CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 29 luglio 2009
212.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (II e III)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

Mercoledì 29 luglio 2009. - Presidenza del presidente della II Commissione Giulia BONGIORNO. - Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Maria Elisabetta Alberti Casellati.

La seduta comincia alle 9.20.

Ratifica ed esecuzione della Convenzione ONU contro la corruzione del 31 ottobre 2003 nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno.
C. 2551 Governo, approvato, in un testo unificato, dal Senato, e C. 1788 Di Pietro.

(Seguito esame e conclusione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 16 luglio 2009.

Giulia BONGIORNO, presidente, ricorda che il provvedimento è iscritto all'ordine del giorno della seduta odierna dell'Assemblea. Avverte che le Commissioni I, V, VI, VIII e XIV hanno espresso i pareri, tutti favorevoli, sul provvedimento in esame. Pone quindi in votazione il mandato ai relatori di riferire favorevolmente in Assemblea.

Le Commissioni deliberano di conferire il mandato ai relatori, onorevole Roberto Cassinelli per la II Commissione e onorevole Renato Farina per la III Commissione, di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Deliberano altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

Giulia BONGIORNO, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

La seduta termina alle 9.25.

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SEDE REFERENTE

Mercoledì 29 luglio 2009. - Presidenza del vicepresidente della III Commissione Franco NARDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Giacomo Caliendo.

La seduta comincia alle 14.05.

Ratifica ed esecuzione della Convenzione di Lanzarote, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno.
C. 2326 Governo.

(Seguito esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 16 luglio scorso.

Furio COLOMBO (PD), intervenendo sull'ordine dei lavori, richiama l'attenzione dei colleghi deputati sulle numerose sollecitazioni che gli stanno pervenendo in queste ore, anche in virtù della sua funzione di presidente del Comitato permanente sui diritti umani, a seguire l'evolversi della repressione in Iran e della situazione nel campo-profughi di Ashraf, in territorio iracheno. Ritiene difficile spiegare ai coraggiosi movimenti di protesta in corso le ragioni del silenzio del Parlamento italiano.

Franco NARDUCCI, presidente, si associa alle preoccupazioni espresse dal collega Colombo e gli assicura che provvederà a renderne edotti i competenti organi parlamentari.
Con riferimento al provvedimento in esame, invita le Commissioni ad esprimersi sull'opportunità di concludere l'esame preliminare e fissare un termine per la presentazione di emendamenti ovvero di proseguirlo per ulteriori interventi ed approfondimenti.

Manlio CONTENTO (PdL) ritiene preferibile rinviare il seguito dell'esame ad altra seduta, senza concludere oggi l'esame preliminare. Ricorda, infatti, che è pendente presso la II Commissione l'esame di un testo unificato in materia di pedofilia, con disposizioni in parte sovrapponibili e comunque strettamente attinenti all'oggetto della Convenzione di Lanzarote, con particolare riferimento alla fattispecie dell'adescamento di minore. Anche per ragioni di economia procedurale, sottolinea l'opportunità di trasferire, in via emendativa o tramite l'adozione di un testo unificato, quanto già elaborato dalla II Commissione nell'ambito dell'esame della Convenzione di Lanzarote ovvero il contrario. Ritiene preferibile la prima ipotesi. Su tale scelta, in ogni caso, occorre una attenta riflessione.

Angela NAPOLI (PdL), relatore per la II Commissione, nella qualità di relatrice presso la II Commissione sui progetti di legge in materia di pedofilia, condivide le osservazioni dell'onorevole Contento. Poiché, peraltro, l'esame dei provvedimenti in materia di pedofilia presso la Commissione Giustizia si trova in una fase avanzata e, dopo circa un anno di lavoro, si è giunti all'adozione di un testo unificato, ritiene che la scelta, se proseguire l'esame, in particolare, della disciplina dell'adescamento di minore, presso la sola Commissione Giustizia o nell'ambito dell'esame della Convenzione di Lanzarote, debba essere presa in seno alla II Commissione.
Rileva, d'altra parte, come la Convenzione di Lanzarote abbia un contenuto ampio, ulteriore rispetto alla fattispecie dell'adescamento di minore, che merita un approfondito esame.

Cinzia CAPANO (PD) ritiene che non si debba concludere oggi l'esame preliminare non solo per quanto esposto dagli onorevoli Contento e Napoli, che condivide, ma anche perché la Convenzione deve essere oggetto di attenta riflessione anche con riferimento alle disposizioni volte ad introdurre «misure di prevenzione» contro il fenomeno della violenza sessuale. Tali misure infatti sono state sostanzialmente

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espunte dal testo recentemente approvato dalla Camera.

Donatella FERRANTI (PD) ritiene che l'esame del testo unificato in materia di pedofilia debba essere completato presso la II Commissione, che sta approfondendo questo tema da più di un anno. Per quanto concerne l'esame del disegno di legge di ratifica della Convenzione di Lanzarote, sottolinea l'importanza delle norme processuali volte a tutelare il testimone vulnerabile.

Franco NARDUCCI, presidente, preso atto delle indicazioni emerse, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.20.