CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 23 giugno 2010
343.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 29 GIUGNO 2010

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SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 23 giugno 2010. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Roberto Menia.

La seduta comincia alle 9.35.

Disposizioni in materia di usura e di estorsione, nonché di composizione delle crisi da sovraindebitamento.
Ulteriore nuovo testo C. 2364 e abb., approvato dal Senato.

(Parere alla II Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Nulla osta).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 22 giugno 2010.

Roberto TORTOLI (PdL), relatore, alla luce delle considerazioni svolte nella relazione introduttiva, propone che la Commissione esprima il proprio nulla osta all'ulteriore corso del provvedimento presso la Commissione di merito.

Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di nulla osta formulata dal relatore.

La seduta termina alle 9.40.

ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 23 giugno 2010. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Roberto Menia.

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La seduta comincia alle 9.40.

Schema di decreto legislativo recante «Disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale».
Atto n. 220.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, e conclusione - Parere favorevole con condizioni e osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 22 giugno 2010.

Angelo ALESSANDRI, presidente e relatore, comunica che il Presidente della Camera ha autorizzato per le vie brevi la Commissione a pronunciarsi definitivamente, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, sullo schema di decreto legislativo in esame, anche in mancanza del prescritto parere del Consiglio di Stato. Comunica, altresì, che sono pervenuti i rilievi espressi dalla XIII Commissione Agricoltura e dalla V Commissione Bilancio sul provvedimento in esame. Presenta, quindi, una nuova formulazione della proposta di parere (vedi allegato 1) che tiene conto, tra l'altro, delle osservazioni e proposte avanzate nelle seduta di ieri dal deputato Bratti.

Chiara BRAGA (PD) chiede al relatore di valutare l'opportunità di inserire nella proposta di parere un'ulteriore osservazione diretta a chiarire che la qualifica di «autorità competente», contenuta nell'articolo 5 del codice ambientale, sia riconosciuta sia alla pubblica amministrazione che agli organismi pubblici. Tale specificazione, comunque opportuna in linea generale, consentirebbe inoltre di sciogliere un nodo interpretativo che in più di una occasione, come ad esempio nella regione Lombardia, ha prodotto contenziosi in sede giurisdizionale.

Alessandro BRATTI (PD), intervenendo in sede di dichiarazioni di voto, esprime, anzitutto, il disappunto del gruppo del partito democratico per il fatto che, contrariamente agli impegni assunti in sede parlamentare dal Governo, la Commissione è stata completamente esclusa dalla discussione pubblica e dalle attività istruttorie che hanno portato alla predisposizione dello schema di decreto legislativo in esame. Quanto ai contenuti dello stesso provvedimento, nel richiamare le considerazioni svolte nella seduta di ieri, sottolinea nuovamente, con riferimento alle disposizioni di riforma della Parte seconda del Codice ambientale, l'esigenza di una modifica del testo ai fini di una migliore integrazione delle procedure relative alla valutazione di impatto ambientale (VIA) e di quelle concernenti l'autorizzazione integrata ambientale (AIA). Al riguardo, sottolinea come sia in corso di approvazione la nuova direttiva europea in materia di prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento (IPPC) che potrebbe rendere datate le nuove disposizioni contenute nel provvedimento in esame, a meno che il Governo non abbia già tenuto conto di tali cambiamenti in sede di redazione dello schema di decreto. Ancora in tema di integrazione e snellimento delle procedure amministrative, ritiene peraltro che andrebbero rivisti i tempi eccessivamente lunghi dell'istruttoria sulla valutazione di impatto ambientale, con particolare riferimento alla fase del passaggio dell'istruttoria medesima dalla direzione generale del Ministero alla Commissione di valutazione di impatto ambientale e alla fase che si conclude con l'adozione del decreto. Quanto, poi, alle disposizioni relative alla revisione della Parte V del Codice ambientale in materia di tutela dell'aria e di riduzione delle emissioni in atmosfera, conferma il giudizio complessivamente positivo su un testo - frutto anche del lavoro istruttorio condotto sotto il precedente Governo - che consente di recepire nell'ordinamento interno la normativa europea

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in materia. Conclude annunciando il voto di astensione del gruppo del partito democratico sulla proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni, come riformulata dal relatore.

Angelo ALESSANDRI, presidente e relatore, ritenendo di potere senz'altro accogliere le osservazioni formulate dalla collega Braga e gli ulteriori rilievi emersi dall'intervento odierno del collega Bratti, presenta una ulteriore nuova formulazione della proposta di parere (vedi allegato 2).

Sergio Michele PIFFARI (IdV) presenta a nome del suo gruppo una proposta di parere alternativo (vedi allegato 3) che illustra sinteticamente. Esprime, peraltro, apprezzamento per la proposta di parere presentata ieri e che oggi è stata ulteriormente aggiornata in alcuni punti importanti, preannunciando che su di essa il gruppo di Italia dei Valori si asterrà.

Il sottosegretario Roberto MENIA esprime apprezzamento per il lavoro svolto dalla Commissione su un tema importante quale la revisione del codice ambientale.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni, come riformulata dal relatore, risultando così preclusa la votazione sulla proposta di parere alternativo presentata dal gruppo Italia dei Valori.

Sui lavori della Commissione.

Salvatore MARGIOTTA (PD) chiede delucidazioni sulla lettera che la Presidenza della Commissione, su mandato dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, si è impegnata a inviare al Presidente della Camera in ordine ad alcuni aspetti problematici del rapporto della VIII Commissione con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.

Angelo ALESSANDRI, presidente, nel fare presente di aver già provveduto a inviare al Presidente della Camera la lettera richiamata dal collega Margiotta, precisa che allo stato non risulta pervenuta alcuna risposta, facendo comunque notare che, come a tutti noto, il Presidente della Camera è impegnato da diversi giorni in un viaggio istituzionale in Israele.

Elisabetta ZAMPARUTTI (PD) chiede di poter conoscere i contenuti della lettera trasmessa alla Presidenza della Camera.

Angelo ALESSANDRI, presidente, fa presente di aver segnalato nella lettera come i componenti della Commissione abbiano, in diverse occasioni, inutilmente sollecitato il Ministro, in quanto organo titolare della responsabilità politica degli atti del proprio dicastero, ad intervenire in Commissione e come le richieste di audizioni di rappresentanti di organismi pubblici dotati di specifiche competenze tecniche non abbiano potuto essere soddisfatte in quanto il Ministro ha sempre rappresentato di ritenere preferibile che sulle tematiche ambientali rispondesse l'organo di direzione politica.

Agostino GHIGLIA (PdL) rileva l'opportunità di rinnovare comunque nuovamente al Ministro dell'ambiente l'invito a partecipare ai lavori della Commissione.

Angelo ALESSANDRI, presidente, fa presente di aver informato più volte il Ministro dell'Ambiente delle richieste provenienti dai componenti della Commissione in ordine ad una maggiore partecipazione dello stesso Ministro ai lavori della Commissione.

Tommaso FOTI (PdL) chiede che la Presidenza si faccia carico di approfondire le ragioni per le quali sono stati stanziati solo tre milioni di euro per far fronte ai danni causati dallo sversamento del fiume Lambro, a fronte di una quantificazione degli oneri pari a circa 12 milioni di euro.

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Alessandro BRATTI (PD) si associa alla richiesta avanzata dal deputato Foti, ritenendo che occorre sollecitare un ulteriore intervento finanziario per far fronte ai danni economici causati dall'evento.

Angelo ALESSANDRI, presidente, assicura che si farà carico di quanto richiesto dai deputati Foti e Bratti e che informerà la Commissione delle informazioni ulteriori acquisite.

Carmen MOTTA (PD) fa presente che lunedì scorso si è tenuto un incontro presso la provincia di Parma in merito agli eventi alluvionali occorsi il 15 e 16 giugno scorsi al fine di valutare l'entità dei relativi danni. Chiede, quindi, alla Presidenza di seguire attentamente la questione, anche al fine di poter individuare le risorse economiche necessarie per l'evenienza.

Angelo ALESSANDRI, presidente, assicura che seguirà attentamente l'evolversi della questione rappresentata dal deputato Motta.

La seduta termina alle 10.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Mercoledì 23 giugno 2010.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 10 alle 10.10.

COMITATO RISTRETTO

Mercoledì 23 giugno 2010.

Principi fondamentali per il governo del territorio.
C. 329 Mariani, C. 438 Lupi, C. 1794 Mantini e C. 3379 Lupi.

Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14.10 alle 14.20.