CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 20 aprile 2010
311.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
Pag. 63

SEDE CONSULTIVA

Martedì 20 aprile 2010. - Presidenza del presidente Gianfranco CONTE.

La seduta comincia alle 13.45.

Interventi per agevolare la libera imprenditorialità e per il sostegno del reddito.
Nuovo testo C. 2424 ed abbinate.

(Parere alla XI Commissione).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 73, comma 1-bis del regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria, e conclusione - Parere favorevole con osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 13 aprile scorso.

Gianfranco CONTE, presidente, ricorda che nella precedente seduta di esame il relatore aveva illustrato il contenuto del provvedimento.
Rileva quindi come il Governo abbia recentemente adottato un provvedimento relativo al riordino delle fondazioni lirico - sinfoniche, nel cui ambito sono contenute anche norme relative alla disciplina previdenziale dei ballerini e dei tersicorei, che dovranno essere evidentemente coordinate con quelle recate in materia dal provvedimento in esame.

Vincenzo Antonio FONTANA (PdL), relatore, formula una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 1), la quale riprende le considerazioni già sviluppate nel corso della sua relazione e le osservazioni espresse dal rappresentante del Governo.

Francesco BARBATO (IdV) esprime un giudizio negativo sulla politica del Governo in materia di sostegno ai lavoratori.

Pag. 64

La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Alberto FLUVI (PD), rileva come l'esame del provvedimento in titolo, nonché di quelli concernenti i lavoratori dello spettacolo e l'estensione della disciplina degli ammortizzatori sociali, testimoni delle forti difficoltà che ostacolano, in generale, l'iter delle proposte di legge di iniziativa parlamentare, in particolare per quanto riguarda il reperimento delle necessarie disponibilità finanziarie, sottolineando invece come molti dei provvedimenti di iniziativa governativa presentino modalità di copertura dei relativi oneri finanziari alquanto aleatorie. A tale riguardo cita, da ultimo, il decreto-legge n. 40 del 2010 in materia di incentivi, il quale prevede maggiori spese coperte in gran parte con gli introiti derivanti dal recupero dell'evasione fiscale, la cui effettiva realizzabilità è quantomeno dubbia.
Ritiene quindi necessario svolgere una riflessione approfondita sui rapporti tra Governo e Parlamento, nonché sul grado di autonomia di quest'ultimo riguardo all'esercizio della funzione legislativa nel suo complesso, con particolare riferimento alla copertura dei provvedimenti di iniziativa parlamentare.

Cosimo VENTUCCI (PdL), nel condividere le considerazioni svolte dal deputato Fluvi, rileva come l'impossibilità di individuare strumenti di copertura degli oneri derivanti dalle iniziative legislative frustri, di fatto, l'aspirazione dei parlamentari a contribuire al miglioramento del Paese e limiti il ruolo degli stessi a un'astratta discussione sui principi, la quale, anche quando sfocia in un'ampia condivisione, non riesce a produrre risultati concreti a causa delle esigenze di finanza pubblica.
Pur ritenendo ingiustificati i dubbi avanzati in ordine alla copertura dei relativi oneri relativi al decreto-legge n. 40 del 2010, concorda sulla necessità di effettuare un'approfondita valutazione dei costi delle norme di spessa, eventualmente individuando, anche indipendentemente dalle proposte dell'Esecutivo, idonee forme di copertura.

Alberto FLUVI (PD), nel ricordare che la Commissione è ancora in attesa di ricevere dal Governo la relazione tecnica richiesta sulle proposte di legge volte ad introdurre un'aliquota d'imposta unica sui redditi da locazione di immobili ad uso abitativo, osserva come il tentativo di garantire la copertura dei provvedimenti di iniziativa parlamentare sia destinato a rivelarsi comunque improduttivo, in mancanza di ogni collaborazione da parte dell'Esecutivo, pur nel rispetto dell'autonomia dei rispettivi ruoli e delle diverse posizioni delle singole parti politiche.
In particolare, pur essendo consapevole della contrarietà del Ministero dell'economia e delle finanze alle predette proposte di legge, rivendica all'opposizione il merito di non essersi limitata a rimettere al Governo la soluzione dei problemi di compatibilità finanziaria connessi con l'introduzione della cosiddetta cedolare secca, ma di essersene autonomamente e responsabilmente fatta carico dell'esigenza di salvaguardare l'equilibrio dei conti dello Stato.

Gianfranco CONTE, presidente, con riferimento alle tematiche evocate dai deputati Fluvi e Ventucci, osserva che tra pochi mesi, in occasione dell'esame della ventilata manovra correttiva, il Parlamento e il Governo dovranno affrontare anche il delicato problema della copertura degli oneri inderogabili, che, in taluni casi, anche in relazione a spese ingenti - quali, ad esempio, quelle riguardanti le missioni internazionali ed i rinnovi contrattuali -, viene affrontato o di anno in anno o, addirittura, con periodicità semestrale.
Rileva, quindi, come la mancanza di una programmazione della spesa secondo un'ottica pluriennale costituisca un oggettivo ostacolo alla possibilità di reperire in corso d'anno le risorse necessarie per finanziare i provvedimenti all'esame del Parlamento.

Pag. 65

Disposizioni per la tutela professionale e previdenziale, nonché interventi di carattere sociale, in favore dei lavoratori dello spettacolo.
Nuovo testo unificato C. 762 ed abbinate.

(Parere alla XI Commissione).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 73, comma 1-bis del regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria, e conclusione - Parere favorevole con osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 14 aprile scorso.

Gianfranco CONTE, presidente, ricorda che nella precedente seduta di esame il relatore aveva illustrato il contenuto del provvedimento.
Rileva quindi come il Consiglio dei Ministri abbia recentemente adottato un provvedimento d'urgenza volto a realizzare un primo intervento di riforma in materia di spettacolo e di attività culturali, recante, tra l'altro, disposizioni in tema di età pensionabile di ballerini e tersicorei, le quali dovranno necessariamente essere coordinate con le norme del provvedimento in esame concernenti la medesima materia.

Cosimo VENTUCCI (PdL), relatore, formula una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 2), la quale riprende le considerazioni già espresse nel corso della sua relazione.

Sergio Antonio D'ANTONI (PD) ritiene che le disposizioni del provvedimento in esame concernenti la tutela previdenziale e il rapporto di lavoro dei lavoratori dello spettacolo presentino profili di criticità, sui quali il Governo avrebbe dovuto pronunciarsi in sede referente e, in particolare, contrastino, in taluni casi, con il principio dell'autonomia contrattuale. Rileva, altresì, il carattere piuttosto vago del comma 20 dell'articolo 1, che prevede alcune agevolazioni di natura fiscale.

Francesco BARBATO (IdV), nel ribadire il giudizio negativo già espresso in precedenza con riferimento alla politica del Governo in materia di sostegno ai lavoratori, osserva come anche le disposizioni recate dal provvedimento in esame appaiano deboli e inidonee a dare risposte soddisfacenti alle esigenze dei lavoratori dello spettacolo.

La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Sui lavori della Commissione.

Gianfranco CONTE, presidente, propone, concorde la Commissione, di inserire all'ordine del giorno della seduta di domani l'esame in sede consultiva del testo unificato recante norme in materia di nomina del Comandante generale del Corpo della guardia di finanza, e di anticipare alla medesima seduta l'esame dello schema di decreto legislativo recante attribuzione a comuni, province, città metropolitane e regioni di un proprio patrimonio, già previsto per la seduta di giovedì 22 aprile.

La seduta termina alle 14.10.