CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 21 ottobre 2009
235.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Mercoledì 21 ottobre 2009. - Presidenza del presidente Gianfranco CONTE. - Intervengono i sottosegretari di Stato per l'economia e delle finanze Alberto Giorgetti e Daniele Molgora.

La seduta comincia alle 14.

Gianfranco CONTE, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-01919 Milo e Zeller: Organizzazione di lotterie con premi consistenti nel trasferimento di immobili.

Karl ZELLER (Misto-Min.ling.) rinuncia ad illustrare l'interrogazione, di cui è cofirmatario.

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Il Sottosegretario Alberto GIORGETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1). Segnala inoltre come il Governo abbia dato disposizioni all'Amministrazione competente di seguire con la massima attenzione le tipologie di lotteria oggetto dell'atto di sindacato ispettivo.

Karl ZELLER (Misto-Min.ling.), prende atto della risposta fornita dal Sottosegretario, rilevando come fosse scontata l'impossibilità di organizzare in Italia lotterie i cui premi siano costituiti dalla cessione di proprietà di immobili. L'interrogazione intende invece chiarire se sussistano ostacoli rispetto all'ipotesi di organizzare all'estero un siffatto tipo di lotteria, i cui biglietti siano venduti esclusivamente al di fuori del territorio nazionale ed il cui premio sia rappresentato da un immobile situato in Italia. A tale riguardo non ritiene che la normativa vigente in materia consenta alla competente Autorità italiana di impedire lo svolgimento di una lotteria di questo tipo.

Il Sottosegretario Alberto GIORGETTI, integrando la risposta fornita, ritiene che, qualora venisse organizzata all'estero una lotteria per la quale i biglietti fossero venduti fuori del territorio nazionale ed il cui premio consistesse nella cessione di un immobile situato in Italia, occorrerebbe valutare con la massima attenzione se la predetta operazione di cessione rispetti la normativa italiana, con particolare riferimento agli aspetti tributari. Si riserva comunque di svolgere ulteriori verifiche al riguardo.

5-01970 Conte: Problematiche concernenti l'applicazione alle aziende pubbliche per i servizi alla persona dell'esenzione dall'IRAP.

Gianfranco CONTE, presidente, rinuncia ad illustrare la propria interrogazione.

Il Sottosegretario Daniele MOLGORA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Gianfranco CONTE, presidente, dissente dall'interpretazione della normativa sostenuta dal Sottosegretario, secondo la quale l'esenzione dall'IRAP si applicherebbe alle sole aziende pubbliche per i servizi alla persona che siano succedute ad Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza, rilevando come sussistano al riguardo orientamenti difformi all'interno della stessa Amministrazione finanziaria. Sottolinea inoltre come tale indirizzo interpretativo comporti un'illogica disparità di trattamento tra soggetti, le aziende pubbliche per i servizi alla persona, che hanno la stessa natura giuridica e svolgono le medesime attività socio assistenziali, contrastando pertanto il principio di uguaglianza sancito dall'articolo 3 della Costituzione.
Chiede pertanto al rappresentante del Governo di approfondire ulteriormente la questione, confrontandosi anche con il Dipartimento delle Finanze del Ministero dell'Economia e delle finanze. Si riserva inoltre di assumere ulteriori iniziative parlamentari in merito.

5-01971 Fluvi ed altri: Estensione degli effetti preclusivi dello scudo fiscale alle attività di accertamento relative all'IVA.

Alberto FLUVI (PD) rinuncia ad illustrare la propria interrogazione.

Il Sottosegretario Daniele MOLGORA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Alberto FLUVI (PD), rileva come la risposta fornita dal Sottosegretario risulti molto interessante, ma meriti di essere ulteriormente approfondita. Infatti, sebbene sia vero che la normativa sullo scudo fiscale non preveda una rinuncia indiscriminata alle attività di accertamento in materia di IVA, essa prevede che il pagamento dell'imposta straordinaria comporta, relativamente agli imponibili riferibili alle attività rimpatriate o regolarizzate, effetti preclusivi sulle attività di accertamento, sia con riferimento alle imposte sui redditi sia con riferimento

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all'IVA. Pertanto, la stessa risposta conferma come tali attività di accertamento potrebbero essere effettuate dall'Amministrazione finanziaria solo nel caso si riscontrino imponibili ulteriori rispetto a quelli connessi alle attività oggetto di emersione, mentre, nelle ipotesi normali, la normativa sullo scudo preclude tali accertamenti anche con riferimento a tributi diversi dalle imposte sui redditi, quali, appunto, l'IVA. Tale previsione confligge quindi, a suo giudizio, con la sentenza della Corte di giustizia delle Comunità europee C-132/06 del 17 luglio 2008, la quale ha stabilito l'incompatibilità con il diritto comunitario delle norme nazionali che prevedano una rinuncia all'accertamento di imponibili IVA, nonché con l'indirizzo assunto in merito dalla Corte di cassazione, la quale, con le sentenze n. 20068 e 20069 del 2009, ha recepito l'orientamento della Corte di giustizia, sancendo l'obbligo, per il giudice italiano, di disapplicare le norme nazionali che si pongano sotto questo profilo in contrasto con la normativa comunitaria.
Si dichiara pertanto insoddisfatto della risposta, nella parte in cui essa si limita a ribadire, senza adeguate motivazioni, la compatibilità della normativa sullo scudo con il diritto comunitario, prendendo comunque atto degli altri elementi di informazione forniti dal rappresentante del Governo.

5-01972 Fugatti e Negro: Attuazione della sentenza della Corte costituzionale n. 238 del 2009 relativamente all'inapplicabilità dell'IVA alla tariffa di igiene ambientale.

Giovanna NEGRO (LNP) rinuncia l'interrogazione, di cui è cofirmataria.

Il Sottosegretario Daniele MOLGORA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Giovanna NEGRO (LNP), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta, invitando comunque il Governo ad intervenire tempestivamente sulla materia oggetto dell'atto di sindacato ispettivo.

Gianfranco CONTE, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.30.

INDAGINE CONOSCITIVA

Mercoledì 21 ottobre 2009. - Presidenza del presidente Gianfranco CONTE.

La seduta comincia alle 14.30.

Indagine conoscitiva sul credito al consumo.
Audizione di rappresentanti di associazioni di tutela dei consumatori.
(Svolgimento e conclusione).

Gianfranco CONTE, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta, è assicurata, oltre che mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso, anche attraverso l'attivazione della trasmissione televisiva tramite il canale satellitare della Camera dei deputati.
Introduce quindi l'audizione.

Svolgono relazioni sui temi oggetto dell'audizione Fabio PICCIOLINI, esperto di Adiconsum, Silvia CASTRONOVI, esponente delle relazioni esterne istituzionali di Altroconsumo, Stefano CONTI, esperto di Federconsumatori, e Mauro NOVELLI, esperto di Adusbef.

Svolge considerazioni e pone quesiti il deputato Maurizio FUGATTI (LNP), ai quali rispondono Mauro NOVELLI, esperto di Adusbef, Fabio PICCIOLINI, esperto di Adiconsum, Silvia CASTRONOVI, esponente delle relazioni esterne istituzionali di Altroconsumo, e Stefano CONTI, esperto di Federconsumatori.

Pongono ulteriori domande Matteo BRAGANTINI (LNP), Maurizio FUGATTI (LNP), e Gianfranco CONTE, presidente, ai quali replica Silvia CASTRONOVI, esponente delle relazioni esterne istituzionali di Altroconsumo.

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Dopo ulteriori considerazioni di Gianfranco CONTE, presidente, e Matteo BRAGANTINI (LNP),intervengono Fabio PICCIOLINI, esperto di Adiconsum, Stefano CONTI, esperto di Federconsumatori, e Mauro NOVELLI, esperto di Adusbef.

Gianfranco CONTE, presidente, ringrazia i soggetti intervenuti e dichiara conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 15.45.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE REFERENTE

Mercoledì 21 ottobre 2009. - Presidenza del presidente Gianfranco CONTE.

La seduta comincia alle 15.45.

Regime tributario dei redditi da locazione di immobili.
C. 1807 De Micheli, C. 599 Caparini, C. 1806 De Micheli, C. 2292 Versace, C. 2378 Laboccetta, C. 2758 Antonio Pepe.
(Seguito esame e rinvio - Abbinamento della proposta di legge C. 2758).

La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti, rinviato, da ultimo, nella seduta del 13 ottobre scorso.

Gianfranco CONTE, presidente, avverte che è stata assegnata in sede referente alla Commissione la proposta di legge C. 2758 Antonio Pepe, recante delega al Governo per l'introduzione di un'imposta sostitutiva sui redditi da locazione di immobili ad uso abitativo.
A tale riguardo rileva come la proposta, vertendo sulla medesima materia affrontata dalle proposte di legge C. 1807 De Micheli, C. 599 Caparini, C. 1806 De Micheli, C. 2292 Versace e C. 2378 Laboccetta, in materia di regime tributario dei redditi da locazione di immobili, sia stata abbinata all'esame di queste ultime.

Antonio PEPE (PdL) esprime soddisfazione per l'abbinamento della propria proposta di legge agli altri provvedimenti all'esame della Commissione.
Rileva quindi come la proposta si inserisca nell'ambito del dibattito concernente le misure atte a incentivare l'offerta di immobili in locazione e, nel contempo, a far emergere un ammontare rilevante di contratti di locazione che attualmente sono stipulati «in nero» e che dunque sfuggono all'imposizione tributaria, con grave danno per l'erario.
A tal fine il provvedimento conferisce al Governo una delega legislativa per l'introduzione di un'imposta sostitutiva dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, applicabile ai redditi da locazione derivanti da contratti di locazione regolarmente registrati relativi a immobili ad uso abitativo e a loro pertinenze. L'imposta sostitutiva, che avrà un'aliquota unica non superiore al 20 per cento, si applicherà alle sole persone fisiche, con riferimento ai redditi da locazione di immobili ad uso abitativo, e con esclusione, pertanto, delle locazioni commerciali. La proposta di legge precisa, inoltre, che il canone di locazione sottoposto all'imposta sostitutiva non concorre alla determinazione del reddito complessivo, anche ai fini dell'applicazione delle addizionali all'imposta sul reddito delle persone fisiche.
In merito agli effetti finanziari del provvedimento ritiene che il minor gettito erariale determinato dall'applicazione dell'imposta sostitutiva, in luogo delle aliquote ordinarie, possa essere sostanzialmente compensato dal rilevante effetto di emersione di redditi da locazione che, in larga misura attualmente sfuggono all'imposizione tributaria.
Auspica quindi che l'iter parlamentare delle proposte di legge possa procedere speditamente, al fine di approntare un

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importante strumento di politica tributario in grado di incidere positivamente sul mercato degli affitti.

Gianfranco CONTE, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.50.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI