CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 21 luglio 2009
206.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Martedì 21 luglio 2009.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 11 alle 11.10.

INDAGINE CONOSCITIVA

Martedì 21 luglio 2009. - Presidenza del presidente Donato BRUNO. - Interviene il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Aldo Brancher.

La seduta comincia alle 11.10.

Deliberazione di una indagine conoscitiva in materia di soppressione delle province.
(Deliberazione).

Donato BRUNO, presidente, sulla base di quanto convenuto in sede di ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ed essendo stata acquisita l'intesa con il Presidente della Camera ai sensi dell'articolo 144, comma 1, del regolamento, propone lo svolgimento di un'indagine conoscitiva nell'ambito dell'esame delle proposte di legge costituzionale recanti modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione, in materia di soppressione delle province. L'indagine conoscitiva si concluderà entro il 10 settembre 2009. Nel corso dell'indagine conoscitiva la Commissione procederà all'audizione di rappresentanti della Conferenza delle regioni e delle province autonome, dell'UPI, dell'ANCI, della Lega delle autonomie, nonché di esperti della materia e di rappresentanti di enti e associazioni.

Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di deliberazione dell'indagine conoscitiva formulata dal presidente.

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Indagine conoscitiva sull'informatizzazione delle pubbliche amministrazioni.
(Deliberazione di una proroga del termine).

Donato BRUNO, presidente, ricorda che l'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ha convenuto sull'opportunità di richiedere una ulteriore proroga, al 31 ottobre 2009, del termine per la conclusione dell'indagine conoscitiva in titolo, la cui scadenza, originariamente fissata al 31 marzo 2009, era stata successivamente prorogata al 31 luglio 2009. Essendo stata acquisita l'intesa con il Presidente della Camera dei deputati, ai sensi dell'articolo 144, comma 1, del Regolamento, propone quindi di deliberare la proroga al 31 ottobre 2009 del termine di conclusione dell'indagine.

La Commissione approva la proposta di prorogare al 31 ottobre 2009 il termine di conclusione dell'indagine conoscitiva in titolo.

La seduta termina alle 11.15.

SEDE CONSULTIVA

Martedì 21 luglio 2009. - Presidenza del presidente Donato BRUNO. - Interviene il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Aldo Brancher.

La seduta comincia alle 11.15.

Documento di programmazione economico-finanziaria relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2010-2013.
Doc. LVII, n. 2.

(Parere alla V Commissione).
(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

Pierguido VANALLI (LNP), relatore, illustra, per gli aspetti di competenza, il contenuto del Documento di programmazione economico-finanziaria (DPEF) relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2010-2013.
Sottolinea, in particolare, come il documento in questione accenni, nelle sue sintesi e conclusioni, alla riforma istituzionale dello Stato (a partire dal federalismo fiscale) come ad una delle principali aree di intervento cui guardare, dopo la crisi, per ristabilire nel Paese condizioni di crescita più robuste nel medio-lungo periodo.
Ricorda quindi che il DPEF sottolinea il ruolo fondamentale del nuovo disegno del decentramento delineato dalla legge delega sul federalismo fiscale, che pone al centro del processo di allocazione delle risorse criteri basati su costi e fabbisogni di spesa standard, superando esplicitamente il criterio della spesa storica.
Con riferimento all'attuazione del programma di governo, fa presente che il documento evidenzia, oltre all'accelerazione impressa al processo di attuazione del federalismo fiscale, l'attività particolarmente intensa in materia di sicurezza e lotta alla criminalità, la riforma della pubblica amministrazione, gli interventi per la semplificazione normativa, che hanno portato all'abrogazione di oltre 30 mila leggi.
Nel DPEF si evidenzia, in particolare, come dalla riforma della pubblica amministrazione il Governo si attenda, sulla base di una stima prudenziale, una crescita media annua del prodotto potenziale compresa tra lo 0,5 e l'1 per cento in più rispetto all'andamento in assenza della riforma. Si richiama, inoltre, il Piano «i2012», che integra le politiche per l'innovazione nella pubblica amministrazione (Piano di e-government 2012) e le politiche per le imprese al fine di perseguire una profonda innovazione tecnologica della pubblica amministrazione.
Rileva poi come nel documento di fa presente che è in via di elaborazione il nuovo Codice delle autonomie, nel cui ambito saranno definite le funzioni fondamentali degli enti locali, la qual cosa rappresenta un passaggio decisivo nell'attuazione

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del federalismo e del disegno costituzionale delineato nel titolo V della parte II della Costituzione;
Sottolinea come, risultando l'economia italiana meno esposta ai fattori specifici della crisi economica internazionale, non vi sia stata, in Italia, la necessità di intervenire a sostegno del sistema finanziario in modo così massiccio come in molti altri Paesi avanzati.
Rileva, infine, con favore come il Governo preveda di incentrare la manovra di finanza pubblica su interventi di razionalizzazione della spesa, di modernizzazione del quadro istituzionale e di riforma della pubblica amministrazione, finalizzati a conseguire risparmi di spesa, in modo da non dover gravare sui cittadini mediante un aumento della pressione tributaria.
Presenta, in conclusione, una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1), che illustra.

Sesa AMICI (PD) e Mario TASSONE (UdC) chiedono al presidente di valutare la possibilità di rinviare il seguito dell'esame ad altra seduta, in modo da consentire ai gruppi di approfondire la proposta di parere del relatore.

Pierguido VANALLI (LNP), relatore, si dichiara disponibile al rinvio dell'esame ad altra seduta.

Donato BRUNO, presidente, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta, che sarà convocata nella giornata di domani.

La seduta termina alle 11.20.

SEDE LEGISLATIVA

Martedì 21 luglio 2009. - Presidenza del presidente Donato BRUNO. - Interviene il sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio Aldo Brancher.

La seduta comincia alle 11.20.

Aggregazione di comuni alla provincia di Monza e della Brianza.
C. 2258, approvata dalla 1a Commissione permanente del Senato e C. 1511 Grimoldi.

(Seguito della discussione e rinvio).

La Commissione prosegue la discussione, rinviata nella seduta del 14 luglio 2009.

Donato BRUNO, presidente, ricordato che, ai sensi dell'articolo 65, comma 2, del regolamento, la pubblicità delle sedute per la discussione dei provvedimenti in sede legislativa è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso impianti audiovisivo a circuito chiuso, dispone l'attivazione di questi ultimi.
Ricorda quindi che l'ordine del giorno reca il seguito della discussione in sede legislativa delle proposte di legge in titolo e che nella seduta del 14 luglio 2008 si è svolta la discussione sulle linee generali ed è stato adottato, come testo base, il testo della proposta di legge C. 2258, approvata dalla 1a Commissione permanente del Senato. Il termine per la presentazione di emendamenti è scaduto alle 18 del 14 luglio 2009. Lo stesso giorno la relatrice ha presentato l'emendamento 1.1 (vedi allegato 2), da lei preannunciato nella relazione introduttiva, che è stato trasmesso ai gruppi parlamentari. Il termine per la presentazione di subemendamenti all'emendamento 1.1 è scaduto alle ore 12 del 15 luglio 2009. È stato presentato, dal deputato Zaccaria, il subemendamento 0.1.1.1 (vedi allegato 2).

Maria Piera PASTORE (LNP), relatore, invita il deputato Zaccaria al ritiro del suo subemendamento 0.1.1.1, motivando tale invito. Raccomanda inoltre l'approvazione del suo emendamento 1.1.

Il sottosegretario Aldo BRANCHER esprime parere favorevole sull'emendamento 1.1 e parere conforme a quello della relatrice sul subemendamento Zaccaria 0.1.1.1.

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Pierluigi MANTINI (UdC) interviene sul subemendamento Zaccaria 0.1.1.1.

Roberto ZACCARIA (PD), dopo aver illustrato le finalità del suo subemendamento 0.1.1.1, lo ritira.

Donato BRUNO, presidente, interviene per un chiarimento sulla formulazione del testo dell'emendamento 1.1 della relatrice.

Donato BRUNO, presidente, avverte che l'emendamento 1.1 della relatrice sarà posto in votazione in linea di principio e, in caso di approvazione, sarà trasmesso alle competenti Commissioni per l'espressione del prescritto parere.

La Commissione approva, in linea di principio, l'emendamento 1.1 della relatrice.

Donato BRUNO, presidente, avverte che l'emendamento 1.1 della relatrice, approvato in linea di principio, sarà trasmesso alla Commissione Bilancio e alla Commissione parlamentare per le questioni regionali. Rinvia quindi il seguito della discussione ad altra seduta.

La seduta termina alle 11.30.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE REFERENTE

Martedì 21 luglio 2009 - Presidenza del presidente Donato BRUNO - Interviene il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Aldo Brancher.

La seduta comincia alle 11.30.

Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione, in materia di soppressione delle province.
C. 1694 cost. Nucara, C. 1836 cost. Scandroglio, C. 1989 cost. Casini, C. 1990 cost. Donadi, C. 2010 cost. Versace e C. 2264 cost. Pisicchio.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 14 luglio 2009.

Donato BRUNO, presidente e relatore, ricorda che vi sono ancora diversi deputati iscritti a parlare sul provvedimento, che tuttavia non sono presenti nella seduta odierna. Tenuto conto di quanto convenuto nell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, fa quindi presente che l'esame preliminare si concluderà nella settimana corrente. Auspica quindi che chi aveva chiesto di intervenire possa farlo nella giornata di domani.

Mario TASSONE (UdC) ricorda come il suo gruppo abbia posto l'accento, nel corso della discussione, su un dato politico: ritiene, infatti, necessario comprendere se vi sia l'effettiva volontà di proseguire nell'esame delle proposte di legge in titolo ovvero se vi siano intenzioni diverse. Nel primo caso sarebbe quanto mai opportuno che il rappresentante del Governo ed esponenti della maggioranza svolgessero un intervento chiarificatore, al fine di evitare il rischio di «finzioni».
Ricorda come nell'ambito della discussione generale siano emerse posizioni molto differenti rispetto a quanto era stato annunciato durante la campagna elettorale. Ribadisce, quindi, l'esigenza di comprendere se vi sia l'effettiva volontà di proseguire o se, in realtà, si ritenga più opportuno attendere.
Fa quindi presente che, come preannunciato nel corso dell'esame preliminare, il suo gruppo voterà a favore delle proposte di legge in titolo qualora si decidesse realmente di andare avanti nell'iter; deve peraltro prendere atto come tra i gruppi di

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maggioranza non vi siano posizioni univoche e sottolinea quindi la necessità di fare chiarezza.

Donato BRUNO, presidente, ricorda che nella giornata odierna la Commissione ha deliberato lo svolgimento di un'indagine conoscitiva nell'ambito dell'esame delle proposte di legge costituzionale in titolo, che si concluderà entro il 10 settembre 2009.
Tenuto conto che il provvedimento è iscritto nel programma dei lavori dell'Assemblea per il mese di settembre ritiene che il percorso da seguire non possa essere che quello finora delineato. Sono stati infatti svolti gli interventi nell'ambito dell'esame preliminare, che proseguirà anche nella settimana corrente; con lo svolgimento dell'indagine conoscitiva sarà possibile disporre di un quadro generale più ampio, che potrà consentire di definire più compiutamente l'orientamento da assumere rispetto alle proposte di legge in esame, fermo restando che dal dibattito finora svolto è emerso un atteggiamento non concorde in ordine alla soppressione tout court dell'ente provincia.

Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Norme in materia di cittadinanza.
C. 103 Angeli, C. 104 Angeli, C. 457 Bressa, C. 566 De Corato, C. 718 Fedi, C. 995 Ricardo Antonio Merlo, C. 1048 Santelli, C. 1592 Cota, C. 2006 Paroli e C. 2035 Sbai.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato da ultimo, nella seduta del 14 luglio 2009.

Donato BRUNO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 11.35.

COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

Martedì 21 luglio 2009. - Presidenza del vicepresidente Oriano GIOVANELLI. - Interviene il sottosegretario per l'istruzione, l'università e la ricerca Giuseppe Pizza.

La seduta comincia alle 14.

Oriano GIOVANELLI (PD), presidente, propone di esaminare dapprima il nuovo testo della proposta di legge C. 2434 recante «Riconoscimento della personalità giuridica alla Scuola per l'Europa di Parma» e, quindi, gli altri provvedimenti previsti all'ordine del giorno.

Il Comitato consente.

Riconoscimento della personalità giuridica alla Scuola per l'Europa di Parma.
Nuovo testo C. 2434 Governo.

(Parere alla VII Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

Oriano GIOVANELLI, presidente, in sostituzione del relatore, illustra brevemente le modifiche apportate dalla Commissione di merito al disegno di legge in esame rispetto al testo già esaminato dal Comitato permanente per i pareri che il 1o luglio scorso.
Propone quindi di esprimere parere favorevole (vedi allegato 3).

Nessuno chiedendo di intervenire il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alle terapie del dolore.
Nuovo testo unificato C. 624 Binetti ed abb.

(Parere alla XII Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole con osservazioni).

Maria Piera PASTORE (LNP), relatore, illustra brevemente il nuovo testo unificato in esame, che è stato ampiamente modificato dalla Commissione di merito rispetto al testo su cui il Comitato permanente per i pareri si era espresso il 6 maggio scorso.

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Ricorda, quindi, che le disposizioni recate dal provvedimento risultano, nel complesso, riconducibili agli ambiti materiali «determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale», di competenza esclusiva dello Stato ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione e «tutela della salute», di competenza concorrente tra Stato e regioni.
In conclusione, considerato che le ulteriori modifiche apportate nel corso dell'esame in sede referente hanno tenuto conto di quanto evidenziato nel parere espresso dal Comitato permanente per i pareri della I Commissione il 6 maggio 2009 e preso atto, in particolare, che è stato tenuto in considerazione il fatto che la vigente normativa prevede che quote del Fondo sanitario nazionale possono essere vincolate dal CIPE solo con intesa sancita in sede di Conferenza Stato-regioni, formula una proposta di parere favorevole con due osservazioni attinenti a profili di carattere essenzialmente formale (vedi allegato 4).

Oriano GIOVANELLI, presidente, auspica che sia stato attentamente valutato il rispetto delle competenze regionali rispetto alle disposizioni recate dal provvedimento in esame.

Nessun altro chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di stabilizzazione e di associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Montenegro, dall'altra, con Allegati, Protocolli e Atto finale con dichiarazioni allegate, fatto a Lussemburgo il 15 ottobre 2007.
C. 2539 Governo.

(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

Alessandro NACCARATO (PD), relatore, illustra brevemente il provvedimento in esame. In proposito osserva che esso reca norme riconducibili alle materie «politica estera e rapporti internazionali dello Stato; rapporti dello Stato con l'Unione europea» che l'articolo 117, secondo comma, della Costituzione, riserva alla competenza legislativa esclusiva dello Stato.
Pertanto, non rilevando motivi di rilievo sugli aspetti di legittimità costituzionale, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 5).

Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di cooperazione relativo a un Sistema globale di navigazione satellitare (GNSS) ad uso civile tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, e il Regno del Marocco, fatto a Bruxelles il 12 dicembre 2006.
C. 2541 Governo.

(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

Oriano GIOVANELLI, presidente, in sostituzione del relatore, illustra brevemente il provvedimento in esame. illustra brevemente il provvedimento in esame. In proposito osserva che esso reca norme riconducibili alla materia «politica estera e rapporti internazionali dello Stato» che l'articolo 117, secondo comma, della Costituzione, riserva alla competenza legislativa esclusiva dello Stato.
Pertanto, non rilevando motivi di rilievo sugli aspetti di legittimità costituzionale, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 6).

Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

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Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di cooperazione in materia di lotta alla criminalità tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo del Regno dell'Arabia Saudita, fatto a Roma il 6 novembre 2007.
C. 2554 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

Oriano GIOVANELLI, presidente, in sostituzione del relatore, illustra brevemente il provvedimento in esame. In proposito osserva che esso reca norme riconducibili alla materia «politica estera e rapporti internazionali dello Stato», che l'articolo 117, secondo comma, della Costituzione, riserva alla competenza legislativa esclusiva dello Stato.
Pertanto, non rilevando motivi di rilievo sugli aspetti di legittimità costituzionale, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 7).

Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

Ratifica ed esecuzione della Convenzione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite contro la corruzione, adottata dalla Assemblea generale dell'ONU il 31 ottobre 2003 con risoluzione n. 58/4, firmata dallo Stato italiano il 9 dicembre 2003, nonché norme di adeguamento interno e modifiche al codice penale e al codice di procedura penale.
C. 2551 Governo, approvato, in un testo unificato, dal Senato.

(Parere alle Commissioni riunite II e III).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

Oriano GIOVANELLI, presidente, in sostituzione del relatore, illustra brevemente il provvedimento in esame.
In proposito osserva che esso reca norme riconducibili alle materie «politica estera e rapporti internazionali dello Stato» e «giurisdizione e norme processuali, ordinamento penale» che l'articolo 117, secondo comma, della Costituzione, riserva alla competenza legislativa esclusiva dello Stato.
Pertanto, non rilevando motivi di rilievo sugli aspetti di legittimità costituzionale, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 8).

Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

Ratifica ed esecuzione della Convenzione sulla protezione del patrimonio culturale subacqueo, con Allegato, adottata a Parigi il 2 novembre 2001, e norme di adeguamento dell'ordinamento interno.
C. 2411 Governo.

(Parere alle Commissioni riunite III e VII).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

Doris LO MORO (PD), relatore, illustra brevemente il provvedimento in esame. In proposito osserva che esso reca norme riconducibili alle materie «politica estera e rapporti internazionali dello Stato; rapporti dello Stato con l'Unione europea», «giurisdizione e norme processuali; ordinamento civile e penale; giustizia amministrativa», «tutela dell'ambiente, dell'ecosistema e dei beni culturali» che l'articolo 117, secondo comma, della Costituzione, riserva alla competenza legislativa esclusiva dello Stato.
Pertanto, non rilevando motivi di rilievo sugli aspetti di legittimità costituzionale, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 9).

Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

Proroga della partecipazione italiana a missioni internazionali.
C. 2602 Cirielli ed emendamenti.

(Parere alle Commissioni riunite III e IV).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

Raffaele VOLPI (LNP), relatore, illustra la proposta di legge C. 2602 Cirielli, recante «Proroga della partecipazione italiana

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a missioni internazionali», nonché gli emendamenti presentati nel corso della discussione in sede legislativa presso le Commissioni di merito.
Rileva quindi che il provvedimento e gli emendamenti presentati incidono sulle materie «politica estera e rapporti internazionali dello Stato», «difesa e Forze armate», «ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato», «giurisdizione e norme processuali, ordinamento civile e penale; giustizia amministrativa», «previdenza sociale», che il secondo comma dell'articolo 117 della Costituzione attribuisce alla potestà legislativa esclusiva dello Stato.
Evidenzia che il testo della proposta di legge riproduce in gran parte le disposizioni dell'articolo 24, commi da 1 a 72 e 76 del decreto-legge n. 78 del 2009, recante «provvedimenti anticrisi, nonché proroga di termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali», il cui disegno di legge di conversione è in corso di esame presso la Camera (C. 2561).
Peraltro, la proposta di legge provvede direttamente a definire la ripartizione delle risorse necessarie agli interventi previsti, diversamente da quanto stabilito dal comma 76 dell'articolo 24 del citato decreto-legge, che demanda ad un atto di rango non legislativo (decreto del Ministro della difesa, adottato di concerto con il Ministro degli affari esteri e del Ministro dell'economia e delle finanze) la ripartizione tra le singole voci di spesa.
Pertanto, non rilevando motivi di rilievo sugli aspetti di legittimità costituzionale, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 10).

Alessandro NACCARATO (PD) chiede al relatore chiarimenti in ordine a possibili profili di incongruità rispetto alla copertura finanziaria prevista.

Raffaele VOLPI (LNP), relatore, fa presente di essersi attenuto, in qualità di relatore presso il Comitato permanente per i pareri della I Commissione, a valutare i profili connessi alla legittimità costituzionale del provvedimento e degli emendamenti presentati. Gli aspetti relativi alla copertura finanziaria attengono più propriamente alle competenze della V Commissione Bilancio, fermo restando che essi riguardano profili di primaria importanza, che sono stati attuati anche attraverso Eurojust.

Alessandro NACCARATO (PD) prende atto che nella proposta di parere si fa presente come la proposta di legge in titolo riproduca in gran parte le disposizioni dell'articolo 24, commi da 1 a 72 e 76 del decreto-legge n. 78 del 2009, recante «provvedimenti anticrisi, nonché proroga di termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali», il cui disegno di legge di conversione è in corso di esame presso la Camera (C. 2561).
Preannuncia quindi l'astensione del suo gruppo rispetto alla proposta di parere formulata dal relatore.

Nessun altro chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 14.15.