CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 10 febbraio 2010
281.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

Mercoledì 10 febbraio 2010. - Presidenza del presidente Giulia BONGIORNO.

La seduta comincia alle 15.40.

Disposizioni concernenti il divieto di svolgimento di propaganda elettorale per le persone sottoposte a misure di prevenzione.
C. 825 Angela Napoli, C. 783 Rossa, C. 972 Oliverio, C. 954 Misiti e C. 1767 Occhiuto.

(Seguito esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 16 dicembre 2009.

Giulia BONGIORNO, presidente, avverte che oggi il Comitato permanente per i pareri della Commissione Affari Costituzionali non esprimerà il parere di competenza sul testo risultante dagli emendamenti approvati, in quanto è stato chiesto che questo sia espresso dalla Commissione in composizione plenaria. A tal fine, la Commissione Affari Costituzionali sarà convocata la prossima settimana. Ricorda inoltre che il provvedimento è inserito nel calendario dei lavori dell'Assemblea a partire da lunedì 22 febbraio prossimo.

Angela NAPOLI (PdL), relatore, auspica che la Commissione Affari costituzionali, alla quale il testo sul quale esprimere il parere è stato trasmesso ormai da molto tempo, voglia esprimersi con sollecitudine, potendosi altrimenti ritenere che taluni componenti della I Commissione stiano tenendo un comportamento dilatorio. Il che apparirebbe del tutto inopportuno, soprattutto in considerazione del fatto che il provvedimento in esame è volto a combattere la criminalità di tipo mafioso ed a rendere le operazioni elettorali più trasparenti, con l'auspicio che ciò possa accadere già a partire dalle prossime elezioni regionali.

Giulia BONGIORNO, presidente, ricorda di aver sempre sottolineato il carattere prioritario del provvedimento in esame. Tuttavia, poiché lo stesso è stato inserito nel calendario dei lavori dell'Assemblea a partire dal 22 febbraio prossimo, la Commissione Affari costituzionali ha ancora un abbondante margine di

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tempo a disposizione per rendere il suo parere entro i termini regolamentari. E dichiara di escludere assolutamente che la Commissione Affari costituzionali possa avere finalità dilatorie. Assicura che la Commissione Giustizia concluderà l'esame in sede referente in tempo utile affinché l'esame in Assemblea possa iniziare il 22 febbraio prossimo.
Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Misure contro la durata indeterminata dei processi.
C. 3137, approvata dal Senato.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 9 febbraio 2010.

Giulia BONGIORNO, presidente, avverte che nel prossimo ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, potranno essere assunte le opportune determinazioni in merito ad un ciclo di audizioni aventi ad oggetto il provvedimento in esame.

Maurizio PANIZ (PdL), relatore, valuta favorevolmente lo svolgimento di un ciclo di audizioni. Rileva quindi come il testo in esame, fatta eccezione per la disciplina transitoria, si basi su una filosofia di base ampiamente condivisa. Prescindendo pertanto dalla disciplina transitoria, auspica che il dibattito in Commissione si possa sviluppare sulla collaborazione tra tutti i gruppi al fine di pervenire ad una legge condivisa, ad una riforma seria e radicale che incida sulla durata del processo penale. Evidenzia, d'altra parte, come anche il Presidente del Tribunale di Milano, dottoressa Livia Pomodoro, abbia recentemente sottolineato la necessità di stabilire tempi certi per il processo penale.

Donatella FERRANTI (PD) prende atto con favore della disponibilità del relatore e della sua apertura al dialogo. Ritiene peraltro che la questione dei tempi certi del processo penale non possa essere affrontata indipendentemente da una riforma che riguardi l'organizzazione e l'efficienza della giustizia, a partire dalla revisione della geografia giudiziaria. Auspica quindi che il confronto ed il dibattito possano svolgersi sul piano più generale di una riforma globale di tutto il settore della giustizia.

Manlio CONTENTO (PdL) con particolare riferimento alla disciplina di cui all'articolo 1 del provvedimento in esame, ritiene necessario che il Governo fornisca dati chiari e precisi sugli effettivi costi derivanti dalle procedure di equo indennizzo per il caso di violazione del diritto alla ragionevole durata del processo.

Giulia BONGIORNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.55.

AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

SEDE REFERENTE

Riconoscimento figli naturali.
C. 2519 Mussolini.

Disposizioni in materia di remissione tacita della querela.
C. 1640 Contento.

Disposizioni in materia di separazione giudiziale tra i coniugi.
C. 749 Paniz, C. 1556 De Angelis e C. 2325 Amici.