CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 25 giugno 2009
194.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Giovedì 25 giugno 2009 - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO.

La seduta comincia alle 14.

Sull'ordine dei lavori.

Giuseppe PALUMBO, presidente, propone alla Commissione di procedere a un'inversione dell'ordine del giorno, passando all'esame del disegno di legge comunitaria 2009 e della relazione sulla

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partecipazione dell'Italia all'Unione europea nel 2008, prima dello svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata.

La Commissione consente.

Legge comunitaria 2009.
C. 2449 Governo.

(Relazione alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Relazione favorevole).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 24 giugno 2009.

Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che non sono pervenuti emendamenti al disegno di legge comunitaria 2009.

Benedetto Francesco FUCCI (PdL), relatore, formula una proposta di relazione favorevole.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di relazione favorevole del relatore e nomina il deputato Fucci quale relatore presso la XIV Commissione.

Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nel 2008.
Doc. LXXXVII, n. 2.

(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 24 giugno 2009.

Benedetto Francesco FUCCI (PdL), relatore, formula una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 1).

Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.

La seduta termina alle 14.05.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Giovedì 25 giugno 2009. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO. - Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali Eugenia Maria Roccella.

La seduta comincia alle 14.05.

Giuseppe PALUMBO, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-01525 Mussolini e Barani: Iniziative volte a controllare l'uso improprio del farmaco Cytotec prodotto dalla casa farmaceutica Pfizer.

Alessandra MUSSOLINI (PdL) illustra l'interrogazione in titolo, volta ad acquisire elementi di conoscenza in ordine alle iniziative che il Governo intenda assumere per evitare che il farmaco Cytotec venga impropriamente utilizzato a fini abortivi, come riportato in un'inchiesta di un importante quotidiano nazionale.

Il sottosegretario Eugenia Maria ROCCELLA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Alessandra MUSSOLINI (PdL), replicando, si dichiara soddisfatta. Invita, peraltro, il Governo a tener conto del diffuso impiego del farmaco Cytotec a fini abortivi, da parte di donne sia straniere che italiane, come si evince anche dalle dichiarazioni

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degli operatori sanitari di pronto soccorso che, sempre più spesso, si trovano a prestare assistenza a donne con emorragie conseguenti ad aborti spontanei assai sospetti. Auspica, inoltre, che il Governo si adoperi affinché medici e farmacisti rispettino rigorosamente le procedure previste per la prescrizione di detto farmaco.

5-01526 Livia Turco: Modalità di attuazione del piano straordinario di verifica delle invalidità civili previsto dal decreto-legge n. 112 del 2008.

Delia MURER (PD) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è firmataria, volta ad acquisire elementi di conoscenza sul numero di soggetti che, pure essendo affetti da patologie rientranti nelle tipologie previste dal decreto ministeriale 2 agosto 2007, sono stati convocati dall'INPS per l'accertamento della loro invalidità e sul numero di coloro che, a seguito di tale visita, si sono visti revocare la pensione in godimento.

Il sottosegretario Eugenia Maria ROCCELLA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Delia MURER (PD). replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta. È senz'altro positivo, infatti, che, secondo quanto riferito dal rappresentante del Governo, nessuna delle procedure in discorso si sia conclusa con la revoca della pensione in godimento. Sottolinea, tuttavia, di essere a conoscenza di numerosi casi di persone convocate a visita medica sebbene la loro situazione fosse perfettamente nota all'Azienda sanitaria locale competente. Invita, infine, il Governo a sollecitare la massima attenzione e cautela da parte dell'INPS nei confronti dei soggetti affetti da patologie ingravescenti.

Giuseppe PALUMBO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.20.

SEDE LEGISLATIVA

Giovedì 25 giugno 2009. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO. - Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali Eugenia Maria Roccella.

La seduta comincia alle 14.20.

Modifica della denominazione e delle competenze della Commissione parlamentare per l'infanzia di cui all'articolo 1 della legge n. 451/1997.
Testo unificato C. 1800 Mussolini e C. 1914 Capitanio Santolini.

(Discussione e rinvio - Adozione del testo base).

La Commissione inizia la discussione.

Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che, ai sensi dell'articolo 65, comma 2, del regolamento, la pubblicità delle sedute per la discussione in sede legislativa è assicurata dal resoconto stenografico.
Ricorda, inoltre, che la Commissione ha già esaminato in sede referente la proposte di legge n. 1800 Mussolini e n. 1914 Capitanio Santolini, giungendo all'approvazione di un testo unificato, quale risultante dagli emendamenti. È stato quindi richiesto il trasferimento del provvedimento in sede legislativa, ai senti dell'articolo 92, comma 6, del regolamento, deliberato dall'Assemblea nella seduta del 29 aprile 2009. Dichiara, quindi, aperta la discussione sulle linee generali.

Nunzio Francesco TESTA (UdC), relatore, svolge una breve relazione introduttiva. Fa presente, inoltre, che il Governo ha subordinato l'assenso al trasferimento del provvedimento in sede legislativa alla riformulazione della disposizione di cui all'articolo 2, comma 3, del testo unificato risultante dall'esame in sede referente, che, secondo il Governo, deve essere riferita all'articolo 17 della legge 23 agosto 1988, n. 400, e che imporrebbe un termine troppo breve per l'adozione del provvedimento

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di modifica ivi citato. Preannuncia, pertanto, la presentazione di un emendamento volto a recepire tale indicazione del Governo.

Il sottosegretario Eugenio Maria ROCCELLA esprime orientamento favorevole sul provvedimento in esame.

Giuseppe PALUMBO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, dichiara conclusa la discussione sulle linee generali. Propone, quindi, di adottare come testo base per il seguito della discussione il testo unificato delle proposte di legge in titolo, come risultante dall'esame in sede referente (vedi allegato 4).

La Commissione concorda.

Giuseppe PALUMBO, presidente, propone che il termine per la presentazione di emendamenti al provvedimento sia fissato alle ore 14.30.

La Commissione concorda.

La seduta, sospesa alle 14.25, è ripresa alle 14.30.

Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che è stato presentato il solo emendamento 2.1 del relatore (vedi allegato 5). Avverte, inoltre, che, poiché tale emendamento richiede un esame per gli aspetti di legittimità costituzionale, esso potrà essere approvato solo in linea di principio, essendo necessario acquisire sullo stesso il parere della I Commissione, nonché il parere del Comitato per la legislazione, ai sensi dell'articolo 16-bis, comma 6-bis, del regolamento.

La Commissione approva l'articolo 1, al quale non sono riferiti emendamenti.

Nunzio Francesco TESTA (UdC), relatore, illustra il suo emendamento 2.1.

Il sottosegretario Eugenia Maria ROCCELLA esprime parere favorevole sull'emendamento 2.1 del relatore.

La Commissione approva, in linea di principio, l'emendamento 2.1 del relatore.

Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che l'emendamento 2.1 del relatore verrà trasmesso alla I Commissione e al Comitato per la legislazione, ai fini dell'espressione dei rispettivi pareri.
Rinvia infine il seguito della discussione ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.35.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE REFERENTE

Giovedì 25 giugno 2009. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO. - Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali Eugenia Maria Roccella.

La seduta comincia alle 14.35.

Disposizioni in materia di raccolta e utilizzo del sangue cordonale.
C. 361 Volonté, C. 548 Bertolini, C. 961 Colucci, C. 1214 Di Virgilio e C. 2040 Mosella.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 16 giugno 2009.

Benedetto Francesco FUCCI (PdL) osserva che le proposte di legge all'esame della Commissione sono di grande importanza e attualità perché, pur con le ovvie differenze per alcuni aspetti dei loro rispettivi contenuti, vertono tutte su una materia che è particolarmente sensibile, in quanto, come emerso chiaramente dalla relazione effettuata dall'onorevole Stagno d'Alcontres nella seduta dello scorso 20 maggio, in materia di raccolta e utilizzo

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del sangue cordonale esistono molte controversie a livello scientifico.
Concorda su molti punti delle proposte di legge in esame. Non può infatti esservi dubbio, a suo avviso, sulla bontà di un impegno dello Stato per favorire la raccolta del sangue cordonale. Si dichiara certo che, nel prosieguo dei lavori della Commissione, si avrà modo di approfondire la materia, anche attraverso una serie di audizioni con esperti del settore. In questa fase ancora preliminare del dibattito, tuttavia, ritiene opportuno sottolineare alcuni punti su cui ritiene sia necessaria molta attenzione. Anzitutto è necessario definire il contesto attuale a proposito di raccolta e utilizzo del sangue cordonale. Infatti, la conservazione autologa del sangue placentare - che ad oggi non è prevista dalla legislazione italiana benché, come puntualmente ricordato nella relazione introduttiva della proposta di legge n. 1214 Di Virgilio, l'ordinanza del Ministro della salute 4 maggio 2007 delinei la previsione di un'iniziativa legislativa che la consenta, come avviene in molti altri Paesi - ha di fatto assunto dimensioni significative che manifestano una tendenza di continua crescita. Il problema è che in parallelo è cresciuto un mercato costituito, per buona parte, da aziende commerciali che intendono cogliere in modo speculativo la condizione di debolezza emotiva della gestante che vuole offrire le massime garanzie al proprio nascituro.
Pensa alle molte biobanche estere che vendono, a società commerciali italiane ed estere, la crioconservazione biologica di sangue cordonale al prezzo medio di 1000 euro. A loro volta, queste società commerciali, italiane ed estere, rivendono in Italia il servizio alle gestanti a un prezzo che in media oscilla tra i 1.800 e i 2.800 euro. È evidente quanto esigue siano queste cifre. Giudica davvero incomprensibile in base a cosa esse possano essere elaborate, considerato che il costo di produzione della sola crioconservazione biologica, eseguito secondo adeguati standard di qualità, è pari a circa 30 euro all'anno. Un importo, questo, che va poi moltiplicato ed indicizzato su una proiezione temporale di venti o trenta anni.
Le aziende commerciali che rivendono in Italia questo servizio, invece, forti di importanti margini ed alleggerite dall'assenza di investimenti, spingono con aggressività e spregiudicatezza le loro offerte commerciali elargendo lauti riconoscimenti alle figure professionali in grado di condizionare la gestante (ostetrica o ginecologo). Tali offerte commerciali sono scevre da adeguati contenuti e garanzie di qualsiasi genere, pur essendo rivolte a donne in particolare condizione fisiologica ed emotiva perché in gravidanza. Queste aziende sono prevalentemente società commerciali a responsabilità limitata con capitale sociale che si aggira tra 10 mila e 30 mila euro, insediate in Italia oppure all'estero per aggirare i limiti di legge. Spesso curano la loro immagine con comitati scientifici privi di ogni ragion d'esistere.
Tutto ciò deve far riflettere, a suo avviso, in modo approfondito sul modo in cui, come legislatori, si possa offrire reali e sempre più stringenti tutele in favore della salute delle gestanti, per esempio consentendo la conservazione autologa a determinate condizioni (in tal senso, sembra vada nella giusta direzione quanto contenuto nell'articolo 2, comma 2, lettera c), della proposta di legge n. 1214 Di Virgilio che reca: «In caso di accertata patologia, curabile attraverso l'utilizzo di cellule staminali emopoietiche, la donazione può essere dedicata a favore della donatrice o di altri componenti del nucleo familiare, previa autorizzazione da parte delle strutture nazionali di riferimento»).
Auspica, infine, un approfondito esame del provvedimento, riservandosi di presentare eventuali emendamenti alla proposta che sarà adottata come testo base.

Giuseppe PALUMBO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.45.

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ERRATA CORRIGE

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 193 del 24 giugno 2009, a pagina 200 prima colonna, ventiquattresima riga, sostituire la parola «Molteni» con le seguenti: «Laura Molteni».

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 193 del 24 giugno 2009, a pagina 210 seconda colonna, trentottesima riga, sostituire la parola «Molteni» con le seguenti: «Laura Molteni».

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 193 del 24 giugno 2009, a pagina 214 prima colonna, diciottesima riga, sostituire la parola «0. 14. 102. 1.» con la seguente: «0. 14. 102. 2.».