CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 2 febbraio 2010
277.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

Martedì 2 febbraio 2010. - Presidenza del presidente Silvano MOFFA.

La seduta comincia alle 14.05.

Modifiche alla composizione dei comitati consultivi provinciali presso l'INAIL.
C. 2587 Stucchi.
(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

Massimiliano FEDRIGA (LNP), relatore, osserva che la proposta di legge n. 2587 reca una modifica all'articolo 1 della legge 3 dicembre 1962, n. 1712, concernente la composizione dei comitati consultivi provinciali presso l'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL). Fa presente che i Comitati consultivi provinciali presso l'INAIL, oltre ad esprimere pareri nelle materie di competenza - tra cui quelle connesse alla formazione della tariffa dei premi e alla ripartizione dei contributi - studiano l'andamento del fenomeno infortunistico e delle malattie professionali e attuano ogni altro compito che sia ad essi demandato dal Consiglio di amministrazione dell'INAIL. Segnala quindi che, secondo quanto riportato nella relazione illustrativa, la proposta di legge in esame è volta ad ampliare la composizione di tali Comitati consultivi provinciali presso l'INAIL, attraverso l'inserimento, negli stessi, di un rappresentante dell'Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi del lavoro (ANMIL), considerato il ruolo di primo piano nel campo della tutela per i rischi professionali che tale associazione riveste. Rileva, infatti, che l'ANMIL - attualmente un'associazione di diritto privato (dal 2003 divenuta una ONLUS), che ha mantenuto la sua qualificazione di ente morale per effetto del decreto del Presidente della Repubblica 31 marzo 1979 - conta circa 470.000 iscritti e rappresenta e tutela una categoria composta da oltre 980.000 titolari di rendita tra infortunati sul lavoro, vedove ed orfani di caduti sul lavoro.
Fa notare, in proposito, che la proposta di legge si compone di un solo articolo, che, aggiungendo il numero 3-bis) al

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comma 2 dell'articolo 1 della legge n. 1712 del 1962, prevede, appunto, che uno dei componenti dei richiamati Comitati sia un rappresentante dell'ANMIL, designato dal consiglio provinciale dell'ANMIL stessa. Sottolinea che, con tale modifica legislativa, si completerebbe un percorso normativo avviato con l'ingresso dell'ANMIL nel CIV (Consiglio di indirizzo e vigilanza) dell'INAIL, introducendo un'analoga previsione per i citati organismi consultivi (la cui composizione rispecchia quella del CIV). Ricorda, infine, che tali organismi consultivi operano a livello territoriale, svolgendo una preziosa opera di raccordo in ottica anti-infortunistica, in corrispondenza con il ruolo svolto a livello centrale dal CIV.

Amalia SCHIRRU (PD) intende esprimere un giudizio positivo sul provvedimento in esame, dal momento che esso amplia la composizione dei Comitati consultivi provinciali presso l'INAIL, prevedendo l'inserimento negli stessi di un rappresentante dell'ANMIL, associazione che, a suo avviso, riveste un ruolo importante nel campo della tutela degli infortunati sul lavoro, delle vedove e degli orfani dei caduti sul lavoro. Sottolinea altresì la meritoria azione di sensibilizzazione svolta a livello territoriale dai Comitati consultivi in questione nei confronti di istituzioni e parti sociali, tendente a promuovere una cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro e la conseguente individuazione dei fattori ambientali di rischio, favorendo altresì l'integrazione sociale dei soggetti invalidi. In conclusione, preannuncia un orientamento favorevole sulla proposta normativa in esame.

Giulio SANTAGATA (PD) osserva che l'esame del provvedimento in questione offre lo spunto per lo svolgimento di talune riflessioni in ordine al processo di razionalizzazione degli enti previdenziali e assicurativi, avviato dalla maggioranza di centrosinistra nella scorsa legislatura - mediante disposizioni contenute nella legge finanziaria per il 2007 - ma non ancora portato a termine dal Governo in carica; ritiene che tale dato, peraltro, sia dimostrato anche dal ricorso allo strumento del commissariamento di tali enti, voluto dal Governo in carica, che tuttora permane e non ha consentito la costituzione dei relativi organismi direttivi. Nel domandarsi, inoltre, se il predetto processo di razionalizzazione non possa comportare anche un generale ripensamento degli organismi disciplinati dal provvedimento in esame, si interroga, quindi, sullo stato di attuazione di tale processo, paventando il rischio di un intervento sul fronte delle aliquote contributive, nel caso in cui tale percorso di semplificazione non fosse portato a compimento. In proposito, chiede che il Governo fornisca al più presto alla Commissione informazioni precise in ordine alle entrate contributive - anche in risposta ad un atto di sindacato ispettivo da lui presentato sull'argomento, dopo che al precedente era stata data una risposta incompleta e elusiva - al fine di conoscere l'effettiva incidenza della crisi economica in atto sugli enti previdenziali.

Giuliano CAZZOLA (PdL), con riferimento alla richiesta di chiarimenti da ultimo formulata dal deputato Santagata, osserva che esistono documenti pubblici ufficiali attestanti lo stato dei conti degli enti previdenziali, dai quali è possibile acquisire facilmente le informazioni in questione. Soffermandosi, poi, sul contenuto della proposta di legge in esame, si chiede innanzitutto se i Comitati consultivi provinciali in oggetto siano ancora realmente esistenti nell'ordinamento, esprimendo taluni dubbi al riguardo. Giudica, altresì, impropria l'ipotesi di prevedere per legge la partecipazione a tali organismi consultivi di un'associazione privata come l'ANMIL (che è ormai divenuta una ONLUS), atteso che tale decisione normativa potrebbe in futuro creare problemi in caso di modifiche del quadro di rappresentatività dei soggetti interessati ovvero legittimare eventuali, ulteriori, richieste di inserimento provenienti da associazioni analoghe o simili; si chiede, inoltre, se l'ingresso dell'ANMIL nel Consiglio di indirizzo e vigilanza dell'INAIL - a cui si

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ricollegherebbe, ad avviso del relatore, il presente intervento normativo - non abbia già rappresentato una scelta di mera discrezionalità politica e non di natura legislativa. In conclusione, invita la Commissione a riflettere seriamente su tali delicati profili di natura giuridica, pur precisando di non voler in alcun modo mettere in discussione l'utilità e l'importanza che l'ANMIL riveste nel campo della tutela dai rischi professionali.

Gaetano PORCINO (IdV), nel far notare al deputato Cazzola che i Comitati consultivi provinciali tuttora operano proficuamente nell'ordinamento, osserva che l'ANMIL è un'associazione storica, che svolge un'azione efficace di rappresentanza di interessi diffusi sul territorio nazionale, a tutela di talune categorie di persone particolarmente in difficoltà. Ritiene, pertanto, che tale associazione meriti un formale riconoscimento, a prescindere dai, pur legittimi, profili giuridici posti all'attenzione della Commissione.

Silvano MOFFA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Norme concernenti i ruoli e le carriere del personale del Corpo di polizia penitenziaria.
C. 1022 Carlucci, C. 1542 Tassone, C. 1768 Cassinelli, C. 2486 Catanoso, C. 2961 Vitali.

(Seguito dell'esame e rinvio - Nomina di un comitato ristretto).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 27 gennaio 2010.

Silvano MOFFA, presidente, ricorda che nella precedente seduta ha avuto inizio l'esame dei provvedimenti in titolo e che si è quindi convenuto - nell'ambito dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi - di prevederne, per la giornata odierna, il seguito dell'esame, anche al fine di verificare, attesa la complessità tecnica dell'argomento, l'opportunità di procedere all'eventuale definizione di un testo unificato dei predetti progetti di legge.
Propone, quindi, che la Commissione proceda alla nomina di un Comitato ristretto per il seguito dell'istruttoria legislativa delle proposte di legge nn. 1022, 1542, 1768, 2486, 2961.

La Commissione delibera di nominare un Comitato ristretto, riservandosi la presidenza di indicarne i componenti sulla base delle designazioni dei gruppi.

Silvano MOFFA, presidente, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Sui lavori della Commissione.

Silvano MOFFA, presidente, comunica che, a seguito di un improrogabile impegno istituzionale nel frattempo sopravvenuto, il Presidente della IX Commissione (Trasporti) ha fatto presente di essere impossibilitato a partecipare all'audizione informale di rappresentanti di comandanti e piloti di Alitalia in CIGS, prevista per il prossimo giovedì 4 febbraio di fronte alle Commissioni riunite IX e XI. Avverte pertanto che, d'intesa con la presidenza della predetta Commissione - che ha manifestato un forte interesse a prendere personalmente parte ai lavori - e con i soggetti già convocati, si è convenuto di rinviare la citata audizione alla giornata di martedì 16 febbraio 2010.

La Commissione prende atto.

La seduta termina alle 14.25.