CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 25 febbraio 2010
288.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Giovedì 25 febbraio 2010. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO.

La seduta comincia alle 10.40.

Disposizioni per la promozione del diritto alla formazione e allo sviluppo professionale.
Nuovo testo unificato C. 1079 Bobba e abb.
(Parere alla XI Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con condizione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 24 febbraio 2010.

Luciana PEDOTO (PD), relatore, formula una proposta di parere favorevole con una condizione (vedi allegato 1).

Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 10.45.

SEDE REFERENTE

Giovedì 25 febbraio 2010. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO. - Interviene il ministro della salute Ferruccio Fazio.

La seduta comincia alle 10.45.

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Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
C. 624-635-1141-1312-1738-1764-ter-1830-1968-ter-B, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 17 febbraio 2010.

Giuseppe PALUMBO, presidente e relatore, ricorda che il termine per la presentazione di emendamenti al provvedimento in titolo è scaduto il 23 febbraio, alle ore 12, e che è pervenuto solo l'emendamento Zeller e Brugger 2.1 (vedi allegato 2), sul quale esprime parere contrario.

Il ministro Ferruccio FAZIO esprime parere conforme a quello del relatore.

Giuseppe PALUMBO, presidente e relatore, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Zeller e Brugger 2.1: s'intende che vi abbia rinunciato.
Nessun chiedendo di intervenire, avverte che il testo in esame verrà trasmesso alle competenti Commissioni per l'espressione dei prescritti pareri.
Rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

Principi fondamentali in materia di governo delle attività cliniche.
Testo unificato C. 799 Angela Napoli, C. 1552 Di Virgilio e Palumbo, C. 977-ter Livia Turco, C. 278 Farina Coscioni, C. 1942 Mura, C. 2146 Minardo, C. 2355 Di Pietro, C. 2529 Scandroglio e C. 2693 Zazzera.

(Seguito dell'esame e rinvio - Adozione di un nuovo testo base).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 10 dicembre 2009.

Giuseppe PALUMBO, presidente, ricorda che, in data 27 ottobre 2010, il testo unificato delle proposte di legge, adottato come testo base, quale risultante dagli emendamenti approvati, era stato trasmesso alle Commissioni competenti per l'espressione dei prescritti pareri e che attualmente devono ancora esprimere il loro parere le Commissioni V e VII.
Sono pervenuti, quindi, il parere favorevole con condizione della I Commissione, il parere favorevole della II Commissione, il parere favorevole con condizione della VI Commissione, il parere contrario della XI Commissione, il parere favorevole della XIV Commissione e parere contrario della Commissione per le questioni regionali.
Alla luce dei pareri che sono stati espressi, il relatore ha ritenuto opportuno predisporre un nuovo testo unificato da adottare come nuovo testo base. Dà, quindi, la parola al relatore, on. Di Virgilio, per l'illustrazione del testo.

Domenico DI VIRGILIO (PdL), relatore, illustra il nuovo testo unificato delle proposte di legge in esame predisposto al fine sia di recepire sostanzialmente le condizioni e le osservazioni apposte ai pareri favorevoli che sono stati trasmessi, sia di tenere conto dei rilievi emersi dal dibattito sviluppatosi in particolare nelle Commissioni che hanno espresso un parere contrario (vedi allegato 3).

La Commissione delibera di adottare il nuovo testo unificato presentato dal relatore come nuovo testo base per il prosieguo dell'esame.

Giuseppe PALUMBO, presidente, propone di fissare il termine per la presentazione di emendamenti al testo unificato alle ore 12 di martedì 2 marzo 2010.

La Commissione concorda.

Giuseppe PALUMBO, presidente, rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

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Disposizioni in materia di assistenza psichiatrica.
C. 919 Marinello, C. 1423 Guzzanti, C. 1984 Barbieri, C. 2065 Ciccioli e C. 2831 Jannone.
(Seguito dell'esame e rinvio - Abbinamento delle proposte di legge C. 2927 Picchi e Carlucci e C. 3038 Garagnani).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 19 febbraio 2010.

Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che sono state assegnate alla Commissione, in sede referente, le seguenti proposte di legge: C. 2927 d'iniziativa dei deputati Picchi e Carlucci «Modifiche alla legge 13 maggio 1978, n. 180, in materia di accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori», assegnata in data 11 febbraio 2010 e C. 3038 d'iniziativa dei deputati Garagnani e altri, «Modifiche alla legge 13 maggio 1978, n. 180, in materia di accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori per la salute mentale», assegnata in data 16 febbraio 2010.
Poiché le suddette proposte di legge vertono su materia analoga a quella delle proposte di legge C. 919 Marinello, C. 1423 Guzzanti, C. 1984 Barbieri, C. 2065 Ciccioli e C. 2831 Jannone, la presidenza ne dispone l'abbinamento, ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del regolamento.

Carlo CICCIOLI (PdL), relatore, integrando la relazione svolta nella scorsa seduta, si sofferma sulle proposte di legge testé abbinate, di cui illustra il contenuto. Al riguardo, osserva che entrambe le iniziative legislative sono state presentate all'indomani di gravi fatti di cronaca che hanno evidenziato, nel mondo medico-scientifico, l'esigenza di un ripensamento della normativa in materia di servizi di igiene mentale pubblici. A tal fine, le proposte di legge sono volte, mediante una modifica della legge n. 180 del 1978 - la cui disciplina è stata peraltro sostituita da quella contenuta nella legge n. 833 del 1992 - a dare ampia e maggiore tutela alla persona offesa ed evitare il più possibile il rischio di reiterazione del reato da parte di soggetti che si trovano in una situazione di deficit mentale o, addirittura, di totale incapacità di intendere e di volere. In tal modo, dopo anni di dibattito in molte sedi, si è ritenuto doveroso aggiornare la normativa vigente, in modo da renderla più adatta alle esigenze di una società in cui sovente le malattie mentali sono sottovalutate sia sotto il profilo clinico che sotto quello strettamente giuridico.
In particolare, per quanto riguarda la proposta di legge C. 2927, essa prevede l'ampliamento dei soggetti legittimati a ricorrere al giudice tutelare, comprendendo tra questi anche l'amministratore di sostegno. In secondo luogo, è previsto che il consenso al trattamento sanitario obbligatorio (TSO) non sia esclusivamente volontario, e cioè dipendente dalla volontà della persona, ma che il consenso possa essere dato dal tutore o dall'amministratore di sostegno. Si prevede un ampliamento delle persone destinatarie del TSO, nel senso che devono essere ricompresi anche coloro che sono stati giudicati incapaci di intendere e di volere per ragioni di abuso di alcool o di sostanze stupefacenti e un'estensione della durata del TSO da una settimana a venti giorni. Infine, la proposta prevede l'istituzione su base regionale di albi delle strutture competenti presenti sul territorio.
Per quanto riguarda la proposta di legge C. 3038, anch'essa è volta a modificare la legge n. 180 del 1978 nelle parti ove non è previsto, per casi conclamati di particolare gravità, un ricovero permanente in strutture protette che forniscano al paziente un'assistenza adeguata e continua e, nel contempo, aiutino la famiglia di fronte a persone assolutamente non in grado di provvedere a se stesse e pericolose per la società, senza tuttavia ripristinare i vecchi ospedali psichiatrici o manicomi. A tal fine, si prevede che il TSO sia disposto qualora si ravvisino evidenti o possibili segni di pericolosità delle persone affette da malattie mentali verso se stesse o verso terzi, e che il TSO sia disposto presso strutture ospedaliere di lunga degenza per una durata minima di sei mesi, rinnovabili, ad ogni scadenza, di ulteriori

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sei mesi, anche contro il consenso del ricoverato. La struttura sanitaria, per mezzo di una commissione - di cui viene disciplinata la composizione -, provvederà a redigere una relazione trimestrale sullo stato di salute mentale del ricoverato, al fine di individuare la possibilità di porre termine al TSO. La proposta di legge prevede altresì che chiunque abbia un interesse rilevante per ragioni di parentela o perché direttamente leso nei suoi diritti possa rivolgere al sindaco richiesta di revoca o di modifica del provvedimento con il quale è stato disposto o prolungato il TSO, nonché che la decisione del sindaco relativa alla revoca o alla modifica del TSO sia presa con motivazione espressa sentita una commissione di esperti in materia costituita da soggetti non residenti nel comune di residenza o di domicilio del ricoverato.
In conclusione, auspica che la discussione che si aprirà in Commissione su tutte le proposte di legge in esame sia ampia e approfondita.

Giuseppe PALUMBO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Sui lavori della Commissione.

Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che è testé pervenuta una comunicazione da parte dei presidenti delle due Federazioni di disabili che erano state convocate per le ore 11, con cui informano la Commissione di non poter prendere parte alle audizioni informali, previste nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 1732.

Carmelo PORCU (PdL), intervenendo sui lavori della Commissione, esprime il proprio rammarico per non poter procedere alle audizioni informali della FISH e della FAND e chiede al Presidente di convocarli per una prossima seduta.

Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che la prossima settimana saranno contattati i rappresentanti dei principali patronati e che le due Federazioni dei disabili verranno chiamate nuovamente per la settimana successiva.

La seduta termina alle 11.05.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

COMITATO RISTRETTO

Disposizioni sulle associazioni di tutela delle persone disabili.
C. 1732 Porcu: audizione informale di rappresentanti della Federazione tra le associazioni nazionali delle persone con disabilità (FAND) e della Federazione italiana per il superamento dell'handicap (FISH).