CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 10 settembre 2009
216.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14 alle 14.40.

SEDE REFERENTE

Giovedì 10 settembre 2009. - Presidenza del presidente Giulia BONGIORNO. - Intervengono i sottosegretari per la Giustizia Giacomo Caliendo e Maria Elisabetta Alberti Casellati.

La seduta comincia alle 14.40.

Disposizioni in materia di cognome dei figli.
C. 36 Brugger, C. 960 Colucci, C. 1053 Santelli, C. 1699 Garavini, C. 1703 Mussolini e C. 1712 Bindi.

(Seguito esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 29 luglio 2009.

Giulia BONGIORNO, presidente e relatore, ricorda che, nella seduta del 17 giugno scorso, la Commissione ha adottato, quale testo base, la sua proposta di testo unificato.

Laura GARAVINI (PD) sottolinea come il testo unificato in esame rappresenti un buon compromesso tra le varie proposte emerse nel corso della discussione, muovendosi nella giusta direzione, che è quella di allineare la nostra normativa in materia di cognomi, ormai obsoleta e farraginosa, a quella di altri Paesi europei. Si riferisce, in particolare, alla normativa vigente in Germania. Ritiene quindi di fondamentale importanza consentire l'attribuzione ai figli anche del cognome materno.

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Giulia BONGIORNO, presidente e relatore, rileva come il testo unificato sia volta a sintetizzare le diverse proposte di legge all'esame della Commissione cercando di trovare soluzioni che possano risolvere le diverse questioni relative alla scelta del cognome nel caso in cui vi sia disaccordo tra i coniugi nonché quelle relative alla scelta del cognome che la prole dovrà successivamente trasmettere in futuro. Si tratta di soluzioni che possono naturalmente essere migliorate attraverso l'apporto dei deputati di tutti i gruppi.

Enrico COSTA (PdL) fa presente come secondo il suo gruppo sia necessaria una approfondita analisi non tanto sulla individuazione delle soluzioni necessarie per risolvere le questioni che in concreto possono nascere dalla introduzione nell'ordinamento del principio del doppio cognome, quanto piuttosto proprio sull'opportunità di portare avanti la riforma in esame o, comunque, di procedervi in questo momento. Preannuncia quindi che nel corso delle prossime sedute, a nome del gruppo del PdL, interverrà su questo tema l'onorevole Paniz.

Fulvio FOLLEGOT (LNP) rileva come, all'esito dell'audizione del Prefetto Porzio, Direttore della Direzione centrale per i servizi demografici, siano emerse ulteriori perplessità sul provvedimento in esame. Sottolinea l'importanza di una normativa semplice e chiara, che eviti confusioni ed errori e che non interferisca con problemi di efficienza dell'amministrazione pubblica.

Donatella FERRANTI (PD) ritiene che le audizioni svoltesi non abbiano evidenziato particolari problemi di natura tecnico-giuridica, bensì la farraginosità della normativa vigente e le relative difficoltà applicative. A tale proposito osserva che le perplessità sollevate dal Prefetto Porzio sembravano più che altro di natura personale su alcune questioni tecniche piuttosto che sul principio del doppio cognome. Sottolinea come la questione centrale consista nella ricerca dei più adeguati criteri da applicare in caso di mancanza di accordo dei genitori sull'attribuzione del cognome ai figli.

Giulia BONGIORNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni in materia di usura e di estorsione, nonché di composizione delle crisi da sovraindebitamento.
C. 2364, approvata dal Senato, C. 1944 Losacco, C. 728 La Russa, C. 2564 Volontè e petizione n. 638.

(Seguito esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti, rinviato nella seduta del 30 luglio 2009.

Giulia BONGIORNO, presidente, dopo aver ricordato l'importanza del provvedimento e l'opportunità che questo venga esaminato in tempi brevi, invita i commissari ad esaurire gli interventi entro la prossima settimana, affinché si possa chiudere l'esame preliminare. Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Riforma della disciplina delle persone giuridiche e delle associazioni non riconosciute.
C. 1090 Vietti.

(Seguito esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 30 luglio 2009.

Giulia BONGIORNO, presidente, dopo aver ricordato che nell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, appena concluso, si è convenuto di procedere ad un ciclo di audizioni, nessuno

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chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni concernenti il divieto di svolgimento di propaganda elettorale per le persone sottoposte a misure di prevenzione.
C. 825 Angela Napoli, C. 783 Rossa, C. 972 Oliverio, C. 954 Misiti e C. 1767 Occhiuto.

(Seguito esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 30 luglio 2009.

Fulvio FOLLEGOT (LNP) ritiene che il provvedimento ponga serie perplessità e che siano necessari gli opportuni approfondimenti per comprendere se e come si possa intervenire in una materia così delicata.

Antonino LO PRESTI (PdL) si riserva di intervenire in modo compiuto ed approfondito sul provvedimento nel corso della prossima seduta.

Giulia BONGIORNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.10.

AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

SEDE REFERENTE

Disposizioni sulla Corte penale internazionale.
C. 1439 Melchiorre, C. 1782 Di Pietro, C. 2445 Bernardini e C. 1695 Gozi.

Modifiche al codice penale in materia di prescrizione del reato.
C. 1235 Ferranti.

Disposizioni in materia di false comunicazioni sociali e di altri illeciti societari.
C. 1895 Palomba.