all'Associazione euro di Palermo. Dal sito internet dell'associazione si ricava che la stessa è stata costituita nel 1996 con l'intento di promuovere la realizzazione di progetti di sviluppo locale nel territorio della Regione Siciliana. In particolare, l'associazione si occupa di ricerca, formazione (è ente di Formazione accreditato dalla Regione Siciliana), orientamento, creazione di impresa e assistenza tecnica alle imprese, nonché di consulenza alla progettazione ed attuazione di iniziative cofinanziate dall'Unione Europea. In base alla relazione illustrativa, il contributo è assegnato per le attività di formazione e reinserimento lavorativo di detenuti degli istituti penali minorili.
Altri fondi sono attribuiti all'associazione @uxilia onlus di Trieste. Si tratta di un'associazione di volontariato che promuove, tra l'altro, attività di sviluppo per il potenziamento dei diritti dei minori, delle famiglie e di tutte le persone che si trovano in situazioni svantaggiate e che pubblica un mensile (Social news) di protezione sociale e di volontariato. L'associazione ha siglato lo scorso anno un protocollo d'intesa con il Ministero della Giustizia - Dipartimento giustizia minorile per promuovere azioni di tutela dei soggetti in età evolutiva e di prevenzione del disagio e della devianza minorile (attraverso, in particolare, progetti di inserimento sociale e lavorativo dei minori all'uscita dal circuito penale, studi, ricerche e attività di informazione-formazione; pubblicazione di ricerche di rilievo per la giustizia minorile sulla rivista dell'associazione). In base alla relazione illustrativa, il contributo è assegnato per interventi a favore dei minori.
Infine sono stati attribuiti fondi all'Istituto psicoanalitico per le ricerche sociali di Roma. Nel proprio statuto l'Istituto si definisce «un'associazione tra esperti d'indagine, di intervento e di formazione in campo medico, psicologico e sociale» che - stando al sito internet - persegue l'approfondimento della comprensione dei problemi sollevati dall'evoluzione della società contemporanea, tramite il ricorso agli apporti teorici, ai metodi ed agli strumenti d'indagine provenienti sia dalla psicoanalisi sia dalle scienze sociali. In base alla relazione illustrativa, il contributo è assegnato per interventi a favore dei minori.

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Per quanto attiene alle modalità con le quali vengono ogni anno attribuiti contributi da parte del Ministero della giustizia ad associazioni ed enti rientranti nel proprio ambito di competenza, si ricorda che l'articolo 32 della legge finanziaria 2002 (L. n. 448/2001) prevede, al comma 2, che gli importi dei contributi previsti da leggi dello Stato in favore di enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi, elencati nella tabella 1 allegata alla legge, siano iscritti in un'unica unità previsionale di base nello stato di previsione di ciascun Ministero interessato. Il riparto tra gli enti destinatari delle risorse stanziate su ciascuna di tali U.P.B. è effettuato entro il 31 gennaio di ogni anno dal ministro competente, con proprio decreto, di concerto con il ministro dell'economia e delle finanze, «intendendosi corrispondentemente rideterminate le relative autorizzazioni di spesa». Sullo schema del decreto di ripartizione è prevista l'espressione del parere da parte delle competenti Commissioni parlamentari.
Il successivo comma 3 stabilisce che la dotazione di ciascuna delle U.P.B. sia quantificata annualmente dalla legge finanziaria (in tabella C), ai sensi dell'articolo 11, comma 3, lettera d), della legge n. 468/1978 (cfr. ora articolo 11, comma 3, lettera d) della nuova legge di contabilità e finanza pubblica n. 196 del 2009).
Per quanto riguarda i contributi ad associazioni ed enti di competenza del Ministero della giustizia, la tabella C allegata alla legge finanziaria 2010 (L. n. 191/2009) contempla uno stanziamento di 91.000 euro.
La tabella allegata al decreto ministeriale 30 dicembre 2009 (che reca la ripartizione in capitoli delle u.p.b. del bilancio di previsione 2010) conferma che tale stanziamento fa capo al centro di responsabilità «Gabinetto e Uffici di diretta collaborazione all'opera del Ministro», U.P.B. 2.1.2. (Contributi ad enti ed altri organismi), capitolo 1160, e indica la somma di 90.580 euro.
Tale cifra è oggi sostanzialmente dimezzata per effetto del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 (convertito dalla legge n. 122/2010), recante «Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica». L'articolo 7, comma 24 del provvedimento d'urgenza dispone infatti la riduzione del 50 per cento rispetto al 2009 degli «stanziamenti sui competenti capitoli degli stati di previsione delle amministrazioni vigilanti relativi al contributo dello Stato a enti, istituti, fondazioni e altri organismi».
Posto che nel 2009 lo stanziamento disponibile era di 88.000 euro, il taglio operato dal decreto-legge è pari a 44.000 euro, che vengono accantonati e devono dunque essere sottratti dalla somma di 90.580 euro già iscritta nel bilancio 2010. Conseguentemente, lo stanziamento disponibile sul capitolo 1160 risulta attualmente di circa 46.000 euro, somma che viene ripartita dal decreto in esame.
Si riserva di esprimere una compiuta proposta di parere all'esito del dibattito.

Federico PALOMBA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.20 alle 14.30.

COMITATO RISTRETTO

Giovedì 30 settembre 2010.

Disposizioni a tutela del rapporto tra detenute madri e figli minori.
C. 2011 Ferranti, C. 52 Brugger e C. 1814 Bernardini.

Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14.30 alle 14.50.

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AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

SEDE CONSULTIVA

Disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento.
Nuovo testo C. 2350, approvato dal Senato.

SEDE REFERENTE

Disposizioni a tutela del rapporto tra detenute madri e figli minori.
C. 2011 Ferranti, C. 52 Brugger e C. 1814 Bernardini.