CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 30 marzo 2010
303.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

Martedì 30 marzo 2010. - Presidenza del presidente Silvano MOFFA.

La seduta comincia alle 12.05.

Sulla programmazione dei lavori della Commissione.

Silvano MOFFA, presidente, comunica che, a seguito della riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, svoltasi mercoledì 17 marzo 2010, è stato predisposto il seguente programma dei lavori della Commissione:

PROGRAMMA DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE PER IL PERIODO APRILE-GIUGNO 2010

APRILE 2010

Sede referente:
Norme in favore di lavoratori con familiari gravemente disabili. Testo unificato C. 82 Stucchi, C. 322 Barbieri, C. 331 Schirru, C. 380 Volontè, C. 527 Osvaldo Napoli, C. 691 Prestigiacomo, C. 870 Ciocchetti, C. 916 Marinello, C. 1279 Grimoldi, C. 1377 Naccarato, C. 1448 Caparini, C. 1504 Cazzola, C. 1995 Commercio, C. 2273 Pisicchio.

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Modifiche alla composizione dei comitati consultivi provinciali presso l'INAIL. C. 2587 Stucchi (per l'eventuale trasferimento alla sede legislativa).
Interventi per agevolare la libera imprenditorialità e per il sostegno del reddito. C. 2424 Antonino Foti e C. 3089 Jannone.
Misure straordinarie per il sostegno del reddito e per la tutela di determinate categorie di lavoratori. C. 2100 Damiano, C. 2157 Miglioli, C. 2158 Miglioli, C. 2452 Bellanova, C. 2890 Letta, C. 3102 Donadi.
Disposizioni per la tutela dei lavoratori dello spettacolo, dell'intrattenimento e dello svago. C. 762 Bellanova, C. 1550 Ceccacci Rubino, C. 2112 Borghesi, C. 2654 Delfino.
Norme sul riconoscimento e sulla promozione del diritto alla formazione e allo sviluppo professionale. C. 1079 Bobba, C. 2418 Cazzola, C. 2610 Delfino.
Disposizioni concernenti la definizione della funzione pubblica internazionale e la tutela dei funzionari italiani dipendenti da organizzazioni internazionali. C. 3241 Pianetta.
Disposizioni per il passaggio di personale civile dell'Amministrazione della difesa dall'area professionale A all'area professionale B. C. 102 Vico.
Istituzione dell'Ente sociale italiano della navigazione. C. 2863 Moffa.

Risoluzioni:
7-00274 Codurelli e 7-00285 Pelino: Sulle politiche a sostegno delle donne e dell'occupazione femminile (discussione congiunta).

Indagine conoscitiva:
Su taluni fenomeni distorsivi del mercato del lavoro (lavoro nero, caporalato e sfruttamento della manodopera straniera): audizioni previste nel programma.

MAGGIO 2010

Sede referente:
Norme in favore di lavoratori con familiari gravemente disabili. Testo unificato C. 82 Stucchi, C. 322 Barbieri, C. 331 Schirru, C. 380 Volontè, C. 527 Osvaldo Napoli, C. 691 Prestigiacomo, C. 870 Ciocchetti, C. 916 Marinello, C. 1279 Grimoldi, C. 1377 Naccarato, C. 1448 Caparini, C. 1504 Cazzola, C. 1995 Commercio, C. 2273 Pisicchio.
Interventi per agevolare la libera imprenditorialità e per il sostegno del reddito. C. 2424 Antonino Foti e C. 3089 Jannone.
Disciplina delle attività subacquee e iperbariche. Testo unificato C. 344 Bellotti, C. 2369 Lo Presti, C. 2509 Carlucci.
Disposizioni per l'adeguamento dei trattamenti pensionistici di guerra. C. 637 Polledri, C. 638 Polledri, C. 959 Tenaglia, C. 987 Schirru, C. 1347 Rigoni, C. 1457 Paglia, C. 1719 Rosato, C. 1793 Pelino, C. 1953 Iannarilli.
Disposizioni per la tutela dei lavoratori dello spettacolo, dell'intrattenimento e dello svago. C. 762 Bellanova, C. 1550 Ceccacci Rubino, C. 2112 Borghesi, C. 2654 Delfino.
Disposizioni in materia di previdenza per i lavoratori autonomi non esercenti professioni regolamentate. C. 2312 Saglia e C. 2345 Narducci.
Norme sul riconoscimento e sulla promozione del diritto alla formazione e allo sviluppo professionale. C. 1079 Bobba, C. 2418 Cazzola, C. 2610 Delfino.
Norme concernenti i ruoli e le carriere del personale del Corpo di polizia penitenziaria. C. 1022 Carlucci, C. 1137 Samperi, C. 1542 Tassone, C. 1768 Cassinelli, C. 2486 Catanoso, C. 2961 Vitali.
Estensione del diritto all'assegno supplementare in favore delle vedove dei grandi invalidi per servizio. Testo unificato C. 1421 Paglia, C. 1827 Pelino e C. 2571 Volontè.

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Istituzione dell'Ente sociale italiano della navigazione. C. 2863 Moffa.
Disposizioni concernenti la definizione della funzione pubblica internazionale e la tutela dei funzionari italiani dipendenti da organizzazioni internazionali. C. 3241 Pianetta.
Disposizioni in materia di oneri previdenziali degli amministratori locali. C. 2875 Gnecchi.
Disposizioni per il passaggio di personale civile dell'Amministrazione della difesa dall'area professionale A all'area professionale B. C. 102 Vico.
Disposizioni concernenti la disciplina degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza. C. 2715 Damiano.
Norme in favore del personale a contratto in servizio presso le rappresentanze italiane all'estero. C. 111 Angeli, C. 719 Fedi, C. 1632 Di Biagio, C. 1963 Codurelli.

Indagine conoscitiva:
Su taluni fenomeni distorsivi del mercato del lavoro (lavoro nero, caporalato e sfruttamento della manodopera straniera): audizioni previste nel programma ed esame documento conclusivo.

GIUGNO 2010

Sede referente:
Norme sul riconoscimento e sulla promozione del diritto alla formazione e allo sviluppo professionale. C. 1079 Bobba, C. 2418 Cazzola, C. 2610 Delfino.
Disposizioni per la tutela dei lavoratori dello spettacolo, dell'intrattenimento e dello svago. C. 762 Bellanova, C. 1550 Ceccacci Rubino, C. 2112 Borghesi, C. 2654 Delfino.
Disposizioni in materia di oneri previdenziali degli amministratori locali. C. 2875 Gnecchi.
Estensione del diritto all'assegno supplementare in favore delle vedove dei grandi invalidi per servizio. Testo unificato C. 1421 Paglia, C. 1827 Pelino e C. 2571 Volontè.
Disposizioni per l'adeguamento dei trattamenti pensionistici di guerra. C. 637 Polledri, C. 638 Polledri, C. 959 Tenaglia, C. 987 Schirru, C. 1347 Rigoni, C. 1457 Paglia, C. 1719 Rosato, C. 1793 Pelino, C. 1953 Iannarilli.
Disposizioni in materia di previdenza per i lavoratori autonomi non esercenti professioni regolamentate. C. 2312 Saglia e C. 2345 Narducci.
Istituzione dell'Ente sociale italiano della navigazione. C. 2863 Moffa.
Disposizioni concernenti la disciplina degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza. C. 2715 Damiano.
Norme in favore del personale a contratto in servizio presso le rappresentanze italiane all'estero. C. 111 Angeli, C. 719 Fedi, C. 1632 Di Biagio, C. 1963 Codurelli.

Indagine conoscitiva:
Su taluni fenomeni distorsivi del mercato del lavoro (lavoro nero, caporalato e sfruttamento della manodopera straniera): audizioni previste nel programma ed esame documento conclusivo.

Comunica, inoltre, che il gruppo della Lega Nord Padania ha richiesto l'inserimento, nel programma dei lavori, della proposta di legge n. 2691 Grimoldi, assegnata alle Commissioni riunite I e XI, recante «Delega al Governo per l'adozione di norme in materia di tutela previdenziale e antinfortunistica in favore del personale volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco», in ordine alla quale occorre acquisire la previa intesa con la I Commissione.
Avverte poi che la proposta di legge n. 2618 Mosca, recante «Modifiche al testo unico di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, concernenti l'indennità giornaliera durante il congedo di maternità e l'introduzione del congedo di paternità obbligatorio», segnalata dal

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gruppo del Partito Democratico, sarà inserita in calendario non appena verrà assegnata anche la proposta di legge n. 3023 Saltamartini, vertente su materia analoga.
Fa presente, altresì, che la presidenza si riserva di verificare, previa intesa con la presidenza della VII Commissione, l'eventuale ripresa dell'esame della proposta di legge n. 1286 Di Centa, recante «Disposizioni per il sostegno dello sport femminile e per la tutela della maternità delle atlete che praticano attività sportiva agonistica dilettantistica», nonché l'eventuale inizio dell'esame della proposta di legge n. 1949 Fedriga, in materia di formazione universitaria degli studenti lavoratori e di diritto degli studenti stranieri allo studio universitario.
Avverte, peraltro, che la presidenza si riserva di assumere le opportune intese con la presidenza della XII Commissione, ai fini di un sollecito avvio dell'esame della proposta di legge n. 3222 Moffa, recante «Modifiche al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di sicurezza sul lavoro per la bonifica degli ordigni bellici», assegnato alle Commissioni riunite XI e XII.
Segnala, quindi, che il programma potrà essere integrato e aggiornato con l'esame di ulteriori provvedimenti, in relazione alla valutazione della loro urgenza e conformemente alle determinazioni che l'Ufficio di presidenza assumerà nel corso dei mesi di riferimento del programma medesimo; le modalità di attuazione del programma saranno definite mediante i calendari dei lavori della Commissione, aggiornati - con cadenza settimanale - dall'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.
Comunica, infine, che saranno iscritti all'ordine del giorno: i disegni di legge di conversione di decreti-legge; gli ulteriori atti del Governo sui quali la Commissione sia chiamata ad esprimere un parere; lo svolgimento di interrogazioni in Commissione e di eventuali risoluzioni nel frattempo segnalate; lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata; gli ulteriori progetti di legge assegnati in sede consultiva, sollecitati dalle Commissioni di merito.

La Commissione prende atto.

La seduta termina alle 12.10.

AUDIZIONI INFORMALI

Martedì 30 marzo 2010.

Audizione di rappresentanti di organizzazioni sindacali (CGIL, CISL, UIL e UGL) sulle problematiche relative all'attuazione della normativa recante benefici previdenziali in favore dei lavoratori esposti all'amianto.

L'audizione informale è stata svolta dalle 12.10 alle 12.50.

SEDE CONSULTIVA

Martedì 30 marzo 2010. - Presidenza del presidente Silvano MOFFA. - Interviene il sottosegretario di Stato per gli affari esteri, Enzo Scotti.

La seduta comincia alle 13.50.

Legge comunitaria 2009.
Emendamento C. 2449-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.

(Parere alla XIV Commissione).
(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame dell'emendamento riferito al provvedimento in titolo.

Silvano MOFFA, presidente, avverte che la XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea) ha trasmesso l'emendamento 1.5 del relatore - presentato direttamente presso tale Commissione - ai fini dell'espressione del prescritto parere, limitatamente alle parti di competenza, da parte

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della XI Commissione. In proposito, ricorda che al parere delle Commissioni di settore è riconosciuta, in questa fase, una particolare efficacia, essendo la XIV Commissione tenuta ad adeguarsi all'eventuale parere favorevole sugli emendamenti trasmessi, che - in tal caso - potranno essere respinti solo per motivi attinenti alla compatibilità con la normativa comunitaria o per esigenze di coordinamento generale.

Paola PELINO (PdL), relatore, nell'illustrare l'unico emendamento trasmesso dalla XIV Commissione ai fini dell'espressione del parere di competenza, si sofferma esclusivamente sulle parti di competenza della XI Commissione, facendo presente che si tratta dell'emendamento 1.5, presentato dal relatore presso la stessa XIV Commissione, che si limita ad inserire talune direttive comunitarie nell'allegato B del disegno di legge comunitaria 2009, sopprimendone altre già incluse nel richiamato allegato B, ossia l'allegato che elenca le direttive che si intende recepire mediante l'emanazione di decreti legislativi delegati da parte del Governo, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti.
Al riguardo, fa notare che - nell'ambito dei predetti interventi di modifica e integrazione dell'allegato B - l'emendamento 1.5 del relatore ha previsto, tra le altre cose, anche l'esclusione della direttiva 2009/104/CE, del Parlamento europeo e del Consiglio, relativa ai requisiti minimi di sicurezza e di salute per l'uso delle attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori durante il lavoro, che costituisce la versione codificata della direttiva 89/655/CE (seconda direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE), che era stata inserita dal Senato all'interno del suddetto allegato. In particolare, osserva che la proposta di sopprimere la citata direttiva dall'allegato B deriva dal fatto che essa - poiché di natura meramente ricognitiva e di codificazione testuale della normativa vigente - risulta essere una direttiva dal recepimento non obbligatorio e, in quanto tale, non richiede una trasposizione diretta nell'ordinamento interno.
Ritiene utile ricordare, inoltre, che le disposizioni in materia di requisiti minimi per l'uso delle attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori sono già state attuate nell'ordinamento italiano con il decreto legislativo n. 81 del 2008, e successive modificazioni, essendo efficacemente contenute nel Titolo III, Capo I (articoli 70-79) di tale decreto; pertanto, il relatore presso la Commissione di merito ha giudicato non necessario conferire al Governo una specifica delega per l'attuazione della nuova direttiva codificata, che non apporterebbe alcuna innovazione rispetto alla legislazione vigente, essendo il contenuto del citato decreto legislativo n. 81 - in questo specifico settore - già ampiamente in linea con la normativa comunitaria.
Considerato, quindi, che l'emendamento 1.5 del relatore non sembra porre questioni problematiche per quanto riguarda gli aspetti di interesse della Commissione, propone di esprimere su di esso un nulla osta, limitatamente alle parti di competenza.

Maria Grazia GATTI (PD), pur preannunciando sin d'ora un orientamento tendenzialmente favorevole al mantenimento della direttiva 2009/104/CE all'interno dell'allegato B del disegno di legge comunitaria 2009, rappresenta, a nome del suo gruppo, l'esigenza di svolgere maggiori approfondimenti di merito sulle questioni poste dalla proposta emendativa presentata presso la XIV Commissione, che giudica suscettibile di ulteriori riflessioni. Chiede, pertanto, alla presidenza di poter rinviare ad altra seduta l'espressione del parere di competenza.

Silvano MOFFA, presidente, considerata la richiesta testé formulata, ritiene utile concedere ai gruppi adeguati margini di approfondimento dell'emendamento in esame, potendo il parere di competenza della Commissione essere espresso entro giovedì 8 aprile.
Rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.

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SEDE REFERENTE

Martedì 30 marzo 2010. - Presidenza del presidente Silvano MOFFA. - Interviene il sottosegretario di Stato per gli affari esteri, Enzo Scotti.

La seduta comincia alle 14.

Disposizioni concernenti la definizione della funzione pubblica internazionale e la tutela dei funzionari italiani dipendenti da organizzazioni internazionali.
C. 3241 Pianetta.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 16 marzo 2010.

Elisabetta RAMPI (PD), nell'esprimere apprezzamento per l'esauriente intervento introduttivo svolto nella precedente seduta dal relatore, sottolinea l'importanza del provvedimento in esame, che interviene a colmare una lacuna normativa, completando un percorso di riconoscimento giuridico dei funzionari italiani operanti presso le organizzazioni internazionali, già avviato negli anni precedenti, e rispondendo alle forti aspettative nutrite da tali figure professionali.

Alessia Maria MOSCA (PD), nel confermare che il suo gruppo formula un giudizio positivo sul provvedimento in esame ed esprime la totale disponibilità a collaborare proficuamente in vista di un suo eventuale miglioramento, fa notare che tale proposta di legge, oltre a colmare una evidente lacuna normativa, reca principi tesi sia a rafforzare la presenza italiana nelle organizzazioni internazionali sia a garantire la possibilità di un impiego di tale personale presso le pubbliche amministrazioni italiane. Proprio in riferimento a questo secondo aspetto, fa presente che la garanzia di una mobilità di questi funzionari verso le amministrazioni italiane, attraverso il riconoscimento del «bagaglio» di esperienze acquisito da tale personale a livello internazionale, costituisce un indubbio valore positivo di arricchimento del sistema, che non determina, peraltro, alcuna iniqua competizione con altri candidati italiani, atteso il ristretto numero di persone alle quali il provvedimento stesso si riferisce.
Ritiene, inoltre, che lo stesso ruolo di promozione e diffusione delle iniziative di formazione a favore di tale personale, che il provvedimento in esame attribuisce al Ministero degli affari esteri, sia un segno inequivocabile del tentativo di valorizzare il merito dei «talenti italiani» all'estero e di invertire una tendenza che, sino ad oggi, ha teso a «collocare» negli organismi internazionali personale di qualifiche più basse, smentendo in tal modo quel pregiudizio, presente in campo internazionale, secondo il quale il Paese sarebbe incapace di «fare sistema» e di attribuire il giusto riconoscimento alle figure professionali più altamente qualificate.

Silvano MOFFA, presidente relatore, nessun altro chiedendo di intervenire, dichiara concluso l'esame preliminare. Invita, quindi, il rappresentante del Governo a svolgere eventuali considerazioni in ordine al dibattito sinora svolto.

Il sottosegretario Enzo SCOTTI, dopo aver ringraziato il relatore e l'intera Commissione per il positivo avvio dell'esame del provvedimento in titolo - grazie al quale alti funzionari italiani potranno, in futuro, ricoprire più agevolmente posizioni di rilievo nell'ambito di fondamentali organizzazioni internazionali - fa notare che il suo dicastero è da tempo impegnato in una seria attività di monitoraggio e di sostegno all'impiego di qualificato personale italiano presso gli organismi multilaterali, nella consapevolezza che, dalla presenza di tali figure professionali in quelle sedi, potrà derivare anche una centralità del ruolo dell'Italia nel quadro dei rapporti internazionali.

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Manifesta, pertanto, l'orientamento positivo del Governo sul provvedimento in esame, che - pur non intervenendo in maniera ancora completa su taluni aspetti di natura previdenziale e assistenziale - rappresenta comunque il primo passo per il riconoscimento di uno status particolare ai funzionari italiani dipendenti da organizzazioni multilaterali e per la stessa incentivazione a partecipare a rilevanti bandi di concorso a livello internazionale.

Silvano MOFFA, presidente relatore, ringrazia il rappresentante del Governo per il contributo fornito ai lavori della Commissione e, in particolare, per le sottolineature relative al ruolo strategico della presenza italiana nelle sedi internazionali. Preso atto, quindi, del consenso che sembra registrarsi sul provvedimento in esame, propone di fissare il termine per la presentazione di emendamenti per la giornata di lunedì 12 aprile 2010, alle ore 12.

La Commissione concorda.

Silvano MOFFA, presidente, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.10.

RISOLUZIONI

Martedì 30 marzo 2010. - Presidenza del presidente Silvano MOFFA. - Interviene il sottosegretario di Stato per gli affari esteri, Enzo Scotti.

La seduta comincia alle 14.10.

7-00274 Codurelli: Sulle politiche a sostegno delle donne e dell'occupazione femminile.
7-00285 Pelino: Sulle politiche a sostegno delle donne e dell'occupazione femminile.
(Seguito della discussione congiunta e rinvio).

La Commissione prosegue la discussione delle risoluzioni in titolo.

Silvano MOFFA, presidente, avverte anzitutto che il gruppo dell'Italia dei Valori, facendo seguito a quanto già preannunciato, ha comunicato di avere appena presentato una propria risoluzione sull'argomento all'ordine del giorno; per tale ragione, giudica opportuno che, in attesa della pubblicazione e dell'assegnazione della predetta risoluzione, l'orientamento del Governo sulle risoluzioni in discussione sia espresso in una successiva seduta, considerato anche che il Ministro per le pari opportunità, a causa di un imprevisto impegno sopravvenuto, non è oggi nelle condizioni di prendere parte ai lavori della Commissione.
Per le ragioni esposte, segnala quindi che il seguito della discussione - che potrà comunque proseguire, qualora vi fossero richieste di intervento, anche nella giornata odierna - sarà rinviato ad altra seduta, che potrebbe essere fissata, compatibilmente con l'organizzazione dei lavori dell'Assemblea, nella prossima settimana o, al più tardi, in quella successiva.

La Commissione prende atto.

Silvano MOFFA, presidente, rilevato che non vi sono richieste di intervento, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.15.