CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 16 settembre 2009
218.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Mercoledì 16 settembre 2009.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.10 alle 14.15.

SEDE REFERENTE

Mercoledì 16 settembre 2009. - Presidenza del presidente Silvano MOFFA.

La seduta comincia alle 14.15.

Disposizioni per la tutela dei lavoratori dello spettacolo, dell'intrattenimento e dello svago.
C. 762 Bellanova, C. 1550 Ceccacci Rubino, C. 2112 Borghesi.

(Seguito dell'esame e rinvio - Abbinamento del progetto di legge C. 2654).

La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti in titolo, rinviato nella seduta del 23 luglio 2009.

Silvano MOFFA, presidente, comunica preliminarmente che è stata assegnata alla Commissione la proposta di legge n. 2654, a prima firma del deputato Delfino, che verte sulla medesima materia recata dai

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progetti di legge in titolo: per tali ragioni, ne è stato disposto l'abbinamento d'ufficio, ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del Regolamento.
Avverte, altresì, che l'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella riunione del 29 luglio scorso, ha concordato sull'esigenza di svolgere un ciclo di audizioni informali nell'ambito dell'esame delle proposte di legge all'ordine del giorno, ai fini dell'acquisizione di utili elementi conoscitivi sulle materie trattate dai provvedimenti medesimi: sarà quindi previsto l'intervento di rappresentanti degli enti previdenziali e amministrativi competenti, delle organizzazioni imprenditoriali e sindacali di categoria, delle associazioni di lavoratori, artisti ed agenti del settore dello spettacolo, cui risultano prioritariamente dirette le disposizioni normative all'esame della Commissione.
Fa presente, peraltro, che - in considerazione dell'articolata organizzazione dei lavori della Commissione per le prossime settimane - le richiamate audizioni informali saranno svolte a partire dalla fine del mese di settembre e proseguiranno agli inizi del mese di ottobre, con l'obiettivo di riprendere l'esame delle proposte di legge immediatamente dopo la conclusione delle citate audizioni.

La Commissione prende atto.

Silvano MOFFA, presidente, rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

Norme sul riconoscimento e sulla promozione del diritto alla formazione e allo sviluppo professionale.
C. 1079 Bobba e C. 2418 Cazzola.

(Seguito dell'esame e rinvio - Abbinamento del progetto di legge C. 2610).

La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti in titolo, rinviato nella seduta dell'8 luglio 2009.

Silvano MOFFA, presidente, comunica preliminarmente che è stata assegnata alla Commissione la proposta di legge n. 2610, a prima firma del deputato Delfino, che verte sulla medesima materia recata dai progetti di legge in titolo: per tali ragioni, ne è stato disposto l'abbinamento d'ufficio, ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del Regolamento.
Avverte, altresì, che l'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella riunione del 22 luglio scorso, ha convenuto sull'opportunità di effettuare un ciclo di audizioni informali nell'ambito dell'esame delle proposte di legge all'ordine del giorno, ai fini dell'ulteriore svolgimento dell'istruttoria legislativa: sarà quindi previsto l'intervento di organismi, associazioni ed organizzazioni, imprenditoriali e sindacali, rappresentative delle categorie interessate dai provvedimenti, nonché dei principali centri di studio e formazione - sia pubblici sia privati - e dei rappresentanti delle regioni, che esercitano importanti competenze normative e amministrative sulla materia.
Analogamente a quanto previsto per il precedente punto all'ordine del giorno, fa presente, peraltro, che - visto il complesso andamento dei lavori della Commissione per le prossime settimane - le richiamate audizioni informali saranno svolte a partire dalla fine del mese di settembre, con l'obiettivo di riprendere l'esame delle proposte di legge immediatamente dopo la conclusione delle citate audizioni.

La Commissione prende atto.

Silvano MOFFA, presidente, rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disciplina delle attività subacquee e iperbariche.
Testo unificato C. 344 Bellotti, C. 2369 Lo Presti e C. 2509 Carlucci.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 29 luglio 2009.

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Silvano MOFFA, presidente, ricorda che, prima della sospensione dei lavori parlamentari per la pausa estiva, sono stati presentati emendamenti e articoli aggiuntivi riferiti al testo unificato delle proposte di legge in esame, adottato come testo base per il seguito dell'esame in sede referente (vedi Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 212, del 29 luglio 2009, pag. 163-169). In proposito, fa altresì presente che, nel frattempo, il relatore ha predisposto talune ulteriori proposte emendative (vedi allegato), dirette ad individuare specifiche soluzioni in ordine ad alcune questioni problematiche emerse nel corso dell'esame.

Aldo DI BIAGIO (PdL), relatore, informa anzitutto la Commissione che il Ministero delle infrastrutture ha trasmesso una documentazione informale, contenente importanti e fondati elementi di riflessione sul testo unificato in esame, che possono risultare particolarmente utili per rafforzare e migliorare il testo, in particolare sotto il profilo del coordinamento normativo. Fa presente, pertanto, che tali elementi di riflessione potranno essere recuperati nella successiva fase di esame del provvedimento presso le Commissioni competenti in sede consultiva, alle quali il nuovo testo sarà trasmesso al termine della votazione degli emendamenti, già prevista per la giornata odierna.
Ricorda, poi, che il testo unificato è stato sostanzialmente condiviso con tutti i gruppi presenti ai lavori del Comitato ristretto, auspicando che tale dato possa contribuire ad accelerare l'assunzione di una decisione molto attesa dagli addetti ai lavori.
Per le ragioni esposte, raccomanda l'approvazione del suo emendamento 23.3, già presentato in occasione della precedente seduta, nonché dei suoi nuovi emendamenti 2.10, 6.10 e 19.10. Invita, quindi, al ritiro dei restanti emendamenti ed articoli aggiuntivi presentati. In proposito, intende chiarire che il suo emendamento riferito all'articolo 19 si propone di dare una risposta alle finalità sottese all'emendamento madia 19.2, il quale non può, tuttavia, essere accolto nell'attuale formulazione, che rischia di vincolare la legge ad un accordo tra Stato e regioni che comporterebbe, in caso di una sua revisione futura, anche l'esigenza di una modifica della stessa fonte normativa. Rileva, inoltre, l'opportunità di non approvare l'emendamento Madia 19.1, risultando preferibile l'attuale formulazione del testo unificato. Segnala, infine, che il suo emendamento 6.10 si propone di assorbire, nella sostanza, il contenuto dell'emendamento Lo Presti 6.1, di cui rinnova l'invito al ritiro.

Silvano MOFFA, presidente, constata l'assenza del presentatore degli emendamenti Lo Presti 2.1 e 2.2: si intende che vi abbia rinunciato.

La Commissione approva, quindi, l'emendamento 2.10 del relatore.

Silvano MOFFA, presidente, constata l'assenza del presentatore degli emendamenti Lo Presti 4.1, 4.01, 5.1 e 6.1: si intende che vi abbia rinunciato.

La Commissione approva, quindi, l'emendamento 6.10 del relatore.

Silvano MOFFA, presidente, constata l'assenza del presentatore degli emendamenti Lo Presti 7.1, 8.1, 9.1, 11.1, 14.1, 16.1, 17.1 e 18.1: si intende che vi abbia rinunciato.

Maria Anna MADIA (PD), pur confermando la condivisione del suo gruppo rispetto al testo unificato in esame, fortemente migliorato a seguito del lavoro del Comitato ristretto, tanto che i Capi I e II di tale testo possono considerarsi assolutamente concordati con lo stesso relatore, raccomanda comunque l'approvazione del suo emendamento 19.1, che intende farsi carico del problema della garanzia che nel settore interessato vi siano professionalità certificate e garantite da strutture pubbliche. Auspica, pertanto, che i gruppi di maggioranza possano concordare con tale proposta emendativa.

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Aldo DI BIAGIO (PdL), relatore, considerata la volontà di non ritirare l'emendamento Madia 19.1, esprime su di esso parere contrario, ribadendo come tale proposta emendativa sia frutto di una sensibilità sostanzialmente accolta nell'attuale formulazione del testo unificato.

La Commissione respinge, quindi, l'emendamento Madia 19.1.

Maria Anna MADIA (PD) esprime perplessità sull'emendamento 19.10 del relatore, giudicando preferibile l'approvazione del suo emendamento 19.2.

Giovanni PALADINI (IdV) preannuncia l'astensione del suo gruppo sull'emendamento 19.10 del relatore.

La Commissione approva l'emendamento 19.10 del relatore.

Silvano MOFFA, presidente, avverte che - a seguito dell'approvazione dell'emendamento 19.10 del relatore - risulta conseguentemente precluso l'emendamento Madia 19.2. Constata, altresì, l'assenza del presentatore dell'emendamento Cavallaro 23.2: si intende che vi abbia rinunciato.

La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Madia 23.1 ed approva l'emendamento 23.3 del relatore.

Silvano MOFFA, presidente, constata l'assenza del presentatore degli emendamenti Cavallaro 24.1, 25.1 e 26.1: si intende che vi abbia rinunciato. Avverte, quindi, che - essendosi così concluso l'esame degli emendamenti - il testo del provvedimento, come risultante dagli emendamenti approvati, sarà trasmesso alle competenti Commissioni parlamentari per l'espressione del prescritto parere.
Rinvia, pertanto, il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.35.

SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 16 settembre 2009. - Presidenza del presidente Silvano MOFFA.

La seduta comincia alle 14.35.

Istituzione del Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza.
C. 2008 Governo e abb.

(Parere alle Commissioni riunite I e XII).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta di ieri.

Silvano MOFFA, presidente, ricorda che il relatore, nella seduta di ieri, ha proposto di esprimere parere favorevole sul provvedimento in esame.

Amalia SCHIRRU (PD), pur rimarcando l'importanza di istituire un organo come il Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza e condividendo in linea generale le finalità del provvedimento, esprime perplessità sulla sua copertura finanziaria, atteso che nella stessa proposta normativa si prevede che il Garante, per lo svolgimento dei suoi compiti, si avvalga di personale già impiegato presso l'organizzazione ministeriale competente. Considerata, pertanto, l'entità di tali oneri finanziari, osserva che sarebbe stato preferibile dotare il Garante di una propria organizzazione, dandogli così la possibilità di avvalersi di personale in possesso di competenze più specifiche e conferendogli maggiore autonomia rispetto agli organi di Governo.

Massimiliano FEDRIGA (LNP), nel preannunciare il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere formulata dal relatore, ritiene di doversi soffermare sulle osservazioni testé svolte. Giudica, infatti, la copertura finanziaria prevista

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nel provvedimento pienamente idonea a far fronte agli oneri recati dal provvedimento, osservando che l'istituzione di un ufficio autonomo del Garante determinerebbe un esborso finanziario poco compatibile con i vincoli attuali del bilancio statale. Precisa, tuttavia, che sarà possibile successivamente - una volta sperimentata, nei fatti, l'efficacia dell'azione del Garante in questione - valutare l'opportunità di dotare tale organo (che, peraltro, appare allo stato perfettamente in grado di operare con competenza) di una organizzazione più specifica. Nell'osservare che, in ogni caso, sulla disposizione di copertura finanziaria dovrebbe pronunciarsi la V Commissione, maggiormente competente in materia, auspica che sulle norme di più diretto interesse della XI Commissione - sulle quali invita i parlamentari a concentrare l'attenzione - possa convergere il consenso di tutti i gruppi.

Giovanni PALADINI (IdV), pur manifestando apprezzamento per l'istituzione del Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza, che giudica fondamentale in vista della tutela degli interessi dei minori, si domanda come possa essere realmente indipendente ed autonomo un soggetto istituzionale privo di una propria organizzazione interna e di adeguate risorse strumentali. Si interroga, pertanto, sulla reale destinazione dello stanziamento finanziario previsto dal provvedimento, paventando il rischio che le risorse individuate dal testo - non essendo orientate alla costituzione di uffici interni al Garante - siano destinate ad altri scopi, non direttamente connessi allo svolgimento dei compiti di tale organismo. In ogni caso, apprezzate le finalità del provvedimento, preannuncia che il suo gruppo voterà a favore della proposta di parere del relatore.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

La seduta termina alle 14.45.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

COMITATO RISTRETTO

Disposizioni in materia di previdenza per i lavoratori autonomi non esercenti professioni regolamentate.
C. 2312 Saglia e C. 2345 Narducci.