CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 30 luglio 2009
213.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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RISOLUZIONI

Giovedì 30 luglio 2009. - Presidenza del presidente Valentina APREA. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Giuseppe Pizza.

La seduta comincia alle 14.10.

7-00191 Carlucci: Iniziative a sostegno del Fondo unico per lo spettacolo (FUS).
7-00192 De Biasi ed altri: Iniziative a sostegno del Fondo unico per lo spettacolo (FUS).
(Discussione congiunta e conclusione).

La Commissione inizia la discussione congiunta delle risoluzioni in titolo.

Valentina APREA, presidente, ricorda che l'ordine del giorno reca la discussione delle risoluzioni n. 7-00191 Carlucci e n. 7-00192 De Biasi su iniziative a sostegno del Fondo unico per lo spettacolo (FUS). Avverte che le risoluzioni in titolo, vertendo sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente.

Benedetto Fabio GRANATA (PdL) ricorda che la motivazione della calenderizzazione delle risoluzioni era quella di chiedere al Governo, con un atto ufficiale della Commissione, di reintegrare le risorse per il Fondo unico per lo spettacolo (FUS). Rammenta che nella serata di ieri si è appreso però da fonti giornalistiche che il Governo ha preannunciato l'intenzione di reintegrare i fondi del FUS. Ritiene pertanto che in attesa del preannunciato provvedimento le risoluzioni in

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titolo potrebbero essere ritirate dai presentatori, riservandosi di poterle ripresentare ove non si verificassero le condizioni annunciate dal Governo.

Gabriella CARLUCCI (PdL) si associa alle richieste del collega Granata e ritira la sua risoluzione. In questa occasione vuole sottolineare come nella Commissione si sia lavorato in maniera condivisa e concordata. Ricorda in particolare il provvedimento sullo spettacolo dal vivo, da tempo all'esame della Commissione, al quale ha fatto riferimento anche il rappresentante del Governo competente nella conferenza stampa di ieri. Osserva che un ripristino dei fondi implicherà comunque modalità diverse e criteri diversi di finanziamento, non più in maniera assistenzialistica e «a pioggia», come finora è stato. Sottolinea che si tratta della stessa linea della Commissione, ringraziando la presidente Aprea che ha voluto calendarizzare il provvedimento citato. Ritiene che tale iniziativa valorizzi il lavoro del Parlamento, precedendo gli orientamenti del Governo. Rivendica quindi il ruolo importante che la Commissione ha avuto nel trattare la materia, con insistenza e competenza, un successo di tutte le forze politiche che la compongono.

Manuela GHIZZONI (PD) si associa, anche a nome del proprio gruppo, a quanto detto dai colleghi, confermando che la collega De Biasi, in qualità di prima firmataria, ha provveduto al ritiro della risoluzione. Crede che si tratti di una giornata importante per la Commissione, in quanto il lavoro fatto insieme, in maniera costante e condivisa sul punto, ha portato il Governo a fare un passo indietro nella riduzione dei fondi, inducendolo a trovare quindi le risorse richieste. Sottolinea peraltro che i finanziamenti in questione non rappresentano forme di assistenzialismo, ma sono investimenti importanti in un settore strategico per la cultura italiana.

Valentina APREA, presidente, prende atto del ritiro delle risoluzioni in titolo e ne dichiara conclusa la discussione.

Sui lavori della Commissione.

Valentina APREA, presidente, desidera innanzitutto rivolgere a nome di tutta la Commissione il plauso e l'apprezzamento per i successi ottenuti ai recenti Mondiali di nuoto dai campioni e dalle campionesse italiane. Si riferisce in particolare alla giovane Federica Pellegrini che ha vinto le due medaglie d'oro stabilendo importanti record mondiali e all'altra giovane atleta, Alessia Filippi, ugualmente vincitrice di una medaglia d'oro. Ricorda che lo sport è uno dei settori di interesse e di competenza della Commissione ed è significativo che tutti i suoi componenti esprimano, per il suo tramite l'apprezzamento per gli atleti, per i preparatori e per tutti coloro che hanno fatto crescere questi fenomeni sportivi che danno lustro all'Italia a livello mondiale.
Prima di rivolgere un saluto a tutti i componenti della Commissione, in vista della sospensione dei lavori per la pausa estiva, dà quindi lettura del seguente messaggio:
«Carissime Colleghe e Colleghi,
questa è l'ultima nostra seduta prima della pausa estiva, nell'augurarvi un periodo di riposo, sereno e «meritato», auspico che alla ripresa dei lavori della Commissione, in cui rappresentiamo autorevolmente i Gruppi politici che compongono il Parlamento in questa XVI Legislatura, il nostro confronto politico si svolga nel pieno rispetto delle idee e dei valori di cui ciascuno di noi è portatore, ma anche con l'intento di ricercare quello che più ci unisce sul piano istituzionale e civile, piuttosto che quello che ci divide, nell'interesse del Paese ed in particolare dei settori di riferimento di questa Commissione.
Un ringraziamento sentito vorrei estendere anche a nome di tutti voi, agli Uffici che, pazientemente e con grande competenza, ci hanno affiancato in quest'anno di lavoro che ha visto licenziare dalla nostra Commissione anche provvedimenti in sede legislativa.

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Consentitemi ora di concludere con una nota citazione letteraria:
Quando il gabbiano Jonathan tornò presso lo Stormo, sulla spiaggia era ormai notte fonda. La testa gli girava, era stanchissimo. Tuttavia, tanto era allegro che compì una gran volta e una fulminea vite orizzontale prima di toccar terra.
Quando lo sapranno... pensava..., quando sapranno delle Nuove Prospettive da me aperte, impazziranno di gioia. D'ora in poi vivere qui sarà più vario e interessante. Altro che far la spola tutto il giorno, altro che la monotonia del tran-tran quotidiano sulla scia dei battelli da pesca! Noi avremo una nuova ragione di vita. Ci solleveremo dalle tenebre dell'ignoranza, ci accorgeremo d'esser creature di grande intelligenza e abilità.
Saremo liberi! Impareremo a volare!

(Richard Bach, da Il gabbiano Jonathan Livingston)

Ecco, io vorrei che la nostra Commissione ritornasse a volare e sono certa che, con il contributo delle nostre intelligenze e idealità sapremo dare vita, ancora una volta, a dibattiti culturali e legislativi di ampio respiro e lasciare il segno del nostro comune lavoro parlamentare.
Buone vacanze!»

Benedetto Fabio GRANATA (PdL) ringrazia la presidente per le parole che ha voluto usare; l'emozione e la commozione con cui le ha pronunciate si è trasmessa con la stessa vibrazione alla Commissione. Sono considerazioni che sembrano anche collegate agli ultimi avvenimenti che hanno interessato i lavori della Commissione. Ricorda però che in questa sede questioni importanti sono state sempre affrontate e superate. Rinnova in questo senso, anche a nome dei deputati del gruppo cui appartiene, la sua adesione e fiducia nel lavoro della presidente, la quale ha saputo ben dirigere e presiedere la Commissione nei momenti anche politicamente e proceduralmente difficili. Esprime la convinzione che dopo la pausa estiva il quadro politico si potrà ricomporre, consentendo di ripartire con lo stesso spirito di condivisione che ha sempre contraddistinto i lavori della Commissione, senz'altro di stimolo anche per il Governo. Rappresenta quindi gli auguri di buone vacanze a tutti i componenti della Commissione e agli uffici.

Manuela GHIZZONI (PD) si associa agli auspici della presidente e auspica di continuare a lavorare insieme, nello spirito che ha sempre contraddistinto la Commissione cultura, nel rispetto delle proprie differenze e specificità che peraltro non sono poche. Ricorda che al ritorno dalla pausa estiva la Commissione si troverà di fronte ai problemi importanti come la riforma dell'università, sperando che il testo sullo spettacolo dal vivo possa essere approvato dalla Commissione prima della fine dell'anno. Rappresenta altresì l'auspicio che alla ripresa dei lavori parlamentari si possa riprendere la discussione delle proposte di legge sugli organi collegiali della scuola. Sente d'altra parte la necessità di richiamare questo ramo del Parlamento ad un rispetto dei tempi necessari per compiere un lavoro che consenta ai parlamentari di approfondire il merito dei provvedimenti che sono in esame.

Gabriella CARLUCCI (PdL) desidera anch'ella porgere un saluto particolare alla presidente, alla quale è legata personalmente dalla prima campagna elettorale del 1994. L'entusiasmo, la capacità di coinvolgere le persone e di conquistarle politicamente, che allora la colpirono, sono doti che le riconosce e che le hanno consentito di fare un brillante percorso politico. È convinta che si tratti di qualità che non l'abbandoneranno e che continueranno a sostenerla anche alla ripresa dei lavori parlamentari della Commissione.

Luciano CIOCCHETTI (UdC) ringrazia la presidente Aprea per il suo intervento. Quando ci si emoziona, nella vita come nella politica, è il segno che ciò che si fa, è animato da passione e fede politica. Sottolinea quindi che, pur nelle diversità di vedute, non deve mai venire a mancare il rispetto delle varie posizioni in campo.

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Il sottosegretario Giuseppe PIZZA si associa ai saluti e ai ringraziamenti, in particolare alla presidente Aprea alla quale è legato da un'amicizia e una stima personale. Rappresenta la propria disponibilità a proseguire il lavoro svolto alla ripresa dei lavori parlamentari con lo stesso contatto e confronto stretto e cordiale.

Valentina APREA, presidente, ringrazia il sottosegretario Pizza per il senso di stima manifestato a lei personalmente, che ricambia, esprimendogli, anche a nome della Commissione, profonda gratitudine per l'assiduità e la sensibilità con cui ne segue i lavori.

La seduta termina alle 14.25.

ATTI COMUNITARI

Giovedì 30 luglio 2009. - Presidenza del presidente Valentina APREA. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Giuseppe Pizza.

La seduta comincia alle 14.25.

Comunicazione della Commissione intesa a promuovere un nuovo partenariato per la modernizzazione delle università: il forum dell'UE sul dialogo università-imprese.
COM(2009)158 def.

(Esame, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del regolamento, e rinvio).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

Elena CENTEMERO (PdL), relatore, ricorda che la comunicazione sul dialogo tra università a imprese in esame, rappresenta un'iniziativa di estrema importanza nell'attuale fase del processo di integrazione europea. Il tema ha infatti una rilevanza centrale per il conseguimento degli obiettivi di crescita e occupazione stabiliti dalla Strategia di Lisbona; non a caso la comunicazione in esame rientra le iniziative prioritarie annunciate nel programma legislativo e di lavoro della Commissione europea per il 2009. Sottolinea che la Commissione cultura, nell'esaminare il programma legislativo, aveva sottolineato l'importanza del tema, formulando alcune osservazioni che sono poi confluite nella risoluzione Gottardo ed altri n. 6-00017 approvata in aula il 22 aprile 2009 in esito all'esame del programma stesso. Rinvia al quadro politico di riferimento, ricordando solo che al fine di creare una piattaforma europea per il dialogo tra università e imprese, la Commissione europea ha lanciato un forum università-imprese che si è riunito per la prima volta nel febbraio 2008 ed è stata seguita nel corso dello stesso anno da tre seminari tematici. Sui contenuti della comunicazione in esame, adottata il 2 aprile scorso, ricorda che la Commissione formula proposte per le prossime fasi di lavoro, individuando un insieme di azioni concrete volte a promuovere ulteriormente la modernizzazione delle università europee sia attraverso la cooperazione strategica con le imprese, sia tramite diverse iniziative nel quadro dei programmi esistenti. In particolare, per quanto riguarda l'analisi del primo anno di attività del forum la Commissione europea richiama l'attenzione sui sei temi principali emersi, traendo alcune conclusioni: nuovi programmi di studio per favorire l'occupabilità, con un'approfondita riforma dei curricula e dei metodi di apprendimento che potrebbe rispondere alla necessità di creare maggiore corrispondenza tra le competenze dei laureati e le qualifiche che le imprese, in qualità di datori di lavoro, ricercano; stimolare l'imprenditorialità; migliorare lo sfruttamento della ricerca svolta nelle università; mobilità transfrontaliera e tra università e imprese; aprire le università all'istruzione e alla formazione lungo tutto l'arco della vita, con il miglioramento dell'occupabilità riguardante anche l'aggiornamento delle competenze di chi già lavora, in particolare, nel quadro dell'attuale crisi economica; migliore gestione dell'università, considerando che le condizioni-quadro nazionali

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e regionali devono creare una situazione propizia alla cooperazione tra le università e le imprese tramite strategie istituzionali.
Rileva quindi che al fine di migliorare il partenariato università-imprese, la Commissione propone innanzitutto che il forum mantenga la struttura delle riunioni plenarie e dei seminari tematici e che sviluppi un sito web per permettere la condivisione e la diffusione delle esperienze ed agevolare la comunicazione. Il forum dovrebbe riuscire anche a stimolare la partecipazione attiva dello Stato e delle autorità regionali. La Commissione, inoltre, individua alcuni temi che il forum dovrebbe sviluppare: i partenariati per lo sviluppo regionale e i partenariati con le PMI. Aggiunge che sulla base delle priorità individuate dal forum e alla luce della crisi economico-finanziaria in atto, la Commissione propone una serie di iniziative concrete per lo sviluppo di nuove forme di partenariato strutturato tra le imprese e le università per la messa a punto e l'organizzazione dei cicli d'istruzione. A questo scopo la Commissione valuterà in quale misura si possano sfruttare programmi già esistenti - come Leonardo da Vinci e Comenius - ed iniziative già in corso - come European Schoolnet - per riunire imprese e scuole in partenariati per la formazione, e rifletterà su come si possa incoraggiare la cooperazione attraverso un organismo europeo di coordinamento. Tra i partenariati fra istituti d'istruzione e di formazione e datori di lavoro, rileva quindi che oltre al dialogo tra università e imprese in senso stretto, è importante sottolineare che le istituzioni dell'UE stanno dedicando un'attenzione crescente alla questione più generale dei partenariati fra istituti d'istruzione e di formazione di ogni livello e datori di lavoro. In questo contesto, tenendo conto di una Conferenza sul sostegno di partenariati fra istituti d'istruzione e di formazione e datori di lavoro svoltasi il 6-7 aprile 2009 a Praga, il Consiglio istruzione, gioventù e cultura del 12 maggio 2009 ha adottato conclusioni sul potenziamento dei partenariati fra istituti d'istruzione e di formazione e le parti sociali, compresi i datori di lavoro, nel contesto dell'apprendimento permanente, alle quali rinvia.
Evidenzia quindi che il punto di partenza per l'esame del provvedimento da parte della Commissione cultura dovrebbe essere l'indirizzo contenuto nella richiamata risoluzione Gottardo approvata in aula il 22 aprile 2009 in esito all'esame del programma legislativo della Commissione per il 2009, che impegnava il Governo: «ad adoperarsi affinché nell'ambito dell'esame della comunicazione sul dialogo università-imprese, prevista dal programma legislativo della Commissione europea, siano precisati adeguatamente le modalità e le misure attraverso le quali migliorare e intensificare la cooperazione tra i due settori, prevedendo forme di scambi di esperienze dirette attraverso progetti ad hoc e forme di partenariato, anche con riferimento all'area euromediterranea». Rileva che la risoluzione ha operato in tal modo una sintetica valutazione positiva della comunicazione della Commissione, presentata qualche settimana prima, prospettando tuttavia l'esigenza di individuare gli strumenti per l'attuazione degli obiettivi indicati. Si tratta di un approccio da ribadire e approfondire. Indubbiamente, la Commissione europea prospetta numerosi passi avanti nel miglioramento del partenariato tra università e imprese; ricorda in particolare l'avvio di partenariati per lo sviluppo regionale, aperti anche a Paesi terzi, che apre prospettive importanti proprio in relazione all'area euromediterranea e la promozione di partenariati con le PMI, altro aspetto fondamentale per il nostro Paese e al centro dell'azione politica in materia europea della Camera. Ritiene tuttavia che occorra, anche sulla scorta delle conclusioni del Consiglio istruzione, gioventù e cultura del 12 maggio scorso, che sia la Commissione europea che gli Stati membri adottino interventi per dare concreta e tempestiva attuazione agli obiettivi del partenariato sia per quanto attiene al dialogo imprese-università in senso stretto sia con riferimento allo sviluppo di partenariati fra istituti d'istruzione e di formazione di ogni livello

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e datori di lavoro. A questo scopo, sottolinea un dato fondamentale: la responsabilità in materia spetta essenzialmente agli Stati membri. La competenza dell'Unione europea nel settore dell'istruzione e della cultura si traduce, infatti, secondo i trattati vigenti e secondo il Trattato di Lisbona, quando sarà in vigore, nell'adozione di strumenti di sostegno, coordinamento e completamento dell'intervento nazionale e non può comportare l'armonizzazione delle rispettive normative. Ribadisce quindi l'esigenza che l'esame della Camera contribuisca a verificare che ciascuno faccia la sua parte: la Commissione europea sviluppando il forum., con la promozione dell'interconnessione tra le piattaforme nazionali e i programmi esistenti in materia; il Governo italiano, attivando tutti gli strumenti, anche legislativi e finanziari, per incentivare il partenariato. Riterrebbe pertanto proseguire l'esame del provvedimento dopo aver svolto una serie di audizioni di rappresentanti del Governo, delle Istituzioni europee e del mondo della scuola e delle imprese, anche al fine di acquisire ulteriori elementi conoscitivi utili all'approfondimento delle materie in questione. Sottolinea che l'importanza della comunicazione in oggetto è fondamentale in quanto occorre sempre di più fare in modo che chi entra nel mondo del lavoro abbia delle competenze specifiche da spendere.

Valentina APREA, presidente, ricorda che l'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, potrà definire l'organizzazione del seguito dell'esame del provvedimento, eventualmente prevedendo un programma di audizioni.

Antonio PALMIERI (PdL) ringrazia il relatore per aver rappresentato con precisione le tematiche fondamentali che emergono dal provvedimento in esame, sulle quali è necessario che vi sia una maggiore sensibilizzazione e coinvolgimento da parte di tutti gli operatori del settore; occorre dare maggiori informazioni agli studenti sulle opportunità esistenti. Si associ, infine, ai saluti rivolti dai colleghi alla Commissione e agli uffici, con l'augurio di trascorrere serenamente il periodo di sospensione dei lavori parlamentari.

Valentina APREA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.40.

COMITATO RISTRETTO

Giovedì 30 luglio 2009.

Legge quadro per lo spettacolo dal vivo.
C. 136 Carlucci, e abbinate C. 459 Ciocchetti, C. 769 Carlucci, C. 1156 Ceccacci Rubino, C. 1183 De Biasi, C. 1480 Zamparutti, C. 1564 Giammanco, C. 1610 Zazzera, C. 1849 Rampelli, C. 1935 Caparini e C. 2280 Goisis.

Il Comitato ristretto si è riunito dalle 15 alle 16.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

Norme in materia di difficoltà specifiche di apprendiment.
C. 2459 Senatore Franco Vittoria ed altri, approvata in un testo unificato dalla 7a Commissione permanente del Senato, C. 479 Anna Teresa Formisano, C. 994 Ghizzoni e C. 1001 Angela Napoli.