CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 21 aprile 2010
312.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 21 aprile 2010. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO.

La seduta comincia alle ore 14.15.

DL 40/10: Disposizioni tributarie e finanziarie urgenti in materia di contrasto alle frodi fiscali, di potenziamento e razionalizzazione della riscossione tributaria, di destinazione dei gettiti recuperati al finanziamento di un Fondo per incentivi e sostegno alla domanda in particolari settori.
C. 3350 Governo.

(Parere alle Commissioni riunite VI e X).
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del disegno di legge, rinviato nella seduta del 7 aprile 2010

Paolo RUSSO, presidente, ricorda che nella seduta del 7 aprile scorso il relatore, onorevole Di Caterina, ha svolto la relazione introduttiva
Ricorda che le Commissioni riunite VI e X hanno fissato il termine per la presentazione degli emendamenti a domani, giovedì 22 aprile, alle ore 14, e che il provvedimento è iscritto al primo punto del programma dell'Assemblea per il mese di maggio.

Giuseppe RUVOLO (UdC) fa presente l'esiguità delle risorse economiche previste per la rottamazione delle macchine agricole e soprattutto il fatto che tali risorse possono essere utilizzate anche per l'acquisto delle macchine movimento terra, attività svolta prevalentemente da imprese artigiane, iscritte alla sezione artigianato delle camere di commercio. Ritiene invece che si debbano favorire in via prioritaria la meccanizzazione agricola e le imprese agricole in senso stretto.
Non comprende inoltre la ragione si sia affidato a organismi esterni alla pubblica amministrazione il compito del perfezionamento delle pratiche relative all'erogazione

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dei contributi e non si siano invece le camere di commercio, dotate di specifiche capacità professionali.
Invita pertanto il relatore ad evidenziare tali aspetti nella formulazione del parere.

Marco CARRA (PD), nel condividere le considerazioni del deputato Ruvolo sulla necessità di stanziare risorse per la meccanizzazione dell'agricoltura, auspica che nel parere del relatore sia prestata attenzione anche alle questioni che riguardano le imprese agromeccaniche che operano per conto terzi. Infatti, le disposizioni sulla rottamazione delle macchine agricole prevedono l'erogazione di contributi per la sostituzione di quelle di età superiore ai dieci anni, anche se gli imprenditori che operano per conto terzi molto spesso devono sostituire i macchinari più di frequente, dato l'uso continuo degli stessi. La misura in questione, cioè, si rivelerebbe inutile proprio con riferimento a questi imprenditori. Fa presente che tale rilievo gli è giunto dalle associazioni di categoria, che chiedono attenzione per questa loro istanza ed auspicano che il relatore la tenga presente nel formulare la sua proposta di parere.

Marcello DI CATERINA (PdL), relatore, prende atto delle richieste formulate e chiede alcuni chiarimenti al deputato Ruvolo.

Giuseppe RUVOLO (UdC) ribadisce che l'esperienza delle camere di commercio dovrebbe indurre il legislatore ad evitare in ogni caso l'utilizzo di società esterne piuttosto che affidarsi agli esistenti strumenti della pubblica amministrazione.

Fabio RAINIERI (LNP) ritiene necessario elevare il limite del 50 per cento di incremento della potenza della nuova macchina agricola da acquistare rispetto alla potenza di quella ceduta con la rottamazione. Infatti, occorre sostenere l'acquisto di macchine più adeguate al fabbisogno delle aziende.
Preannuncia la presentazione di emendamenti in tal senso e invita il relatore a recepire la sua sollecitazione.

Luciano AGOSTINI (PD) chiede se il decreto ministeriale recante le modalità di erogazione delle risorse del Fondo previsto dall'articolo 4 del decreto-legge sia emendabile.

Paolo RUSSO, presidente, precisa che il decreto ministeriale non può essere direttamente emendato con legge, mentre possono essere modificate le norme del decreto-legge sulla base delle quali il decreto ministeriale è emanato.

Giuseppina SERVODIO (PD), richiamando le esigenze connesse ai piccoli impianti agroenergetici, segnala che l'articolo 5, in tema di attività di edilizia libera, interviene su materia rimessa ampiamente alla competenza regionale e che si possono quindi determinare differenti discipline regionali. Ritiene invece necessario cogliere l'opportunità offerta dal varo delle norme in questione per raggiungere il risultato di assicurare il diritto di avvalersi dell'edilizia libera ai cittadini e agli imprenditori in un sistema di regole giuste su tutto il territorio nazionale, pur nel rispetto dell'ambito dell'autonomia regionale.

Marcello DI CATERINA (PdL), relatore, fa presente che l'articolo 5 riguarda - per la parte agricola - opere di movimento terra e costruzione di serre smontabili, per le quali si è prevista la possibilità di evitare appesantimenti burocratici, escludendo anche la denuncia di inizio attività (DIA). Fa presente inoltre che tali norme non introducono una deregulation poiché non incidono sui vincoli urbanistici, paesaggistici o di altra natura stabiliti dalle autonomie locali.

Paolo RUSSO, presidente, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.35.

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SEDE REFERENTE

Mercoledì 21 aprile 2010. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO.

La seduta comincia alle 14.35.

Disposizioni per il rafforzamento della competitività del settore agroalimentare.
C. 2260-2646-2743/A.
(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame del disegno di legge.

Paolo RUSSO, presidente, fa presente che la Commissione avvia nuovamente l'esame del provvedimento, nel testo rinviato in Commissione da parte dell'Assemblea nella seduta dell'11 febbraio 2010.
In proposito, avverte che, per un principio di continuità del procedimento, la Commissione riesaminerà il testo esattamente dal punto ove si è concluso l'esame in Assemblea, ferme restando le deliberazioni già assunte da quest'ultima. Ricorda infatti che l'Assemblea, nella seduta del 10 febbraio scorso, ha approvato l'articolo 1, come modificato dall'emendamento 1.600 della Commissione, nonché gli articoli aggiuntivi Ruvolo 1.04. (nuova formulazione) e gli identici Brandolini 1.042. (nuova formulazione) e Ruvolo 1.043. (nuova formulazione).
Segnala infine che l'esame del disegno di legge è iscritto al primo punto del programma dei lavori dell'Assemblea per il prossimo mese di giugno.

Giuseppe RUVOLO (UdC), in considerazione del tempo trascorso, ritiene opportuno riaprire il termine per la presentazione di proposte emendative.

Paolo RUSSO, presidente, segnalando che il relatore è stato impossibilitato a partecipare alla seduta odierna, ritiene condivisibile l'esigenza prospettata, che potrà essere vagliata dall'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.
Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.40 alle 14.45.