CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 7 luglio 2010
349.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Mercoledì 7 luglio 2010. - Presidenza del presidente Gianfranco CONTE. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Sonia Viale.

La seduta comincia alle 13.40.

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Gianfranco CONTE, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-03056 Berardi e Di Biagio: Fenomeni speculativi sugli scambi di borsa di certificati verdi.

Amato BERARDI (PdL) rinuncia ad illustrare la propria interrogazione.

Il sottosegretario Sonia VIALE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Amato BERARDI (PdL) ringrazia il Sottosegretario, dichiarandosi soddisfatto della risposta fornita.

5-03189 Occhiuto e Galletti: Revisione della normativa sul rilascio delle concessioni relative ai beni del demanio marittimo con finalità turistico-ricreative.

Roberto OCCHIUTO (UdC) rinuncia ad illustrare la propria interrogazione.

Il sottosegretario Sonia VIALE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Roberto OCCHIUTO (UdC), pur ringraziando il Sottosegretario per la sua consueta attenzione e puntualità, esprime la propria insoddisfazione per il tenore della risposta.
Rileva infatti come essa non tenga conto della sostanziale novità costituita dall'attuazione del federalismo demaniale, il quale rischia di diventare lo strumento per scaricare su altri livelli di governo, segnatamente sulle regioni - alle quali spetterà il compito di procedere a una revisione organica della normativa concernente il rilascio delle concessioni demaniali, ai sensi del decreto legislativo n. 85 del 2010 -, la responsabilità di assumere iniziative volte a salvaguardare il sistema delle imprese operanti nel settore balneare, le quali stanno generalmente attraversando un periodo di difficoltà, sia a causa dell'incertezza e della precarietà derivante dall'eliminazione del diritto di insistenza e dei meccanismi di rinnovo automatico delle concessioni, sia a causa dell'intervenuto aumento dei canoni, cresciuti, rispetto a quelli del 2006, tra il 400 e il 1.500 per cento.
In tale contesto ritiene fondamentale disporre la moratoria sul pagamento dei canoni demaniali prevista dal protocollo d'intesa sottoscritto, nel novembre 2008, dall'allora Sottosegretario con delega al turismo, Brambilla, da tutte le regioni e dalle organizzazioni delle imprese, la cui attuazione consentirebbe di non estromettere dal mercato un considerevole numero di aziende, considerando risibile che la Ragioneria generale dello Stato stia ancora effettuando i necessari approfondimenti sulle implicazioni di gettito di tale moratoria.

5-03190 Fugatti: Applicazione del fermo amministrativo di veicoli per il pagamento di cartelle esattoriali emesse nei confronti di contribuenti residenti nella Provincia di Trento.

Maurizio FUGATTI (LNP) rinuncia ad illustrare la propria interrogazione.

Il sottosegretario Sonia VIALE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Maurizio FUGATTI (LNP) ringrazia il Sottosegretario per i dati forniti, rilevando tuttavia come, al di là delle valutazioni, che necessariamente hanno carattere soggettivo, sul numero dei preavvisi di fermo amministrativo relativi a cartelle esattoriali emesse in Provincia di Trento, molte delle cartelle alle quali tali preavvisi fanno riferimento risultano molto risalenti nel tempo.
Ritiene, quindi, che l'invio di tali comunicazioni dovrebbe essere preceduto da controlli più approfonditi da parte degli

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uffici dell'Amministrazione finanziaria, onde evitare che i contribuenti i quali non abbiano conservato i documenti comprovanti il pagamento dei tributi, effettuato anche molti anni fa, siano costretti a pagare nuovamente per evitare di essere privati dell'automobile o di altri veicoli strumentali allo svolgimento dell'attività lavorativa, anche nel caso in cui le pretese dell'Amministrazione risultino prive di fondamento.

5-03191 Ceccuzzi e Fluvi: Proroga dell'applicazione dell'Avviso comune per la sospensione dei debiti delle piccole e medie imprese.

Franco CECCUZZI (PD) rinuncia ad illustrare la propria interrogazione.

Il sottosegretario Sonia VIALE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Franco CECCUZZI (PD) ringrazia per i dati forniti, riservandosi di approfondire il contenuto della risposta, in particolare per quanto riguarda la considerazione secondo la quale un prolungamento della sospensione per dodici mesi nel pagamento della quota capitale da parte di aziende che potrebbero non avere pagato rate di mutui o di leasing scadute da più di 180 antecedenti la presentazione della domanda di moratoria alle banche - come previsto dall'Avviso comune sottoscritto dall'ABI, dal Ministro dell'economia e delle finanze, nonché dalle associazioni dei rappresentanti delle imprese - avrebbe l'effetto di trasformare tali posizioni in sofferenze, con il conseguente obbligo di segnalazione alla Centrale dei rischi e con effetti negativi per le stesse imprese.
Nel giudicare invece positivamente l'ammissione ai benefici contemplati dal predetto Avviso comune, ritenuta possibile nella risposta, delle piccole e medie imprese che presentino posizioni cosiddette «incagliate» e che non abbiano ottenuto i benefici medesimi, sottolinea come i segnali che giungono dal territorio indichino un progressivo aggravamento della situazione di sofferenza in cui versa il sistema delle piccole e medie imprese italiane. In tale contesto ritiene che il Governo debba ulteriormente approfondire il tema, venendo incontro alle esigenze delle imprese, che in molti casi non saranno in condizione, alla ripresa del lavoro dopo le ferie estive, di far fronte al proprio fabbisogno finanziario.

Gianfranco CONTE, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.

SEDE REFERENTE

Mercoledì 7 luglio 2010. - Presidenza del presidente Gianfranco CONTE. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Sonia Viale.

La seduta comincia alle 14.

Disposizioni in materia di parità di accesso agli organi delle società quotate in mercati regolamentati.
Testo unificato C. 2426 Golfo e C. 2956 Mosca.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del testo unificato dei provvedimenti, rinviato, da ultimo, nella seduta del 6 luglio scorso.

Gianfranco CONTE, presidente, ricorda che, nel corso della seduta di ieri, il relatore ha presentato alcuni emendamenti (vedi allegato 5) che apportano correzioni al testo unificato adottato come testo base.

Silvana Andreina COMAROLI (LNP), relatore, raccomanda l'approvazione dei propri emendamenti, dei quali ritiene opportuno illustrare brevemente le finalità.
In particolare, gli emendamenti 1.1 e 1.3 sono volti a specificare che la decadenza dei componenti degli organi di amministrazione

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e di controllo, prevista se la composizione di tali organi non rispetti il criterio di ripartizione tra i generi previsto dal provvedimento, si applica solo qualora la violazione del riparto risulti a seguito dell'elezione, e non anche nel caso in cui il predetto equilibrio tra i generi risulti condizionato da vicende successive, quali le dimissioni o il venir meno di componenti degli organi stessi. In tale seconda ipotesi gli emendamenti prevedono che gli amministratori, ovvero i membri dell'organo di controllo, subentranti in sostituzione, siano nominati rispettando i citati criteri di riparto.
L'emendamento 1.2 precisa che le nuove disposizioni si applicano al consiglio di gestione solo qualora tale organo sia costituito da un numero di componenti non inferiore a tre.
L'emendamento 2.1 risponde invece ad un'esigenza di coordinamento, prevedendo che le disposizioni del comma 1-ter dell'articolo 147-ter, del comma 1-bis dell'articolo 147-quater e del comma 1-bis dell'articolo 148 del TUF, introdotte dall'articolo 1, si applicano a tutti gli organi di amministrazione e di controllo, e non solo ai consigli di amministrazione ed ai collegi sindacali.

Il sottosegretario Sonia VIALE non ha osservazioni da svolgere sugli emendamenti presentati dal relatore.

La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti 1.1, 1.2, 1.3 e 2.1 del relatore.

Gianfranco CONTE, presidente, avverte che il testo unificato dei provvedimenti, come risultante dagli emendamenti approvati, sarà trasmesso alle Commissioni competenti in sede consultiva, ai fini dell'espressione dei prescritti pareri, anche nella prospettiva di un eventuale trasferimento dell'esame alla sede legislativa.
Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.05.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

Mercoledì 7 luglio 2010. - Presidenza del presidente Gianfranco CONTE. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Sonia Viale.

La seduta comincia alle 14.05.

Programma di lavoro della Commissione europea per il 2010 e programma di 18 mesi del Consiglio dell'Unione europea presentato dalle Presidenze spagnola, belga e ungherese.
COM (2010) 135 definitivo - 17696/09.

(Relazione alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Relazione favorevole con osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame degli atti in titolo, rinviato nella seduta del 6 luglio scorso.

Gianfranco CONTE, presidente, ricorda che il relatore ha presentato, nella seduta di ieri, una proposta di relazione sui documenti in esame (vedi allegato 6).

Alberto FLUVI (PD) condivide, in generale, le considerazioni svolte dal relatore con riferimento alla scarsa concretezza che caratterizza i documenti in esame, il cui contenuto si risolve, sostanzialmente, in un elenco di buoni propositi, sottolineando, in particolare, la necessità di aprire una specifica riflessione sul tema della riforma del sistema europeo di vigilanza finanziaria, argomento che attiene agli ambiti di competenza della Commissione.
In proposito, rileva come, sebbene la crisi dei mercati finanziari si sia ripercossa gravemente anche sulle economie dei Paesi dell'Unione europea, sia ancora lontano un accordo in merito all'approvazione in prima lettura, da parte del Parlamento europeo, delle proposte di direttive elaborate dalla Commissione europea il 23 settembre 2009, le quali prevedono l'attribuzione alle istituende autorità di

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vigilanza europee di poteri che alcuni Governi non sono disposti a riconoscere alle stesse.
Evidenzia peraltro come, all'interno del Parlamento europeo, tutti i gruppi politici condividano, sostanzialmente, la necessità di procedere rapidamente all'approvazione delle proposte della Commissione, rafforzando i poteri delle predette autorità di vigilanza.
In tale contesto, ritiene che la Commissione Finanze non debba limitarsi ad una sorta di presa d'atto delle difficoltà incontrate dal predetto processo di riforma, ma debba svolgere una funzione di stimolo, per fare in modo che la nuova normativa entri in vigore, come auspicato da più parti, già dall'inizio del prossimo anno.

Cosimo VENTUCCI (PdL), relatore, rileva come la proposta di relazione da lui predisposta non si limiti ad una critica asettica dei documenti in esame, ma si faccia già carico dell'esigenza rappresentata dal deputato Fluvi, in particolare nell'osservazione di cui alla lettera b), laddove, proprio con riferimento alle tematiche relative al rafforzamento della vigilanza sui mercati finanziari, viene sottolineata la necessità di prevedere un meccanismo di verifica a medio termine sull'adeguatezza del sistema di vigilanza delineato dalle proposte di direttiva in corso di esame, le quali, sebbene costituiscano un passo avanti positivo rispetto all'attuale assetto, potrebbero dimostrarsi ancora insufficienti rispetto allo scopo che si prefiggono.

Antonio PEPE (PdL), nel ringraziare il relatore per l'approfondita illustrazione dei documenti in esame, condivide le considerazioni contenute nella proposta di relazione formulata, in particolare per quanto riguarda l'esigenza di rivedere la tempistica di trasmissione dei documenti stessi, al fine di riconoscere al Parlamento un'effettiva azione di stimolo rispetto all'indicazione di vere e proprie priorità politiche, che guidino l'azione della Commissione europea e del Consiglio europeo in una prospettiva pluriennale.
Per quanto riguarda specificamente le tematiche legate al Patto di stabilità, segnala la necessità di coniugare gli sforzi per il raggiungimento degli obiettivi di risanamento dei conti pubblici con quelli di rilancio dell'economia nazionale ed europea. In tale contesto concorda con l'esigenza, evidenziata nella proposta di relazione, di favorire un maggiore coordinamento della politica tributaria tra gli Stati membri dell'Unione europea, la quale costituisce un elemento fondamentale per realizzare una politica economica condivisa a livello comunitario.
Dichiara quindi il proprio voto favorevole sulla proposta di relazione.

Gianfranco CONTE, presidente, anche alla luce delle considerazioni svolte dal relatore e dal deputato Fluvi, ritiene opportuno avviare un confronto diretto con la Commissione europea in merito alle tematiche afferenti ai mercati finanziari, riservandosi di avviare gli opportuni contatti con i competenti organismi comunitari.

Alberto FLUVI (PD) concorda con la proposta del Presidente, ritenendo opportuno focalizzare tale confronto su alcuni temi specifici di particolare rilievo, quali la vigilanza finanziaria europea e l'armonizzazione fiscale.

La Commissione approva la proposta di relazione formulata dal relatore.

La seduta termina alle 14.15.

AUDIZIONI INFORMALI

Mercoledì 7 luglio 2010.

Audizione dei rappresentanti di Assicurazioni Generali, del Gruppo Allianz e del Gruppo Zurich Italia, nell'ambito dell'istruttoria legislativa sulle Pag. 65
proposte di legge C. 2699-ter, approvata dal Senato, e C. 1964 Barbato, recanti istituzione di un sistema di prevenzione delle frodi nel settore assicurativo.

L'audizione informale è stata svolta dalle 14.15 alle 15.50.

AUDIZIONI INFORMALI

Mercoledì 7 luglio 2010.

Audizione dei rappresentanti di Federalberghi, nell'ambito dell'istruttoria legislativa sulla proposta di legge C. 2485, recante istituzione delle zone franche termali.

L'audizione informale è stata svolta dalle 15.55 alle 16.30.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI