CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 9 marzo 2010
294.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Martedì 9 marzo 2010.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 10.25 alle 10.40.

ATTI DEL GOVERNO

Martedì 9 marzo 2010. - Presidenza del presidente Donato BRUNO.

La seduta comincia alle 14.50.

Schema di regolamento di organizzazione del Ministero degli affari esteri.
Atto n. 192.
(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

Maria Elena STASI (PdL), relatore, illustra il contenuto del provvedimento in titolo, che risponde alle previsioni dell'articolo 74 del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008. Tale disposizione prevede, infatti, che tutte le amministrazioni statali, e talune categorie di enti pubblici nazionali, ridimensionino gli assetti organizzativi esistenti secondo principi di efficienza, razionalità ed economicità, riducendo in corrispondenza le dotazioni organiche.
Con lo schema di regolamento in esame, dunque, si prevede una riduzione delle strutture di primo livello e si opera una riorganizzazione delle Direzioni generali, passando da un criterio prevalentemente geografico ad uno tematico nella direzione di una razionalizzazione delle strutture che divengono ora otto.
Sottolinea, quindi, come una delle novità del provvedimento in esame riguardi l'istituzione di una nuova Direzione generale per il sistema Paese, così da rispondere a tematiche di natura globale, quali la sicurezza, il terrorismo, la povertà e lo sviluppo con risposte collettive ed integrate. Al tempo stesso, la nuova dimensione dei mercati globalizzati postula l'esigenza di un

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approccio «di sistema»alla promozione all'estero delle diverse componenti del mondo economico-finanziario e culturale. Ne deriva l'esigenza di un'apposita Direzione generale, chiamata ad assicurare la coerenza della promozione complessiva con l'estero del Paese e delle sue componenti.
Rileva che un'ulteriore novità introdotta con il provvedimento in esame riguarda le competenze della Direzione generale per l'Unione europea, che ricomprende tutte le funzioni relative all'integrazione europea ed ai rapporti bilaterali in tutti i campi coi Paesi membri dell'Unione europea e dei candidati, dello Spazio economico europeo.
Lo schema di decreto in esame prevede poi il ricorso alla posta elettronica certificata e reca una clausola di verifica del funzionamento della riorganizzazione da svolgere entro due anni dall'entrata in vigore dello stesso.
Ritiene, in conclusione, che il provvedimento risponda alle previsioni dell'articolo 74 del decreto-legge n. 112 del 2008 e che non sussistono rilievi da evidenziare.

Donato BRUNO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, ricorda che il termine per l'espressione del parere parlamentare sul provvedimento in titolo verrà a scadenza il 27 marzo prossimo. Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.

SEDE REFERENTE

Martedì 9 marzo 2010. - Presidenza del presidente Donato BRUNO. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno Michelino Davico.

La seduta comincia alle 15.

Modifica all'articolo 5 della legge 22 maggio 1975, n. 152, concernente il divieto di indossare gli indumenti denominati burqa e niqab.
C. 627 Binetti, C. 2422 Sbai, C. 2769 Cota, C. 3018 Mantini, C. 3020 Amici e C. 3183 Lanzillotta.

(Rinvio del seguito dell'esame).

Donato BRUNO, presidente, considerato che vi sono molte richieste di intervento sulle proposte di legge in titolo e che a breve riprenderanno i lavori dell'Assemblea, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Istituzione della Giornata della memoria per le vittime della mafia.
C. 656 D'Antona, C. 883 Angela Napoli e C. 1925 Granata.
(Seguito dell'esame e rinvio - Nomina di un Comitato ristretto).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 4 marzo 2010.

Mario TASSONE (UdC) rileva come la questione che rimane ancora da definire in merito alla proposte di legge di titolo riguardi l'individuazione della data per l'istituzione della Giornata della memoria per le vittime della mafia. Auspica quindi che si pervenga ad una soluzione.

Enrico LA LOGGIA (PdL), relatore, tenuto conto che i diversi profili che attengono alle proposte di legge in esame sono stati approfonditi dalla Commissione e che resta da definire la questione che riguarda l'individuazione della data per l'istituzione della Giornata della memoria per le vittime della mafia, propone di procedere alla costituzione di un Comitato ristretto per il seguito dell'esame. Auspica che in tale sede i gruppi possano giungere ad una soluzione condivisa della questione.

La Commissione delibera di nominare un Comitato ristretto per il seguito dell'esame delle proposte di legge in sede referente.

Donato BRUNO, presidente, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.05.