CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 1° luglio 2010
347.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (XI e XII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

Giovedì 1o luglio 2010. - Presidenza del presidente della XI Commissione Silvano MOFFA. - Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Pasquale Viespoli.

La seduta comincia alle 14.25.

Modifiche al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di sicurezza sul lavoro per la bonifica degli ordigni bellici.
C. 3222 Moffa e C. 3481 Farina Coscioni.

(Seguito dell'esame e rinvio).

Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 15 giugno 2010.

Silvano MOFFA, presidente, ricorda che nella precedente seduta si è convenuto di proseguire l'esame preliminare delle proposte di legge abbinate, al fine di acquisire l'orientamento del Governo.

Il sottosegretario Pasquale VIESPOLI dichiara anzitutto la disponibilità del Governo ad avviare un serio confronto in sede parlamentare sulle tematiche oggetto delle proposte di legge in titolo, anche ai fini di un loro adeguato approfondimento, che - a suo giudizio - potrà svolgersi in modo ancor più proficuo in esito allo svolgimento delle audizioni informali preannunciate da diversi deputati nelle precedenti sedute.
Pur riservandosi di esplicitare in modo più puntuale, nel seguito dell'iter, l'orientamento del Governo su singole questioni di dettaglio poste dai due provvedimenti in esame, desidera sin d'ora formulare alcune considerazioni di merito su aspetti di carattere generale. Osserva, infatti, che, ad una prima lettura dei provvedimenti e a seguito di un'iniziale attività ricognitiva posta in essere dagli uffici del suo Ministero, la prospettata proposta di modifica dell'articolo 28 del testo unico in materia di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro potrebbe risultare non necessaria, atteso che il datore di lavoro, sulla base della disciplina vigente, già deve valutare, in modo opportuno ed adeguato, tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori. Per tale ragione, pur rimettendosi ai dovuti approfondimenti tecnici che saranno svolti dalle Commissioni riunite, osserva che si potrebbe anche valutare

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l'ipotesi di modificare i soli allegati al richiamato testo unico, per dare specifica evidenza al rischio derivante dal possibile rinvenimento di ordigni bellici inesplosi nei cantieri temporanei o mobili.
Auspica, in conclusione, che il Parlamento, attraverso una proficua collaborazione con il Governo e con le parti interessate, possa rispondere adeguatamente alle richieste di maggiore tutela e sicurezza provenienti dagli operatori e dai lavoratori del settore.

Silvano MOFFA, presidente, preso atto positivamente della disponibilità manifestata dal rappresentante del Governo, ritiene che, ancor prima di entrare nelle valutazioni di merito circa i provvedimenti in esame, possa essere utile acquisire ulteriori elementi di conoscenza dai principali soggetti interessati - secondo l'orientamento di massima già espresso dai relatori e da alcuni deputati intervenuti nel dibattito - in modo da discutere con maggiore consapevolezza delle diverse problematiche in atto, anche in vista della possibile elaborazione di un testo unificato.

Lucio BARANI (PdL), relatore per la XII Commissione, concorda, anche a nome del relatore per la XI Commissione, sull'opportunità di svolgere un ciclo di audizioni informali prima di procedere all'adozione di un testo base o alla definizione di un eventuale testo unificato. Peraltro, ferma restando l'intenzione dei relatori di tenere nella dovuta considerazione entrambi i progetti di legge in esame, osserva che la proposta n. 3481, a prima firma del deputato Farina Coscioni, appare suscettibile di recare oneri finanziari consistenti, essendo volta a introdurre anche una specifica indennità di specializzazione.

Maria Antonietta FARINA COSCIONI (PD), intervenendo per una precisazione, esprime apprezzamento per l'atteggiamento del rappresentante del Governo, che ha rinviato al termine delle audizioni informali un approfondimento dei contenuti delle proposte di legge in esame, e auspica che quanto dichiarato dal relatore per la XII Commissione non sia indice di un atteggiamento «preconcetto», di carattere negativo, verso la proposta di cui è prima firmataria. Preannuncia, quindi, di avere presentato ai presidenti delle Commissioni riunite alcune richieste di audizione.

Marialuisa GNECCHI (PD), prendendo atto che oggi si conclude l'esame preliminare dei provvedimenti in titolo, intende prospettare l'esigenza - sia pur in chiusura di dibattito e prima di avviare la successiva fase conoscitiva - che i presentatori delle due proposte di legge forniscano taluni chiarimenti circa le motivazioni sottese agli interventi prospettati, facendo notare che i testi in questione sembrano presentare una differente impostazione di fondo. In proposito, osserva che, mentre la proposta di legge n. 3481 appare più orientata a rispondere alle esigenze specifiche dei lavoratori impegnati nelle attività di bonifica, la proposta n. 3222 sembra dedicare maggiore attenzione all'individuazione delle aree oggetto di attività di scavo da far rientrare nell'ambito di applicazione del decreto legislativo n. 81 del 2008. Ritiene che un chiarimento su tali differenze di impostazione possa contribuire ad indirizzare il seguito dell'esame istruttorio delle Commissioni riunite lungo binari meglio identificati, facilitando anche la scelta del tipo di intervento legislativo da portare avanti.

Silvano MOFFA, presidente, in ordine alle questioni emerse nel dibattito odierno, fa presente che entrambi i provvedimenti in esame, più che procedere ad una «mappatura» dei siti a rischio da far rientrare nelle attività di bonifica (questione molto complessa, da affrontare preferibilmente in altre sedi), muovono da un medesimo presupposto di partenza, rinvenibile nell'esigenza di offrire un'adeguata garanzia, anche in termini di capacità professionale e previsionale, per la sicurezza sui luoghi di lavoro potenzialmente interessati dal rinvenimento di ordigni bellici, nonché per la tutela dei lavoratori impegnati nelle

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delicate attività di bonifica. Precisa, tuttavia, che la proposta di legge n. 3481, a prima firma del deputato Farina Coscioni, sembra anche dedicare maggiore attenzione alle problematiche di natura retributiva dei soggetti chiamati a svolgere l'attività in oggetto, includendovi peraltro la bonifica occasionale e non solo quella preventiva.
Ribadisce, in ogni caso, l'opportunità di rinviare ulteriori considerazioni di merito ad una fase successiva, essendo necessario prima procedere ad una attività conoscitiva che coinvolga i soggetti interessati, in esito alla quale si potranno poi compiere le valutazioni più opportune e formulare le ipotesi di modifica più appropriate, anche in vista dell'elaborazione di un testo condiviso.
Preso atto, quindi, che non vi sono ulteriori richieste di intervento, dichiara concluso l'esame preliminare. Considerato, altresì, che dal dibattito sinora svolto è emersa - come rilevato in precedenza - l'intenzione di svolgere un ciclo di audizioni informali sui progetti di legge in esame, avverte che i presidenti delle Commissioni riunite si riservano di fissare una riunione congiunta dei rispettivi Uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi, per definire le modalità di prosecuzione dell'iter, restando inteso che - anche per facilitare l'organizzazione delle audizioni stesse - i gruppi sono invitati a segnalare con sollecitudine eventuali richieste di soggetti da convocare. In proposito, fa presente che sono già pervenute le richieste di svolgimento di audizioni da parte dell'ANCE e di alcune organizzazioni sindacali e che il deputato Farina Coscioni ha trasmesso ai presidenti delle Commissioni riunite un elenco di esperti, che chiede possano essere anch'essi convocati in audizione.
Rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.45.