CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 5 novembre 2009
243.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

Giovedì 5 novembre 2009. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO. - Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali Antonio Buonfiglio.

La seduta comincia alle 14.20.

Disposizioni per il rafforzamento della competitività del settore agroalimentare.
C. 2260 Governo, C. 2646 Cosenza e C. 2743, approvato dal Senato.

(Seguito dell'esame e conclusione).

La Commissione prosegue l'esame del disegno di legge, rinviato nella seduta del 3 novembre 2009.

Paolo RUSSO, presidente, avverte che sul testo del disegno di legge C. 2260, risultante dalle modifiche approvate dalla Commissione, sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni Affari esteri, Attività produttive e Affari sociali; i pareri favorevoli con osservazioni della Commissione Affari costituzionali, Ambiente, Lavoro, Politiche dell'Unione europea e della Commissione per le questioni regionali. La Commissione Giustizia, la Commissione Trasporti e la Commissione Bilancio hanno espresso un parere con condizioni, mentre la Commissione Finanze ha espresso parere favorevole con condizioni e osservazione.

Viviana BECCALOSSI (PdL), relatore, presenta alcune proposte emendative di recepimento dei rilievi contenuti nei parere espressi dalle Commissioni in sede consultiva (vedi allegato). In particolare, fa presente che intende recepire i rilievi della XIV Commissione con riguardo all'articolo 1-ter, della VIII Commissione con riferimento alla soppressione dell'articolo 3-ter, della II Commissione sui commi 6 e 6-bis dell'articolo 6 e della IX Commissione con riguardo all'articolo 7-duodecies.
In merito alle condizioni contenute nel parere della commissione Bilancio, presenta emendamenti volti al recepimento di tutte le condizioni espresse ai sensi dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione

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e la prima delle altre condizioni contenute nel parere, riguardante l'articolo 1-ter.
Sulle altre condizioni ritiene opportuno che la Commissione svolga ulteriori approfondimenti, tenuto conto che si tratta di disposizioni che sembrano essere, in alcuni casi, non suscettibili di oneri diretti per la finanza pubblica e, in altri casi, dotati di idonea copertura finanziaria. Richiama, in particolare, quanto previsto dagli articoli 2-bis, 2-ter e 7-ter relativi, rispettivamente, al Fondo di solidarietà nazionale, al Fondo rotativo per le imprese agroalimentari ed alla proroga degli sgravi contributivi. Ricorda che tali disposizioni sono state unanimemente approvate dalla Commissione Agricoltura in quanto urgenti e fondamentali per il settore. A tal fine, lo stanziamento in favore del Fondo di solidarietà era stato definito in 122 milioni di euro per il 2010.

Il Sottosegretario Antonio BUONFIGLIO esprime parere favorevole sugli emendamenti presentati dalla relatrice per recepire le condizioni espresse dalla Commissione Bilancio ai sensi dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione. Si rimette invece alle valutazioni della Commissione per quanto riguarda gli altri emendamenti presentati dalla relatrice.

Angelo ZUCCHI (PD) prende atto della buona volontà del relatore e della Commissione, nonché di alcuni componenti della Commissione Bilancio che hanno cercato di tenere aperta la questione del Fondo di solidarietà nazionale, evitando di esprimere un parere condizionato ai sensi dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione, consentendo in tal modo di affrontare alcune questioni direttamente in Assemblea. Ritiene però che le modalità di esame del disegno di legge C. 2260 e abbinate sia emblematica del rapporto intercorrente tra la Commissione Agricoltura: la maggioranza e il Governo, poco interessato a risolvere i problemi dell'agricoltura. Osserva inoltre con rammarico che nella concomitante discussione sulla legge finanziaria, in corso al Senato, tutti gli interventi mirati a ripristinare fondi non rifinanziati hanno comunque incontrato un parere negativo. Pertanto ritiene che nemmeno in questa occasione l'agricoltura italiana riuscirà a risolvere minimamente i suoi problemi, che risultano ancora più gravi rispetto al passato.
Ritiene inoltre che il tentativo disperato di alcuni deputati di insistere nel tentativo, peraltro non sufficiente, di reperire risorse per rifinanziare il Fondo di solidarietà nazionale (che avrebbe come unico scopo quello di consentire ai consorzi di difesa di poter ricominciare a indebitarsi con le banche, ma non certamente a pagare i debiti aperti con le stesse) sia destinato all'insuccesso.
Invita pertanto il Governo e il ministro a prendere atto di una situazione insostenibile, che vede la Commissione Agricoltura proporre e votare all'unanimità misure a favore del settore, per sentirsi successivamente rispondere negativamente dal Governo. Rileva inoltre come tale situazione sia aggravata dall'imminente arrivo dei proventi del cosiddetto scudo fiscale, perché alla spartizione degli stessi avrebbe certamente titolo a concorrere anche il settore agricolo. A tal fine, preannuncia che presenterà un emendamento in Assemblea per reperire una copertura della misura a favore del fondo di solidarietà nazionale con i fondi derivanti dalla manovra dello scudo fiscale.
Per quanto riguarda gli altri temi affrontati dal provvedimento in esame, ricorda che l'estensione dei contratti di filiera a tutto il territorio nazionale non è provvista di risorse finanziarie, e pertanto si stabilirà un principio che non farà compiere alcun passo avanti all'agricoltura, che le norme sull'etichettatura sono state peggiorate rispetto all'originario testo inviato dal Senato, e che bene avrebbe fatto la Commissione a non modificarle.
Ritiene in conclusione che le indicazioni fornite da questa vicenda dovrebbero suggerire al ministro delle politiche agricole alimentari e forestali di trarre qualche conseguenza per il trattamento riservato all'agricoltura dalla compagine governativa che, intollerabile per l'opposizione,

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dovrebbe esserlo ancora di più per la maggioranza e per alcuni suoi esponenti.

Paolo RUSSO, presidente, con riferimento a quanto testé affermato dal deputato Zucchi osserva che la proposta del relatore è appunto quella, praticamente, di non recepire le osservazioni della Commissione Bilancio, all'infuori di quelle riferite all'osservanza dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione e della prima delle condizioni espresse, riguardante l'articolo 1-ter.

Ivan ROTA (IdV) rileva con rammarico, a nome del suo gruppo, come, ancora una volta, ai proclami e alle buone intenzioni della maggioranza, affermate di fronte al settore agricolo, alle organizzazioni professionali e di categoria, sia seguito un nulla di fatto. Infatti, i provvedimenti che vengono approvati dalla Commissione sono di volta in volta vanificati dagli interventi contrari del ministro Tremonti. In ogni caso, ritiene necessario che il ministro delle risorse agricole alimentari e forestali sia sostenute nella sua azione rivendicativa a favore dell'agricoltura italiana nei confronti di un Governo sordo a qualunque richiesta economica per questo settore. Manifesta quindi la disponibilità del suo gruppo a dare un contributo fattivo, al solo fine, però, di risolvere veramente gli annosi problemi del comparto agricolo.

Luca BELLOTTI (PdL) chiede di poter disporre di un testo del disegno di legge C. 2260 che rechi con maggiore chiarezza le proposte di modifica contenute negli emendamenti di recepimento dei pareri del relatore, al fine di consentire ai deputati di votare con cognizione di causa.

Sebastiano FOGLIATO (LNP), con riferimento all'emendamento soppressivo 6.5 del relatore, invita la Commissione a valutarne attentamente il contenuto, che investe il ruolo del Corpo forestale, anche considerato che non rientra tra le indicazioni riferite all'osservanza dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione.

Viviana BECCALOSSI (PdL), relatore, si rimette alla Commissione sulla questione posta dal collega Fogliato.

Paolo RUSSO (PdL), per consentire la preparazione della documentazione richiesta dal deputato Bellotti, sospende brevemente la seduta.

La seduta sospesa alle 14.50 è ripresa alle 15.

Paolo RUSSO, presidente, avverte che è stato predisposto un testo del provvedimento come risulterebbe dall'approvazione degli emendamenti proposti dal relatore in data odierna.

Sebastiano FOGLIATO (LNP) ribadisce l'opportunità di mantenere nel testo le disposizioni dei commi 6 e 6-bis dell'articolo 6 che riguardano il Corpo forestale dello Stato.

Viviana BECCALOSSI (PdL), relatore, alla luce di quanto ribadito dal collega Fogliato ritira il proprio emendamento 6.5.

La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti1-ter.5, 1-ter.6, 1-ter.1, 3-ter.1, 1-quater.5, 2.600, 2.601, 2.603, 2-quater.5, 4.600, 4.601, 4.602, 4.603, 4.604, 4-bis.5, 4-quater.5, 5-bis.2, 5-bis.3, 6.600, 7-quater.2, 7-quinquies.2 e 7-duodecies.1 del relatore.

Viviana BECCALOSSI (PdL), relatore, propone di apportare le seguenti correzioni di forma al testo, ai sensi dell'articolo 90, comma 1, del Regolamento: all'articolo 4-ter sia inserita la seguente rubrica: (Esclusione degli imprenditori agricoli dall'ambito di applicazione del decreto legislativo 19 novembre 2008, n. 194); all'articolo 7-bis sia inserita la seguente rubrica: (Riserva di posteggi per gli imprenditori agricoli nei mercati al dettaglio); all'articolo 7-decies sia inserita

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la seguente rubrica: (Modifiche dei termini di cui all'articolo 14, comma 6, del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99); all'articolo 7-terdecies sia inserita la seguente rubrica: (Qualifica di coltivatore diretto ai fini dell'esercizio del diritto di prelazione o di riscatto).

La Commissione approva. Quindi, con distinte votazioni, delibera di conferire al relatore il mandato a riferire in senso favorevole all'Assemblea sul disegno di legge C. 2260 come risultante dalle modifiche apportate nel corso dell'esame in sede referente e chiede di essere autorizzata a riferire oralmente in Assemblea.

Paolo RUSSO, presidente, fa presente che la Presidenza si intende autorizzata ad apportare le correzioni formali del testo.
Si riserva, quindi, di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle designazioni dei gruppi.

La seduta termina alle 15.10

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.10 alle 15.15

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

Nuova disciplina del commercio interno del riso.
C. 1991 Governo.