CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 29 aprile 2010
317.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Giovedì 29 aprile 2010. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI.

La seduta comincia alle 10.45.

DL 40/10: Disposizioni tributarie e finanziarie urgenti in materia di contrasto alle frodi fiscali, di potenziamento e razionalizzazione della riscossione tributaria, di destinazione dei gettiti recuperati al finanziamento di un Fondo per incentivi e sostegno alla domanda in particolari settori.
C. 3350 Governo.

(Parere alle Commissioni VI e X).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con condizione ed osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame, rinviato il 28 aprile 2010.

Renato Walter TOGNI (LNP), relatore, fa presente che le Commissioni riunite VI Finanze e X Attività produttive hanno

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approvato nella serata di ieri alcuni emendamenti al disegno di legge di conversione del decreto-legge: la Commissione è quindi chiamata ad esprimere il parere sul nuovo testo come risultante dagli emendamenti approvati.
Più precisamente, e limitatamente ai profili di competenza della VIII Commissione, segnala che sono stati approvati i seguenti emendamenti: Dussin 4.89, il quale specifica che il Fondo per interventi a sostegno della domanda in particolari settori deve essere rivolto ad obiettivi di efficienza energetica anche con riferimento al parco immobiliare esistente; Dussin 4.100, il quale prevede che i contributi previsti dal decreto del Ministro dello sviluppo economico del 26 marzo 2010 per l'acquisto di motocicli devono intendersi applicabili anche all'acquisto di biciclette a pedalata assistita, nell'ambito delle risorse disponibili; Ventucci 5.2 (nuova formulazione) che sostituisce integralmente l'articolo 5 del decreto-legge in esame, in materia di attività di edilizia libera.
Sottolinea che le principali novità del nuovo testo consistono nella soppressione della clausola che faceva salve le disposizioni più restrittive della disciplina regionale, nell'aver differenziato le tipologie di intervento in due categorie, a seconda se gli interventi possano essere eseguiti senza alcun titolo abilitativo o se occorra, per essi, la previa comunicazione, anche per via telematica, da parte dell'interessato all'amministrazione comunale dell'inizio dei lavori. Inoltre, mentre nel precedente testo dell'articolo 5 si prevedeva che per alcune tipologie di lavori occorresse allegare le autorizzazioni obbligatorie e limitatamente agli interventi di manutenzione straordinaria i dati identificativi dell'impresa alla quale è affidata la realizzazione dei lavori, il nuovo testo prevede esclusivamente per i lavori di manutenzione straordinaria la trasmissione all'amministrazione di una relazione tecnica, con la quale si assevera che i lavori sono conformi agli strumenti urbanistici e ai regolamenti edilizi vigenti e che per essi la normativa statale e regionale non prevede alcun titolo abilitativo. Aggiunge che nel nuovo testo dell'articolo 5 viene, inoltre, specificato che la mancata comunicazione dell'inizio dei lavori o la mancata trasmissione della relazione tecnica comportano la sanzione pecuniaria di 258 euro che può essere ridotta a due terzi, se la comunicazione è effettuata spontaneamente quando l'intervento è in corso di esecuzione. Viene, infine, previsto che le regioni a statuto ordinario possono estendere la disciplina in esame ad ulteriori interventi edilizi per i quali non è necessaria alcuna comunicazione o per i quali è previsto l'obbligo di trasmissione della relazione tecnica, potendo, altresì, stabilire ulteriori contenuti per la relazione tecnica.
Segnala, infine, che sono stati approvati ulteriori emendamenti che, seppur non di stretta attinenza alle competenze della Commissione, investono questioni e politiche importanti per l'ambiente. Si riferisce, in particolare, all'emendamento Quartiani 4.27 (nuova formulazione), il quale istituisce un Fondo di 1.000.000 euro finalizzato all'efficientamento del parco dei generatori di energia elettrica prodotta nei rifugi di montagna generata da pannelli solari, aerogeneratori, piccoli gruppi elettrogeni, piccole centrali idroelettriche, impianti fotovoltaici e gruppi funzionanti a gas metano biologico, nonché all'emendamento Froner 4.196 che prevede un contributo di 40.000 euro per l'acquisto di battelli solari a ridotto impatto ambientale.
In conclusione presenta una proposta di parere favorevole con condizione e osservazioni (vedi allegato 1), che illustra.

Alessio BONCIANI (PdL) ritiene che, alla luce della risoluzione approvata ieri dalla Commissione e degli impegni in essa contenuti relativamente all'iscrizione delle imprese al SISTRI e alla presentazione dell'annuale modello unico di dichiarazione ambientale (MUD), la quarta osservazione contenuta nella proposta di parere presentata dal relatore possa ritenersi ridondante e per questa ragione ritiene che possa essere espunta dal parere stesso.

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Sergio Michele PIFFARI (IdV), nel richiamare l'importanza della risoluzione citata dal deputato Bonciani, che è stata sottoscritta dai rappresentanti di tutti i gruppi e votata all'unanimità dalla Commissione nella seduta di ieri, si associa alla richiesta di espungere dal testo della proposta di parere presentata dal relatore l'osservazione relativa alla presentazione da parte delle imprese del modello unico di dichiarazione ambientale.

Chiara BRAGA (PD) condivide quanto detto dai deputati Bonciani e Piffari sull'opportunità di togliere dal testo della proposta di parere del relatore l'osservazione relativa alla presentazione del modello unico di dichiarazione ambientale. Propone, inoltre, che il testo della quinta osservazione sia riformulato nel senso di chiarire espressamente che gli interventi di manutenzione straordinaria di cui al comma 2, lettera a) del nuovo testo dell'articolo 5 del decreto-legge in esame, come risultante dall'approvazione degli emendamenti da parte delle Commissioni di merito, debbano comunque rispettare i criteri e i limiti previsti dal Testo unico in materia di edilizia.

Guido DUSSIN (LNP) segnala l'opportunità che nel parere sia fatto riferimento all'esigenza di adeguare i provvedimenti ministeriali attuativi al nuovo testo dell'articolo 4 del decreto-legge in esame, come risultante dall'approvazione da parte delle Commissioni di merito dell' emendamento 4.89, che riferisce, espressamente, anche al parco immobiliare esistente, le misure previste a sostegno della domanda finalizzata ad obiettivi di efficienza energetica.

Renato Walter TOGNI, relatore, alla luce delle osservazioni e delle proposte scaturite dal dibattito presenta una nuova versione della proposta di parere favorevole con condizione e osservazioni (vedi allegato 2).

Carmen MOTTA (PD) esprime apprezzamento per il lavoro del relatore che ha voluto tenere in considerazione diverse proposte avanzate dall'opposizione e, in particolare, per il fatto che nella nuova versione della proposta di parere presentata dal relatore, in accoglimento di una precisa richiesta da lei avanzata nella seduta del 14 aprile 2010, sia stato inserito un esplicito riferimento alla necessità di un pieno coinvolgimento della Regione e degli enti locali interessati nel procedimento di revoca e di riallocazione degli stanziamenti finalizzati alla realizzazione della metropolitana di Parma, anche sotto il profilo della individuazione degli investimenti ai quali destinare la quota residua dei finanziamenti statali.
Al riguardo, coglie l'occasione per precisare il significato del proprio intervento e della richiesta avanzata il 14 aprile scorso, anche per rettificare quanto riportato nel resoconto sommario di quella seduta. In tal senso, fermo restando il proprio giudizio negativo sull'opera in questione - giudizio già espresso in passato pubblicamente in numerose occasioni -, ribadisce che lo scopo del proprio intervento e della propria richiesta era ed è da riferire alla necessità, a suo avviso imprescindibile, di un pieno rispetto da parte dello Stato - al di là del caso specifico - delle competenze e del ruolo delle regioni (e degli altri livelli territoriali di governo eventualmente interessati) nell'ambito delle procedure di definizione dei programmi per la realizzazione delle infrastrutture strategiche.
Tornando, poi, al contenuto, da lei giudicato positivamente, della condizione formulata nella nuova versione della proposta di parere del relatore, sollecita l'impegno unitario di tutta la Commissione affinché il testo del decreto-legge venga modificato nel senso indicato dalla citata condizione, segnalando al riguardo che anche la Commissione parlamentare per le questioni regionali, nella seduta del 21 aprile scorso, ha sottolineato nel proprio parere la necessità di un pieno coinvolgimento degli enti locali interessati nel procedimento di revoca e di riallocazione del finanziamento statale previsto per la metropolitana di Parma.

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Conclude, quindi, ribadendo il proprio apprezzamento per il lavoro svolto dal relatore, manifestando al tempo stesso un giudizio negativo sul testo complessivo del provvedimento in esame, che spera possa essere quantomeno migliorato nel corso del suo esame da parte dell'Assemblea.

Raffaella MARIANI (PD) annuncia il voto contrario del suo gruppo sulla nuova versione della proposta di parere presentata dal relatore, al quale esprime, peraltro, apprezzamento per l'impegno profuso nell'esercizio del proprio ruolo.
Nell'associarsi, quindi, a quanto detto dal deputato Motta in ordine alla decisione del Governo di procedere al definanziamento e alla riallocazione dei fondi già stanziati per la metropolitana di Parma, sottolinea altresì i rischi in termini di confusione della normativa e di spreco di risorse pubbliche che da tale decisione inevitabilmente deriveranno.
Con riferimento, inoltre, al nuovo testo dell'articolo 5 approvato dalle Commissioni di merito, nel condividere la puntuale richiesta appena formulata dal deputato Braga, esprime, a nome del suo gruppo, un giudizio di forte preoccupazione e contrarietà sul contenuto delle nuove disposizioni che spogliano le regioni di qualsiasi competenza e ruolo in materia urbanistica. Aggiunge che tutto questo appare ancor più grave per il fatto che, mentre il Governo e la maggioranza si sottraggono dall'inizio della legislatura all'esame delle proposte di riforma della legge urbanistica, l'approvazione del nuovo testo dell'articolo 5 del decreto-legge in esame è l'ennesima conferma di un modo di procedere incoerente e propagandistico.
Nell'esprimere, infine, il rammarico del suo gruppo per il fatto che presso le Commissioni di merito sono stati respinti, con artificiose motivazioni legate ai profili di compatibilità finanziaria, tutti gli emendamenti diretti a rafforzare, in concreto, le politiche ambientali, preannuncia un rinnovato impegno del gruppo del partito democratico affinché sia possibile modificare in senso migliorativo l'attuale testo del provvedimento nel corso del suo esame in Assemblea.

Sergio Michele PIFFARI (IdV) preannuncia il voto contrario del suo gruppo sulla nuova versione della proposta di parere presentata dal relatore, motivandola con riferimento al contenuto complessivo del decreto-legge in esame che, da un lato, non contiene alcuna misura che consenta davvero di potenziare la lotta all'evasione fiscale, anche sotto il profilo dell'impiego efficace del personale a ciò addetto e del superamento delle attuali forme di lavoro precario, dall'altro lato, non consegue affatto l'obiettivo di un sostegno concreto alle imprese in difficoltà, ma si esaurisce in misure di effetto esclusivamente momentaneo e prive di una duratura efficacia anticrisi.

Gabriella MONDELLO (UdC) annuncia il voto di astensione del suo gruppo sulla nuova versione di parere presentata dal relatore, criticando il carattere complessivamente incoerente e eccessivamente eterogeneo delle disposizioni contenute nel decreto-legge in esame.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole con condizione e osservazioni, come riformula dal relatore.

La seduta termina alle 11.25.

AUDIZIONI INFORMALI

Giovedì 29 aprile 2010.

Audizione del Presidente dell'Ente Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano e del rappresentante della Comunità del parco del medesimo ente, nell'ambito della proposta di legge C. 2780 Mario Pepe (PdL), recante modifica della denominazione del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano.

L'audizione informale è stata svolta dalle 14.30 alle 15.05.

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INTERROGAZIONI

Giovedì 29 aprile 2010. - Presidenza del vicepresidente Roberto TORTOLI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Roberto Menia.

La seduta comincia alle 15.05.

5-02435 Velo: Istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti.
5-02514 Togni: Istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti.
5-02765 Delfino: Istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti.

Roberto TORTOLI, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente.

Il sottosegretario Roberto MENIA risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Angelo ALESSANDRI (LNP), cofirmatario dell'interrogazione Togni n. 5-02514, si dichiara soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo.

Teresio DELFINO (UdC) ringrazia il sottosegretario per l'esaustiva risposta fornita, dichiarandosi soddisfatto della stessa. Rileva, al riguardo, che pur favorevole ad una politica volta a rendere il più rigoroso possibile il controllo sul trasporto dei rifiuti in modo da garantirne la tracciabilità, il provvedimento emanato dal Governo in materia ha suscitato forti perplessità da parte delle categorie interessate in ordine alla tempistica e ai costi che le imprese sono chiamate a sopportare. Ritiene, pertanto, positivo che il Governo intenda avviare un confronto costruttivo con gli operatori del settore sul tema.

5-02487 Alessandri: Misure per garantire il corretto smaltimento dei materiali di scarto dell'industria conciaria.

Il sottosegretario Roberto MENIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Angelo ALESSANDRI (LNP) si dichiara soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo, anche in ragione del fatto che con l'interrogazione in oggetto intendeva porre all'attenzione del Governo l'esistenza delle problematiche ivi trattate. In relazione a ciò, prende atto con soddisfazione che è in programma l'istituzione di un tavolo di lavoro congiunto con i rappresentanti del Ministero della salute.

Roberto TORTOLI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 15.35.