CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 8 giugno 2010
333.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 71

INTERROGAZIONI

Martedì 8 giugno 2010. - Presidenza del presidente Valentina APREA. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Guido Viceconte.

La seduta comincia alle 14.

5-02436 Siragusa: Inserimento nelle graduatorie di sostegno dei frequentanti la II edizione del corso di specializzazione 2008/2009 presso il Sis di Torino.

Il sottosegretario Guido VICECONTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Alessandra SIRAGUSA (PD), replicando si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta ricevuta, in quanto dalla stessa risulta che è stato dato un parziale riscontro positivo a un problema urgente con la possibilità dell'inserimento in coda alle graduatorie esistenti, sottolineando peraltro che è stata rinviata al 2011 la soluzione del problema delle «graduatorie a pettine». Occorre in ogni caso, a suo giudizio, riflettere ancora sull'opportunità di dare a chi ha fatto la specializzazione a marzo 2010 la possibilità di concorrere con gli altri per l'assegnazione dei posti.

5-02672 Ghizzoni: Questioni relative ai contributi volontari versati dalle famiglie alle scuole.

Il sottosegretario Guido VICECONTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Manuela GHIZZONI (PD) replicando si dichiara insoddisfatta della risposta ricevuta nonostante la stessa consista di sei pagine, rilevando che solamente ad uno dei tre quesiti si è data risposta circostanziata. Si tratta del quesito relativo ai contributi volontari che le famiglie versano alle scuole e che non possono essere oggetto di coercizione da parte delle scuole, neanche attraverso il richiamo al principio di legalità. Rileva peraltro che la risposta non fornisce alcuna indicazione riguardo gli ulteriori due quesiti posti e cioè quello che mirava ad avere contezza dell'ammontare complessivo che le famiglie versano alle scuole come contributi volontari e quello relativo alla reale destinazione dei contributi stessi ai fini specifici previsti dalla legge. Ritiene pertanto che il Ministero dovrebbe fornire un'integrazione alla risposta fornita.

5-02680 De Pasquale: Questioni relative alle modalità di finanziamento delle istituzioni scolastiche.

Il sottosegretario Guido VICECONTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Rosa DE PASQUALE (PD) replicando si dichiara insoddisfatta della risposta, rilevando che se da una parte essa evidenzia uno sforzo di maggior attenzione, dall'altra non si danno indicazioni chiare rispetto a come si intende procedere per porre rimedio ai notevolissimi tagli alle risorse destinate alle scuole. Non corrisponde al vero inoltre, quanto si afferma nella risposta in merito al fatto che i contributi sono rimasti invariati.

Pag. 72

5-02735 Garagnani: Emanazione di un codice di comportamento dei dirigenti scolastici.

Il sottosegretario Guido VICECONTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Fabio GARAGNANI (PdL) replicando si dichiara parzialmente soddisfatto per la risposta, rilevando innanzitutto che la versione che il dirigente scolastico ha dato da ultimo non corrisponde con quella che è stata fornita alle persone interessate. Condivide la prima parte delle risposta relativamente al significato culturale del crocifisso, rilevando peraltro che resta il fatto che il crocifisso è stato prima rimosso e poi ricollocato al suo posto. Giudica positivamente anche la prima parte della risposta per quel che riguarda il codice di comportamento dei dirigenti pubblici, che a suo giudizio può costituire uno strumento fondamentale per definire diritti e doveri dei dirigenti scolastici, stigmatizzando a tal proposito il fatto che vi sia stato un blocco degli scrutini in diciotto istituti della provincia di Bologna. Rileva in conclusione che sull' intera vicenda è necessario che la direzione scolastica dell'Emilia-Romagna svolga un ulteriore approfondimento.

5-02747 Contento: Sullo spazio riservato all'insegnamento della storia dell'arte dalla legge di riforma della scuola.

Il sottosegretario Guido VICECONTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

Manlio CONTENTO (PdL), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta, in quanto non vengono date indicazioni in merito alla «sfasatura» segnalata nell'atto di sindacato ispettivo tra l'insegnamento della storia dell'arte e quello della storia e della letteratura nel riordino del ciclo della scuola secondaria di secondo grado. Osserva che per un paese come l'Italia si tratta di una situazione singolare. Sottolinea inoltre che la risposta è di tipo burocratico e che in ogni caso non sempre la quantità dell'insegnamento è accompagnata da scarsa qualità e che quindi non basta giustificare la riduzione delle ore di insegnamento sostenendo che l'insegnamento qualitativamente valido prescinde dall'ammontare di ore ad esso dedicate.
Ritiene infine che il Governo dovrebbe farsi promotore di un indirizzo alle scuole, volto a ripristinare l'insegnamento della storia dell'arte, almeno nell'ambito dell'autonomia relativa alla disciplina dell'orario scolastico.

5-02753 Antonino Russo: Sulla mancata confluenza dell'ITCG Duca degli Abruzzi di Palermo nella nuova tipologia di «istituto tecnico - settore economico - indirizzo turismo».

Il sottosegretario Guido VICECONTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

Alessandra SIRAGUSA (PD), in qualità di cofirmataria, replicando si dichiara soddisfatta della risposta ricevuta, ringraziando in particolare la direzione regionale scolastica della Sicilia, che ha condiviso la tesi della necessità della confluenza dell'ITCG Duca degli Abruzzi di Palermo nella nuova tipologia di «istituto tecnico - settore economico - indirizzo turismo».

5-02763 Graziano: Impatto della riduzione di cattedre sul sistema formativo della Campania.

Il sottosegretario Guido VICECONTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

Stefano GRAZIANO (PD), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta, rilevando che si tratta di un problema molto serio e che la riduzione delle risorse comporta disagi rilevanti per tutti gli insegnanti che perdono il lavoro e che

Pag. 73

necessitano successivamente di reinserirsi in ambito lavorativo.

5-02785 Braga: Sulla situazione delle scuole nella provincia di Como.

Il sottosegretario Guido VICECONTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

Chiara BRAGA (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta, rilevando in particolare che la stessa si occupa solo molto parzialmente dei quesiti posti. In particolare, non viene dato alcun riscontro alle criticità segnalate relativamente ai costi delle supplenze brevi, criticità che comportano disagi notevoli per la corresponsione degli stipendi agli insegnanti. Inoltre, a fronte della situazione oggettivamente difficile, non vi è nella risposta alcuna indicazione su come il ministro intenda recuperare i «crediti scolastici pregressi» e su come si voglia far fronte alle difficoltà delle scuole sul fronte dei finanziamenti in generale, al fine di garantire la continuità didattica. Osserva, infine, che l'ipotesi di attribuire le risorse con rate mensili costituisce un atto di attenzione tardivo.

5-02787 Melis: Ammissione al finanziamento di tutti i progetti segnalati dalla commissione FIRB 2009 - programma «Futuro in Ricerca» del Miur.

Il sottosegretario Guido VICECONTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 9).

Guido MELIS (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta ricevuta, rilevando che per i giovani ricercatori i bandi FIRB sono essenziali e che dalla risposta non si evince se il finanziamento di cento milioni di euro disposto con due successivi decreti ministeriali possa essere utilizzato interamente con il bando in corso o se si debba invece intendere riferito a due bandi diversi e quindi a due anni finanziari diversi. Pur rendendosi conto delle difficoltà di valutare progetti afferenti a discipline molto diverse, ritiene che una parte delle richieste presentate, cioè quelle relative all'area umanistica sono state valutate con minore attenzione dalla commissione esaminatrice. In ogni caso occorre evitare di ridurre eccessivamente le risorse a disposizione della ricerca, in quanto il settore della ricerca è fondamentale per la ripresa economica del Paese.

Valentina APREA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.25.

SEDE CONSULTIVA

Martedì 8 giugno 2010. - Presidenza del presidente Valentina APREA.

La seduta comincia alle 14.25.

Disciplina dell'attività professionale di costruttore edile e delle attività professionali di completamento e finitura in edilizia.
Nuovo testo unificato C. 60 Realacci e abbinate.

(Parere alla VIII Commissione).
(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

Paola GOISIS (LNP), relatore, ricorda che il provvedimento è volto a stabilire i principi fondamentali di disciplina per l'accesso all'attività di costruttore edile, assicurando la tutela della concorrenza, dei consumatori e dei lavoratori. L'ambito di applicazione della disciplina è delineato dai primi due commi dell'articolo 2, recante la «Definizione delle attività e dei requisiti». Il comma 3 precisa poi che l'accesso alla professione di costruttore edile è subordinato al possesso dei requisiti di cui ai successivi articoli 4, 5, 6, 7 e 9. La loro mancanza determina l'applicazione

Pag. 74

delle sanzioni stabilite dagli articoli 12, 14 e 15.
Aggiunge che presso ciascuna Camera di Commercio è istituita la «sezione speciale dell'edilizia» alla quale sono tenuti a iscriversi tutti coloro, persone fisiche e giuridiche, che esercitano una delle attività previste dall'articolo 2 (articolo 3). L'esercizio della professione di costruttore edile, in particolare, è subordinato alla designazione, all'atto dell'iscrizione alla sezione speciale, del responsabile tecnico. La qualifica di responsabile tecnico è attribuita ai soggetti indicati dall'articolo 4.
In base all'articolo 5, inoltre, l'esercizio della professione di costruttore edile è subordinato al possesso di una serie di requisiti di onorabilità. È necessaria, in sostanza, l'assenza di procedimenti in corso per l'applicazione di misura di prevenzione e non devono sussistere sentenze definitive di condanna, decreti penali di condanna irrevocabili o di sentenze di applicazione della pena su richiesta delle parti: per delitti contro la pubblica amministrazione e delitti contro l'economia pubblica, l'industria e il commercio; per i delitti di ricettazione, riciclaggio, emissione di assegni a vuoto, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, sequestro di persona a scopo di estorsione e rapina; per il reato di illecita concorrenza con violenza o minaccia di cui all'articolo 513-bis del codice penale. Non devono sussistere, infine, sentenze penali definitive di condanna a pena detentiva superiore a due anni per delitti commessi nell'esercizio delle attività di cui all'articolo 2.
Ricorda inoltre che, fermo restando quanto previsto dall'articolo 5, il responsabile tecnico non può esercitare l'attività di cui all'articolo 2, qualora abbia riportato una condanna per i reati previsti dall'articolo 6, che disciplina specificamente i requisiti morali del responsabile tecnico. Segnala al riguardo che la Commissione di merito ha inserito fra i predetti requisiti anche il fatto di non avere riportato condanne per reati che offendono beni ambientali, paesaggistici ed archeologici.(articoli 175 e 181 del codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42).
Fra i requisiti di idoneità professionale del responsabile tecnico previsti dall'articolo 7, sono previsti, in via alternativa, l'iscrizione ad ordini o collegi professionali, la laurea, l'esperienza lavorativa protratta per almeno 48 mesi ovvero la frequenza a un corso di apprendimento di almeno 150 ore.
Sottolinea che l'articolo 8, che tocca anche aspetti di competenza della VII Commissione, dispone che con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, sono definiti i programmi di apprendimento, i livelli di approfondimento, le modalità per la formazione delle commissioni d'esame e per l'accreditamento degli enti autorizzati allo svolgimento dei corsi e al rilascio dell'abilitazione professionale del responsabile tecnico; mentre le Regioni provvedono alla regolamentazione dei corsi di apprendimento e dello svolgimento delle prove.
Osserva altresì che l'articolo 9 reca i requisiti di capacità organizzativa che devono essere posseduti all'atto dell'iscrizione alla sezione speciale dell'edilizia; l'articolo 10 stabilisce i compiti delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura in materia di verifica dei requisiti richiesti per l'iscrizione al registro dell'edilizia e di controllo periodico sulla sussistenza dei requisiti medesimi; l'articolo 11 dispone che le Regioni possono prevedere sistemi premianti a favore delle piccole e medie imprese del settore che applicano le misure previste all'articolo 11, commi 3-bis e 5 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81; l'articolo 12 disciplina i casi di sospensione e decadenza dell'attività, mentre gli articoli 13, 14, 15 e 16 riguardano, rispettivamente, specifiche previsioni sul periodo transitorio, le sanzioni amministrative

Pag. 75

per il mancato possesso dei requisiti, le responsabilità del direttore dei lavori ed il monitoraggio dei comuni sulle accertate violazioni.
Si riserva in conclusione di presentare una proposta di parere nel seguito dell'esame.

Valentina APREA, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.30.

INDAGINE CONOSCITIVA

Martedì 8 giugno 2010. - Presidenza del presidente Valentina APREA.

La seduta comincia alle 14.30.

Deliberazione di un'indagine conoscitiva nell'ambito dell'esame delle proposte di legge C. 2800, approvata in un testo unificato dalla 7a Commissione del Senato, ed abbinate, recante disposizioni per favorire la costruzione e la ristrutturazione di impianti sportivi e stadi anche a sostegno della candidatura dell'Italia a manifestazioni sportive di rilievo europeo o internazionale.
(Deliberazione).

Valentina APREA, presidente, avverte che è stata acquisita l'intesa del Presidente della Camera, ai sensi dell'articolo 144, comma 1, del Regolamento, ai fini dello svolgimento di un'indagine conoscitiva nell'ambito dell'esame delle proposte di legge C. 2800, approvata in un testo unificato dalla 7a Commissione del Senato, ed abbinate, recante disposizioni per favorire la costruzione e la ristrutturazione di impianti sportivi e stadi anche a sostegno della candidatura dell'Italia a manifestazioni sportive di rilievo europeo o internazionale, sulla base del programma in distribuzione (vedi allegato 10).
Propone quindi di deliberarne lo svolgimento.

La Commissione delibera quindi lo svolgimento dell'indagine conoscitiva.

La seduta termina alle 14.35.

INDAGINE CONOSCITIVA

Martedì 8 giugno 2010. - Presidenza del presidente Valentina APREA. - Interviene il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega per lo sport, Rocco Crimi.

La seduta comincia alle 14.35.

Audizioni di rappresentanti della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), del CONI, della Lega Nazionale Professionisti, della Lega Italiana Calcio Professionistico e della Lega Nazionale Dilettanti, nell'ambito dell'indagine conoscitiva per l'esame delle proposte di legge C. 2800, approvata in un testo unificato dalla 7a Commissione del Senato, ed abbinate, recante disposizioni per favorire la costruzione e la ristrutturazione di impianti sportivi e stadi anche a sostegno della candidatura dell'Italia a manifestazioni sportive di rilievo europeo internazionale.

Valentina APREA, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata, oltre che mediante impianto audiovisivo a circuito chiuso, anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
Introduce, quindi, l'audizione.

Intervengono, sui temi oggetto dell'audizione, Giancarlo ABETE, presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC); Luca PANCALLI, vicepresidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), Maurizio BERETTA, presidente della Lega Nazionale Professionisti; Mario MACALLI, presidente della Lega Italiana Calcio Professionistico e Carlo TAVECCHIO, presidente della Lega Nazionale Dilettanti.

Pag. 76

Intervengono, per porre quesiti e formulare osservazioni, i deputati Giovanni LOLLI (PD), Luciano CIOCCHETTI (UdC), Pierfelice ZAZZERA (IdV), Paola GOISIS (LNP), Ricardo Franco LEVI (PD) e Claudio BARBARO (PdL).

Valentina APREA, presidente, avverte che sono imminenti votazioni in Assemblea. Nessun altro chiedendo di intervenire, ringrazia gli auditi per gli interventi svolti e dichiara conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 15.25.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.