CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 14 luglio 2010
352.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 14 luglio 2010. - Presidenza del presidente Edmondo CIRIELLI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Guido Crosetto.

La seduta comincia alle 15.45.

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2009.
C. 3593 Governo.

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2010.
C. 3594 Governo.

Tabella n. 11: Stato di previsione del Ministero della difesa.
(Relazione alla V Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto, ai sensi dell'articolo 119, comma 8, del regolamento, e conclusione - Relazioni favorevoli).

La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti in titolo, rinviato nella seduta del 13 luglio 2010.

Edmondo CIRIELLI, presidente, avverte che non sono state presentate proposte emendative riferite ai disegni di legge in oggetto recanti disposizioni per l'assestamento.

Il sottosegretario Guido CROSETTO osserva che i programmi di spesa ascritti al conto capitale dello stato di previsione della spesa della difesa sono in massima parte relativi ad investimenti per l'acquisizione di mezzi e sistemi complessi caratterizzati, sul piano amministrativo, da una considerevole complessità procedurale, e sul piano temporale da uno sviluppo operativo delle correlate attività di portata pluriennale, spesso considerevolmente superiore anche al triennio esposto dal bilancio dello Stato.
In tale contesto, si collocano le iniziali previsioni di spesa relative al conto cassa

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del settore investimenti della difesa, alla base della cui formulazione debbono necessariamente essere poste valutazioni circa l'effettiva conclusione di tutte le attività preliminari ai materiali pagamenti. L'assestamento di bilancio risulta essere lo strumento legislativo più consono per provvedere ad adeguare le autorizzazioni di cassa alle effettive possibilità/capacità di pagamento emergenti dal concreto andamento delle attività rilevato nel primo semestre dell'esercizio, quale atto di aggiornamento programmatico finalizzato a conferire efficienza, efficacia ed economicità alla spesa nel suo complesso. Come emerge dall'analisi delle risultanze del consuntivo 2009, ciò ha consentito di limitare le economie di cassa del conto capitale ad appena il 5 per cento delle dotazioni in disponibilità ed a meno del 3 per cento della massa spendibile.
È peraltro evidente che tale modalità di razionalizzazione programmatica delle iniziali previsioni di cassa non ha alcuna diretta relazione con la puntualità dei pagamenti dell'amministrazione e, in particolare, con la presunta concentrazione degli stessi nel secondo semestre dell'esercizio, atteso che le disposizioni di pagamento possono avvenire solo a completa conclusione dei prescritti adempimenti amministrativi.

Giulio MARINI (PdL), relatore, presenta una proposta di relazione riferita al disegno di legge recante «Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2009», che illustra (vedi allegato 1).

Antonio RUGGHIA (PD) chiede chiarimenti in ordine alle osservazioni formulate dalla Corte dei conti nella relazione sul Rendiconto generale dello Stato di cui si fa menzione nelle premesse alla proposta di relazione favorevole formulata dal relatore.

Il sottosegretario Guido CROSETTO ricorda di avere in numerose occasioni, in sede parlamentare, assicurato che l'attività della Difesa Servizi SpA non si sovrapporrà all'attività di altri organismi pubblici in quanto tale società, che sarà costituita solo per effetto della pubblicazione del decreto ministeriale di approvazione del suo statuto, avrà il compito di svolgere attività che attualmente sono precluse al dicastero e che consentiranno di metterne a frutto il patrimonio della difesa.

Augusto DI STANISLAO (IdV), premesso che, a suo avviso, l'attività che s'intende far svolgere a Difesa Servizi SpA potrebbe essere più opportunamente affidata ad una Agenzia, riservandosi di intervenire su questo argomento in altra sede, sottolinea come, ai fini dell'approvazione della proposta di relazione del relatore, risulti di particolare interesse il tema dell'incremento dei residui passivi, su cui sollecita chiarimenti da parte del Governo.

Il sottosegretario Guido CROSETTO, nel sottolineare di aver già risposto su questa specifica questione nel suo precedente intervento, invita il deputato Di Stanislao a seguire con più attenzione le risposte del Governo. Ciò posto, nel ritenere che l'incremento dei residui passivi sia un problema legato principalmente all'attività amministrativa del Ministero e non all'indirizzo politico, sottolinea come tra questi due ambiti vi sia una netta linea di demarcazione tracciata dalla legge Bassanini. Tuttavia, poiché in ambito parlamentare vi sono sollecitazioni per giungere ad un contenimento del ritmo di formazione dei residui, assicura che si farà promotore di una direttiva che solleciti gli organi amministrativi a limitare, per quanto possibile, la formazione di nuovi residui, in modo da soddisfare quanto richiesto dal deputato Di Stanislao.

Augusto DI STANISLAO (IdV), nel replicare alle osservazioni del sottosegretario Crosetto, sottolinea come le proprie richieste non erano rivolte ad imputare alcunché agli organi amministrativi, ma a richiamare l'attenzione del Governo su un

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fenomeno che invece, a suo avviso, chiama in causa precise responsabilità politiche, a nulla valendo a questo riguardo il richiamo alla legge Bassanini.

Il sottosegretario Guido CROSETTO, replicando alle osservazioni del deputato Di Stanislao, ritiene che esse siano frutto di una insufficiente conoscenza della disciplina vigente, se non addirittura di una scarsa onestà intellettuale.

Augusto DI STANISLAO (IdV), giudicando offensive le affermazioni del sottosegretario Crosetto e ritenendo che nella Commissione ormai non vi sia più spazio per formulare legittime critiche al Governo, abbandona l'aula in segno di protesta.

Federica MOGHERINI REBESANI (PD) ritiene che il Governo non abbia fornito argomenti convincenti in replica alle numerose osservazioni formulate dalla Corte dei conti. Ritiene, quindi, che la proposta di relazione formulata dal relatore, che si limita a prendere atto delle osservazioni della Corte dei conti, risulti poco efficace in quanto non assume una netta posizione a riguardo.

Antonello GIACOMELLI (PD) ritiene che il sottosegretario Crosetto in merito ai precisi rilievi formulati dalla Corte dei conti si sia semplicemente limitato a sottolinearne l'infondatezza senza però ricorrere a solide argomentazioni.

Il sottosegretario Guido CROSETTO, nel sottolineare come non fosse sua intenzione offendere nessuno, si scusa per aver urtato la sensibilità di qualche componente della Commissione con il suo precedente intervento, rimanendo comunque a disposizione, anche in altra sede, per ulteriori approfondimenti sugli argomenti emersi nel corso del dibattito.

Giulio MARINI (PdL), relatore, nel ritenere che il sottosegretario abbia risposto in modo esauriente alle questioni emerse durante il dibattito e nel ricordare che le osservazioni della Corte dei conti erano state adeguatamente sottolineate nel proprio intervento introduttivo, ritiene tuttavia opportuno riformulare la proposta di relazione favorevole nel senso di aggiungere all'ultimo capoverso della parte motiva della relazione le seguenti parole «riservandosi di effettuare ulteriori approfondimenti al riguardo» (vedi allegato 2).

Antonio RUGGHIA (PD), nel citare le numerose osservazioni formulate dalla Corte dei conti in merito alla Difesa Servizi SpA, ritiene che la proposta di relazione del relatore dovrebbe essere modificata nel senso che la Commissione accoglie le osservazioni formulate dalla Corte e non si limita a prenderne semplicemente atto.

Francesco Saverio GAROFANI (PD) sollecita il relatore a pronunciarsi sulla proposta di riformulazione avanzata dal deputato Rugghia.

Giulio MARINI (PdL), relatore, ritiene di non poter accogliere tale riformulazione, posto che la nuova formulazione della proposta di relazione poc'anzi presentata risulta del tutto coerente con il dibattito che si è svolto in Commissione.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva, con l'astensione del gruppo del Partito Democratico, la proposta del relatore di riferire in senso favorevole alla V Commissione sul disegno di legge recante il Rendiconto generale dello Stato per l'anno finanziario 2009, relativamente alla tabella 11, come riformulato (vedi allegato 2) nominando il deputato Giulio Marini relatore presso la V Commissione.

Giulio MARINI (PdL), relatore, presenta una proposta di relazione riferita al disegno di legge recante «Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2010», che illustra (vedi allegato 3).

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Il sottosegretario Guido CROSETTO concorda con la proposta di relazione del relatore.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva, con l'astensione del gruppo del Partito Democratico, la proposta del relatore di riferire in senso favorevole alla V Commissione sul disegno di legge recante l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2010, relativamente alla tabella 11, nominando il deputato Giulio Marini relatore presso la V Commissione.

La seduta termina alle 16.20.