CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 21 luglio 2009
206.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e XII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

Martedì 21 luglio 2009. - Presidenza del presidente della I Commissione Donato BRUNO. - Interviene il ministro per le pari opportunità Maria Rosaria Carfagna.

La seduta comincia alle 12.40.

Istituzione del Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza.
Testo base C. 2008 Governo, C. 127 Bocciardo, C. 349 De Poli, C. 858 Pisicchio, C. 1197 Palomba, C. 1591 Veltroni, C. 1913 Iannaccone e C. 2199 Cosenza.

(Seguito dell'esame e rinvio)

Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 20 maggio 2009.

Donato BRUNO, presidente, ricorda che le Commissioni hanno avviato, nella seduta del 20 maggio scorso, l'esame degli emendamenti e degli articoli aggiuntivi presentati al disegno di legge C. 2008, adottato dalle Commissioni come testo base. Avverte che le relatrici, deputate Calabria e Castellani, hanno presentato una nuova formulazione dell'emendamento 3.100, nonché l'emendamento 3.300 (vedi allegato). Ricorda poi che nella seduta del 20 maggio scorso le relatrici ed il Ministro per le pari opportunità hanno espresso i pareri di competenza sugli emendamenti e articoli aggiuntivi presentati agli articoli 1, 2 e 3. Le Commissioni hanno quindi esaminato gli emendamenti all'articolo 1, che sono stati tutti ritirati dai proponenti a seguito del parere espresso dalle relatrici. Le Commissioni sono poi passate ad esaminare l'articolo 2 e gli emendamenti ad esso riferiti. Nel corso della discussione è tuttavia emersa l'esigenza di svolgere ulteriori approfondimenti e la seduta è stata quindi rinviata. Invita pertanto le relatrici e il Governo a chiarire se - alla luce degli approfondimenti nel frattempo svolti - confermino i pareri già espressi con riguardo agli emendamenti riferiti all'articolo 2 e all'articolo 3.

Annagrazia CALABRIA (PdL), relatore per la I Commissione, dichiara che le relatrici hanno riesaminato tutti gli emendamenti e, alla luce del dibattito svolto nella precedente seduta e a seguito di ulteriori valutazioni, hanno rivisto il proprio

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orientamento in relazione ad alcuni di essi. Per quanto riguarda gli emendamenti all'articolo 2, esprime parere contrario sull'emendamento Favia 2.1 e sui subemendamenti Vanalli 0.2.100.1 e Mussolini 0.2.100.2 riferiti all'emendamento 2.100 delle relatrici; raccomanda l'approvazione di quest'ultimo; invita al ritiro degli emendamenti Rampelli 2.2 e 2.3 e Capitanio Santolini 2.4 e 2.5; esprime parere favorevole sull'emendamento Bocciardo 2.6, a condizione che sia riformulato nei seguenti termini: «Al comma 1, primo periodo, sostituire le parole: nei campi del disagio minorile e delle problematiche familiari ed educative con le seguenti: nel campo dei diritti dei minori, del disagio minorile e delle problematiche familiari o educative». Invita al ritiro degli emendamenti Rampelli 2.7, Favia 2.8 e 2.9 e Rampelli 2.10; esprime parere favorevole sull'emendamento Palomba 2.11. Invita infine al ritiro degli emendamenti Bocciardo 2.12, Mussolini 2.13 e Mussolini 2.14.

Il ministro Maria Rosaria CARFAGNA dichiara che il parere del Governo è conforme a quello delle relatrici.

Donato BRUNO, presidente, constatata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Favia 2.1, avverte che si intende che vi abbiano rinunziato.

Pierguido VANALLI (LNP) ritira il suo subemendamento 0.2.100.1.

Donato BRUNO, presidente, constatata l'assenza della presentatrice del subemendamento Mussolini 0.2.100.2, avverte che si intende che vi abbia rinunziato.

Le Commissioni approvano l'emendamento 2.100 delle relatrici.

Donato BRUNO, presidente, constatata l'assenza dei presentatori degli emendamenti Rampelli 2.2 e 2.3, avverte che si intende che vi abbiano rinunziato.

Mario TASSONE (UdC), intervenendo sull'emendamento Capitanio Santolini 2.4, di cui è cofirmatario, auspica che le relatrici e il Governo chiariscano le ragioni dell'invito al ritiro: non si vede infatti per quale ragione, nel momento in cui si istituisce un Garante, non si debba riconoscerle quell'indipendenza e autonomia necessarie al buon svolgimento dei suoi compiti.

Luisa CAPITANIO SANTOLINI (UdC), intervenendo sul suo emendamento 2.4, fa presente che per tutelare i bambini e gli adolescenti occorre una figura autorevole, seria ed incisiva e sottolinea che l'indipendenza del Garante è condizione imprescindibile della sua autorevolezza. Preso peraltro atto dell'orientamento delle relatrici e del Governo, ritira l'emendamento, riservandosi di ripresentarlo eventualmente all'Assemblea.

Donato BRUNO, presidente, invita i presentatori dell'emendamento Capitanio Santolini 2.4 a valutare, in vista dell'eventuale ripresentazione dello stesso all'Assemblea, l'opportunità di conservare il riferimento al potere legislativo: non è infatti chiaro cosa debba intendersi per indipendenza dal potere legislativo, atteso che il Garante non può non essere soggetto alla legge e che, nel momento in cui fosse indipendente dal potere amministrativo e da quello giudiziario, dovrebbe essere soggetto almeno al controllo del Parlamento.

Luisa CAPITANIO SANTOLINI (UdC), intervenendo sul suo emendamento 2.5, osserva che la modifica che esso propone non è secondaria o formale come potrebbe sembrare.

Sesa AMICI (PD) chiede alle relatrici ed al Governo di valutare la possibilità di accogliere una diversa formulazione dell'emendamento Capitanio Santolini 2.5 che non sostituisca la «professionalità» con la «competenza», ma le preveda entrambe, insieme all'»esperienza». Ritiene infatti che professionalità, competenza ed esperienza siano doti diverse e tutte indispensabili ad un buon Garante.

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Annagrazia CALABRIA (PdL), relatore per la I Commissione, ritiene che la nozione di competenza sia in qualche modo compresa in quella di professionalità, considerato che la competenza è la condizione per acquistare professionalità.

Sesa AMICI (PD) ritiene per contro che competenza e professionalità siano nozioni distinte e che il buon Garante non dovrebbe mancare né della competenza né della professionalità.

Luisa CAPITANIO SANTOLINI (UdC) ritiene che non si possa dare per scontata la competenza: si tratta di una caratteristica importante, che non può ridursi alla professionalità.

Il ministro Maria Rosaria CARFAGNA esprime l'avviso che la proposta di riformulazione avanzata dalla deputata Amici possa essere accolta, in quanto aiuta a caratterizzare la figura del Garante in un senso che corrisponde alle intenzioni del Governo.

Annagrazia CALABRIA (PdL), relatore per la I Commissione, preso atto dell'orientamento del Governo e d'accordo con la relatrice Castellani, dichiara che le relatrici sono disponibili a rivedere il parere sull'emendamento Capitanio Santolini 2.5, a condizione che lo stesso sia riformulato nel sensori prevedere che, all'articolo 2, comma 1, primo periodo, dopo la parola «professionalità» sia aggiunta la parola «, competenza».

Luisa CAPITANIO SANTOLINI (UdC) accetta la riformulazione prospettata dalla relatrice Calabria.

Le Commissioni approvano l'emendamento Capitanio Santolini 2.5 (nuova formulazione) (vedi allegato).

Mariella BOCCIARDO (PdL) riformula il suo emendamento 2.6 nei termini suggeriti dalle relatrici.

Le Commissioni approvano l'emendamento Bocciardo 2.6 (nuova formulazione) (vedi allegato).

Donato BRUNO, presidente, avverte che, a seguito dell'approvazione dell'emendamento Bocciardo 2.6 (nuova formulazione), risultano preclusi gli emendamenti Rampelli 2.7 e Favia 2.8. Constatata quindi l'assenza dei presentatori dell'emendamento Favia 2.9, avverte che si intende che vi abbiano rinunziato.

Carlo CICCIOLI (PdL) ritira l'emendamento Rampelli 2.10, di cui è cofirmatario.

Giuseppe CALDERISI (PdL) sottoscrive l'emendamento Palomba 2.11.

Le Commissioni approvano l'emendamento Palomba 2.11.

Donato BRUNO, presidente, avverte che, a seguito dell'approvazione dell'emendamento Palomba 2.11, risulta assorbito l'emendamento Bocciardo 2.12. Constatata quindi l'assenza dei presentatori dell'emendamento Mussolini 2.13 e 2.14, avverte che si intende che vi abbiano rinunziato.

Le Commissioni passano quindi all'esame degli emendamenti all'articolo 3.

Donato BRUNO, presidente, avverte che gli identici emendamenti Vanalli 3.54 e Mussolini 3.55 risultano preclusi a seguito della precedente approvazione dell'emendamento 2.100 delle relatrici.

Carla CASTELLANI (PdL), relatore per la XII Commissione, esprime il parere sulle proposte emendative riferite all'articolo 3, modificando, in parte, i pareri espressi nella seduta del 20 maggio 2009. In particolare, anche a nome del relatore per la I Commissione, invita i presentatori a ritirare gli emendamenti Mussolini 3.1, Vanalli 3.2, Palomba 3.3, 3.4 e 3.5 e Rampelli 3.6. Esprime quindi parere favorevole sull'emendamento Vanalli 3.7, subordinatamente

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alla sua riformulazione, mentre invita il presentatore a ritirare l'emendamento Mussolini 3.8. Esprime parere contrario sull'emendamento Capitanio Santolini 3.9, mentre invita i presentatori a ritirare gli emendamenti Palomba 3.10, 3.11 e 3.12. Esprime, altresì, parere contrario sull'emendamento Vanalli 3.13 e invita il presentatore a ritirare l'emendamento Mussolini 3.14, mentre esprime parere favorevole sugli emendamenti Vanalli 3.15 e Rampelli 3.16. Invita i presentatori a ritirare l'emendamento Vanalli 3.17, esprimendo, quindi, parere contrario sugli emendamenti Palomba 3.18 e Mussolini 3.19 e parere favorevole sull'emendamento Mussolini 3.20, subordinatamente alla sua riformulazione. Invita, quindi, i presentatori a ritirare gli emendamenti Capitanio Santolini 3.21 e Favia 3.22, mentre esprime parere contrario sull'emendamento Mussolini 3.23, auspicando l'approvazione dell'emendamento 3.300 delle relatrici. Invita i presentatori a ritirare l'emendamento Mussolini 3.24 e gli identici emendamenti Capitanio Santolini 3.25 e Bocciardo 3.26. Esprime, quindi, parere contrario sull'emendamento Rampelli 3.27, invitando i presentatori a ritirare l'emendamento Vanalli 3.28. Esprime, altresì, parere contrario sull'emendamento Palomba 3.29, invitando i presentatori a ritirare l'emendamento Palomba 3.30. Inoltre, esprime parere contrario sull'emendamento Mussolini 3.31, mentre invita il presentatore a ritirare l'emendamento Mussolini 3.32 ed esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Bocciardo 3.33 e Capitanio Santolini 3.34. Esprime, quindi, parere contrario sugli emendamenti Rampelli 3.35, Palomba 3.36 e Mussolini 3.37, auspicando l'approvazione dell'emendamento 3.100 delle relatrici (nuova formulazione) e invitando le relatrici a ritirare gli identici emendamenti Vanalli 3.38 e Mussolini 3.39. Esprime, inoltre, parere favorevole sull'emendamento Rampelli 3.40 subordinatamente alla sua riformulazione e sull'emendamento Mussolini 3.41, mentre invita i presentatori a ritirare gli emendamenti Palomba 3.42 e Rampelli 3.43. Esprime, quindi, parere favorevole sull'emendamento Binetti 3.44, subordinatamente alla sua riformulazione, mentre invita i presentatori a ritirare gli emendamenti Binetti 3.45 e 3.46 e Rampelli 3.47. Esprime, altresì, parere favorevole sugli emendamenti Mussolini 3.48 e Bocciardo 3.49, subordinatamente alla loro riformulazione, mentre invita i presentatori a ritirare gli emendamenti Mussolini 3.50, Vanalli 3.51, Binetti 3.52 e Sbrollini 3.53. Esprime, quindi, parere contrario sull'emendamento Bossa 3.56, auspicando l'approvazione dell'emendamento 3.62 delle relatrici. Esprime, inoltre, parere favorevole sull'emendamento Bocciardo 3.57, subordinatamente alla sua riformulazione, mentre esprime parere contrario sugli emendamenti Rampelli 3.58 e Favia 3.59, auspicando l'approvazione dell'emendamento 3.63 delle relatrici. Esprime, infine, parere contrario sugli emendamenti Favia 3.60 e Palomba 3.61, nonché sull'articolo aggiuntivo Palomba 3.01.

Il ministro Maria Rosaria CARFAGNA esprime parere conforme a quello delle relatrici.

Donato BRUNO, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Mussolini 3.1: s'intende vi abbia rinunciato.

Pierguido VANALLI (LNP), accogliendo l'invito delle relatrici, ritira il suo emendamento 3.2.

Donato BRUNO, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli emendamenti Palomba 3.3, 3.4 e 3.5: s'intende vi abbiano rinunciato.

Carlo CICCIOLI (PdL), accogliendo l'invito delle relatrici, ritira l'emendamento Rampelli 3.6, di cui è firmatario.

Carla CASTELLANI (PdL), relatore per la XII Commissione, invita i presentatori dell'emendamento Vanalli 3.7 a riformularlo nel senso di aggiungere, alla fine della lettera d) del comma 1, le seguenti

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parole: «e con tutti i soggetti comunque interessati al raggiungimento delle finalità di tutela dei diritti e degli interessi dei minori».

Pierguido VANALLI (LNP) riformula il suo emendamento 3.7 nel senso indicato dalle relatrici.

Le Commissioni approvano l'emendamento Vanalli 3.7 (nuova formulazione) (vedi allegato).

Donato BRUNO, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Mussolini 3.8: s'intende vi abbia rinunciato.

Luisa CAPITANIO SANTOLINI (UdC) illustra il suo emendamento 3.9, volto ad elevare il livello della tutela dei minori, prevedendo il riconoscimento al Garante e alle associazioni familiari della legittimazione ad agire in giudizio.

Le Commissioni respingono l'emendamento Capitanio Santolini 3.9.

Donato BRUNO, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli emendamenti Palomba 3.10, 3.11 e 3.12: s'intende vi abbiano rinunciato.

Pierguido VANALLI (LNP), accogliendo l'invito delle relatrici, ritira il suo emendamento 3.13.

Donato BRUNO, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Mussolini 3.14: s'intende vi abbia rinunciato.

La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Vanalli 3.15 e Rampelli 3.16.

Pierguido VANALLI (LNP), accogliendo l'invito delle relatrici, ritira il suo emendamento 3.17.

Donato BRUNO, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli emendamenti Palomba 3.18 e Mussolini 3.19: s'intende vi abbiano rinunciato.

Carla CASTELLANI (PdL), relatore per la XII Commissione, invita il presentatore a riformulare l'emendamento Mussolini 3.20, nel senso di aggiungere, alla fine della lettera f) del comma 1, le seguenti parole: «prima della sua trasmissione alla Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza ai sensi dell'articolo 1, comma 5, del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 103 del 2007».

Mariella BOCCIARDO (PdL) dichiara di aggiungere la propria firma all'emendamento Mussolini 3.20, che riformula nel senso indicato dalle relatrici.

Donato BRUNO, presidente, avverte che, a seguito della sua riformulazione, l'emendamento Mussolini 3.20, fatto proprio dalla collega Bocciardo, verrà posto in votazione dopo l'emendamento Capitanio Santolini 3.21.

Luisa CAPITANIO SANTOLINI (UdC), accogliendo l'invito delle relatrici, ritira il suo emendamento 3.21.

La Commissione approva l'emendamento Mussolini 3.20 (nuova formulazione) (vedi allegato).

Donato BRUNO, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli emendamenti Favia 3.22 e Mussolini 3.23: s'intende vi abbiano rinunciato.

La Commissione approva l'emendamento 3.300 delle relatrici.

Donato BRUNO, presidente, avverte che, in seguito all'approvazione dell'emendamento 3.300 delle relatrici, l'emendamento Mussolini 3.24, gli identici emendamenti Capitanio Santolini 3.25 e Bocciardo 3.26, e l'emendamento Vanalli 3.28 risultano assorbiti.

Carlo CICCIOLI (PdL) ritira l'emendamento Rampelli 3.27, di cui è cofirmatario.

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Constata, quindi, l'assenza dei presentatori degli emendamenti Palomba 3.29 e 3.30 e Mussolini 3.31 e 3.32: s'intende vi abbiano rinunciato.

La Commissione approva gli identici emendamenti Bocciardo 3.33 e Capitanio Santolini 3.34.

Carlo CICCIOLI (PdL) ritira l'emendamento Rampelli 3.35, di cui è firmatario.

Donato BRUNO, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli emendamenti Palomba 3.36 e Mussolini 3.37: s'intende vi abbiano rinunciato.

Sesa AMICI (PD) ritiene che l'emendamento 3.100 delle relatrici possa ridurre il grado di tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, con particolare riferimento ai livelli essenziali delle prestazioni concernenti diritti civili e sociali, di cui all'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione.

Donato BRUNO, presidente, fa presente che l'obiezione della collega Amici era forse più pertinente con riferimento al testo originario del disegno di legge, mentre l'emendamento 3.100 delle relatrici si limita a prevedere che il Garante formula osservazioni riguardo all'individuazione dei livelli essenziali.

Mario TASSONE (UdC) dichiara di concordare con la collega Amici e di ritenere che l'emendamento 3.100 delle relatrici non risolva i problemi sollevati dalla lettera i) del comma 1 dell'articolo 3. Annuncia, pertanto, voto contrario su tale emendamento.

Oriano GIOVANELLI (PD) chiede chiarimenti in merito al rischio che l'emendamento 3.100 delle relatrici comporti un indebito coinvolgimento del Garante nel procedimento legislativo.

Carla CASTELLANI (PdL), relatore per la XII Commissione, osserva che, mentre il testo originario del disegno di legge poteva risultare, su questo punto, lesivo delle competenze costituzionalmente definite in materia di livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, l'emendamento 3.100 delle relatrici supera tale problema.

La Commissione approva l'emendamento 3.100 delle relatrici.

Donato BRUNO, presidente, avverte che, in seguito all'approvazione dell'emendamento 3.100 delle relatrici, gli identici emendamenti Vanalli 3.38 e Mussolini 3.39 risultano assorbiti.

Carla CASTELLANI (PdL), relatore per la XII Commissione, invita i presentatori a riformulare l'emendamento Rampelli 3.40, nel senso di aggiungere, al comma 1, dopo la lettera l), la seguente: «l-bis) segnala all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e agli organi competenti le eventuali violazioni alla disciplina in materia di tutela dei minori nella programmazione radiotelevisiva, promuovendo altresì iniziative volte a sviluppare nei minori capacità critiche e suscitare nei media una maggiore sensibilità e rispetto verso i minori medesimi».

Carlo CICCIOLI (PdL) riformula l'emendamento Rampelli 3.40, di cui è firmatario, nel senso indicato dalle relatrici.

La Commissione approva l'emendamento Rampelli 3.40 (nuova formulazione) (vedi allegato).

Mariella BOCCIARDO (PdL) dichiara di aggiungere la propria firma all'emendamento Mussolini 3.41.

La Commissione approva l'emendamento Mussolini 3.41.

Donato BRUNO, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Palomba 3.42: s'intende vi abbiano rinunciato.

Carlo CICCIOLI (PdL), accogliendo l'invito delle relatrici, ritira l'emendamento Rampelli 3.43, di cui è firmatario.

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Carla CASTELLANI (PdL), relatore per la XII Commissione, invita i presentatori a riformulare l'emendamento Binetti 3.44, nel senso di aggiungere, al comma 1, dopo la lettera m), la seguente: «m-bis) il Garante verifica che ai minori siano garantite pari opportunità nell'accesso alle cure e nell'esercizio del loro diritto alla salute, e che agli stessi siano garantite pari opportunità nell'accesso all'istruzione anche nei periodi in cui sono ricoverati nei reparti pediatrici di strutture sanitarie». Ritiene, inoltre, che, per ragioni di coerenza del testo, sarebbe opportuno inserire tale previsione dopo la lettera e).

Donato BRUNO, presidente, fa presente che il rilievo della collega Castellani potrà senz'altro essere valutato in sede di coordinamento del testo.

Paola BINETTI (PD) riformula il suo emendamento 3.44 nel senso proposto dalle relatrici.

La Commissione approva l'emendamento Binetti 3.44 (nuova formulazione) (vedi allegato).

Paola BINETTI (PD) illustra il suo emendamento 3.45, rilevando che il problema degli stili di vita, anche con riferimento al consumo di alcolici da parte dei minori, deve essere oggetto di attenta considerazione da parte del Garante. Ritiene, altresì, che particolare attenzione debba essere dedicata dal Garante agli spazi della vita associativa dei minori.

Carla CASTELLANI (PdL), relatore per la XII Commissione, pur condividendo lo spirito dell'emendamento della collega Binetti, ritiene sia preferibile non definire i compiti del Garante in modo eccessivamente dettagliato, anche per evitare il rischio di omettere l'indicazione di compiti non meno significativi, lasciando al Garante medesimo la possibilità di specificare i propri obiettivi in vista della tutela dei minori. Ribadisce, pertanto, l'invito al ritiro dell'emendamento Binetti 3.45, precisando che la problematica in esso evidenziata potrà essere riconsiderata nel corso dell'esame in Assemblea, anche ai fini dell'eventuale presentazione di un ordine del giorno.

Paola BINETTI (PD), accogliendo l'invito del relatore, ritira il suo emendamento 3.45, nonché il suo emendamento 3.46.

Carlo CICCIOLI (PdL), accogliendo l'invito delle relatrici, ritira l'emendamento Rampelli 3.47, di cui è firmatario.

Carla CASTELLANI (PdL), relatore per la XII Commissione, invita il presentatore a riformulare l'emendamento Mussolini 3.48, nel senso di aggiungere, dopo il comma 2, il seguente: «2-bis. Il Garante, nello svolgimento delle proprie funzioni, promuove le opportune sinergie con la Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza di cui all'articolo 1 della legge 23 dicembre 1997, n. 451, e si avvale delle relazioni presentate dalla medesima Commissione».

Mariella BOCCIARDO (PdL) dichiara di aggiungere la propria firma all'emendamento Mussolini 3.48, che riformula nel senso indicato dalle relatrici.

Donato BRUNO, presidente, avverte che, a seguito della sua riformulazione, l'emendamento Mussolini 3.48 sarà posto in votazione dopo l'emendamento Vanalli 3.51. Avverte, inoltre, che esso sarà posto in votazione prima dell'emendamento Mussolini 3.50, dal momento che quest'ultimo risulterebbe precluso dall'eventuale approvazione dell'emendamento Mussolini 3.48.

Carla CASTELLANI (PdL), relatore per la XII Commissione, invita il presentatore a riformulare l'emendamento Bocciardo 3.49, nel senso di aggiungere, alla fine del comma 2, il seguente periodo: «Il Garante può altresì richiedere specifiche ricerche e indagini agli organismi di cui al presente comma».

Mariella BOCCIARDO (PdL) riformula il suo emendamento 3.49 nel senso proposto dalle relatrici.

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La Commissione approva l'emendamento Bocciardo 3.49 (Nuova formulazione) (vedi allegato).

Carla CASTELLANI (PdL), relatore per la XII Commissione, precisa che l'invito al ritiro dell'emendamento Vanalli 3.51 è volto a consentire un'ulteriore riflessione sulla formulazione delle disposizioni ivi contenute in vista dell'esame in Assemblea, sede nella quale potrà essere altresì valutata l'eventuale presentazione di un ordine del giorno in materia.

Pierguido VANALLI (LNP), accogliendo l'invito delle relatrici, ritira il suo emendamento 3.51.

La Commissione approva l'emendamento Mussolini 3.48 (Nuova formulazione) (vedi allegato).

Donato BRUNO, presidente, avverte che, in seguito all'approvazione dell'emendamento Mussolini 3.48, l'emendamento Mussolini 3.50 risulta precluso.

Paola BINETTI (PD), accogliendo l'invito delle relatrici, ritira il suo emendamento 3.52, dopo averlo illustrato.

Sesa AMICI (PD), accogliendo l'invito delle relatrici, ritira l'emendamento Sbrollini 3.53. Dichiara quindi di non comprendere le ragioni della contrarietà delle relatrici e del Governo all'emendamento Bossa 3.56, di cui è firmataria. Ritira quindi detto emendamento, invitando le relatrici e il Governo a riconsiderarlo, in vista dell'esame in Assemblea.

La Commissione approva l'emendamento 3.62 delle relatrici.

Carla CASTELLANI (PdL), relatore per la XII Commissione, invita il presentatore a riformulare l'emendamento Bocciardo 3.57, nel senso di inserire, dopo il comma 4, il seguente: «4-bis. Ai fini di cui al comma 4 è istituita, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, la Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, di seguito denominata «Conferenza», presieduta dal Garante e composta dai garanti regionali dell'infanzia e dell'adolescenza, ove istituiti o da figure analoghe. La Conferenza è convocata su iniziativa del Garante nazionale, o su richiesta di almeno tre garanti regionali o figure analoghe. La Conferenza promuove l'adozione di linee comuni di azione dei garanti regionali o figure analoghe in materia di tutela dell'infanzia e dell'adolescenza».

Mariella BOCCIARDO (PdL) riformula il suo emendamento 3.57 nel senso indicato dalle relatrici.

La Commissione approva l'emendamento Bocciardo 3.57 (Nuova formulazione) (vedi allegato).

Carlo CICCIOLI (PdL) ritira l'emendamento Rampelli 3.58, di cui è firmatario.

Donato BRUNO, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Favia 3.59: s'intende vi abbiano rinunciato.

La Commissione approva l'emendamento 3.63 delle relatrici.

Donato BRUNO, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli emendamenti Favia 3.60 e Palomba 3.61 e dell'articolo aggiuntivo Palomba 3.01: s'intende vi abbiano rinunciato. Propone, quindi, che l'esame delle proposte emendative al disegno di legge n. 2008 del Governo prosegua nella giornata di lunedì 27 luglio 2009, compatibilmente con i lavori dell'Assemblea.

La Commissione concorda.

Donato BRUNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 13.35.