CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 6 luglio 2010
348.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 19.05 alle 19.10.

SEDE LEGISLATIVA

Martedì 6 luglio 2010. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Bartolomeo Giachino.

La seduta comincia alle 19.10.

Disposizioni in materia di sicurezza stradale.
C. 44-419-471-649-772-844-965-1075-1101-1190-1469-1488-1717-1737-1766-1998-2177-2299-2322-2349-2406-2480-B, approvata, in un testo unificato, dalla Camera e modificata dal Senato.

(Discussione e rinvio).

La Commissione inizia la discussione.

Mario VALDUCCI, presidente e relatore, avverte che, ai sensi dell'articolo 65, comma 2, del Regolamento, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso.
Avverte che l'ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi ha definito l'organizzazione della discussione delle proposte di legge in esame stabilendo altresì il tempo disponibile, ripartito ai sensi dell'articolo 25, comma 3, del Regolamento.
Dichiara, quindi, aperta la discussione sulle linee generali.
In qualità di relatore del provvedimento in esame, richiama sinteticamente le modifiche apportate nel corso dell'esame in sede referente, rinviando per una illustrazione dettagliata al testo integrale della relazione che sarà pubblicato in allegato al resoconto della seduta (vedi allegato).
Segnala che le modifiche approvate dalla Commissione sono state finalizzate,

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entro i limiti di intervento imposti dall'esame in terza lettura, a migliorare e precisare il testo. Giudica pertanto che il lavoro finora svolto possa considerarsi proficuo, in quanto ha mantenuto, perfezionandolo, l'impianto definito nel corso dell'esame in prima lettura da parte della Camera e significativamente integrato dal Senato. Relativamente all'esame in sede legislativa, ritiene che potranno essere introdotte ulteriori modifiche, in ogni caso limitate nel numero e nella portata, e finalizzate principalmente ad esigenze di coordinamento e di recepimento di condizioni volte ad assicurare la costituzionalità del testo.
Ribadisce l'apprezzamento per il trasferimento del testo in sede legislativa, che dimostra l'ampia condivisione del lavoro svolto, sia tra le forze politiche di maggioranza e opposizione, sia tra Parlamento e Governo e auspica che si pervenga ad un'approvazione definitiva del provvedimento entro la sospensione estiva dei lavori parlamentari.
Autorizza quindi la pubblicazione della relazione integrale al resoconto stenografico della seduta odierna (vedi allegato).
Come richiesto dal gruppo del Partito democratico, rinvia il seguito della discussione alla seduta che sarà prevista per domani alle 9.30.

La seduta termina alle 19.20.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

Martedì 6 luglio 2010. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Bartolomeo Giachino.

La seduta comincia alle 19.20.

Programma legislativo e di lavoro della Commissione europea per il 2010 e programma di 18 mesi del Consiglio dell'Unione europea presentato dalle Presidenze spagnola, belga e ungherese.
COM(2010)135 definitivo - 17696/09.

(Relazione alla XIV Commissione).
(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame degli atti in titolo.

Jonny CROSIO (LNP), relatore, avverte che la Commissione avvia nella seduta odierna l'esame del programma legislativo e di lavoro per il 2010 (COM(2010)135) e del programma di lavoro di 18 mesi delle presidenze spagnola, belga e ungherese del Consiglio dell'Unione europea per il periodo gennaio 2010 - giugno 2011.
Osserva che il primo documento definisce obiettivi riconducibili soprattutto alla strategia UE 2020 per la crescita e l'occupazione e si limita ad enunciare 34 iniziative strategiche per il 2010, elencate nell'Allegato I e le altre eventuali iniziative strategiche e prioritarie per il 2010 e per anni successivi (281 in tutto, di cui 130 iniziative legislative elencate nell'Allegato II).
Rileva che l'azione della Commissione europea nel 2010 si concentrerà su quattro temi prioritari alla cui attuazione sono rivolte le iniziative strategiche: affrontare la crisi e sostenere l'economia sociale di mercato europea; definire un'agenda dei cittadini che metta la persona al centro delle priorità; definire un programma di azione esterna ambizioso e coerente, che abbia portata mondiale; modernizzare gli strumenti e i metodi di lavoro dell'UE. Inoltre, la Commissione riserverà una specifica attenzione alla riforma del bilancio dell'UE.
Per quanto concerne, in particolare, le materie di interesse di questa Commissione, ricorda, tra le iniziative strategiche, l'adozione di un libro bianco sul futuro della politica europea dei trasporti, che rappresenterà il seguito del libro bianco relativo al periodo 2001-2010 (COM(2001)370) - inteso a definire una strategia ed un programma globale di azioni per il periodo

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2010-2020. Al riguardo fa presente che i settori nei quali la Commissione europea intende concentrare i propri interventi sono: le infrastrutture di trasporto; la normativa in materia di mercato interno; la rimozione degli ostacoli alla competitività, alla creazione di un sistema di trasporto meno dipendente dalle energie fossili, alle tecnologie per la gestione del traffico, ai veicoli puliti, al miglioramento della sicurezza e delle condizioni di lavoro, al ricorso agli strumenti basati sul mercato e agli incentivi. In tale contesto verranno individuate le azioni necessarie al fine di creare un'area unica dei trasporti e contribuire al perseguimento di importanti obiettivi fissati dalla strategia UE 2020 quali il 3 per cento del PIL in ricerca ed innovazione e l'obiettivo 20-20-20 per quanto riguarda le emissioni di gas ad effetto serra, le energie rinnovabili e l'efficienza energetica.
Relativamente alle reti transeuropee di trasporto (TEN-T), fra le altre iniziative strategiche e prioritarie del programma di lavoro della Commissione, sottolinea la presentazione di una relazione sui progressi raggiunti nell'attuazione della politica e delle priorità nel settore delle TEN-T, corredata di una proposta di revisione della decisione n. 884/2004/CE relativa agli orientamenti per le TEN-T, al fine di concentrarsi su una rete prioritaria che possa favorire il raggiungimento degli obiettivi della politica UE in materia. Ricorda che in vista della presentazione di tale proposta, il 4 maggio la Commissione ha avviato una consultazione pubblica, che si concluderà il 15 settembre 2010 e che fa seguito al libro verde «Verso una migliore integrazione della rete transeuropea di trasporto al servizio della politica comune dei trasporti» (COM(2009)44) del 4 febbraio 2009, esaminato dalla IX Commissione Trasporti, che ha adottato un documento finale trasmesso alle istituzioni europee.
Per quanto riguarda la mobilità urbana, tema al quale la IX Commissione sta dedicando particolare attenzione, ricorda, fra le altre iniziative strategiche e prioritarie del programma di lavoro della Commissione europea per il 2010, la presentazione di iniziative legislative sull'e-mobility, intese a promuovere il ricorso alle nuove tecnologie in varie modalità di trasporto per un sistema di trasporto efficiente e sostenibile. Evidenzia che dovrebbero essere previste, in particolare, misure in materia di biglietterie ferroviarie integrate, tachigrafo digitale, pedaggi elettronici e dati marittimi integrati e che tali iniziative fanno seguito al piano di azione (COM(2009)490), relativo al periodo 2009-2012, presentato dalla Commissione europea il 30 settembre 2009, all'esame della IX Commissione, rispetto al quale si prevede nel 2012 un riesame delle 20 azioni prospettate.
In materia di trasporto ecocompatibile, osserva che tra le altre iniziative strategiche e prioritarie, la Commissione ne indica una non legislativa volta a fornire un quadro strategico per la ricerca e lo sviluppo tecnologico al fine di promuovere, entro il 2050, un sistema di trasporto integrato, efficiente e rispettoso dell'ambiente. Ricorda che il 27 aprile 2010 è stata presentata, come preannunciato nel programma, una strategia (COM(2010)186), corredata di un piano d'azione, che si prefigge l'obiettivo di valorizzare appieno le potenzialità dei veicoli «verdi» nella lotta contro il cambiamento climatico, al fine di ridurre la dipendenza dell'UE dal petrolio e rivitalizzare il tessuto industriale europeo.
Rileva che negli altri settori dei trasporti, fra le altre iniziative strategiche e prioritarie che la Commissione intende presentare, figura una comunicazione volta a definire gli orientamenti in materia di sicurezza stradale fino al 2020 sulla base di un approccio integrato che comprenda il comportamento dei conducenti e la sicurezza dei veicoli e delle infrastrutture, e trasversale ad altre politiche quali la sanità pubblica, la ricerca, le nuove tecnologie nonché la dimensione esterna della sicurezza stradale. Sottolinea che la promozione della sicurezza stradale figura, altresì, tra le priorità del programma di 18 mesi del Consiglio presentato dalle Presidenze spagnola, belga ed ungherese, che si sono impegnate, in particolare, a: proseguire i lavori sulla proposta di direttiva

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relativa all'applicazione transfrontaliera delle norme sulle violazioni del codice della strada (COM(2008)151); valutare i risultati ottenuti grazie all'attuazione del programma in materia di sicurezza stradale (COM(2003)311) e del futuro programma per il periodo 2011-2020; proseguire i lavori sulle iniziative in materia di sistemi di trasporto intelligenti - ITS (COM(2008)886 e 887). Fa presente che sono previste inoltre: un'iniziativa non legislativa riguardante la revisione della disciplina degli aiuti di Stato alla costruzione navale per valutare la necessità di una regolamentazione specifica del settore; una comunicazione sulla situazione in materia di tutela dei diritti dei passeggeri in tutte le modalità di trasporto, per valutare, se necessario, l'opportunità di ulteriori interventi; una proposta di rifusione del primo pacchetto ferroviario (direttive 2001/12/CE, 2001/13/CE e 2001/14/CE) al fine di chiarire alcune disposizioni, facilitandone in tal modo l'attuazione; una comunicazione corredata di proposte legislative sulla situazione della politica aeroportuale, con particolare riferimento all'attuazione del piano d'azione sulle capacità aeroportuali (COM(2006)819), valutando l'opportunità di una revisione del regolamento (CE) n. 1995/93 sugli slot aeroportuali e della direttiva 96/67/CE sui servizi di assistenza a terra negli aeroporti; una comunicazione sulla revisione del funzionamento del mercato interno del trasporto di merci su strada, incluso il cabotaggio; una comunicazione sulla revisione dell'organizzazione del mercato ferroviario, compreso il mercato del trasporto passeggeri nazionale; un pacchetto su un'agenda marittima sociale che comprenderà una proposta di direttiva relativa al controllo dell'applicazione della convenzione dell'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) e una proposta di revisione della direttiva 2008/106/CE sulla formazione della gente di mare.
Per il settore delle telecomunicazioni, tra le iniziative strategiche di cui Allegato I del programma della Commissione europea, nell'ambito delle iniziative FARO di «Europa 2020», ricorda la comunicazione (COM(2010)245) presentata dalla stessa Commissione il 19 maggio 2010 «Un'agenda europea del digitale», che mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) per raggiungere gli obiettivi dell'UE per il 2020. Rileva che la Commissione europea, inoltre, si prefigge di portare a termine le seguenti azioni: promuovere l'internazionalizzazione della gestione di internet e la cooperazione mondiale per mantenere la stabilità di internet, sulla base di un modello multilaterale; sostenere la continuazione delle attività del Forum per la gestione di internet oltre il 2010; collaborare con paesi terzi per migliorare le condizioni relative al commercio internazionale di prodotti e servizi digitali, con riferimento anche ai diritti di proprietà intellettuale; ottenere un mandato per aggiornare gli accordi internazionali in base ai progressi tecnologici o proporre nuovi strumenti.
Osserva che tra le possibili iniziative prioritarie e strategiche di cui all'Allegato II del programma di lavoro della Commissione figurano tra l'altro: un programma relativo alla politica dello spettro radio che si pone come obiettivo principale lo sviluppo di comunicazioni ad alta velocità per tutti; una proposta di decisione relativa all'armonizzazione tecnica della banda di 800 MHz; una proposta di direttiva sulla firma digitale che costituirà il quadro normativo di riferimento per l'identità elettronica e l'autenticazione; una proposta di revisione della direttiva 2003/98/CE concernente la riutilizzazione delle informazioni del settore pubblico; una proposta di regolamento sull'ammodernamento dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione (ENISA); una proposta legislativa in materia di accesso ai servizi pubblici regolamentati di Galileo volta ad individuare le interfacce decisionali (Consiglio, Stati membri, Commissione) e tecniche (Autorità di vigilanza, concessionario, utenti); una proposta di regolamento che istituisce il programma europeo di Osservazione della Terra (GMES) contenente, in particolare, profili di carattere finanziario e

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infrastrutturale; una proposta di regolamento relativa ad un programma spaziale europeo volto a sostenere l'attuazione della politica spaziale europea, in un modo complementare alle attività svolte dall'ESA e dalle agenzie spaziali nazionali, sviluppando quanto raggiunto nell'ambito dello spazio con GALILEO, GMES e il Settimo programma quadro; una proposta legislativa relativa alla governance e al finanziamento dei programmi europei del sistema globale di navigazione satellitare (GNSS) per il periodo successivo al 2013.
Dà conto infine anche delle possibili iniziative non legislative, ossia: una strategia che fornirà il quadro politico per l'azione volta a sostenere la copertura universale della banda larga nell'UE e ad aumentare l'investimento nell'accesso di prossima generazione; il futuro del servizio universale e i diritti dei consumatori, che riassumerà i risultati della consultazione pubblica sui futuri principi del servizio universale (primo semestre del 2010) e valuterà la necessità di un aggiornamento della direttiva 2002/22/CE in materia; una relazione sullo stato dello sviluppo dei servizi in roaming nell'UE, presentata il 29 giugno 2010 COM(2010)356; il piano d'azione e-health che detterà il calendario 2011-2015 per incentivare lo sviluppo di registri sanitari elettronici interoperabili e servizi di telemedicina; una comunicazione sulla futura partecipazione dell'Unione europea alle attività spaziali volta a definire le priorità e le principali attività di un futuro programma.
Si riserva, in conclusione, di predisporre una proposta di relazione, che evidenzi gli aspetti di maggiore interesse per la Commissione e che tenga conto di quanto emergerà dal dibattito. Pur giudicando infatti apprezzabile il programma per gli obiettivi in esso definiti, ritiene opportuno che la Commissione nella proposta di relazione evidenzi l'opportunità di rendere maggiormente operative alcune delle iniziative contenute nel programma medesimo.

Vincenzo GAROFALO (PdL), intervenendo sull'ordine dei lavori, fa presente che la I Commissione Affari costituzionali sta esaminando in sede consultiva lo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante regolamento di attuazione in materia di servizi pubblici locali di rilevanza economica. Chiede pertanto alla presidenza di valutare l'opportunità che la IX Commissione esprima i propri rilievi sul provvedimento.

Mario VALDUCCI, presidente, ritiene che in sede di Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi, si potrà valutare se vi siano le condizioni per richiedere che la Commissione sia autorizzata ad esprimere i propri rilievi sullo schema di regolamento segnalato dal collega Garofalo.
Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 19.35.