CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 24 febbraio 2010
287.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

Mercoledì 24 febbraio 2010. - Presidenza del presidente Giulia BONGIORNO. - Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Giacomo Caliendo.

La seduta comincia alle 15.

Norme per il contrasto dell'omofobia e transfobia.
C. 2802 Soro e C. 2807 Di Pietro.

(Seguito esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta dell'11 dicembre 2009.

Mario CAVALLARO (PD) esprime un giudizio positivo sul provvedimento, auspicando che questo possa avere una sorte ben diversa rispetto al precedente, che ricorda essere stato sostanzialmente «bocciato» pochi mesi fa dall'Assemblea, tramite l'approvazione di una questione pregiudiziale di costituzionalità. L'approvazione di tale questione, fondata sull'asserita violazione del principio di eguaglianza è stata, a suo parere, un errore. Sottolinea infatti come nel nostro ordinamento siano numerosi i casi nei quali si offre una tutela speciale, o comunque differenziata, a soggetti che si trovano in condizioni particolari.
Rileva quindi come il principio di parità di trattamento spesso postuli iniziative di tipo additivo e come, in questo caso, si tratti di introdurre una nuova circostanza aggravante comune e non di creare una autonoma fattispecie di reato.
Sottolinea come la giurisprudenza della Cassazione abbia espressamente riconosciuto la particolare rilevanza dell'interesse in questione, riconducendo le condotte che con il provvedimento si vogliono sanzionare con maggiore severità all'alveo dell'aggravante comune di cui all'articolo 61, primo comma, n. 1), del codice penale. Inoltre la «legge Mancino» ha già stabilito in via generale divieto di discriminazione per ragioni di omofobia e transfobia. Il provvedimento in esame, pertanto, non solo è conforme ai principi costituzionali e si salda con altre discipline di rango

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primario già vigente, ma risulta del tutto conforme anche al diritto comunitario.
Ritiene inoltre che tale provvedimento non dovrebbe in alcun modo urtare la sensibilità del mondo cattolico, poiché, se si tengono distinti i piano della valutazione etica dei comportamenti e quello della tutela giuridica dei diritti inviolabili e della libertà sessuale, appare di tutta evidenza che si tratta di una mera norma di protezione e non certo, come pure qualcuno ha affermato, di una norma di tipo «premiale».

Giulia BONGIORNO, presidente, essendo convocato il Comitato dei nove, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni in materia di separazione giudiziale tra i coniugi.
C. 749 Paniz, C. 1556 De Angelis e C. 2325 Amici.

(Seguito esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 26 gennaio 2010.

Giulia BONGIORNO, presidente, al fine di accelerare l'approvazione di un provvedimento particolarmente atteso da molti cittadini ritiene, concorde la Commissione, che per la prossima settimana il relatore possa presentare una proposta di testo base, sulla quale la Commissione potrà lavorare per addivenire ad un testo condiviso. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.15.

COMITATO DEI NOVE

Mercoledì 24 febbraio 2010.

Disposizioni concernenti il divieto di svolgimento di propaganda elettorale per le persone sottoposte a misure di prevenzione.
C. 783 ed abb./A.

Il Comitato si è riunito dalle 15.15 alle 16 e dalle 16.30 alle 16.35.