CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 2 febbraio 2010
277.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Martedì 2 febbraio 2010.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.45 alle 13.50.

SEDE CONSULTIVA

Martedì 2 febbraio 2010. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il viceministro per le infrastrutture e i trasporti, Roberto Castelli.

La seduta comincia alle 13.50.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Consiglio federale svizzero per la realizzazione del nuovo collegamento ferroviario Mendrisio-Varese, fatto a Roma il 20 ottobre 2008.
C. 3033 Governo.

(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

Jonny CROSIO (LNP), relatore, avverte che la IX Commissione è chiamata ad esprimere il proprio parere alla III Commissione (Affari esteri) sul disegno di legge di ratifica dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Consiglio federale svizzero per la realizzazione del nuovo collegamento ferroviario Mendrisio-Varese.
L'Accordo, collegato alla Convenzione italo-svizzera del 2 novembre 1999 sulla garanzia della capacità delle principali linee di collegamento tra la nuova ferrovia transalpina Svizzera con la rete italiana ad alta capacità, si compone di un preambolo e di nove articoli, e mira alla realizzazione di un nuovo collegamento ferroviario da Lugano all'aeroporto lombardo di Malpensa. Il progetto di tale opera è stato elaborato nel 2003 e condiviso dal Canton Ticino, dalla Regione Lombardia, dalla Società RFI (Rete Ferroviaria Italiana) e dalle Ferrovie federali svizzere.
Nel preambolo, le Parti si dichiarano intenzionate a migliorare con il nuovo collegamento ferroviario la competitività del traffico tra i due Paesi, e ad ottimizzare

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i collegamenti con l'aeroporto di Malpensa, al tempo stesso aumentando la protezione ambientale e territoriale e migliorando l'accessibilità ai centri urbani.
Con l'articolo 1 le Parti si impegnano a promuovere la realizzazione del collegamento ferroviario Mendrisio-Varese, con particolare riferimento a un nuovo tratto, quello tra Stabio e Arcisate, e al potenziamento dei preesistenti tratti Mendrisio-Stabio e Arcisate-Induno. Le Parti fissano l'obiettivo della creazione della nuova linea entro il 2013. In base al principio di territorialità, che dovrà guidare la realizzazione dell'opera, le Parti si impegnano altresì all'attuazione di misure di coordinamento delle infrastrutture ferroviarie e dell'esercizio delle linee.
Gli articoli 2 e 3 riguardano le diverse fasi della realizzazione, dal progetto alla messa in esercizio; a tale scopo il relativo monitoraggio sarà cura del Comitato direttivo previsto dall'articolo 9 della citata Convenzione italo-svizzera del 1999.
L'articolo 4 è dedicato agli obblighi in capo ai gestori dell'infrastruttura, e prevede la stipula di apposite convenzioni tra i gestori delle due infrastrutture ferroviarie nazionali in ordine alle attività necessarie a realizzare il collegamento, alle condizioni di esercizio di esso e alla prestazione di servizi suscettibili di essere forniti in sinergia tra le due Parti.
Per quanto riguarda il finanziamento dell'opera, l'articolo 5 prevede l'applicazione del principio di territorialità, con riserva di approvazione delle competenti Autorità nazionali. È previsto che i due Governi informino il Comitato direttivo di cui all'articolo 3 su qualunque profilo problematico dovesse insorgere in ordine al finanziamento dell'opera o di fasi di essa.
L'articolo 6 è dedicato alla risoluzione delle controversie relative all'applicazione o all'interpretazione dell'Accordo, che verranno sottoposte al citato Comitato direttivo incluse quelle eventualmente insorte tra i due gestori dell'infrastruttura. Gli articoli 7 e 8 prevedono che, per definire l'appartenenza statuale tanto delle opere realizzate quanto di ciò che eventualmente dovesse rinvenirsi nel corso dei lavori, si applichi il principio della territorialità, senza riferimento alla nazionalità degli scopritori. Le Parti contraenti s'impegnano inoltre a regolamentare le relazioni tra di esse che coinvolgano organi dallo Stato in rapporto all'esercizio ferroviario, quali ad esempio la polizia ferroviaria o gli agenti doganali, sviluppando le necessarie intese prima della messa in servizio del nuovo collegamento.
L'articolo 9, infine, detta le norme sulla durata dell'Accordo, prevista fino al 31 dicembre 2013, con successive eventuali proroghe tacite annuali, fino a giungere alla completa messa in esercizio del collegamento ferroviario. È infine stabilito che l'Accordo potrà essere emendato con il reciproco consenso delle due Parti contraenti.
Il disegno di legge di autorizzazione alla ratifica si compone di tre articoli, che recano l'autorizzazione alla ratifica propriamente detta, l'ordine di esecuzione dell'Accordo nell'ordinamento interno e la previsione dell'entrata in vigore della legge il giorno successivo alla pubblicazione della medesima nella Gazzetta Ufficiale.
Il disegno di legge non prevede una copertura finanziaria; la relazione introduttiva al disegno di legge rileva che l'attuazione dell'Accordo non comporta nuovi o maggiori oneri per il bilancio dello Stato, in quanto il progetto rientra nell'ambito della pianificazione infrastrutturale, essendo già inserito nell'aggiornamento del Contratto di programma 2007-2011 tra la Società Rete Ferroviaria Italiana e il Ministero delle infrastrutture: tale aggiornamento è stato approvato dal CIPE, e il progetto di cui all'Accordo in esame risulta finanziato per l'importo di 223 milioni di euro.
Propone, in conclusione, che la Commissione esprima parere favorevole sul disegno di legge in esame.

Il viceministro Roberto CASTELLI ringrazia il relatore per la propria esposizione assolutamente esaustiva. Osserva che il collegamento ferroviario Mendrisio-Varese rappresenta un'opera di fondamentale

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importanza sotto diversi profili. In primo luogo, tale collegamento estende il bacino di utenza dell'aeroporto di Malpensa a tutta l'area del Ticino, recando un contributo importante al rilancio dell'aeroporto stesso. Contestualmente si tratta di un'opera di grande utilità per il traffico pendolare, che interessa oltre 40 mila persone. Segnala infine che i pendolari e gli altri potenziali utenti del collegamento ferroviario si spostano attualmente su gomma che, come è noto, rappresenta una modalità di trasporto assai più pericolosa e inquinante. Il completamento della tratta permetterà dunque di conseguire significativi vantaggi anche sotto il profilo ambientale. Infine, sottolinea come, a differenza di quanto accade in numerose altre situazioni, l'opera in questione riscuote, anche in virtù di una attenta progettazione, l'apprezzamento delle popolazioni del territorio. Per le ragioni da lui brevemente richiamate, auspica pertanto che il Parlamento proceda ad una tempestiva approvazione del disegno di legge di ratifica in esame.

La Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.

Mario VALDUCCI, presidente, segnala che la proposta di parere favorevole del relatore è stata approvata all'unanimità.

La seduta termina alle 14.05.