CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 3 febbraio 2010
278.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Mercoledì 3 febbraio 2010. - Presidenza del presidente Gianfranco CONTE. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Daniele Molgora.

La seduta comincia alle 14.25.

Gianfranco CONTE, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-02425 Fluvi e Causi: Problematiche conseguenti alla sentenza della Corte costituzionale circa la sottoposizione all'IVA della tariffa di igiene ambientale.

Marco CAUSI (PD) illustrando l'interrogazione, di cui è cofirmatario, ricorda che essa fa seguito ad analoghe iniziative

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già assunte nei mesi scorsi successivamente alla pronuncia con la quale la Corte costituzionale si è espressa, sia pure incidentalmente, affermando la natura tributaria della tariffa di igiene ambientale e la conseguente estraneità della stessa all'ambito di applicazione dell'IVA, rilevando inoltre come l'atto di sindacato ispettivo sia stato presentato dopo il fallimento del tentativo di introdurre nel decreto-legge n. 194 del 2009, all'esame del Senato, una norma atta a dare soluzione alle delicate problematiche determinatesi per effetto della predetta sentenza.
La mancata predisposizione di un idoneo intervento normativo in materia, oltre a suscitare forti preoccupazioni nei soggetti sui quali grava, in forma diretta o indiretta, la responsabilità della fornitura dei servizi ambientali, nonché della riscossione della relativa tariffa da parte delle famiglie e delle imprese, frustra le legittime aspettative dei cittadini, i quali hanno diritto al rimborso dell'IVA indebitamente riscossa sugli importi dovuti a titolo di TIA.
I comuni, in particolare, si trovano nell'impossibilità di dare una risposta ai tanti contribuenti che, anche per il tramite delle associazioni dei consumatori, hanno presentato o si apprestano a presentare le istanze di rimborso, non sapendo quali provvedimenti adottare sia in relazione alla gestione dell'anno in corso sia dal punto di vista delle procedure di rimborso.
Nell'invitare il Governo a chiarire i propri intendimenti al riguardo, ritiene che la soluzione migliore per dare risposta alle questioni segnalate sia quella di un intervento organico, al quale si potrebbe addivenire in sede di revisione del testo unico in materia ambientale.
Evidenzia peraltro come la questione dell'assoggettamento all'IVA si ponga non soltanto per la tariffa di igiene ambientale, ma anche in relazione alla TARSU, sebbene i contribuenti non abbiano la possibilità, in quest'ultimo caso, di apprezzare direttamente l'incidenza dell'imposta sul valore aggiunto. Infatti, anche i comuni che applicano la TARSU devono coprire con le relative entrate il costo dei servizi di raccolta e smaltimento, per ricevere i quali pagano l'IVA sui corrispettivi dovuti ai soggetti che li forniscono.
Manifesta, infine, la piena disponibilità della propria parte politica per dare una soluzione definitiva e strutturale alle questioni affrontate nell'interrogazione.

Il Sottosegretario Daniele MOLGORA risponde all'interrogazione in titolo rilevando preliminarmente come non sia stato possibile affrontare la complessa questione oggetto dell'interrogazione in occasione dell'esame presso l'altro ramo del Parlamento del disegno di legge di conversione del decreto - legge n. 194 del 2009, recante proroghe di termini previsti da disposizioni legislative, a causa dell'inammissibilità delle proposte emendative che erano state presentate al riguardo.
Segnala, tuttavia, che è in corso di predisposizione, da parte del Dipartimento per le politiche fiscali del Ministero dell'economia e dell'Agenzia delle entrate, una norma che consentirà di risolvere la questione sorta in seguito alla sentenza della Corte costituzionale n. 238 del 2009, prevedendo al riguardo l'emanazione di un provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate che definisca le modalità con cui procedere, attraverso il meccanismo della compensazione fiscale, ai rimborsi dell'IVA corrisposta dai contribuenti sugli importi dovuti ai comuni a titolo di tariffa di igiene ambientale.
Assicura pertanto l'impegno a risolvere la questione evidenziata da parte del Governo, che individuerà sollecitamente le forme più opportune per tradurre in norma i predetti indirizzi.

Alberto FLUVI (PD), intervenendo in sede di replica, evidenzia come le norme recate dal Regolamento del Senato in materia di ammissibilità delle proposte emendative presentate ai disegni di legge di conversione di decreti-legge siano notoriamente meno restrittive di quelle dettate nella medesima materia dal Regolamento della Camera, tanto che la prassi seguita dall'Esecutivo è stata costantemente nel senso di approfittare di tale

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circostanza quando ha avuto interesse ad ampliare il contenuto dei propri provvedimenti d'urgenza.
Si dichiara quindi insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo, sottolineando come l'Esecutivo sembri ben lungi, nei fatti, dal dare soluzione concreta ai problemi affrontati dall'interrogazione, sebbene la pronuncia della Consulta in materia risalga al luglio del 2009, e nonostante il proprio gruppo abbia sempre manifestato, finora, ampia disponibilità, anche in considerazione della complessità della questione, a favorire una risposta definitiva alle attese di tanti contribuenti.

5-02426 Bragantini: Modalità di trasmissione delle certificazioni di regolarità delle dichiarazioni modello 770 trasmesse dagli amministratori di condominio.

Matteo BRAGANTINI (LNP) rinuncia ad illustrare la propria interrogazione.

Il Sottosegretario Daniele MOLGORA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Matteo BRAGANTINI (LNP) si dichiara soddisfatto della risposta, sottolineando, peraltro, l'opportunità che i chiarimenti forniti dal Sottosegretario siano resi noti a tutti gli uffici dell'Agenzia delle entrate, al fine di garantire che essi assumano al riguardo una prassi univoca, coerente con il dettato normativo.

5-02427 Milo e Zeller: Cumulabilità delle detrazioni fiscali per interventi di risparmio energetico con le detrazioni per interventi di ristrutturazione edilizia su immobili soggetti al vincolo della tutela del patrimonio culturale.

Karl ZELLER (Misto-Min.ling.) rinuncia ad illustrare l'interrogazione, di cui è cofirmatario.

Il Sottosegretario Daniele MOLGORA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Karl ZELLER (Misto-Min.ling.), pur apprezzando la chiarezza della risposta, non la giudica del tutto soddisfacente, ritenendo che, in mancanza di un'esplicita previsione contraria, dovrebbe valere la regola della cumulabilità delle detrazioni fiscali per interventi di risparmio energetico con le detrazioni per interventi di ristrutturazione edilizia.

5-02428 Barbato: Conseguenze delle iniziative di esternalizzazione all'estero assunte da alcuni gruppi bancari italiani.

Francesco BARBATO (IdV) rinuncia ad illustrare la propria interrogazione.

Il Sottosegretario Daniele MOLGORA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Francesco BARBATO (IdV), nel ringraziare il Sottosegretario per la puntuale risposta, giudica inaccettabile che, a causa dei processi di esternalizzazione all'estero attuati dai due maggiori gruppi bancari italiani, anche soltanto 60 o 80 posti di lavoro, cui certamente aspirerebbero molti dei nostri giovani, siano coperti ricorrendo a personale straniero, a maggior ragione ove si aderisca a quella logica di salvaguardia dei livelli occupazionali dei cittadini italiani alla quale i deputati della Lega hanno sovente ispirato le proprie battaglie politiche.
Al di là dell'impegno, assunto da uno dei predetti gruppi, a non trasferire all'estero ulteriori attività fino alla fine del 2010, ritiene che Unicredit Banca e Intesa Sanpaolo, le quali hanno il loro core business in Italia, dovrebbero investire nel nostro Paese i profitti realizzati, anche in termini di offerte di lavoro, per non pregiudicare il grado di specializzazione e la professionalità raggiunti dal personale italiano e per continuare garantire alla propria clientela servizi efficienti, che risulterebbero invece inevitabilmente depotenziati dall'immissione di dipendenti i quali,

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prima di diventare operativi, dovrebbero acquisire le necessarie competenze, prima di tutto linguistiche.
Prospetta quindi l'opportunità di procedere all'audizione della Banca d'Italia, sia per conoscere le motivazioni che hanno indotto l'Autorità di vigilanza ad autorizzare esternalizzazioni che modificano gli assetti organizzativi dei predetti gruppi bancari, sia per rappresentare a tale Autorità, nell'ambito di un confronto rispettoso dell'autonomia garantita dalla legge a quest'ultima, gli indirizzi del Parlamento in ordine all'efficienza dei servizi bancari e alla salvaguardia dei livelli occupazionali.

5-02429 Pugliese: Problematiche relative alla definizione dei carichi di ruolo pregressi.

Marco PUGLIESE (PdL) rinuncia ad illustrare la propria interrogazione.

Il Sottosegretario Daniele MOLGORA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Marco PUGLIESE (PdL) si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal Sottosegretario.

Gianfranco CONTE, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.
Desidera quindi segnalare al Sottosegretario come, in molti casi, il tenore delle risposte predisposte dagli uffici del Governo ad atti di sindacato ispettivo svolti presso la Commissione non risulti pienamente coerente con il contenuto delle stesse interrogazioni. È il caso, ad esempio, dell'interrogazione del deputato Pugliese testé svolta, la quale intendeva fare luce sulla validità, contestata dall'Agenzia delle entrate, dei versamenti a titolo di definizione dei carichi di ruolo emessi tra il 1o gennaio ed il 30 giugno 2001, effettuati dai contribuenti a fronte di proposte in tal senso comunicate ai contribuenti stessi dai concessionari della riscossione prima dell'entrata in vigore della norma che ha introdotto tale forma di definizione per i predetti ruoli, chiarendo se tali proposte di definizione siano state avanzate dai concessionari per evitare la perenzione dei ruoli medesimi.
Sottopone quindi al rappresentante del Governo l'esigenza che le risposte fornite risultino più puntuali, proponendo, in tale contesto, che una delle prossime sedute di svolgimento di interrogazioni a risposta immediata in Commissione sia dedicata a quegli atti di sindacato ispettivo la cui trattazione è stata rinviata su richiesta del Governo. Ulteriormente, si potrà valutare l'opportunità di procedere ad audizioni dei dirigenti dei diversi settori dell'Amministrazione tributaria, nel corso delle quali affrontare specificamente i temi oggetto delle interrogazioni a cui non sono state date risposte adeguate.

La seduta termina alle 15.

AUDIZIONI INFORMALI

Mercoledì 3 febbraio 2010.

Audizioni della dottoressa Livia Amidani Aliberti e dell'ingegner Lorena Capoccia, componente del Consiglio esecutivo del Gruppo Minerva della Federmanager, nell'ambito dell'istruttoria legislativa sulle proposte di legge C. 2426 Golfo e C. 2956 Mosca, recanti disposizioni in materia di parità di accesso agli organi delle società quotate in mercati regolamentati.

L'audizione informale è stata svolta dalle 15 alle 15.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Mercoledì 3 febbraio 2010.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.50 alle 15.55.