INTERROGAZIONI

Giovedì 15 aprile 2010. - Presidenza del presidente Giulia BONGIORNO. - Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Giacomo Caliendo.

La seduta comincia alle 12.

5-02706 Contento: Eventuali oneri fiscali in relazione a denunce o querele.

Il sottosegretario Giacomo CALIENDO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato).

Manlio CONTENTO (PdL), replicando, ringrazia il rappresentante del Governo della risposta fornita, della quale tuttavia si dichiara del tutto insoddisfatto. Illustra, quindi, come dalla corretta interpretazione delle norme in materia e, in particolare, degli articoli 337 e 116, comma 3-bis, del codice di proceduta civile e 107 delle norme di attuazione del codice di procedura penale, risulti che non debbano essere corrisposti oneri fiscali per il rilascio dell'attestazione di avvenuto deposito di una denuncia o querela. A suo parere, una diversa interpretazione non può che essere il frutto della confusione tra attestazione del deposito e rilascio di copia conforme all'originale.

Giulia BONGIORNO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 12.05.

SEDE REFERENTE

Giovedì 15 aprile 2010. - Presidenza del presidente Giulia BONGIORNO. - Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Giacomo Caliendo.

La seduta comincia alle 12.05.

Riforma della disciplina delle persone giuridiche e delle associazioni non riconosciute.
C. 1090 Vietti.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 14 aprile 2010.

Giulia BONGIORNO, presidente, ricorda che la proposta di legge in esame è stata inserita nel calendario dei lavori dell'Assemblea a partire da lunedì 26 aprile prossimo e che sono state svolte le audizioni dei Professori Pietro Rescigno e Andrea Zoppini.
Nessuno chiedendo di intervenire, dichiara concluso l'esame preliminare e fissa il termine per la presentazione degli emendamenti alle ore 16 di lunedì 19 aprile.
Ricorda altresì, come preannunciato nella precedente seduta, che gli emendamenti saranno esaminati nella seduta di martedì 20 aprile al fine di poter trasmettere il testo alle Commissioni competenti per il parere e quindi concluderne l'esame entro giovedì 22 aprile 2010.
Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni relative all'esecuzione presso il domicilio delle pene detentive non superiori ad un anno e sospensione del procedimento con messa alla prova.
C. 3291 Governo e C. 3009 Vitali.
(Seguito dell'esame e rinvio)

La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti, rinviato nella seduta del 14 aprile 2010.

Rita BERNARDINI (PD) ribadisce il proprio rammarico per il fatto che non sia possibile svolgere l'esame del provvedimento in sede legislativa. Ricorda quindi di avere sospeso uno sciopero della fame proprio su invito del Ministro Alfano, dopo avere letto il testo del disegno di legge ora all'esame della Commissione e dopo avere ricevuto dallo stesso Ministro rassicurazioni circa il fatto che il provvedimento sarebbe stato esaminato in sede legislativa. A causa del ripensamento di alcuni gruppi, evidentemente, questa corsia preferenziale non sembra oggi percorribile.
Ricorda di conoscere bene la drammatica situazione del mondo carcerario, avendo esercitato in modo estremamente attivo, nella qualità di parlamentare, i propri poteri ispettivi. Sottolinea quindi come tale situazione richieda interventi immediati e indifferibili, come dimostrano le 58 morti avvenute dall'inizio dell'anno, 20 delle quali per suicidio. Ricorda altresì come il sottosegretario Caliendo abbia stimato in almeno un anno i tempi necessari per portare ad attuazione il piano carceri, ritenendo evidente che non si possa attendere per un tempo così lungo e che sia necessario intervenire immediatamente rendendo effettive le misure contenute nel provvedimento in esame.
Nel merito del provvedimento, preannuncia la presentazione di emendamenti volti a rendere più elastica la norma che non permette di concedere gli arresti domiciliari a coloro che in passato, trovandosi agli arresti domiciliari, siano stati condannati per evasione. Dichiara di comprendere la ratio di questa limitazione, ma ricorda come molte delle predette condanne derivino da violazioni non gravi delle prescrizioni. Anche per rendere più efficace ed immediato l'impatto della misura dell'esecuzione presso il domicilio delle pene detentive brevi, ritiene pertanto che la limitazione dovrebbe operare solo

per il futuro, con riferimento a condanne per evasione inflitte dopo l'entrata in vigore della legge.
A fronte dei due nuovi suicidi che si sono consumati, a poche ore di distanza, a Santa Maria Capua Vetere e a Rebibbia, ritiene che il Parlamento non possa più assistere inerte alla strage che con cadenza quasi quotidiana va consumandosi nelle carceri italiane. Ricorda quindi di avere annunciato un nuovo sciopero della fame, cominciato dalla mezzanotte di ieri, con l'obiettivo di seguire i tempi di discussione del disegno di legge in esame, sperando che almeno in questa circostanza la stagione dei rinvii e delle mancate assunzioni di responsabilità sia destinata a chiudersi rapidamente. Avrebbe voluto dare questo annuncio all'intera Commissione e si rammarica pertanto della scarsa partecipazione dei colleghi all'odierna seduta.

Giulia BONGIORNO, presidente, ritiene che il provvedimento in esame sia della massima importanza e ricorda che lo stesso è stato inserito nel programma dei lavori dell'Assemblea nel mese di maggio. Rassicura quindi l'onorevole Bernardini assumendo un impegno personale ad organizzare i lavori della Commissione in modo da garantire il rispetto di tale scadenza.

Il sottosegretario Giacomo CALIENDO nel sottolineare l'utilità e l'efficacia delle misure contenute nel provvedimento in esame, ritiene particolarmente rilevante che ieri talune organizzazioni sindacali della polizia penitenziaria, nel denunciare l'insostenibilità della situazione delle carceri italiane, abbiano comunque espresso apprezzamento per il disegno di legge in esame, auspicandone la rapida approvazione.

Giulia BONGIORNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia.
C. 3290 Governo e C. 529 Vitali.
(Rinvio del seguito dell'esame)

La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti, rinviato nella seduta del 15 aprile 2010.

Giulia BONGIORNO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 12.25.

AUDIZIONI INFORMALI

Giovedì 15 aprile 2010.

Audizione della dottoressa Melita Cavallo, Presidente del tribunale per i minorenni di Roma, e di rappresentanti del Comitato per il diritto alla conoscenza delle origini nonché dell'Associazione nazionale famiglie adottive e affidatarie, nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 2919 Paniz e abb., in materia di accesso dell'adottato alle informazioni sulla propria origine e sull'identità dei genitori biologici.

L'audizione informale è stata svolta dalle 12.35 alle 14.45.