CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 20 gennaio 2010
271.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 21 GENNAIO 2010

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AUDIZIONI

Mercoledì 20 gennaio 2010. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI.

La seduta comincia alle 14.05.

Audizione del Commissario straordinario delegato per il terzo valico dei Giovi, ing. Walter Lupi.
(Svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del regolamento, e conclusione).

Angelo ALESSANDRI, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Introduce, quindi, l'audizione.

Walter LUPI, Commissario straordinario delegato per il terzo valico dei Giovi, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

Intervengono per formulare quesiti ed osservazioni i deputati Franco STRADELLA (PdL), a più riprese, Mario LOVELLI (PD) e Gabriella MONDELLO (UdC).

Walter LUPI, Commissario straordinario delegato per il terzo valico dei Giovi, fornisce ulteriori precisazioni.

Angelo ALESSANDRI, presidente, ringrazia e dichiara conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 14.25.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

INTERROGAZIONI

Mercoledì 20 gennaio 2010. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Giuseppe Maria Reina.

La seduta comincia alle 14.35.

5-01154 Mario Pepe (PD): Interventi per il miglioramento della viabilità in provincia di Benevento.

Il sottosegretario Giuseppe Maria REINA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Mario PEPE (PD) esprime rammarico per il fatto che dalla risposta fornita dal rappresentante del Governo sembra emergere una approssimativa conoscenza dei territori coinvolti nella realizzazione della fondamentale infrastruttura oggetto del proprio atto di sindacato ispettivo. Peraltro, prende atto del fatto che, seppure ad un anno dalla presentazione dell'interrogazione, nella stessa risposta sono contenuti taluni elementi di novità positivi ed esprime l'auspicio che il Governo proceda con rinnovato impegno alla realizzazione di un'opera fondamentale per garantire la sicurezza e la mobilità nei territori dell'entroterra di tre province campane e per porre le basi infrastrutturali per la loro crescita economica e sociale.

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5-02027 Ciccanti: Lavori per la realizzazione della complanare alla A-14 nel comune di Senigallia.

Il sottosegretario Giuseppe Maria REINA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Amedeo CICCANTI (UdC) nel ringraziare il rappresentante del Governo per la risposta fornita, afferma di non potersi dichiarare soddisfatto perché la risposta stessa elude alcuni punti essenziali dell'interrogazione in titolo, la quale verteva essenzialmente sull'inopportunità di procedere oltre nella realizzazione dell'infrastruttura in questione secondo l'attuale tracciato che prevede l'attraversamento del centro abitato di Senigallia. Sottolinea la gravità dell'impatto ambientale e sociale di tale tracciato, che penetra nell'area urbana per circa 7 chilometri e con 6 incroci; denuncia, inoltre, la pericolosità di un intervento infrastrutturale che venendo ad incidere su un tessuto urbano sorto confusamente negli anni '50 e '60, e dunque fragile sul piano urbanistico e privo dei requisiti di sicurezza per quel che riguarda la stabilità degli edifici, rischia di introdurre un elemento di grave rischio per il territorio urbano e per la stessa sicurezza e incolumità dei cittadini. Conclude, rivolgendo un appello al rappresentante del Governo a farsi interprete della proposta che viene dalla cittadinanza di Senigallia, di una sospensione per sei mesi dei lavori di realizzazione dell'opera, al fine di consentire la discussione, con il coinvolgimento di tecnici e cittadini, secondo il metodo già sperimentato per la realizzazione della TAV in Piemonte, di un tracciato alternativo a quello attuale e di soluzioni atte a mitigare l'impatto dell'opera in questione.

5-02097 Alessandri: Sul traffico relativo alla strada statale n. 63.

Il sottosegretario Giuseppe Maria REINA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Angelo ALESSANDRI, presidente, ringrazia il rappresentante del Governo e si dichiara soddisfatto della risposta fornita, dalla quale emerge con chiarezza che è la regione Emilia-Romagna che non opera con convinzione per la realizzazione della variante di Puianello, avendo, evidentemente, altri progetti e altri obiettivi. Conclude, formulando l'auspicio che grazie all'interessamento del Governo tale opera venga invece realizzata ponendo la regione Emilia- Romagna nelle condizioni di dover prendere atto di tale volontà.

5-02164 Vannucci: Ampliamento della terza corsia della A14 tratto Cattolica-Fano.

Il sottosegretario Giuseppe Maria REINA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Massimo VANNUCCI (PD) si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo. Si aspettava, infatti, che il Governo verificasse i fatti e le questioni sollevate nel proprio atto di sindacato ispettivo sentendo tutti i soggetti istituzionali coinvolti nella vicenda o soggetti terzi ed ulteriori rispetto ad essi. Dalla risposta emerge, al contrario, che il Governo si è affidato solo all'ANAS per raccogliere elementi di fatto e di giudizio che si è poi limitato a girare al Parlamento, contravvenendo, oltretutto, ad un suo preciso compito e al suo ruolo di organo di vigilanza e di indirizzo dell'ANAS. Quanto al contenuto della risposta, ribadisce di giudicare incomprensibile il fatto che nel caso in questione ci si ostini a voler realizzare un manufatto costoso e impattante, qual è un cosiddetto «svincolo a trombetta», contro la volontà univoca di cittadini, associazioni ed enti territoriali coinvolti che chiedono la realizzazione di una rotatoria, come sta avvenendo ad un chilometro di distanza dall'area interessata. Conclude, annunciando

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che tornerà per questo a chiedere, con un nuovo atto di sindacato ispettivo, che il Ministero, nell'esercizio delle proprie funzioni, induca l'ANAS a rivedere la propria posizione e a porsi in sintonia con le richieste e le esigenze del territorio.

5-02103 Tommaso Foti: Esenzione dal pagamento del pedaggio autostradale per cittadini danneggiati dal crollo del ponte sul Po avvenuto il 30 aprile.

Angelo ALESSANDRI, presidente, avverte che, a seguito di accordi intercorsi fra l'interrogante e il Governo, lo svolgimento dell'interrogazione n. 5-02103, presentata dal deputato Tommaso Foti è rinviata ad altra seduta.

5-02162 Tommaso Foti: Misure a tutela della parità di trattamento dei destinatari delle norme sui requisiti acustici passivi degli edifici.

Il sottosegretario Giuseppe Maria REINA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

Tommaso FOTI (PdL) ringrazia il rappresentante del Governo per la risposta fornita, di cui si dichiara soddisfatto. Essa accoglie, infatti, pienamente le ragioni che sono alla base del proprio atto di sindacato ispettivo e pone le premesse per una soluzione positiva della questione posta in evidenza. In particolare, prende atto con soddisfazione del fatto che il disegno di legge n. 1781, attualmente in discussione al Senato, reca una norma che, modificando la disposizione contenuta nella legge comunitaria 2008 consente di rimuovere completamente la inaccettabile situazione di discriminazione prodottasi a seguito dell'approvazione di quella disposizione. Conclude, formulando l'auspicio che tale disegno di legge sia al più presto trasmesso alla Camera per essere approvato definitivamente da questo ramo del Parlamento.

La seduta termina alle 15.

SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 20 gennaio 2010. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI.

La seduta comincia alle 15.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Consiglio federale svizzero relativo alla non imponibilità dell'imposta sul valore aggiunto dei pedaggi riscossi al Traforo del Gran San Bernardo, fatto a Roma il 31 ottobre 2006.
Nuovo testo C. 2935 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

Renato Walter TOGNI (LNP), relatore, ricorda che la Commissione è chiamata ad esaminare, ai fini del prescritto parere, il disegno di legge di ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Consiglio federale svizzero relativo alla non imponibilità dell'imposta sul valore aggiunto dei pedaggi riscossi al Traforo del Gran San Bernardo, fatto a Roma il 31 ottobre 2006.
L'Accordo oggetto del disegno di legge di ratifica fa seguito alla decisione del Consiglio dei Ministri dell'Economia e delle Finanze dell'Unione europea (ECOFIN) del 21 ottobre 2004, che ha autorizzato l'Italia ad applicare una misura in deroga alla direttiva 77/388/CEE, relativa alle imposte sulla cifra di affari. In sostanza l'Italia ha richiesto di non prevedere l'imposta sul valore aggiunto sul pagamento dei pedaggi dovuti per il transito del traforo del Gran San Bernardo al fine di evitare una disparità di costi per gli utenti, visto che in Svizzera non è prevista l'IVA sui pedaggi, nonché difficoltà amministrative nella gestione congiunta italo-elvetica del traffico del Gran San Bernardo e della ripartizione degli introiti connessi.

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Ricordo che la Convenzione del 23 maggio 1958 tra Italia e Svizzera, relativa alla costruzione e all'esercizio di un traforo stradale sotto il Gran San Bernardo, la cui ratifica è stata autorizzata dal decreto del Presidente della Repubblica n. 1216 del 29 ottobre 1958, all'articolo 8 prevede che eventuali questioni fiscali relative alla costruzione e alla gestione del traforo siano regolate da appositi Accordi, quale si configura quello in esame. Tale Accordo entrerà in vigore alla data di ricezione della seconda notifica e, se denunciato, resterà in vigore ancora per i dodici mesi successivi al preavviso di denuncia.
Quanto al disegno di legge di ratifica, come modificato dalla III Commissione nel corso dell'esame in sede referente, esso si compone di quattro articoli: gli articoli 1 e 2 recano, rispettivamente, l'autorizzazione alla ratifica e l'ordine di esecuzione dell'Accordo tra Italia e Svizzera del 31 ottobre 2006, in materia di non imponibilità dell'imposta sul valore aggiunto dei pedaggi riscossi al traforo del San Bernardo. L'articolo 3 quantifica gli oneri derivanti dall'applicazione dell'Accordo, valutati in 547.000 euro per il 2010, e in 589.000 euro a partire dal 2011. La copertura di tali oneri è reperita, mediante riduzione delle proiezioni, a partire dal 2010, dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 3, comma 1, della legge 4 giugno 1997, n. 170, riguardante la ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni Unite sulla lotta contro la desertificazione nei Paesi gravemente colpiti dalla siccità e/o dalla desertificazione, in particolare in Africa, con allegati, fatta a Parigi il 14 ottobre 1994. L'articolo 4 dispone sull'entrata in vigore del disegno di legge di ratifica.
Ciò premesso, e valutata l'assenza nel testo in esame di profili problematici in relazione alle competenze della VIII Commissione, propone che la Commissione esprima parere favorevole sul provvedimento in esame.

La Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

Proroga degli interventi di cooperazione allo sviluppo e a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, nonché delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia e disposizioni per l'attivazione del Servizio europeo per l'azione esterna e per l'Amministrazione della Difesa.
Nuovo testo C. 3097 Governo.
(Parere alle Commissioni III e IV).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame, rinviato il 19 gennaio 2010.

Sergio PIZZOLANTE (PdL), relatore, ad integrazione della relazione svolta nella seduta di ieri, fa presente che le Commissioni riunite III e IV hanno approvato alcuni emendamenti che modificano il testo iniziale del provvedimento. Poiché tali modifiche non investono in alcun modo la competenza della VIII Commissione, ribadisce le considerazioni svolte in precedenza e propone che la Commissione esprima sul provvedimento parere favorevole.

La Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

Delega al Governo in materia di lavori usuranti e di riorganizzazione di enti, misure contro il lavoro sommerso e norme in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro.
Nuovo testo C. 1441-quater-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.
(Parere alla XI Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame, rinviato il 19 gennaio 2010.

Manuela LANZARIN (LNP), relatore, comunica che la XI Commissione Lavoro ha adottato nella seduta odierna un nuovo testo del provvedimento in esame, approvando alcune modifiche che non risultano, comunque, avere attinenza alle competenze

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della VIII Commissione. Presenta, pertanto, una proposta di parere favorevole (vedi allegato 6).

Carmen MOTTA (PD) osserva preliminarmente che il gruppo del partito democratico apprezza il contenuto della relazione svolta ieri dal deputato Lanzarin e la proposta di parere da essa presentata sulla sola disposizione contenuta nel provvedimento in titolo, che appare di stretto interesse per la VIII Commissione. Ritiene, peraltro, che su un provvedimento importante, come quello in esame, il giudizio complessivo sul provvedimento stesso debba prevalere per così dire sugli aspetti di dettaglio e quindi anche sulla proposta di parere presentata dal relatore per quanto riguarda la disposizione d'interesse della VIII Commissione.
Passa quindi ad elencare sinteticamente le disposizioni più importanti, e, a suo avviso, più gravi del provvedimento in titolo, che complessivamente rappresenta un salto all'indietro inaccettabile in termini di tutela della sicurezza del lavoro, della legalità e dei diritti dei lavoratori. In particolare, sottolinea fra gli aspetti più negativi quelli connessi all'attenuazione delle sanzioni contro il lavoro nero e contro le violazioni delle norme sull'orario di lavoro. Giudica, inoltre, inaccettabili le deroghe concesse ai datori di lavoro, nel settore del turismo, per quanto concerne gli obblighi di denuncia delle assunzioni, nonché le norme sul processo del lavoro che abbassano le tutele dei lavoratori e rischiano di determinare il blocco degli uffici giudiziari. Denuncia, infine, che proprio quando servirebbe intervenire con provvedimenti decisi in senso anticiclico e per l'estensione degli ammortizzatori sociali, il Governo rinvii al 2012 la riforma di tali strumenti essenziali per mitigare quantomeno gli effetti negativi dell'attuale crisi economica. Di fronte a questo complesso di misure inaccettabili, che rischiano di produrre un effetto disgregativo per il welfare italiano, ritiene che il gruppo del partito democratico non possa che esprimere la sua netta contrarietà al provvedimento e, dunque, anche il suo voto contrario alla proposta di parere presentata dal relatore, che pure ha avuto modo di apprezzare per quello che riguarda i profili di stretta competenza della VIII Commissione.

Sergio Michele PIFFARI (IdV) condivide i rilievi svolti dal deputato Motta ritenendo che le disposizioni contenute nel provvedimento rappresentano un arretramento in ordine al sistema di garanzie e di tutela fornite al lavoratore nell'ambito dell'ordinamento giuslavoristico; esprime, pertanto, un giudizio contrario sul complesso del provvedimento. Condivide, invece, la misura introdotta relativamente alla possibilità di ripartire una somma non superiore al 2 per cento dell'importo posto a base di gara di un'opera o di un lavoro, cosiddetto «incentivo per la progettazione» tra il responsabile del procedimento e gli incaricati della redazione del progetto, del piano della sicurezza, della direzione dei lavori, del collaudo, nonché tra i loro collaboratori; ritiene, infatti, che in tal modo possano essere premiate e valorizzate le competenze esistenti all'interno della pubblica amministrazione, evitando di dover ricorrere ad un affidamento esterno di tali lavori.

La Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

La seduta termina alle 15.20.

COMITATO RISTRETTO

Mercoledì 20 gennaio 2010.

Disciplina dell'attività professionale di costruttore edile e delle attività professionali di completamento e finitura in edilizia.
C. 60 Realacci C. 496 Zacchera, C. 1394 Marchi, C. 1926 Fava, C. 2306 Stradella, C. 2313 Luciano Rossi e C. 2398 Razzi.

Il Comitato ristretto si è riunito dalle 15.20 alle 15.25.

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SEDE REFERENTE

Mercoledì 20 gennaio 2010. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Roberto Menia.

La seduta comincia alle 15.25.

Disciplina sanzionatoria dello scarico di acque reflue.
C. 2966 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito dell'esame e conclusione).

La Commissione prosegue l'esame, rinviato il 13 gennaio 2010.

Angelo ALESSANDRI, presidente, avverte che sul provvedimento sono pervenuti i prescritti pareri: parere favorevole della I Commissione; parere favorevole della II Commissione, competente ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni; parere favorevole della X Commissione; parere favorevole della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione delibera, quindi, di conferire al deputato Guido Dussin il mandato a riferire favorevolmente in Assemblea sul disegno di legge n. 2966. Delibera, altresì, di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

Angelo ALESSANDRI, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove per l'esame in Assemblea, sulla base delle indicazioni dei gruppi.

La seduta termina alle 15.30.