CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 21 luglio 2010
356.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

Mercoledì 21 luglio 2010. - Presidenza del presidente Isabella BERTOLINI.

La seduta comincia alle 9.50.

DL 102/2010: Proroga degli interventi di cooperazione allo sviluppo e a sostegno dei processi di pace, di stabilizzazione e delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia.
Emendamenti C. 3610-A Governo.
(Parere all'Assemblea)
(Esame e conclusione - Parere).

Il Comitato inizia l'esame degli emendamenti.

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Giorgio Clelio STRACQUADANIO (PdL), relatore, rileva che gli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 1, nonché l'emendamento 5.30 delle Commissioni, non presentano profili critici per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative di cui all'articolo 117 della Costituzione e propone pertanto di esprimere su di essi il parere di nulla osta.

Nessun altro chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 9.55.

INTERROGAZIONI

Mercoledì 21 luglio 2010. - Presidenza del presidente Donato BRUNO. - Intervengono il sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento Laura Ravetto e il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Andrea Augello.

La seduta comincia alle 14.05.

5-03016 Peluffo: Sulle procedure di assunzione di personale dirigenziale per fronteggiare stati di emergenza.

Il sottosegretario Laura RAVETTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD), nel ringraziare il rappresentante del Governo per la risposta illustrata, si dichiara insoddisfatto in quanto, a fronte di una manovra finanziaria volta a ridurre drasticamente le spese connesse agli apparati politico-amministrativi, la circolare n. 3508 del Presidente del Consiglio dei ministri provvede alla stabilizzazione di personale assunto in ragione di situazioni di emergenza ormai superate, con ciò sottraendo risorse alle popolazioni abruzzesi colpite dal terremoto ed eludendo le norme relative all'accesso alla qualifica di dirigente di seconda fascia, di cui al decreto legislativo n. 196 del 2001, nonché la stessa disposizione di cui all'articolo 97 della Costituzione.

5-03213 Giovanelli: Nomina del signor Enrico Mingardi a vice commissario dell'Aran.

Il sottosegretario Andrea AUGELLO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Oriano GIOVANELLI (PD) esprime profonda insoddisfazione per la risposta del Governo che non contribuisce a fare chiarezza sulla questione oggetto dell'interrogazione. Sottolinea che quasi in modo profetico il sindaco di Venezia, in occasione di una conferenza stampa, aveva prospettato l'eventualità dell'attribuzione di un incarico governativo a favore di Enrico Mingardi per il ruolo svolto nella campagna elettorale del Ministro Brunetta alla carica di sindaco della medesima città. Nel rilevare che il vice commissario dell'ARAN non presenta requisiti professionali adeguati alla rilevanza e alla delicatezza a cui è chiamato, osserva che la qualità della pubblica amministrazione rappresenta un obiettivo realizzabile solo a condizione di un profondo mutamento di comportamenti da parte della politica. Ritiene infine che, alla luce delle misure adottate con la manovra finanziaria all'esame del Parlamento, non appare chiaro il ruolo futuro dell'ARAN, anche alla luce delle decisioni in tema di blocco della contrattazione collettiva.

Donato BRUNO, presidente, dichiara quindi concluso lo svolgimento delle interrogazioni in titolo.

La seduta termina alle 14.30.

SEDE REFERENTE

Mercoledì 21 luglio 2010. - Presidenza del presidente Donato BRUNO - Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca Giuseppe Pizza.

La seduta comincia alle 14.35.

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Norme per la salvaguardia del sistema scolastico in Sicilia e per la rinnovazione del concorso per dirigenti scolastici indetto con decreto direttoriale 22 novembre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4a serie speciale, n. 94 del 26 novembre 2004.
C. 3286 Siragusa.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 14 luglio 2010.

Donato BRUNO, presidente, comunica che sono stati presentati emendamenti che sono contenuti nel fascicolo in distribuzione. Avverte altresì che il Governo ha presentato l'emendamento 1.50 e che il relatore ha presentato l'emendamento 4.50, anch'essi in distribuzione (vedi allegato 3).

Gianclaudio BRESSA (PD) sottolinea che la disponibilità già manifestata dal suo gruppo al trasferimento del provvedimento in titolo alla sede legislativa è confermata a condizione che le proposte emendative presentate comportino mere modifiche tecniche e non precludano il raggiungimento dell'obiettivo della parità di trattamento per i cittadini siciliani penalizzati dalle sentenze del Consiglio di giustizia amministrativa.

Luciano DUSSIN (LNP) si associa, a nome del suo gruppo, alle considerazioni del collega Bressa.

David FAVIA (IdV) ritira tutti gli emendamenti presentati, ad eccezione degli emendamenti 2.1, 3.1 e 6.3.

Pierluigi MANTINI (PD) sottoscrive gli emendamenti del collega Mannino e ne annuncia il ritiro.

Giuseppe CALDERISI (PdL) sottoscrive l'emendamento 6.4 Di Biagio, che ritira.

Alessandra SIRAGUSA (PD), cofirmataria degli emendamenti 4.1, 5.4 e 6.2 Antonino Russo, ne annuncia il ritiro.

Gianclaudio BRESSA (PD) chiede chiarimenti in ordine alle conseguenze che potrebbero derivare dall'approvazione degli emendamenti Favia 2.1, 3.1 e 6.3.

Alessandra SIRAGUSA (PD), ritenendo di interpretare correttamente l'intento del collega Favia, osserva che gli emendamenti 2.1 e 3.1 non incidano sulla finalità del provvedimento essendo finalizzati ad introdurre un metodo di selezione più rigoroso. Quanto all'emendamento Favia 6.3, osserva che esso riguarda la condizione di chi accede al corso di formazione.

David FAVIA (IdV) annuncia il ritiro del proprio emendamento 6.3.

Nicolò CRISTALDI (PdL), relatore, dopo aver apprezzato l'atteggiamento particolarmente costruttivo del collega Favia, esprime parere favorevole sugli emendamenti 1.50 del Governo, sugli emendamenti Favia 2.1 e 3.1, nonché sull'emendamento del relatore 4.50.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA esprime parere conforme a quello del relatore.

La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti 1.50 del Governo, 2.1 Favia, 3.1 Favia e 4.50 del relatore.

Donato BRUNO, presidente, avverte che il testo risultante dall'approvazione degli emendamenti sarà trasmesso alle Commissioni competenti per l'espressione del prescritto parere. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Modifica all'articolo 5 della legge 22 maggio 1975, n. 152, concernente il divieto di indossare gli indumenti denominati burqa e niqab.
C. 627 Binetti, C. 2422 Sbai, C. 2769 Cota, C. 3018 Mantini, C. 3020 Amici, C. 3183 Lanzillotta, C. 3205 Vassallo e C. 3368 Vaccaro.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 20 luglio 2010.

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Donato BRUNO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Istituzione della Giornata nazionale in memoria delle vittime di tragedie causate dall'incuria dell'uomo e dalle calamità naturali.
C. 197 Murgia e C. 3351 Rossa.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 20 luglio 2010.

Donato BRUNO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.05.

COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

Mercoledì 21 luglio 2010 - Presidenza del presidente Isabella BERTOLINI.

La seduta comincia alle 15.05.

DL 78/2010: Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica.
C. 3638 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con osservazioni).

Il Comitato prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 20 luglio 2010.

Isabella BERTOLINI, presidente, avverte che il relatore ha presentato una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 4) e che il gruppo Partito democratico ha presentato una proposta alternativa di parere (vedi allegato 5).

Oriano GIOVANELLI (PD) illustra la proposta alternativa di parere contrario testé presentata che è articolata in quattro punti. Il primo concerne la questione dei tagli ai costi degli apparati politici. Si tratta di un ambito in cui, malgrado gli annunci demagogici, l'intervento si rivela assai limitato e deludente. Il secondo aspetto riguarda le decurtazioni apportate alla missione n. 7, relativa all'ordine pubblico e sicurezza, che contribuiscono a colpire la funzionalità e la dignità degli operatori di pubblica sicurezza. Una terza questione è quella dei tagli alle dotazioni degli enti territoriali, con pesanti conseguenze a carico dei cittadini più dipendenti dalla prestazione di tali enti e quindi più deboli. Le misure adottate rappresentano inoltre un attacco al sistema di protezione sociale, tenendo conto che il dato del 9 per cento relativo alla disoccupazione presente nel nostro Paese deve essere corretto conteggiando anche i circa 700 mila lavoratori in cassa integrazione. Sottolinea che l'avere colpito l'autonomia degli enti territoriali, addossando peraltro ai comuni il peso dei mancati trasferimenti alle regioni, può comportare ulteriori rischi di impoverimento e di tensioni sociali. Infine, un quarto versante attiene i tagli alla pubblica amministrazione e al pubblico impiego: i tagli comportano in alcuni settori, come quello della scuola, la prospettiva concreta di impossibilità ad offrire il servizio. Peraltro, nel nostro sistema il meccanismo delle progressioni negli stipendi degli insegnati ha tradizionalmente contribuito a riequilibrare la differenza nelle retribuzioni rispetto agli altri Paesi europei. Nel ritenere che le misure adottate rappresentino una sorta di accanimento nei confronti della categoria degli insegnanti, ritiene inadeguato anche il ricorso al meccanismo delle progressioni di carriera con effetti meramente giuridici e non anche economici.
Per tali ragioni, preannuncia a nome del suo gruppo un voto contrario sulla proposta di parere favorevole con osservazioni del relatore, auspicando l'approvazione della proposta alternativa di parere presentata.

Pierluigi MANTINI (UDC) preannuncia, a nome del suo gruppo, un voto contrario

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sulla proposta di parere favorevole con osservazioni del relatore per ragioni connesse al dissenso profondo sul complesso della manovra finanziaria in esame. Rileva in generale un'assenza di coraggio riformatore da parte dell'attuale Governo a fronte di una serie di severe misure di tagli lineari che scaricano per intero sugli enti territoriali e sulle fasce più deboli della popolazione le pur necessarie misure di contenimento della spesa pubblica. Sottolinea talune contraddizioni rispetto alle linee di fondo dell'attuale politica governativa, ad esempio nel settore della sicurezza, ed esprime perplessità per la norma che accentra nella figura di un commissario le decisioni in occasioni di tutte le iniziative produttive intraprese nel Mezzogiorno, con ciò umiliando il ruolo degli enti locali, non essendo prevista una verifica sulla loro capacità, sulla presenza di fenomeni distorsivi attribuibili alle organizzazioni criminali o su condotte inerti da parte degli amministratori locali. Valuta in ogni caso positivamente l'osservazione apposta al parere favorevole del relatore, di cui alla lettera d), che a suo avviso avrebbe dovuto essere formulata come condizione.

Giorgio Clelio STRACQUADANIO (PdL), relatore, dà lettura alla proposta di parere favorevole con osservazioni presentata.

Isabella BERTOLINI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, avverte che porrà in votazione per prima la proposta di parere del relatore. In caso di sua approvazione, la proposta alternativa si intenderà preclusa e non sarà posta in votazione.

Il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 15.45.