CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 13 ottobre 2009
231.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
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AUDIZIONI

Martedì 13 ottobre 2009. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO.

La seduta comincia alle 13.35

Sulle principali questioni relative alla commercializzazione all'estero dei prodotti agroalimentari italiani.
Audizione dei rappresentanti dell'Istituto nazionale per il commercio estero (ICE).
(Svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del regolamento, e conclusione).

Paolo RUSSO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata, oltre che attraverso impianti audiovisivi a circuito chiuso, anche mediante la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati.
Introduce quindi l'audizione.
L'Ambasciatore Umberto VATTANI, Presidente dell'Istituto nazionale per il commercio estero (ICE), svolge un intervento sui temi oggetto dell'audizione.

Intervengono quindi, per porre quesiti e formulare osservazioni, i deputati Viviana BECCALOSSI (PdL), Luca BELLOTTI (PdL), Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD), Giovanni DIMA (PdL), Isidoro GOTTARDO

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GOTTARDO (PdL) e Paolo RUSSO, presidente.

L'Ambasciatore Umberto VATTANI, Presidente dell'Istituto nazionale per il commercio estero (ICE), replica ai deputati intervenuti.

Paolo RUSSO, presidente, dichiara conclusa l'audizione.
Propone quindi di procedere ad un'inversione dell'ordine del giorno della seduta odierna, nel senso di sospendere brevemente la seduta e passare all'esame dei provvedimenti previsti in sede referente e in sedi di atti del Governo. Successivamente alla conclusione dell'audizione dei rappresentanti dell'ISMEA, si passerà all'audizione informale sulle questioni riguardanti il settore agricolo e agroalimentare.

La Commissione concorda.

La seduta, sospesa alle 14.45, è ripresa alle 14.55.

Sulle principali questioni relative alla commercializzazione all'estero dei prodotti agroalimentari italiani.
Audizione dei rappresentanti dell'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA).
(Svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del regolamento, e rinvio)

Paolo RUSSO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata, oltre che attraverso impianti audiovisivi a circuito chiuso, anche mediante la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati.
Introduce quindi l'audizione.

Il dottor Arturo SEMERARI, Presidente dell'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA) svolge un intervento sui temi oggetto dell'audizione.

Paolo RUSSO, presidente, tenuto conto dei ristretti tempi a disposizione della Commissione nella giornata odierna, rinvia il seguito dell'audizione ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.15.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE REFERENTE

Martedì 13 ottobre 2009. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO.

La seduta comincia alle 14.45.

Disposizioni per il rafforzamento della competitività del settore agroalimentare.
C. 2260 Governo e C. 2743, approvato dal Senato.
(Seguito dell'esame e rinvio - Abbinamento della proposta di legge C. 2646)

La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti, rinviato nella seduta dell'8 ottobre 2009.

Paolo RUSSO, presidente, essendo stata assegnata alla Commissione la proposta di legge C. 2646, recante «Disposizioni concernenti l'etichettatura dei prodotti agroalimentari e delega al Governo per l'introduzione di agevolazioni fiscali per la tutela e la promozione del consumo dei prodotti agroalimentari nazionali tipici», che verte su materia analoga a quella dei citati progetti di legge, propone alla Commissione di disporne l'abbinamento ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del regolamento.
La Commissione approva.

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Viviana BECCALOSSI (PdL) osserva che la proposta di legge C. 2646 Cosenza ed altri, è composta da due articoli: l'articolo 1 tratta la questione della etichettatura di origine dei prodotti agroalimentari, affrontata anche dal disegno di legge C. 2260 (articolo 6) e dalla proposta di legge C. 2743, approvato dal Senato; l'articolo 2 introduce invece un argomento non contemplato dalle proposte di legge già in esame presso la Commissione agricoltura, prevedendo una delega al Governo per l'introduzione di agevolazioni fiscali finalizzate alla valorizzazione dei prodotti agroalimentari locali.
In particolare, l'articolo 1 stabilisce che, a decorrere dal 1o gennaio 2010, l'etichetta dei prodotti agroalimentari prodotti o commercializzati (anche se provenienti dall'estero ai sensi del comma 2) sul territorio nazionale dovrà riportare, in lingua italiana e chiaramente leggibili, le seguenti indicazioni: a) l'indicazione del luogo di coltivazione o di allevamento della materia prima agricola utilizzata ; b) la cronologia dettagliata degli spostamenti geografici subiti dai prodotti, dalla fase di coltivazione a quella di distribuzione in commercio; c) per i prodotti trasformati, anche la cronologia completa della varie fasi di lavorazione; d) per i prodotti agroalimentari composti, l'elenco completo dei singoli ingredienti. Il comma 4 prevede per la violazione delle disposizioni sopra sintetizzate una sanzione amministrativa da 1.000 a 5.000 euro. In caso di reiterazione (per più di tre volte) della violazione, si applicano le sanzioni penali (reclusione da 1 a 5 anni o multa non inferiore a 309 euro) previste dagli articoli 441 e 442 del codice penale.
Con riferimento al richiamo all'articolo 442 del codice penale (Commercio di sostanze alimentari contraffatte o adulterate), osserva che tale ultima disposizione non prevede specifiche sanzioni penali, limitandosi a rinviare, a sua volta, alle pene previste dagli articoli 439, 440 e 441 del codice penale. L'articolo 441 del codice penale (Adulterazione o contraffazione di altre cose in danno della pubblica salute) prevede, invece, la sanzione penale della reclusione da 1 a 5 anni, alternativa alla pena della multa non inferiore a 309 euro. La disposizione in commento quindi prevede che una condotta, inizialmente definita di illecito amministrativo, si trasformi per effetto di una reiterazione in illecito penale ascrivibile alla categoria dei delitti. Osserva inoltre che, in caso di recidiva (violazione triplice delle disposizioni dell'articolo 1), l'entità della pena pecuniaria applicabile per effetto del rinvio all'articolo 441 del codice penale (minimo 309 euro) potrebbe risultare di molto inferiore rispetto alla sanzione amministrativa pecuniaria applicabile per la violazione semplice dell'articolo 1 (da 1.000 a 5.000 euro).
Rileva a questo punto come, rispetto alle proposte già all'esame della Commissione, la proposta di legge C. 2646 si caratterizzi per un assai più ampio livello di dettaglio delle indicazioni da apporre in etichetta, che si estendono alla cronologia degli spostamenti dei prodotti e delle fasi di lavorazione, e riguardano tutti gli ingredienti che concorrono a formare i prodotti alimentari composti. La proposta è inoltre direttamente applicabile, senza l'intermediazione dei decreti ministeriali attuativi previsti sia dal disegno di legge C. 2260 che dalla proposta di legge C. 2743, e prevede anche sanzioni penali.
L'articolo 2, poi, conferisce al Governo una delega, da attuare entro tre mesi dalla entrata in vigore della legge, per la concessione di un credito di imposta ai soggetti esercenti attività di vendita al consumo di prodotti agroalimentari o ristorazione collettiva pubblica, i quali riservino un apposito spazio espositivo alla vendita e al consumo di prodotti agroalimentari legati alle tradizioni alimentari delle regioni e dei territori in cui hanno sede i loro punti vendita.
I principi e criteri direttivi di tale delega consistono in: a) il credito di imposta è concesso per un massimo di due periodi di imposta ed è rinnovabile una sola volta; b) i soggetti che usufruiscono del credito di imposta sono tenuti a renderlo noto ai clienti; c) qualora venga accertata la mancata destinazione di adeguati

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spazi espositivi il credito è revocato, con restituzione dell'importo già goduto.
Rileva infine l'assenza dell'indicazione della copertura finanziaria.

Angelo ZUCCHI (PD) rileva come l'abbinamento della proposta di legge C. 2646 Cosenza renda necessaria una attenta riflessione su come procedere nel seguito dell'esame, tenuto conto che tale proposta reca una disciplina caratterizzata da maggiore precisione e da minore flessibilità.

Paolo RUSSO, presidente, fa presente che l'abbinamento della proposta di legge è stato disposto ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del regolamento e che la Commissione potrà valutare nel prosieguo le modalità di procedere, deliberando sulla proposta della relatrice di adozione del testo base e ferma restando la possibilità di recepire attraverso proposte emendamentive i contenuti delle proposte di legge abbinate.

Viviana BECCALOSSI (PdL), relatore, ricorda che la proposta di legge C. 2646 interviene sulla disciplina relativa all'etichettatura dei prodotti agroalimentari e prevede una delega il Governo per l'introduzione di agevolazioni fiscali per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari locali: ritiene che la Commissione potrà quindi valutare come procedere nel prosieguo dell'iter del provvedimento.

Paolo RUSSO, presidente, rinvia quindi il seguito dell'esame alla seduta di domani.

La seduta termina alle 14.50.

ATTI DEL GOVERNO

Martedì 13 ottobre 2009. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO.

La seduta comincia alle 14.50.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni sanzionatorie in materia di violazioni commesse nell'ambito del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR).
Atto n. 110.

(Seguito dell'esame e rinvio)

La Commissione prosegue l'esame dell'atto di Governo in titolo, rinviato nella seduta del 23 settembre 2009.

Paolo RUSSO, presidente, avverte che il Presidente della Camera ha trasmesso una lettera - in data 1o ottobre 2009 - con la quale il Ministro per i rapporti con il Parlamento comunica che è inutilmente decorso il termine assegnato alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano per l'espressione del parere e chiede che le competenti Commissioni parlamentari si esprimano sul medesimo schema.
Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.55.

AUDIZIONI INFORMALI

Martedì 13 ottobre 2009.

Sulle questioni riguardanti il settore agricolo e agroalimentare.
Audizione dei rappresentanti delle organizzazioni cooperative agricole Agci Agrital, Fedagri-Confcooperative, Legacoop/Agroalimentare e Unci-Ascat.

L'audizione si è svolta dalle 15.15 alle 15.45.