CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 9 marzo 2010
294.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

Martedì 9 marzo 2010. - Presidenza del presidente Valentina APREA. - Intervengono il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Giuseppe Pizza, ed il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali, Francesco Maria Giro.

La seduta comincia alle 14.20.

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5-01682 Ghizzoni: Sul ritrovamento presso la residenza privata Villa Certosa di 30 tombe fenicie riconducibili al 300 a.C.

Il sottosegretario Francesco Maria GIRO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Manuela GHIZZONI (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta, pur dovendo ammettere che la risposta articolata soddisfa i quesiti posti dall'atto ispettivo. Ritiene peraltro di non potersi esimere da una valutazione politica, dato che la risposta del Governo qualifica il materiale ritrovato presso la residenza di Villa Certosa del Presidente del Consiglio, come generico e di scarso valore archeologico. Ritiene quindi che le affermazioni fatte dal Presidente del Consiglio sul ritrovamento nella sua proprietà di trenta tombe fenicie, siano probabilmente riferite ad altri ritrovamenti. In caso contrario, ne deve dedurre, con rammarico, che in quel contesto si sia millantato un ritrovamento di maggior valore rispetto alla realtà, con un atteggiamento che stigmatizza fortemente.

5-01938 Garagnani: Promozione di uno statuto dei dirigenti scolastici e degli insegnanti.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Fabio GARAGNANI (PdL), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta, in particolare per la prima parte di essa, rilevando che l'atto ispettivo, presentato ad ottobre, risulta comunque ancora attuale. Ricorda che l'interrogazione intendeva denunciare l'estrema politicizzazione esistente nelle scuole bolognesi; un tema che ha affrontato anche nella risoluzione n. 7-00209, ancora in corso di discussione, che auspica venga presto approvata. Ritiene che sia un diritto dei docenti avere uno statuto che individui con certezza le regole alle quali attenersi e che dia al contempo alle famiglie e agli studenti la possibilità di valutare gli insegnanti i quali, nel ricoprire il proprio ruolo, alle medesime regole devono attenersi.

5-02309 Siragusa: Equipollenza del diploma delle scuole dirette a fini speciali e del diploma universitario con la laurea di primo livello in alcune classi di studio.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Alessandra SIRAGUSA (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta e rammaricata soprattutto del fatto che il Governo non si è fatto neanche carico del problema dell'equipollenza del diploma delle scuole dirette a fini speciali e del diploma universitario, con la laurea di primo livello in alcune classi di studio, come invece si aspettava. Anche a nome del gruppo al quale appartiene, preannuncia che sul tema presenterà un emendamento specifico al disegno di legge di riforma dell'università, una volta trasmesso dal Senato a questo ramo del Parlamento. Auspica che in quella occasione il Governo potrà riconsiderare la posizione espressa nella seduta odierna.

5-02380 Pili: Individuazione di risorse per il progetto Sardinia Radio Telescope presso la Stazione radioastronomica di Pranu Sanguni (CA).

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Mauro PILI (PdL), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto. Rileva in particolare che nella risposta si afferma non esservi alcun problema per l'avvio gestionale del progetto Sardinia Radio Telescope, in quanto sono stati già stanziati i fondi relativi, messi a disposizione dall'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), anche se gli risulta vi siano dei condizionamenti alla

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realizzazione del programma dovuti a vincoli di bilancio. Non ritiene, d'altra parte, prematuro evidenziare le questioni evidenziate dall'atto di sindacato ispettivo che ha presentato, in quanto l'intera gestione operativa per il Sardinia Radio Telescope, è prevista a partire dal prossimo 2011. Sottolinea, in conclusione, la necessità di dare maggiori certezze all'avvio di uno straordinario apparecchio scientifico, tra i più sensibili in Europa, capace di lunghissima gittata e costato circa 70 milioni di euro.

5-02459 Bobba: Sul taglio di risorse ai servizi di pulizia nelle scuole, in particolare in Piemonte.
5-02519 Rossomando: Sul taglio di risorse ai servizi di pulizia nelle scuole, in particolare in Piemonte.

Valentina APREA, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo su analoga materia, saranno svolte congiuntamente.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde congiuntamente alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

Anna ROSSOMANDO (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta ricevuta, rilevando innanzitutto che il riferimento alla nota del 22 febbraio 2010 richiamato nella risposta non è rilevante, in quanto si tratta di circostanza nota. Sottolinea, altresì, che l'atto di sindacato ispettivo riguardava questioni importanti relative ad una tipologia di personale, al quale andrebbero destinati maggiori riconoscimenti economici, mentre si assiste ad un abbattimento delle risorse ad esso destinate.

Luigi BOBBA (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta ricevuta, associandosi alle riflessioni svolte dalla collega Rossomando.

5-02450 De Pasquale: Ridefinizione dei profili professionali dell'Istituto «Aurelio Nicolodi» di Firenze nell'ambito del riordino degli istituti professionali.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

Rosa DE PASQUALE (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta ricevuta, innanzitutto in quanto non ritiene corretto affermare che si tratta di materia di competenza esclusiva delle Regioni, quando vi è stato di recente un regolamento del Governo di riordino della materia che ha disciplinato anche gli istituti professionali. Ritiene quindi, necessario farsi carico delle esigenze che caratterizzano l'Istituto Nicolodi, ricomprendendolo nell'ambito degli istituti professionali. Sottolinea, infine, che la risposta non fornisce alcuna indicazione in merito all'istituzione di qualifiche triennali e quinquennali.

5-02512 Fugatti: Sull'attuazione della riforma dell'istruzione di secondo grado nella provincia autonoma di Trento.

Valentina APREA, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'interrogazione n. 5-02512, si intende vi abbia rinunciato.

5-02369 Mariani: Stato di attuazione del programma straordinario per l'edilizia scolastica.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

Manuela GHIZZONI (PD), replicando in qualità di cofirmataria, si dichiara insoddisfatta della risposta ricevuta, rilevando che rispetto all'articolatissima richiesta di chiarimenti formulata con l'atto di sindacato ispettivo, il Governo risponde indugiando lungamente su quanto è stato fatto in applicazione delle norme del 2002. Al riguardo, segnala che è solo grazie alle decisioni assunte dal Governo Prodi che

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sono state reperite le risorse finalizzate al programma straordinario per l'edilizia scolastica. Precisamente, sui finanziamenti previsti dall'attuale Governo, evidenzia innanzitutto che l'erogazione dei 120 milioni di euro indicati è stata sospesa dal Governo al fine di raccordare tale finanziamento con altre analoghe iniziative; a tal proposito, riterrebbe opportuno che l'Esecutivo chiarisse per quali motivi ne è stata sospesa l'erogazione. Rileva poi che per i 350 milioni di euro relativi al FAS, sussiste una certa incertezza, visto che la risposta fa riferimento solo ad una generica trasmissione, da farsi quanto prima al CIPE, senza fornire altre indicazioni. Segnala, infine, che il cosiddetto decreto-legge «milleproroghe» ha previsto un ulteriore rinvio del termine per l'erogazione dei 300 milioni di euro previsti dalla legge finanziaria per il 2010 per il programma straordinario per l'edilizia scolastica, con un ulteriore aggravamento della situazione in cui versano le scuole.

Valentina APREA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

Sui lavori della Commissione.

Ricardo Franco LEVI (PD) desidera commemorare la scomparsa di Alberto Ronchey, un grande protagonista della vita intellettuale italiana del Novecento, straordinario e rigoroso giornalista, indimenticato Ministro dei beni culturali della Repubblica. Ritiene necessario ricordarlo nella Commissione competente nel vasto settore nell'ambito del quale si è espresso il suo talento di scrittore, di saggista e di uomo delle istituzioni. Ricorda come la sua carriera sia maturata in grandi giornali, dalla Voce Repubblicana, al Corriere di Informazione di Gaetano Afeltra, fino al Corriere della Sera e a La Stampa; è stato direttore, corrispondente da Mosca, grande inviato, editorialista attento e saggista. Era per tutti l'ingegnere proprio per la meticolosità con cui controllava e ricontrollava i suoi articoli prima di inviarli alla stampa. Sotto la sua direzione, il Ministero dei beni culturali, nato dall'intuizione del grande giornalista e uomo politico Giovanni Spadolini, conobbe una straordinaria fioritura. Alberto Ronchey seppe portare in quel ministero la sua visione di uomo aperto al mondo, capace di saper cogliere e fare proprie le migliori esperienze internazionali. Aggiunge che Ronchey seppe coniugare la conservazione del patrimonio artistico con la sua valorizzazione, essendo capace di aprire al mondo intero tale straordinario e unico bene italiano. Ribadisce che con la scomparsa di Alberto Ronchey viene a mancare una figura di grande rilievo, senza la quale l'Italia oggi si ritrova più povera.

Il sottosegretario Francesco Maria GIRO si associa e condivide pienamente le parole formulate dall'onorevole Levi. Ricorda di aver già avuto modo di dire, anche a nome del Ministro Bondi, che la migliore maniera per onorare la memoria di Alberto Ronchey è quella di continuare a sviluppare l'opera da lui iniziata anche con la legge che porta il suo nome, aprendo il mondo della cultura ai privati, mentre ancora oggi il settore dei beni culturali, a volte, si dimostra chiuso all'innovazione e ai cambiamenti. A tal proposito, ricorda lo spiacevole episodio, avvenuto recentemente al Pantheon, dove è stato interrotto lo svolgimento di un concerto in corso, per l'iniziativa di un custode giunto alla scadenza del turno di lavoro. Ritiene, in conclusione, che tutti i cittadini abbiano il diritto di godere a pieno delle bellezze storico-artistiche italiane, tratto distintivo del patrimonio identitario nazionale.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA si associa a quanto detto dall'onorevole Levi e dal sottosegretario Giro. Ricorda la figura di giornalista prestigioso che è stato Alberto Ronchey che iniziò la sua carriera alla Voce Repubblicana, sottolineando il grande ruolo da lui avuto come Ministro dei beni culturali e come promotore della legge che porta il suo nome, che segna l'inizio dello svecchiamento del ministero e

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della promozione e della valorizzazione dei beni culturali in Italia. Aggiunge che termini entrati nell'uso comune, come «il fattore K» o «lottizzazione» siano dovuti alla straordinaria intelligenza e arguzia di Alberto Ronchey. Dei diversi saggi e libri pubblicati da Ronchey ricorda in particolare un volume emblematico degli anni '90 dal titolo «I limiti del capitalismo». Esprime cordoglio per la scomparsa di un grande intellettuale del'900 e porge le sue condoglianze alla famiglia e in particolare alla figlia Silvia, grande promessa degli studi bizantini in Italia.

Valentina APREA, presidente, si associa alle parole dei colleghi. Pur non avendo lavorato in Parlamento insieme a lui, sottolinea di aver sempre seguito con attenzione gli articoli e la saggistica di Alberto Ronchey. Si dichiara profondamente consapevole del grave lutto che ha colpito l'Italia con la perdita di una figura così importante per la cultura e le istituzioni italiane.
Informa quindi che da Vancouver è giunta una cartolina speciale dell'onorevole Di Centa che reca «saluti olimpici» a tutta la Commissione.
Nessun altro chiedendo di intervenire, dichiara chiusa la seduta.

La seduta termina alle 14.45.

COMITATO RISTRETTO

Martedì 9 marzo 2010.

Nuove norme in materia di disturbi specifici d'apprendimento.
Nuovo testo C. 2459, approvata in un testo unificato dalla 7a Commissione permanente del Senato, C. 479 Anna Teresa Formisano, C. 994 Ghizzoni e C. 1001 Angela Napoli.

Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14.45 alle 15.