CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 25 febbraio 2010
288.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

Giovedì 25 febbraio 2010. - Presidenza del presidente Valentina APREA. - Intervengono il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Giuseppe Pizza, e il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali, Francesco Maria Giro.

La seduta comincia alle 9.

5-01640 Ghizzoni: Sulla sospensione del servizio erogato dal Centro territoriale permanente del distretto 012 a Caserta.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Alessandra SIRAGUSA (PD), replicando in qualità di cofirmataria, si dichiara soddisfatta

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della risposta del sottosegretario che ringrazia, pur se l'atto di sindacato ispettivo è stato presentato a luglio e la è risposta arrivata a febbraio. Nel merito, rileva che nel periodo intercorso il centro territoriale permanente di Caserta è stato riaperto, ma constata che in generale l'Esecutivo, piuttosto che potenziare i settori della scuola e dell'istruzione, tende a penalizzarli. Ricorda infatti che i centri territoriali permanenti per gli adulti sono di estremo rilievo specialmente nell'area del Sud dell'Italia in quanto contribuiscono a contrastare quelle aree di disagio e di ignoranza che rappresentano un terreno fertile per la criminalità.

5-02061 De Pasquale: Criteri di riduzione delle assegnazioni del personale di associazioni professionali dei docenti per l'a.s. 2009-2010.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Alessandra SIRAGUSA (PD) replicando in qualità di cofirmataria, si dichiara insoddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo. Prende atto delle indicazioni fornite, che si riserva di riscontrare con attenzione, ma ritiene necessario addivenire comunque alla definizione di criteri oggettivi per il distacco dei docenti presso le associazioni professionali impegnate nel campo della formazione e della ricerca educativa e didattica. Esprime perplessità sul fatto che nei confronti del Movimento di cooperazione educativa, un'istituzione storica del settore, si sia operato un taglio netto del 50 per cento, con il risultato di avere un solo docente a disposizione, al posto di due. In tale modo, l'associazione non potrà più svolgere le numerosissime attività già dettagliate nell'atto ispettivo. Invita quindi il rappresentante del Governo a definire un regolamento che preveda con certezza il personale su cui tali associazioni possono contare per la realizzazione dei progetti messi in atto.

5-02296 Siragusa: Incarichi di insegnamento a titolo gratuito da parte di Atenei, in particolare in Sicilia.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Alessandra SIRAGUSA (PD) replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta del rappresentante del Governo. Ricorda infatti che se con la circolare del Ministro Gelmini si rende possibile la docenza a titolo gratuito, tale possibilità diventa un obbligo, in mancanza di risorse necessarie per garantire le docenze universitarie. A tal proposito, rileva che la problematica emersa nell'Università di Palermo è particolarmente grave; insegnamenti di rilievo, infatti, come ad esempio quello di Letteratura spagnola, non possono più essere effettuati, in quanto i docenti qualificati preposti, non essendo più retribuiti, non possono ulteriormente sostenere l'attività didattica. Si tratta del solito problema legato ad un settore, quello dell'università, investito di tagli lineari senza programmazione. Ritiene invece che, per uscire dalla crisi, si debba procedere ad investimenti forti e sostanziosi nella formazione superiore e nella ricerca, soprattutto nel Sud, dove recenti rapporti stilati da organismi specializzati, come la Fondazione Agnelli, mettono in luce le differenze sempre più profonde rispetto alle scuole del Nord.

5-02338 Vannucci: Sulla possibilità di scelta tra l'iscrizione a Pesaro o a Rimini per i docenti iscritti nelle graduatorie ad esaurimento.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Massimo VANNUCCI (PD) replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta ricevuta. Ricorda che la sua interrogazione ha preso spunto dal distacco, avvenuto con legge n. 117 del 2009, di alcuni comuni passati dalla regione Marche ed aggregati alla regione Emilia-Romagna

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nell'ambito della provincia di Rimini. Tale passaggio ha avuto effetti sul personale della scuola e sui docenti e, quindi, sulla continuità didattica. Prende atto che nella risposta si danno garanzie al personale di ruolo di vedere attribuita la titolarità degli incarichi nella provincia di Rimini, ma osserva che per il personale precario sono ancora in corso trattative che dovrebbero portare alla proroga della validità delle graduatorie fino all'anno scolastico 2011-2012. Auspica, dunque, che le interlocuzioni in corso con gli uffici scolastici competenti si trasformino in atti concreti al fine di garantire la continuità didattica negli istituti interessati.

5-02378 Vaccaro: Sull'esclusione degli appartenenti alla classe di concorso A-37 dall'insegnamento dell'informatica in alcuni percorsi di studio.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

Alessandra SIRAGUSA (PD) replicando in qualità di cofirmataria, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta ricevuta, rilevando favorevolmente che sulla nota vicenda delle classi di concorso si prospetta l'apertura di uno spiraglio. Prende atto del fatto che il Governo dichiara di essere impegnato a trovare una soluzione definitiva sulla questione, anche attraverso l'ipotesi di costituire «l'atipicità» di alcuni insegnamenti, come indicato nella risposta del sottosegretario. Ritiene opportuno peraltro attendere le decisioni che verranno adottate, prima di esprimere una valutazione definitiva al riguardo. Rileva, infatti, che il Ministero dovrà adeguarsi al parere del Consiglio di Stato adottando uno specifico regolamento in materia, dal quale si potrà desumere la posizione dell'Esecutivo. Auspica comunque che la Commissione possa compiutamente svolgere il proprio ruolo, quando lo schema di regolamento sarà sottoposto al suo esame per l'espressione del parere di competenza.

5-02384 Contento: Diffusione delle pratiche e tecniche di «autosalvamento» nelle scuole italiane.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

Manlio CONTENTO (PdL) replicando, si dichiara soddisfatto della risposta ricevuta.

5-02408 Melandri: Rideterminazione della «misura del compenso per copia privata».

Il sottosegretario Francesco Maria GIRO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

Giovanna MELANDRI (PD) replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta ricevuta, pur comprendendo bene le ragioni dell'intervento del Governo sul decreto oggetto dell'interrogazione. Sottolinea che, alla base di tale provvedimento, vi sono ragioni connesse all'evoluzione incessante del mercato tecnologico e della diffusione di tali innovativi prodotti che rispecchiano la complessità della materia. Dalla risposta, invece, non emerge una specifica attenzione alle proteste vibrate dei consumatori e degli stessi produttori in merito all'estensione dell'equo compenso a tutti i dispositivi tecnologici con memoria. Rileva, inoltre, che il decreto in oggetto sembra quasi affermare che chiunque faccia uso di prodotti tecnologici che hanno la capacità di memorizzare i contenuti più vari, lo fa esclusivamente per un uso illecito; per svolgere cioè attività di pirateria informatica. Ritiene, peraltro, che le attività indicate sono messe in atto solo da una minoranza degli utenti, mentre la politica adottata dal Governo finisce per colpire tutti i consumatori indistintamente, anche quelli che hanno comportamenti virtuosi. Condivide la posizione

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espressa dall'Esecutivo di contrastare e colpire gli atti di pirateria informatica, ma ribadisce che con tali provvedimenti non si colpiscono i comportamenti illeciti ma tutto il mercato, penalizzando i consumatori. Si rischia così di deprimere ulteriormente il mercato, già appesantito dagli effetti negativi della crisi economica.

Valentina APREA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

Sui lavori della Commissione.

Valentina APREA, presidente, comunica che il sottosegretario Bonaiuti ha trasmesso una lettera con la quale conferma la propria disponibilità ad attendere che la Commissione cultura della Camera dei deputati esprima il parere di competenza sullo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante misure di semplificazione e riordino della disciplina di erogazione dei contributi all'editoria, atto n. 183, entro il 5 marzo 2010.

La Commissione prende atto.

La seduta termina alle 9.30.

SEDE REFERENTE

Giovedì 25 febbraio 2010. - Presidenza del presidente Valentina APREA. - Interviene il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali, Francesco Maria Giro.

La seduta comincia alle 9.30.

Legge quadro per lo spettacolo dal vivo.
C. 136 Carlucci, e abbinate C. 459 Ciocchetti, C. 769 Carlucci, C. 1156 Ceccacci Rubino, C. 1183 De Biasi, C. 1480 Zamparutti, C. 1564 Giammanco, C. 1610 Zazzera, C. 1849 Rampelli, C. 1935 Caparini e C. 2280 Goisis.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta di ieri.

Valentina APREA, presidente, avverte che non sono stati presentati emendamenti al provvedimento in esame. Il testo unificato sarà quindi trasmesso alle Commissioni parlamentari per l'espressione del parere di competenza.

Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 9.30.