CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 21 luglio 2010
356.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e XII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

Mercoledì 21 luglio 2010. - Presidenza del presidente della I Commissione Donato BRUNO - Interviene il ministro della gioventù Giorgia Meloni.

La seduta comincia alle 15.45.

Norme in materia di riconoscimento e sostegno alle comunità giovanili.
C. 2505-1151-A.
(Esame e rinvio - Adozione del testo base).

Le Commissioni iniziano l'esame del provvedimento.

Donato BRUNO (PdL), presidente, ricorda che le Commissioni avevano adottato come testo base il disegno di legge C. 2505, dando mandato alle relatrici a riferire all'Aula in senso favorevole sul testo risultante dall'esame degli emendamenti. Nella seduta del 7 luglio 2010, l'Assemblea ha deliberato il rinvio in commissione del provvedimento, al fine di procedere a un ulteriore approfondimento.
Ricorda altresì che nella seduta del 6 luglio 2010, l'Assemblea ha approvato l'articolo 1 del disegno di legge C. 2505, come modificato dall'approvazione dell'emendamento 1.100. delle Commissioni. In seguito a tale approvazione, l'articolo 1 non potrà più essere discusso e modificato dalle Commissioni.
Con riferimento agli articoli 2 e 3, nella medesima seduta del 6 luglio 2010, l'Assemblea, pur non passando alla votazione sugli articoli, ha approvato gli emendamenti Lo Monte 2.50 (nel testo modificato nel corso della seduta), Binetti 2.63, (nel testo modificato nel corso della seduta), e l'emendamento 3.100 delle Commissioni. Le modifiche sono le seguenti: al comma 1 dell'articolo 2, l'inserimento delle parole: «legalmente costituita», con riferimento all'associazione di persone che costituisce una comunità giovanile; al medesimo comma 1 dell'articolo 2, la fissazione a trenta anni del limite di età per poter far parte di una comunità giovanile; il comma 1-bis dell'articolo 2 che prevede, al compimento del trentunesimo anno di età, la decadenza dalle cariche eventualmente ricoperte e la cessazione dell'iscrizione alle

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comunità giovanili; al comma 1 dell'articolo 3, la soppressione delle parole: «già trasferito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri ai sensi dell'articolo 1, comma 14, lettera a), del decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2008, n. 121,».
Le Commissioni, nell'esame degli articoli 2 e 3, non potranno quindi intervenire sulle modifiche al testo derivanti dall'approvazione da parte dell'Assemblea dei suddetti emendamenti.
Chiede quindi alle relatrici quale testo intendano proporre alle Commissioni come testo base.

Beatrice LORENZIN (PdL), relatore per la I Commissione, propone, anche a nome del relatore per la XII Commissione, di adottare come testo base per il prosieguo dell'esame un nuovo testo del disegno di legge n. 2505 Governo, il quale recepisce, oltre agli emendamenti approvati dall'Assemblea e ad alcune modifiche di coordinamento, quelli su cui il Comitato dei nove aveva convenuto di esprimere parere favorevole (vedi allegato).

Il ministro Giorgia MELONI ritiene che, sebbene il testo possa senz'altro essere ulteriormente migliorato, la soluzione proposta dall'onorevole Lorenzin sia la più idonea al fine di consentire un'ampia condivisione, nel corso dell'esame in sede referente, delle modifiche da apportare.

Donato BRUNO, presidente, ritiene, d'accordo con il presidente Palumbo, che, ove le Commissioni deliberino di adottare come testo base quello proposto dall'onorevole Lorenzin, il termine per la presentazione degli emendamenti potrebbe essere fissato al prossimo 13 settembre, al fine di assicurare ai deputati il tempo necessario a predisporli.

Gianclaudio BRESSA (PD) dichiara di condividere l'ipotesi avanzata dal presidente Bruno.

Pierluigi MANTINI (UdC) dichiara di condividere la soluzione prospettata dal presidente Bruno e annuncia voto favorevole sulla proposta dell'onorevole Lorenzin.

Pierguido VANALLI (LNP) osserva che sarebbe forse preferibile anticipare a prima della pausa estiva il termine per la presentazione degli emendamenti, qualora si intendesse iniziarne l'esame alla ripresa dei lavori parlamentari.

Donato BRUNO, presidente, ritiene che sia preferibile assicurare ai deputati un tempo congruo per la predisposizione degli emendamenti, fermo restando che si potrebbe anticipare, ad esempio, al prossimo 8 settembre il termine per la presentazione degli emendamenti.

Raffaele VOLPI (LNP) desidera ringraziare il Ministro per la sua disponibilità a riprendere l'esame partendo dal testo che meglio rispecchia il lavoro sin qui svolto dalle Commissioni e dichiara di concordare con il presidente Bruno sulle modalità di prosecuzione dell'esame.

Gianclaudio BRESSA (PD) ritiene che sarebbe preferibile fissare al prossimo 13 settembre, come inizialmente ipotizzato dal presidente Bruno, il termine per la presentazione degli emendamenti, ferma restando la disponibilità del suo gruppo a iniziarne l'esame nella stessa settimana. Annuncia quindi, anche a nome del suo gruppo, l'astensione sulla proposta dell'onorevole Lorenzin.

Carlo MONAI (IdV) annuncia, anche a nome del suo gruppo, l'astensione sulla proposta dell'onorevole Lorenzin.

Nessun altro chiedendo di intervenire, le Commissioni deliberano di adottare come testo base per il seguito dell'esame il

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nuovo testo del disegno di legge n. 2505 Governo (vedi allegato).

Donato BRUNO, presidente, propone, anche sulla base del dibattito svoltosi, di fissare il termine per la presentazione degli emendamenti alle ore 15 del 13 settembre 2010.

Le Commissioni concordano.

Donato BRUNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 16.