SEDE REFERENTE

Giovedì 24 giugno 2010. - Presidenza del presidente della XII Commissione Giuseppe PALUMBO. - Interviene il ministro della gioventù Giorgia Meloni.

La seduta comincia alle 18.30.

Norme in materia di riconoscimento e sostegno alle comunità giovanili.
Testo base C. 2505 Governo e C. 1151 Catanoso.
(Seguito dell'esame e conclusione).

Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 23 febbraio 2010.

Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che sono pervenuti il parere favorevole con una osservazione della II Commissione Giustizia, il parere favorevole con un'osservazione della XIII Commissione Agricoltura, il parere con condizione e osservazioni del Comitato per la legislazione nonché il parere contrario della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
Le Commissioni VII Cultura, X Attività produttive e XIV Politiche dell'Unione europea hanno comunicato, per le vie brevi, che non esprimeranno alcun parere.
La V Commissione Bilancio è attualmente convocata per l'esame in sede consultiva sul provvedimento in esame.

Beatrice LORENZIN (PdL), relatore per la I Commissione, presenta, anche a nome della relatrice per la XII Commissione, gli emendamenti 2.101 e 6.100 volti a superare alcuni aspetti di carattere formale (vedi allegato), di cui raccomanda l'approvazione.
Fa quindi presente che i rilievi contenuti nei pareri delle Commissioni competenti in sede consultiva e del Comitato per la legislazione così come le ulteriori questioni ancora da definire potranno essere oggetto di specifiche valutazioni ed approfondimenti nell'ambito del Comitato dei nove.

Il Ministro Giorgia MELONI esprime parere favorevole sugli emendamenti 2.101 e 6.100 delle relatrici. Per quanto riguarda il parere che dovrà esprimere la Commissione Bilancio, intende comunque fare presente che le risorse previste dal provvedimento in esame sono già stanziate e nella disponibilità del Dipartimento per le politiche giovanili.

Sesa AMICI (PD) intende sottolineare come vi sia una questione politica di rilievo con riguardo al provvedimento in esame, che attiene al parere contrario reso dalla Commissione parlamentare per le questioni regionali, a riprova dei rischi di interferenza con le competenze regionali che vi sono con il disegno di legge in esame.
Come evidenziato dalla collega Lorenzin, auspica che nel Comitato dei nove potranno essere affrontate le numerose questioni ancora da definire, anche con riguardo al parere espresso dal Comitato per la legislazione.

Mario TASSONE (UdC), nel riservarsi di valutare la portata del parere del Comitato per la legislazione, auspica che il parere della Commissione Bilancio non sconvolga l'impianto del provvedimento come avvenuto di recente con riguardo al disegno di legge relativo alla Carta delle autonomie (C. 3118).
Manifesta inoltre perplessità riguardo a questo modo di procedere, visto che come avvenuto per molti altri provvedimenti i pareri delle Commissioni in sede consultiva vengono espressi sempre a ridosso della votazione del mandato al relatore a riferire in Assemblea o addirittura, per la V Commissione, direttamente per l'Assemblea. A questo si aggiunge il parere contrario reso dalla Commissione parlamentare per le questioni regionali, su cui chiede un approfondimento ulteriore alla relatrice, così come sugli altri pareri espressi.

Pierguido VANALLI (LNP) rileva come molti aspetti evidenziati nei pareri delle Commissioni in sede consultiva e del Comitato per la legislazione siano già stati affrontati nel corso dell'esame degli emendamenti presso le Commissioni riunite. Su altri profili vi era stata una riserva di approfondimento e l'auspicio è proprio quello di poter fare chiarezza nell'ambito del Comitato dei nove sugli aspetti ancora problematici. Con tali premesse, esprime il voto favorevole del suo gruppo.

Beatrice LORENZIN (PdL), relatore per la I Commissione, evidenzia come vi sia da parte delle relatrici tutto l'interesse a svolgere un lavoro compiuto e positivo nel corso del Comitato dei nove per superare gli aspetti ancora problematici. Esprime quindi l'impegno a svolgere un lavoro concreto e a tenere conto dei pareri espressi come utili contributi per il miglioramento del testo.
L'auspicio è quello di giungere alla definizione di un testo condiviso e ben articolato.

Le Commissioni approvano, con distinte votazioni, gli emendamenti 2.101 e 6.100 delle relatrici.

Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che la V Commissione Bilancio ha comunicato, per le vie brevi, che esprimerà il parere direttamente per l'Assemblea.

Mario TASSONE (UdC) rileva come non sia ininfluente il parere contrario reso dalla Commissione parlamentare per le questioni regionali sulla base di motivazioni sostanziali e in aderenza con il dibattito sul decentramento in atto.
Fa presente che il suo gruppo non può votare a favore del mandato al relatore a riferire favorevolmente in Assemblea. Assumerà una posizione di attesa poiché servono dei chiarimenti che attengono al futuro assetto ordinamentale del paese. Non è inoltre possibile che la stessa maggioranza voti a favore del provvedimento in esame e, al contempo, esprima una valutazione contraria sul rispetto delle competenze regionali.

Pierguido VANALLI (LNP), nel richiamare quanto già evidenziato, preannuncia il voto favorevole del suo gruppo.

Sesa AMICI (PD), intervenendo per dichiarazione di voto, preannuncia l'astensione del suo gruppo sul provvedimento in esame sulla base di alcuni aspetti. In primo luogo, anche a seguito del dibattito nelle Commissioni - che è stato alquanto ristretto per rispettare la calendarizzazione

in Assemblea del provvedimento - non sono state superate alcune perplessità di principio. Restano aperte importanti questioni su cui occorre ancora riflettere.
Al contempo, un approfondimento specifico andrà fatto, nell'ambito del Comitato dei nove, con riguardo al parere contrario reso dalla Commissione parlamentare per le questioni regionali, che pone un tema di rilievo di ordine generale.

Le Commissioni deliberano di conferire il mandato ai relatori, deputato Lorenzin per la I Commissione e deputato De Nichilo Rizzoli per la XII Commissione, di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Deliberano altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che la presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

La seduta termina alle 18.55.