SEDE CONSULTIVA

Giovedì 6 maggio 2010. - Presidenza del presidente Mario PESCANTE.

La seduta comincia alle 12.30.

Ratifica ed esecuzione della Convenzione relativa allo sdoganamento centralizzato, concernente l'attribuzione delle spese di riscossione nazionali trattenute allorché le risorse proprie tradizionali sono messe a disposizione del bilancio dell'UE, fatta a Bruxelles il 10 marzo 2009.
C. 3356 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 4 maggio 2010.

Nunziante CONSIGLIO (LNP), relatore, formula una proposta di parere favorevole, che tiene conto nelle premesse di una segnalazione pervenuta dai colleghi dell'opposizione (vedi allegato).

Sandro GOZI (PD) esprime apprezzamento per il parere formulato dal relatore, che tiene conto della perplessità manifestata in ordine al ricorso ad uno strumento di diritto internazionale - quale la Convenzione - per disciplinare una materia che ricade nell'ambito di competenza dell'Unione europea e che sarebbe stata suscettibile di essere disciplinata con atto normativo dell'Unione europea.
Preannuncia pertanto il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere formulata.

Nicola FORMICHELLA (PdL) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore, che accoglie una corretta osservazione formulata dai colleghi dell'opposizione.

Gianluca PINI (LNP) preannuncia a sua volta il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

Principi fondamentali in materia di governo delle attività cliniche.
Nuovo testo unificato C. 799 Angela Napoli e abb.
(Parere alla XII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 4 maggio 2010.

Benedetto Francesco FUCCI (PdL), relatore, formula una proposta di parere favorevole.

Enrico FARINONE (PD) rileva che il provvedimento in esame non presenta profili problematici in ordine alla sua compatibilità comunitaria; segnala tuttavia, nel merito, alcune perplessità in ordine all'innalzamento dell'età pensionabile dei dirigenti medici. Si tratta di disposizioni che potranno determinare seri problemi per i giovani medici e la loro progressione di carriera. Per tale motivo, preannuncia l'astensione del suo gruppo sulla proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

Nicola FORMICHELLA (PdL) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore.

Gianluca PINI (LNP) preannuncia a sua volta il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

Sui lavori della Commissione.

Sandro GOZI (PD) richiama l'attenzione dei colleghi sul fatto che, in base a notizie diffuse ieri dagli organi di stampa, la Commissione europea ha deciso di adire per la seconda volta la Corte europea di giustizia contro l'Italia per il mancato recepimento della direttiva 22 del 7 marzo 2002. Il nostro Paese non ha infatti ancora attivato, unico fra gli Stati membri, il numero unico telefonico di emergenza europea, il 112; il nuovo sistema prevede che quando una persona chiama il 112 da un cellulare le informazioni sulla sua ubicazione sono trasmesse ai servizi di emergenza. Il ricorso è accompagnato dalla richiesta di una sanzione pecuniaria pari a 178.560 euro al giorno, fino a quando il Paese non si metterà in regola.
Chiede pertanto, ai sensi dell'articolo 15-bis, comma 3, della legge n. 11 del 2005 - tenuto conto del particolare rilievo e dell'urgenza oggettiva della situazione - che il Ministro Ronchi riferisca alla Commissione sulle attività che il Governo intende assumere e fornisca una valutazione dell'impatto sull'ordinamento.

Nicola FORMICHELLA (PdL) condivide la richiesta avanzata dal collega Gozi, anche tenuto conto del fatto che si tratta dell'inadempimento di una direttiva risalente al 2002, e che da allora si sono susseguiti diversi Governi.

Mario PESCANTE, presidente, si farà carico di informare il Ministro per le politiche europee della richiesta avanzata dai colleghi.

La seduta termina alle 12.40.